AQUILA MONTEVARCHI: Gualandi, Roghi, Falchi, Llugaxhija, Innocenti, Segoni, Rossi A., Konday, Salvadori, Vannini, Senesi. A disp.: Pacciani, Gori, Bartoli, Dini, Zamboni, Rossi T. All.: Peri.
SCANDICCI: Timperanza, Benelli, Guidi, Palazzo, Corsi, Pucci, Masini, De Pascalis, Melandri, Brucculeri, Spilla. A disp.: Martini, Pranzo, Fornai, Danti, Alecce, Giannone, Lepri. All.: Davitti.

ARBITRO: Marchi di Arezzo.

RETE: 38' Brucculeri.



Tutti gli occhi sono puntati sullo scontro fra la sorprendente Aquila Montevarchi che riceve il rullo compressore Scandicci, lanciato come un treno verso un'incredibile rincorsa alla vetta, recuperando il terreno perso per strada. Percorsi diversi fin qui, caratteristiche tecniche e tattiche differenti, ma la formazione di mister Peri da una parte e quella di Davitti dall'altra (a proposito, che bravi questi due allenatori..) sono di diritto fra le prime forze del campionato. L'incrociare di tacchetti fra gli aretini e gli scandiccesi offre 80' di grande intensità, una gara tiratissima dall'inizio alla fine, questo nonostante il primo, vero caldo dell'anno. Si parte subito con un'occasione per i locali, al tiro da calcio piazzato con Alessio Rossi ma la sua conclusione non inquadra per poco il bersaglio. Dopo una fase interlocutoria, al 20' da segnalare una buona azione dei padroni di casa sulla sinistra: Rossi serve Falchi che scodella al centro un ottimo pallone in favore di Vannini che, dal limite dell'area ospite, lascia partire un bel tiro, che però risulta un po' debole e facile preda di Timperanza. Lo Scandicci, ben presente fino a quel momento in campo con un discreto possesso palla, crea il primo pericolo poco dopo ma Roghi, protagonista di uno strepitoso recupero difensivo, anticipa sul più bello Melandri e Brucculeri poco prima che uno dei due possa battere in maniera vincente. Gli ospiti insistono e, dopo 3', vanno al tiro pericolosamente con Masini. La rete ospite è nell'aria e si materializza al 38': l'Aquila Montevarchi commette l'unica distrazione del match, e si tratta di un errore in blocco della squadra locale, che concede campo al micidiale affondo dei blues; il tramite finale dell'azione è Brucculeri che, dopo essersi infilato fra i due centrali aretini, batte il portiere di casa con un pregevole pallonetto che manda in archivio i primi 40' sul parziale di zero a uno. La ripresa si apre con il botto: lo Scandicci prima sfiora il raddoppio con un gran calcio piazzato di Palazzo, poi dopo appena 1' l'Aquila crea una nitida chance per agguantare il pari. Sugli sviluppi di una palla riconquistata a centrocampo da Llugaxhija, si innesca l'azione di Senesi che punta la porta avversaria ma viene fermato dall'intervento, semplicemente perfetto, di Timperanza in uscita. Passano 3' e Konday serve un ottimo pallone a Roghi, che però conclude debolmente. Al 68' è invece,k lo Scandicci a rendersi pericoloso, quando Alecce approfitta di una leggera indecisione della retroguardia locale per concludere in diagonale mancando di un soffio il bersaglio. Al 77', infine, l'ultima emozione del match la regala l'Aquila, decisa ad agguantare il pari: sugli sviluppi di un fallo laterale, la palla arriva a Salvadori che, dopo aver anticipato il diretto avversario, conclude di poco sul fondo.
DOPO IL 90'
Ecco il commento del tecnico dell'Aquila Francesco Peri: Sono ovviamente dispiaciuto per il risultato finale ma la prestazione che hanno offerto i miei ragazzi mi soddisfa pienamente; abbiamo giocato alla pari contro quella che ritengo la squadra più forte del campionato, e questo conferma che la direzione in cui procede il nostro lavoro è quella giusta. Abbiamo commesso un solo errore in 80' e siamo stati puniti: ciò conferma quanto sia difficile questo bellissimo campionato .

Calciatoripiù: Segoni e Konday (Aquila Montevarchi); Palazzo e Querci (Scandicci).

