• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 0
  • Navacchio Zambra


S.M. CATTOLICA VIRTUS (.4-3-1-2): Marcucci, De Marco, Ariani (60' Calvetti), Rotondi (36' Subli), Fabbrini, Rossi, Ciofi, Cannelli (52' Berlincioni), D'Augello, Frosali (48' Metafonti), Marangon (67' Milani). A disp.: Fei. All.: Andrea Gioli.
NAVACCHIO ZAMBRA (4-3-1-2): Simoncini, Ulivieri, Garfagnini, Neri, Colombani (70' Collecchi), Grassini (44' Bacciarelli), Gori (67' Pagliai), Bufalini, Capria (72' Nardi), Puccini, Jenjare. A disp.: Filippelli. All.: Eli Angiolino Bottai.

ARBITRO: Alberto Vezzani di Empoli.

RETE: 65' Fabbrini.
NOTE: ammonito Berlincionii al 59'. Corner 2-0. Recupero 0+4'.



La goccia scava la pietra. Lo ha capito la Cattolica, che ha la testa talmente dura da non arrendersi nemmeno contro un apparentemente insuperabile Navacchio Zambra, conquistando la quinta vittoria di misura nelle ultime otto gare (tutte senza sconfitta): stavolta la pietra che pareva impossibile da scalfire è l'ottima squadra di Eli Bottai, che aveva seguito perfettamente il protocollo per uscire imbattuta da Soffiano, ma alla fine si deve arrendere per una contestata rete. Il tecnico pisano dispone i suoi con un ordinato 4-3-1-2: Ulivieri e Garfagnini sono i due esterni di difesa, che proteggono egregiamente la coppia centrale Neri-Colombani; altrettanto prezioso per il limitare il lavoro di Simoncini è il filtro di Bufalini, non solo metronomo della squadra, ma anche una sorta di aspirapolvere alla continua ricerca di palloni; a destra corre come un forsennato (ma mai a vuoto) Grassini, mentre sulla sinistra Gori risulta utile sia in copertura (con i raddoppi su Ciofi) sia in fase di spunta; il tre-quartista Puccini si muove tra le linee e prova ad ispirare Jenjare e Capria. Sul fronte opposto Gioli ritrova finalmente dal primo minuto capitan Marangon e lo schiera nel terzetto di centrocampo come interno sinistro in compagnia di Rotondi e Cannelli; le chiavi della difesa sono affidate alla coppia centrale Fabbrini-Rossi, fiancheggiata sugli esterni da De Marco ed Ariani; in avanti agisce invece un terzetto, anche se Frosali parte qualche metro più arretrato rispetto a D'Augello (prima punta) e Ciofi (che parte largo da destra per poi convergere). Le prime occasioni sono di marca giallorossa: al 4' D'Augello serve da destra Frosali che di prima imbecca a destra Marangon, il cui diagonale termina sul fondo; due minuti più tardi Frosali serve ancora a destra Ciofi che, per vincere il duello con Simoncini in uscita, si allunga troppo il pallone e viene chiuso efficacemente dalla difesa ospite. Nonostante queste due fiammate giallorosse, sono gli ospiti a farsi preferire nei primi venti minuti. I ragazzi di Bottai presidiano bene ogni zona del campo e spingono soprattutto sulla destra con le incursioni di Grassini, così Capria e Jenjare creano diversi grattacapi alla difesa di casa. All'8' la migliore occasione ospite per il vantaggio: Capria con un elegante controllo e un'ottima protezione del pallone guadagna il fondo e mette al centro per Jenjare che calcia di prima sul primo palo; Marcucci riesce solo a sfiorare ed è superato, ma il legno respinge la sua conclusione e sulla ribattuta il pallone rimbalza sullo stesso portiere locale che blocca. Anche se sono gli ospiti ad avere in mano l'iniziativa, i giallorossi continuano a risultare pericolosissimi con le loro rapide accelerazioni, affidate al loro minaccioso tridente, che dialoga sia nello stretto che in profondità come vuole mister Gioli. Al 14' una respinta della difesa ospite ad un cross di D'Augello, viene raccolta da fuori area da Marangon che con un gran destro manda la sfera sopra la traversa. Due minuti più tardi ancora una rapida combinazione dei ragazzi di Gioli: Frosali serve D'Augello che allarga a destra a Ciofi; il numero 7 di casa chiude il triangolo restituendo il pallone al centravanti che in spaccata costringe Simoncini ad una difficile deviazione in angolo. Col passare dei minuti crescono i locali, ma l'ultima occasione è per il Navacchio Zambra: al 27' infatti Puccini lancia a destra Capria che lascia sfilare il pallone per Jenjare; il numero 9, a palla lontana, viene a contatto con un difensore e finisce a terra, ma il signor Vezzani fa proseguire, valutando l'involontarietà dello scontro; l'azione prosegue così con un mancino da fuori di Grassini sul quale Marcucci non si fa sorprendere.
