• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Floria 2000
  • 2 - 0
  • Sporting Arno


FCG FLORIA 2000: Ferrari, Burrini, Francia, Meazzini, Focardi, Capizzani, Demo (63' Paccosi), Stopa (46' Bagnoli), Salvestrini (42' Pollastri), Frascadore, Cirri. A disp.: Landriscina, Bacherini, Billi. All.: Andrea Ricci.
SPORTING ARNO: Vannucchi, Attanasio F. (70' Viti), Ceccatelli Chesi (36' Rellini), Tani (46' Cinnirella), Cafaggi, Marchetti, Mancini (46' Gerardi), Jayawickrama (70' Attanasio A.), Azzarri, Nieri, Berti. A disp.: Maranchi. All.: Alessio Donadi.

ARBITRO: Borghi di Firenze.

RETI: 40' Demo, 65' Bagnoli.
NOTE: ammonito Bagnoli.



Il Grazzini di Viale Malta è in questo turno un importante crocevia della stagione: i padroni di casa della Floria cercano l'aggancio al quinto posto proprio ai danni dello Sporting, che dal canto suo vuole approfittare della trasferta dello Scandicci in casa della capolista Tau per avvicinarsi al podio. Inizio di buona lena da ambo le parti, benché la Floria si faccia preferire sia per intraprendenza che per costrutto. I rosanero faticano a salire e soffrono la pressione avversaria a centrocampo. L'incontro risulta godibile: lo Sporting entra in partita e contribuisce allo spettacolo con diversi palloni tagliati messi in mezzo e allontanati affannosamente dalla retroguardia di casa. Entrambe le squadre danno la sensazione di poter segnare. Tali premesse vengono solo in parte rispettate nei minuti successivi, nei quali si assiste piuttosto a un riassestamento difensivo che frustra le iniziative d'attacco. I calci piazzati possono essere una soluzione e al 28' Burrini impegna Vannucchi da distanza siderale con un pallone potente a scendere sul secondo palo: l'estremo ospite non trattiene ma chiude alla grande sul secondo pallone. Pochi secondi più tardi è Frascadore a provarci dai 25 metri, ma la palla finisce sulla parte alta della rete. Per i biancoblu una certa supremazia territoriale, che rende davvero complicato il compito degli attaccanti ospiti. Vannucchi si rende ancora protagonista vicino allo scadere: altra chiusura di grande difficoltà e pari importanza sul lanciatissimo Salvestrini. L'episodio chiude un primo tempo via via più bloccato e tattico, che vede la Floria prevalere ai punti ma senza grandi guizzi. La classifica dice che un punto non servirebbe a nessuno, ed è lecito attendersi qualcosa di più nella ripresa, specie da uno Sporting sin qui piuttosto deludente. In effetti il secondo tempo inizia con la prima scossa del match: solo che a darla è la Floria, che passa al 40' col tocco di Demo su cross dalla sinistra di Capizzani. Flebile, troppo flebile la reazione dei rosanero, che non riescono praticamente mai a tirare in porta. I padroni di casa controllano e ripartono, senza correre pericoli. Nei minuti finali gli ospiti sono costretti a stringere i tempi e fare qualcosa di più: ma al 66' Bagnoli chiude i conti con una rete spettacolare e dall'enorme coefficiente di difficoltà. La palla giunge da dietro, a uscire sulla sinistra; Bagnoli si ritrova stretto tra il marcatore e l'uscita di Vannucchi, e col pallone a mezz'aria si inventa una sorta di semirovesciata sporca che termina la sua traiettoria arcuata in fondo al sacco sul palo lontano. Rete di quelle che si vedono raramente, a qualsiasi livello; per lo Sporting è notte fonda. Vince dunque la Floria, che aggancia gli sconfitti e rilancia le proprie ambizioni grazie ad una prestazione efficace e convincente. Migliore la gestione del palleggio, migliore la disposizione in campo, migliore l'atteggiamento: pochissimo da salvare al contrario per lo Sporting, che, salvo il primo quarto d'ora, ha fatto ben poco per fare risultato in una gara così importante.

Calciatoripiù
: nella Floria, detto che tutto il pacchetto arretrato si è distinto per ordine e sicurezza, spiccano le prestazioni di Demo e Capizzani, che confezionano la prima, pesantissima rete; menzione anche per Bagnoli, che chiude i conti con un gesto entusiasmante per fantasia, coraggio, coordinazione e intuizione. Prestazione non brillante dello Sporting, nel quale l'unico a salvarsi è Vannucchi: i suoi interventi, in particolare le audaci e tempestive uscite, tengono in partita i rosanero quasi fino alla fine.

