MAZZOLA VALDARBIA: Gorelli, Prugnoli, Nasoni, Gasparrini, Paradisi, Njinkeu, Bari, Viti, Torri, Buracchi, Aprile. A disp.: Taddei, Bruno, Capitoni, Sulo, Pinti. All.: Emiliano Pacini.
ALBINIA: Sabatini, Picchiarotti, Frulletti, Tantulli, Cava, Moschetto, Salernitano, Mecarozzi, Argirò, Lelli, La Mantia. A disp.: Costagliola, Rum, Giudici, Orsini, All.: Luciano Fusini.

ARBITRO: D'Auria di Siena.

RETI: Bari 2, Buracchi, Aprile.



Ruggisce un Mazzola Valdarbia che sta riprendendo quota e di conseguenza torna nelle zone nobili della graduatoria. Come all'andata l'Albinia soccombe sotto i colpi dei senesi, per i ragazzi di Fusini la zona rossa resta a debita distanza, sei punti, e per adesso non c'è da far drammi, serve però una risposta decisa già al prossimo appuntamento. Bastano cinque minuti ai padroni di casa per rompere gli indugi: Torri si invola verso la porta e viene steso. Si tratta di calcio di rigore. Bari dal dischetto è perfetto e il Mazzola passa avanti. Dieci minuti più tardi arriva anche il bis servito da Buracchi. Il numero dieci di casa punta il proprio diretto marcatore, lo supera e incrocia la conclusione disegnando la traiettoria che vale per il raddoppio. Dopo l'avvio shock l'Albinia ha una reazione con la formazione locale che comunque riesce a gestire il ritorno avversario per poi andare in cerca del tris. Aprile e Bari mancano il tap-in, il primo al termine di un'azione condotta da Buracchi, il secondo innescato dall'asse Viti-Torri. Alla mezz'ora si complica ulteriormente la situazione degli ospiti che restano in dieci a causa di un espulsione. Mentre le squadre si stanno dirigendo verso gli spogliatoi Tantulli dice qualche parola di troppo al direttore di gara che lascia l'Albinia in nove. Dopo un primo tempo comunque gagliardo i ragazzi di Fusini nella ripresa devono per forza di cose rintanarsi nella propria metà campo. Si fa più facile la ripresa del Mazzola Valdarbia che al 65' colpisce per la terza volta. Azione corale che permette a Bari di aver spazio per concludere dal limite: botta terrificante e palla che si infila dritta dritta nel sette. Cinque minuti più tardi è Aprile a mettere il punto esclamativo alla buona prova dei suoi calando il poker. Dopo un perentorio colpo di testa di Njinkeu neutralizzato alla grande da Sabatini comincia la girandola di cambi e la partita scivola via senza regalare ulteriori sussulti. Vince e convince un Mazzola Valdarbia che dà l'impressione di poter ancora dire la sua nelle zone nobili della classifica. Per l'Albina si è trattata di una partita nata male e finita di conseguenza, adesso serve voltare subito pagina.
Calciatoripiù: Gasparrini e Bari su tutti tra le fila del Mazzola. Molto bene Moschetto e Lelli nell'Albinia.

MAZZOLA VALDARBIA: Gorelli, Prugnoli, Nasoni, Gasparrini, Paradisi, Njinkeu, Bari, Viti, Torri, Buracchi, Aprile. A disp.: Taddei, Bruno, Capitoni, Sulo, Pinti. All.: Emiliano Pacini.<br >ALBINIA: Sabatini, Picchiarotti, Frulletti, Tantulli, Cava, Moschetto, Salernitano, Mecarozzi, Argir&ograve;, Lelli, La Mantia. A disp.: Costagliola, Rum, Giudici, Orsini, All.: Luciano Fusini.<br > ARBITRO: D'Auria di Siena.<br > RETI: Bari 2, Buracchi, Aprile. Ruggisce un Mazzola Valdarbia che sta riprendendo quota e di conseguenza torna nelle zone nobili della graduatoria. Come all'andata l'Albinia soccombe sotto i colpi dei senesi, per i ragazzi di Fusini la zona rossa resta a debita distanza, sei punti, e per adesso non c'&egrave; da far drammi, serve per&ograve; una risposta decisa gi&agrave; al prossimo appuntamento. Bastano cinque minuti ai padroni di casa per rompere gli indugi: Torri si invola verso la porta e viene steso. Si tratta di calcio di rigore. Bari dal dischetto &egrave; perfetto e il Mazzola passa avanti. Dieci minuti pi&ugrave; tardi arriva anche il bis servito da Buracchi. Il numero dieci di casa punta il proprio diretto marcatore, lo supera e incrocia la conclusione disegnando la traiettoria che vale per il raddoppio. Dopo l'avvio shock l'Albinia ha una reazione con la formazione locale che comunque riesce a gestire il ritorno avversario per poi andare in cerca del tris. Aprile e Bari mancano il tap-in, il primo al termine di un'azione condotta da Buracchi, il secondo innescato dall'asse Viti-Torri. Alla mezz'ora si complica ulteriormente la situazione degli ospiti che restano in dieci a causa di un espulsione. Mentre le squadre si stanno dirigendo verso gli spogliatoi Tantulli dice qualche parola di troppo al direttore di gara che lascia l'Albinia in nove. Dopo un primo tempo comunque gagliardo i ragazzi di Fusini nella ripresa devono per forza di cose rintanarsi nella propria met&agrave; campo. Si fa pi&ugrave; facile la ripresa del Mazzola Valdarbia che al 65' colpisce per la terza volta. Azione corale che permette a Bari di aver spazio per concludere dal limite: botta terrificante e palla che si infila dritta dritta nel sette. Cinque minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Aprile a mettere il punto esclamativo alla buona prova dei suoi calando il poker. Dopo un perentorio colpo di testa di Njinkeu neutralizzato alla grande da Sabatini comincia la girandola di cambi e la partita scivola via senza regalare ulteriori sussulti. Vince e convince un Mazzola Valdarbia che d&agrave; l'impressione di poter ancora dire la sua nelle zone nobili della classifica. Per l'Albina si &egrave; trattata di una partita nata male e finita di conseguenza, adesso serve voltare subito pagina. <b> Calciatoripi&ugrave;: Gasparrini e Bari</b> su tutti tra le fila del Mazzola. Molto bene <b>Moschetto e Lelli</b> nell'Albinia.