Nel secondo tempo i ritmi diventano più lenti. La Cattolica fa la partita, ma pur cercando (e trovando) il fraseggio a centrocampo, i locali non riescono a scalfire la solidissima retroguardia capitanata da un imperioso Colombani. Al 41' D'Augello supera il diretto avversario e, defilato a destra, lascia partire un tiro-cross che Simoncini sventa in due tempi. Gli ospiti rispondono con un destro da fuori di Puccini che Marcucci blocca con sicurezza. Passa un minuto e un lancio da centrocampo su punizione di Fabbrini libera D'Augello che imbecca in area Ciofi; l'attaccante con una sterzata manda a vuoto il diretto avversario e, al momento di calciare, perde l'equilibrio dopo il leggero contatto con un avversario: i locali chiedono il rigore, ma Vezzani fa bene a lasciar proseguire. Al 51' una punizione di Colombani dalla linea mediana viene raccolta da Capria di testa che spedisce la sfera sul fondo. Gioli vuole i tre punti e ridisegna i suoi con un 4-2-3-1, grazie agli inserimenti di Berlincioni (largo a sinistra) e Metafonti (mediano accanto a Subli, entrato ad inizio ripresa). La Cattolica insiste e diventa più incisiva. Al 53' un lancio di Subli smarca Ciofi che supera Colombani ma poi col mancino angola troppo il pallone, mandandolo a sfiorare il palo alla sinistra di Simoncini e a spegnersi sul fondo. Al 56' Berlincioni serve in area una punizione: la palla, respinta dalla difesa ospite, finisce sui piedi di Marangon, che calcia in diagonale rasoterra senza trovare per un soffio la deviazione di Ariani (che comunque sarebbe stato in fuorigioco). Al 58' caparbia iniziativa a destra di Ciofi che guadagna il pallone e serve un cross al centro per Berlincioni; questi controlla e conclude col destro, senza sorprendere Simoncini. Al 63' D'Augello serve Ciofi che si incunea in area e conclude col destro, trovando pronto Simoncini alla respinta, poi Colombani sventa la minaccia. La pressione dei locali dà i suoi frutti al 65', quando su un corner dalla destra di Subli, Fabbrini sul primo palo irrompe per primo sul palo e devia il pallone nell'angolo alla destra di Simoncini: qualche dubbio rimane sul tocco del difensore giallorosso, avvenuto col braccio (secondo i pisani che protestano) o col petto (secondo l'arbitro che spiega con eloquenti gesti il motivo della convalida della rete). Dalla tribuna i dubbi rimangono. Ma il gol viene convalidato da Vezzani. La Cattolica si ripiega in un 5-3-2 e fronteggia la caparbia reazione dei ragazzi pisani: a Bufalini e compagni però, dopo una gara straordinaria, mancano le energie per andare a caccia del pareggio e la squadra giallorossa (di nuovo al tiro con un destro di Berlincioni alto al 73') conduce in porto il risultato fino allo scadere del quarto minuto di recupero. Un successo importantissimo per continuare a sperare: il compito per i ragazzi di Gioli per entrare in Coppa è ora quello di provare a fare 9 punti nelle prossime trew gare e vedere cosa succede sugli altri campi. Splendida prova per i royal-blue di Bottai, squadra che merita ampiamente la posizione di classifica e che è cresciuta enormemente nel corso della stagione.

