OLIMPIA FIRENZE (4-2-3-1): Viti 7, Cavalieri 6.5 (54' Malva 6), Bonaiuti 6, Sbenaglia 6.5, Graziani 6.5, Barrasso 6, Yasser 6, Umiliani 6, Gerxhi 6, Pisciotta 6+, Mosti Falconi 6. A disp.: Geneletti, Cappelli, Lusha, Pasqui, Angiolucci, Tatini. All.: Massimo Tesconi.
S.M.CATTOLICA V. (4-3-3): Marcucci 6.5, De Marco 6.5, Bartolini 6 (45' Tonelli 6.5), Subli 6 (60' Calvetti 6), Fabbrini 6.5, Rossi 6, Berlincioni 6 (36' D'Augello 6.5), Rotondi 6.5, Frosali 6+, Cannelli 6, Ciofi 6.5. A disp.: Parigi, Bartolini, Mordenti, Nencioni. All.: Andrea Gioli.

ARBITRO: Matteo Bertelli di Firenze 6.5.
NOTE: ammoniti Pisciotta al 51' e Calvetti al 71'. Recupero: 0'+3'.



Il derby tra Olimpia e Cattolica lascia tutti un po' insoddisfatti: mister Tesconi, perché i suoi non riescono a proporre il loro consueto e frizzante gioco palla a terra contro un avversario apparso alla portata, e mister Gioli, perché sono proprio i giallorossi a costruire (e fallire) le principali occasioni da rete del match. La partita comunque risulta viva e avvincente, nonostante le 0 reti segnate e il forte vento che imperversa senza sosta sul Cerreti . Avvio lento da parte di entrambe le squadre col primo tiro in porta che arriva dopo ben 12 minuti di gioco: a cercare gloria è il capitano dell'Olimpia Umiliani, che con un tiro dalla distanza chiama Marcucci a una facile parata. La Cattolica si affida invece alla velocità e all'imprevedibilità palla al piede di Ciofi, ma per Viti si registrano soltanto compiti di ordinaria amministrazione. E' proprio il numero 11 ospite ad avere sui propri piedi il pallone dell'1-0 al 28', ma il suo tap-in sottomisura sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Berlincioni trova la prima attenta risposta del portiere avversario. Due minuti più tardi è Frosali a mandare la sfera di poco a lato con un potente tiro di controbalzo. La Cattolica cresce in intensità, ma Sbenaglia e compagni reggono bene l'urto. Al 32' il solito Cioffi mette in area dalla destra un pallone velenoso che Viti è bravissimo a smanacciare sopra la traversa. Anche l'ultima occasione del primo tempo (al 34') arriva in area locale con Berlincioni che spreca il match-point a tu per tu con Viti: parata-palo e di nuovo parata del portiere sulla ribattuta. Cattolica più volte vicinissima al gol, Olimpia poco frizzante in avanti e tenuta a galla soltanto dalle provvidenziali parate del suo secondo portiere (il titolare Cecchi è fuori per un problema alla schiena): è sostanzialmente questo il copione del primo tempo. Nella ripresa mister Gioli getta nella mischia D'Augello al posto di uno spento Berlincioni e la mossa si rivela pienamente azzeccata, visto che il numero 15 chiamerà Sbenaglia e Graziani a un costante lavoro difensivo. La Cattolica riprende da dove aveva lasciato e al 41' sfiora il meritato vantaggio con Frosali, abile nell'inserirsi in area dalla sinistra, ma impreciso e sfortunato nella conclusione a incrociare che lambisce il secondo palo per poi spegnersi sul fondo. Sul fronte opposto, i vari Mosti Falconi, Pisciotta e Yasser non vivono una delle loro migliori giornate e i pericoli per i giallorossi arrivano così solamente su calcio da fermo: al 52' è un corner di Umiliani dall'insidiosa traiettoria a rientrare a impegnare severamente Marcucci. L'Olimpia per un attimo sembra crederci davvero e al 59' rischia di trovare un gol pazzesco: punizione dai 40 metri calciata