AQUILA MONTEVARCHI: Gualandi, Roghi, Falchi, Llugaxhija, Innocenti, Segoni, Rossi A., Konday, Salvadori, Vannini, Senesi. A disp.: Pacciani, Gori, Bartoli, Dini, Zamboni, Rossi T. All.: Peri.<br >SCANDICCI: Timperanza, Benelli, Guidi, Palazzo, Corsi, Pucci, Masini, De Pascalis, Melandri, Brucculeri, Spilla. A disp.: Martini, Pranzo, Fornai, Danti, Alecce, Giannone, Lepri. All.: Davitti. <br > ARBITRO: Marchi di Arezzo. <br > RETE: 38' Brucculeri. Tutti gli occhi sono puntati sullo scontro fra la sorprendente Aquila Montevarchi che riceve il rullo compressore Scandicci, lanciato come un treno verso un'incredibile rincorsa alla vetta, recuperando il terreno perso per strada. Percorsi diversi fin qui, caratteristiche tecniche e tattiche differenti, ma la formazione di mister Peri da una parte e quella di Davitti dall'altra (a proposito, che bravi questi due allenatori..) sono di diritto fra le prime forze del campionato. L'incrociare di tacchetti fra gli aretini e gli scandiccesi offre 80' di grande intensit&agrave;, una gara tiratissima dall'inizio alla fine, questo nonostante il primo, vero caldo dell'anno. Si parte subito con un'occasione per i locali, al tiro da calcio piazzato con Alessio Rossi ma la sua conclusione non inquadra per poco il bersaglio. Dopo una fase interlocutoria, al 20' da segnalare una buona azione dei padroni di casa sulla sinistra: Rossi serve Falchi che scodella al centro un ottimo pallone in favore di Vannini che, dal limite dell'area ospite, lascia partire un bel tiro, che per&ograve; risulta un po' debole e facile preda di Timperanza. Lo Scandicci, ben presente fino a quel momento in campo con un discreto possesso palla, crea il primo pericolo poco dopo ma Roghi, protagonista di uno strepitoso recupero difensivo, anticipa sul pi&ugrave; bello Melandri e Brucculeri poco prima che uno dei due possa battere in maniera vincente. Gli ospiti insistono e, dopo 3', vanno al tiro pericolosamente con Masini. La rete ospite &egrave; nell'aria e si materializza al 38': l'Aquila Montevarchi commette l'unica distrazione del match, e si tratta di un errore in blocco della squadra locale, che concede campo al micidiale affondo dei blues; il tramite finale dell'azione &egrave; Brucculeri che, dopo essersi infilato fra i due centrali aretini, batte il portiere di casa con un pregevole pallonetto che manda in archivio i primi 40' sul parziale di zero a uno. La ripresa si apre con il botto: lo Scandicci prima sfiora il raddoppio con un gran calcio piazzato di Palazzo, poi dopo appena 1' l'Aquila crea una nitida chance per agguantare il pari. Sugli sviluppi di una palla riconquistata a centrocampo da Llugaxhija, si innesca l'azione di Senesi che punta la porta avversaria ma viene fermato dall'intervento, semplicemente perfetto, di Timperanza in uscita. Passano 3' e Konday serve un ottimo pallone a Roghi, che per&ograve; conclude debolmente. Al 68' &egrave; invece,k lo Scandicci a rendersi pericoloso, quando Alecce approfitta di una leggera indecisione della retroguardia locale per concludere in diagonale mancando di un soffio il bersaglio. Al 77', infine, l'ultima emozione del match la regala l'Aquila, decisa ad agguantare il pari: sugli sviluppi di un fallo laterale, la palla arriva a Salvadori che, dopo aver anticipato il diretto avversario, conclude di poco sul fondo. <br ><b>DOPO IL 90'</b><br >Ecco il commento del tecnico dell'Aquila <b>Francesco Peri: Sono ovviamente dispiaciuto per il risultato finale ma la prestazione che hanno offerto i miei ragazzi mi soddisfa pienamente; abbiamo giocato alla pari contro quella che ritengo la squadra pi&ugrave; forte del campionato, e questo conferma che la direzione in cui procede il nostro lavoro &egrave; quella giusta. Abbiamo commesso un solo errore in 80' e siamo stati puniti: ci&ograve; conferma quanto sia difficile questo bellissimo campionato . <br > Calciatoripi&ugrave;: Segoni e Konday</b> (Aquila Montevarchi); <b>Palazzo e Querci </b>(Scandicci).