Calciatoripiù
: il migliore tra i pisani in questa gara è Colombani, che comanda la difesa in modo impeccabile; molto bene anche tutti gli altri membri della difesa, specialmente Ulivieri e Neri; sopra le righe a centrocampo il mediano Bufalini (che sa fare tutto ed è protagonista nei momenti più brillanti dei suoi), bravi anche Capria e Jenjare a punzecchiare la difesa locale. Nella Cattolica se Fabbrini merita di diritto la citazione per il gol partita realizzato, sopra le righe anche il compagno di reparto Rossi (sempre pulito ed elegante), l'immarcabile Ciofi (che si vede ad intermittenza, ma quando si accende è letale), l'ispirato Frosali, il generoso D'Augello e il faticatore Subli, posizionatosi egregiamente in cabina di regia nella ripresa.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (.4-3-1-2): Marcucci, De Marco, Ariani (60' Calvetti), Rotondi (36' Subli), Fabbrini, Rossi, Ciofi, Cannelli (52' Berlincioni), D'Augello, Frosali (48' Metafonti), Marangon (67' Milani). A disp.: Fei. All.: Andrea Gioli.<br >NAVACCHIO ZAMBRA (4-3-1-2): Simoncini, Ulivieri, Garfagnini, Neri, Colombani (70' Collecchi), Grassini (44' Bacciarelli), Gori (67' Pagliai), Bufalini, Capria (72' Nardi), Puccini, Jenjare. A disp.: Filippelli. All.: Eli Angiolino Bottai.<br > ARBITRO: Alberto Vezzani di Empoli.<br > RETE: 65' Fabbrini.<br >NOTE: ammonito Berlincionii al 59'. Corner 2-0. Recupero 0+4'. La goccia scava la pietra. Lo ha capito la Cattolica, che ha la testa talmente dura da non arrendersi nemmeno contro un apparentemente insuperabile Navacchio Zambra, conquistando la quinta vittoria di misura nelle ultime otto gare (tutte senza sconfitta): stavolta la pietra che pareva impossibile da scalfire &egrave; l'ottima squadra di Eli Bottai, che aveva seguito perfettamente il protocollo per uscire imbattuta da Soffiano, ma alla fine si deve arrendere per una contestata rete. Il tecnico pisano dispone i suoi con un ordinato 4-3-1-2: Ulivieri e Garfagnini sono i due esterni di difesa, che proteggono egregiamente la coppia centrale Neri-Colombani; altrettanto prezioso per il limitare il lavoro di Simoncini &egrave; il filtro di Bufalini, non solo metronomo della squadra, ma anche una sorta di aspirapolvere alla continua ricerca di palloni; a destra corre come un forsennato (ma mai a vuoto) Grassini, mentre sulla sinistra Gori risulta utile sia in copertura (con i raddoppi su Ciofi) sia in fase di spunta; il tre-quartista Puccini si muove tra le linee e prova ad ispirare Jenjare e Capria. Sul fronte opposto Gioli ritrova finalmente dal primo minuto capitan Marangon e lo schiera nel terzetto di centrocampo come interno sinistro in compagnia di Rotondi e Cannelli; le chiavi della difesa sono affidate alla coppia centrale Fabbrini-Rossi, fiancheggiata sugli esterni da De Marco ed Ariani; in avanti agisce invece un terzetto, anche se Frosali parte qualche metro pi&ugrave; arretrato rispetto a D'Augello (prima punta) e Ciofi (che parte largo da destra per poi convergere). Le prime occasioni sono di marca giallorossa: al 4' D'Augello serve da destra Frosali che di prima imbecca a destra Marangon, il cui diagonale termina sul fondo; due minuti pi&ugrave; tardi Frosali serve ancora a destra Ciofi che, per vincere il duello con Simoncini in uscita, si allunga troppo il pallone e viene chiuso efficacemente dalla difesa ospite. Nonostante queste due fiammate giallorosse, sono gli ospiti a farsi preferire nei primi venti minuti. I ragazzi di Bottai presidiano bene ogni zona del campo e spingono soprattutto sulla destra con le incursioni di Grassini, cos&igrave; Capria e Jenjare creano diversi grattacapi alla difesa di casa. All'8' la migliore occasione ospite per il vantaggio: Capria con un elegante controllo e un'ottima protezione del pallone guadagna il fondo e mette al centro per Jenjare che calcia di prima sul primo palo; Marcucci riesce solo a sfiorare ed &egrave; superato, ma il legno respinge la sua conclusione e sulla ribattuta il pallone rimbalza sullo stesso portiere locale che blocca. Anche se sono gli ospiti ad avere in mano l'iniziativa, i giallorossi continuano a risultare pericolosissimi con le loro rapide accelerazioni, affidate al loro minaccioso tridente, che dialoga sia nello stretto che in profondit&agrave; come vuole mister Gioli. Al 14' una respinta della difesa ospite ad un cross di D'Augello, viene raccolta da fuori area da Marangon che con un gran destro manda la sfera sopra la traversa. Due minuti pi&ugrave; tardi ancora una rapida combinazione dei ragazzi di Gioli: Frosali serve D'Augello che allarga a destra a Ciofi; il numero 7 di casa chiude il triangolo restituendo il pallone al centravanti che in spaccata costringe Simoncini ad una difficile deviazione in angolo. Col passare dei minuti crescono i locali, ma l'ultima occasione &egrave; per il Navacchio Zambra: al 27' infatti Puccini lancia a destra Capria che lascia sfilare il pallone per Jenjare; il numero 9, a palla lontana, viene a contatto con un difensore e finisce a terra, ma il signor Vezzani fa proseguire, valutando l'involontariet&agrave; dello scontro; l'azione prosegue cos&igrave; con un mancino da fuori di Grassini sul quale Marcucci non si fa sorprendere.