direttamente in porta da Pisciotta e clamoroso palo interno alla destra dell'immobile portiere ospite. Brividi per Gioli e i suoi, urlo strozzato in gola al fantasista giallonero, autore di un'autentica prodezza balistica. Scampato il pericolo, la Cattolica si riversa in avanti con grande determinazione e per poco non trova la rete della vittoria. Al 65' una leggerezza difensiva del neo-entrato Malva regala a Ciofi una preziosa opportunità, ma Viti esce tempestivamente compiendo un miracolo e sventando il pericolo. Viti risponde presente anche sull'ultimo tentativo ospite al 69', un calcio di punizione di Tonelli che il portiere delle vespe neutralizza acquisendo di diritto la palma del migliore in campo. Olimpia-Cattolica finisce qui: ai punti il risultato più giusto sarebbe stato l'1-0 per la squadra di Gioli, ma la prova difensiva dei gialloneri (e soprattutto di Viti) si è rivelata impeccabile. I punti che dividono le due compagini fiorentine in classifica restano quindi 5. Molto positivo l'arbitraggio del signor Bertelli di Firenze.

Calciatoripiù: Viti (Olimpia Firenze): che dire di più? Se continuerà a giocare così, quando rientrerà Cecchi per Tesconi sarà una bel dilemma scegliere a quale portiere affidare i guantoni della sua Olimpia. Questo 0-0 è suo al 65%. Ciofi (Cattolica Virtus): in assenza di Marangon, mister Gioli gli sta chiedendo di caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco e il numero 11 mostra tutto il suo repertorio, rivelandosi una continua spina nel fianco per la difesa avversaria. Gli è mancato solo il gol.

Giacomo Iacobellis OLIMPIA FIRENZE (4-2-3-1): Viti 7, Cavalieri 6.5 (54' Malva 6), Bonaiuti 6, Sbenaglia 6.5, Graziani 6.5, Barrasso 6, Yasser 6, Umiliani 6, Gerxhi 6, Pisciotta 6+, Mosti Falconi 6. A disp.: Geneletti, Cappelli, Lusha, Pasqui, Angiolucci, Tatini. All.: Massimo Tesconi.<br >S.M.CATTOLICA V. (4-3-3): Marcucci 6.5, De Marco 6.5, Bartolini 6 (45' Tonelli 6.5), Subli 6 (60' Calvetti 6), Fabbrini 6.5, Rossi 6, Berlincioni 6 (36' D'Augello 6.5), Rotondi 6.5, Frosali 6+, Cannelli 6, Ciofi 6.5. A disp.: Parigi, Bartolini, Mordenti, Nencioni. All.: Andrea Gioli.<br > ARBITRO: Matteo Bertelli di Firenze 6.5.<br >NOTE: ammoniti Pisciotta al 51' e Calvetti al 71'. Recupero: 0'+3'. Il derby tra Olimpia e Cattolica lascia tutti un po' insoddisfatti: mister Tesconi, perch&eacute; i suoi non riescono a proporre il loro consueto e frizzante gioco palla a terra contro un avversario apparso alla portata, e mister Gioli, perch&eacute; sono proprio i giallorossi a costruire (e fallire) le principali occasioni da rete del match. La partita comunque risulta viva e avvincente, nonostante le 0 reti segnate e il forte vento che imperversa senza sosta sul Cerreti . Avvio lento da parte di entrambe le squadre col primo tiro in porta che arriva dopo ben 12 minuti di gioco: a cercare gloria &egrave; il capitano dell'Olimpia Umiliani, che con un tiro dalla distanza chiama Marcucci a una facile parata. La Cattolica si affida invece alla velocit&agrave; e all'imprevedibilit&agrave; palla al piede di Ciofi, ma per Viti si registrano soltanto compiti di ordinaria amministrazione. E' proprio il numero 11 ospite ad avere sui propri piedi il pallone dell'1-0 al 28', ma il suo tap-in sottomisura sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Berlincioni trova la prima attenta risposta del portiere avversario. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Frosali a mandare la sfera di poco a lato con un potente tiro di controbalzo. La Cattolica cresce in intensit&agrave;, ma Sbenaglia e compagni reggono bene l'urto. Al 32' il solito Cioffi mette in area dalla destra un pallone velenoso che Viti &egrave; bravissimo a smanacciare sopra la traversa. Anche l'ultima occasione del primo tempo (al 34') arriva in area locale con Berlincioni che spreca il match-point a tu per tu con Viti: parata-palo e di nuovo parata del portiere sulla ribattuta. Cattolica pi&ugrave; volte vicinissima al gol, Olimpia poco frizzante in avanti e tenuta a galla soltanto dalle provvidenziali parate del suo secondo portiere (il titolare Cecchi &egrave; fuori per un problema alla schiena): &egrave; sostanzialmente questo il copione del primo tempo. Nella ripresa mister Gioli getta nella mischia D'Augello al posto di uno spento Berlincioni e la mossa si rivela pienamente azzeccata, visto che il numero 15 chiamer&agrave; Sbenaglia e Graziani a un costante lavoro difensivo. La Cattolica riprende da dove aveva lasciato e al 41' sfiora il meritato vantaggio con Frosali, abile nell'inserirsi in area dalla sinistra, ma impreciso e sfortunato nella conclusione a incrociare che lambisce il secondo palo per poi spegnersi sul fondo. Sul fronte opposto, i vari Mosti Falconi, Pisciotta e Yasser non vivono una delle loro migliori giornate e i pericoli per i giallorossi arrivano cos&igrave; solamente su calcio da fermo: al 52' &egrave; un corner di Umiliani dall'insidiosa traiettoria a rientrare a impegnare severamente Marcucci. L'Olimpia per un attimo sembra crederci davvero e al 59' rischia di trovare un gol pazzesco: punizione dai 40 metri calciata direttamente in porta da Pisciotta e clamoroso palo interno alla destra dell'immobile portiere ospite. Brividi per Gioli e i suoi, urlo strozzato in gola al fantasista giallonero, autore di un'autentica prodezza balistica. Scampato il pericolo, la Cattolica si riversa in avanti con grande determinazione e per poco non trova la rete della vittoria. Al 65' una leggerezza difensiva del neo-entrato Malva regala a Ciofi una preziosa opportunit&agrave;, ma Viti esce tempestivamente compiendo un miracolo e sventando il pericolo. Viti risponde presente anche sull'ultimo tentativo ospite al 69', un calcio di punizione di Tonelli che il portiere delle vespe neutralizza acquisendo di diritto la palma del migliore in campo. Olimpia-Cattolica finisce qui: ai punti il risultato pi&ugrave; giusto sarebbe stato l'1-0 per la squadra di Gioli, ma la prova difensiva dei gialloneri (e soprattutto di Viti) si &egrave; rivelata impeccabile. I punti che dividono le due compagini fiorentine in classifica restano quindi 5. Molto positivo l'arbitraggio del signor Bertelli di Firenze.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Viti</b> (Olimpia Firenze): che dire di pi&ugrave;? Se continuer&agrave; a giocare cos&igrave;, quando rientrer&agrave; Cecchi per Tesconi sar&agrave; una bel dilemma scegliere a quale portiere affidare i guantoni della sua Olimpia. Questo 0-0 &egrave; suo al 65%. <b>Ciofi </b>(Cattolica Virtus): in assenza di Marangon, mister Gioli gli sta chiedendo di caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco e il numero 11 mostra tutto il suo repertorio, rivelandosi una continua spina nel fianco per la difesa avversaria. Gli &egrave; mancato solo il gol. Giacomo Iacobellis