<br >Nel secondo tempo i ritmi diventano pi&ugrave; lenti. La Cattolica fa la partita, ma pur cercando (e trovando) il fraseggio a centrocampo, i locali non riescono a scalfire la solidissima retroguardia capitanata da un imperioso Colombani. Al 41' D'Augello supera il diretto avversario e, defilato a destra, lascia partire un tiro-cross che Simoncini sventa in due tempi. Gli ospiti rispondono con un destro da fuori di Puccini che Marcucci blocca con sicurezza. Passa un minuto e un lancio da centrocampo su punizione di Fabbrini libera D'Augello che imbecca in area Ciofi; l'attaccante con una sterzata manda a vuoto il diretto avversario e, al momento di calciare, perde l'equilibrio dopo il leggero contatto con un avversario: i locali chiedono il rigore, ma Vezzani fa bene a lasciar proseguire. Al 51' una punizione di Colombani dalla linea mediana viene raccolta da Capria di testa che spedisce la sfera sul fondo. Gioli vuole i tre punti e ridisegna i suoi con un 4-2-3-1, grazie agli inserimenti di Berlincioni (largo a sinistra) e Metafonti (mediano accanto a Subli, entrato ad inizio ripresa). La Cattolica insiste e diventa pi&ugrave; incisiva. Al 53' un lancio di Subli smarca Ciofi che supera Colombani ma poi col mancino angola troppo il pallone, mandandolo a sfiorare il palo alla sinistra di Simoncini e a spegnersi sul fondo. Al 56' Berlincioni serve in area una punizione: la palla, respinta dalla difesa ospite, finisce sui piedi di Marangon, che calcia in diagonale rasoterra senza trovare per un soffio la deviazione di Ariani (che comunque sarebbe stato in fuorigioco). Al 58' caparbia iniziativa a destra di Ciofi che guadagna il pallone e serve un cross al centro per Berlincioni; questi controlla e conclude col destro, senza sorprendere Simoncini. Al 63' D'Augello serve Ciofi che si incunea in area e conclude col destro, trovando pronto Simoncini alla respinta, poi Colombani sventa la minaccia. La pressione dei locali d&agrave; i suoi frutti al 65', quando su un corner dalla destra di Subli, Fabbrini sul primo palo irrompe per primo sul palo e devia il pallone nell'angolo alla destra di Simoncini: qualche dubbio rimane sul tocco del difensore giallorosso, avvenuto col braccio (secondo i pisani che protestano) o col petto (secondo l'arbitro che spiega con eloquenti gesti il motivo della convalida della rete). Dalla tribuna i dubbi rimangono. Ma il gol viene convalidato da Vezzani. La Cattolica si ripiega in un 5-3-2 e fronteggia la caparbia reazione dei ragazzi pisani: a Bufalini e compagni per&ograve;, dopo una gara straordinaria, mancano le energie per andare a caccia del pareggio e la squadra giallorossa (di nuovo al tiro con un destro di Berlincioni alto al 73') conduce in porto il risultato fino allo scadere del quarto minuto di recupero. Un successo importantissimo per continuare a sperare: il compito per i ragazzi di Gioli per entrare in Coppa &egrave; ora quello di provare a fare 9 punti nelle prossime trew gare e vedere cosa succede sugli altri campi. Splendida prova per i royal-blue di Bottai, squadra che merita ampiamente la posizione di classifica e che &egrave; cresciuta enormemente nel corso della stagione.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il migliore tra i pisani in questa gara &egrave; <b>Colombani</b>, che comanda la difesa in modo impeccabile; molto bene anche tutti gli altri membri della difesa, specialmente Ulivieri e Neri; sopra le righe a centrocampo il mediano <b>Bufalini </b>(che sa fare tutto ed &egrave; protagonista nei momenti pi&ugrave; brillanti dei suoi), bravi anche <b>Capria </b>e <b>Jenjare </b>a punzecchiare la difesa locale. Nella Cattolica se <b>Fabbrini </b>merita di diritto la citazione per il gol partita realizzato, sopra le righe anche il compagno di reparto <b>Rossi </b>(sempre pulito ed elegante), l'immarcabile <b>Ciofi </b>(che si vede ad intermittenza, ma quando si accende &egrave; letale), l'ispirato Frosali, il generoso <b>D'Augello</b> e il faticatore <b>Subli</b>, posizionatosi egregiamente in cabina di regia nella ripresa. Cosimo Di Bari




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