Marco Ristori FCG FLORIA 2000: Ferrari, Burrini, Francia, Meazzini, Focardi, Capizzani, Demo (63' Paccosi), Stopa (46' Bagnoli), Salvestrini (42' Pollastri), Frascadore, Cirri. A disp.: Landriscina, Bacherini, Billi. All.: Andrea Ricci.<br >SPORTING ARNO: Vannucchi, Attanasio F. (70' Viti), Ceccatelli Chesi (36' Rellini), Tani (46' Cinnirella), Cafaggi, Marchetti, Mancini (46' Gerardi), Jayawickrama (70' Attanasio A.), Azzarri, Nieri, Berti. A disp.: Maranchi. All.: Alessio Donadi.<br > ARBITRO: Borghi di Firenze.<br > RETI: 40' Demo, 65' Bagnoli.<br >NOTE: ammonito Bagnoli. Il Grazzini di Viale Malta &egrave; in questo turno un importante crocevia della stagione: i padroni di casa della Floria cercano l'aggancio al quinto posto proprio ai danni dello Sporting, che dal canto suo vuole approfittare della trasferta dello Scandicci in casa della capolista Tau per avvicinarsi al podio. Inizio di buona lena da ambo le parti, bench&eacute; la Floria si faccia preferire sia per intraprendenza che per costrutto. I rosanero faticano a salire e soffrono la pressione avversaria a centrocampo. L'incontro risulta godibile: lo Sporting entra in partita e contribuisce allo spettacolo con diversi palloni tagliati messi in mezzo e allontanati affannosamente dalla retroguardia di casa. Entrambe le squadre danno la sensazione di poter segnare. Tali premesse vengono solo in parte rispettate nei minuti successivi, nei quali si assiste piuttosto a un riassestamento difensivo che frustra le iniziative d'attacco. I calci piazzati possono essere una soluzione e al 28' Burrini impegna Vannucchi da distanza siderale con un pallone potente a scendere sul secondo palo: l'estremo ospite non trattiene ma chiude alla grande sul secondo pallone. Pochi secondi pi&ugrave; tardi &egrave; Frascadore a provarci dai 25 metri, ma la palla finisce sulla parte alta della rete. Per i biancoblu una certa supremazia territoriale, che rende davvero complicato il compito degli attaccanti ospiti. Vannucchi si rende ancora protagonista vicino allo scadere: altra chiusura di grande difficolt&agrave; e pari importanza sul lanciatissimo Salvestrini. L'episodio chiude un primo tempo via via pi&ugrave; bloccato e tattico, che vede la Floria prevalere ai punti ma senza grandi guizzi. La classifica dice che un punto non servirebbe a nessuno, ed &egrave; lecito attendersi qualcosa di pi&ugrave; nella ripresa, specie da uno Sporting sin qui piuttosto deludente. In effetti il secondo tempo inizia con la prima scossa del match: solo che a darla &egrave; la Floria, che passa al 40' col tocco di Demo su cross dalla sinistra di Capizzani. Flebile, troppo flebile la reazione dei rosanero, che non riescono praticamente mai a tirare in porta. I padroni di casa controllano e ripartono, senza correre pericoli. Nei minuti finali gli ospiti sono costretti a stringere i tempi e fare qualcosa di pi&ugrave;: ma al 66' Bagnoli chiude i conti con una rete spettacolare e dall'enorme coefficiente di difficolt&agrave;. La palla giunge da dietro, a uscire sulla sinistra; Bagnoli si ritrova stretto tra il marcatore e l'uscita di Vannucchi, e col pallone a mezz'aria si inventa una sorta di semirovesciata sporca che termina la sua traiettoria arcuata in fondo al sacco sul palo lontano. Rete di quelle che si vedono raramente, a qualsiasi livello; per lo Sporting &egrave; notte fonda. Vince dunque la Floria, che aggancia gli sconfitti e rilancia le proprie ambizioni grazie ad una prestazione efficace e convincente. Migliore la gestione del palleggio, migliore la disposizione in campo, migliore l'atteggiamento: pochissimo da salvare al contrario per lo Sporting, che, salvo il primo quarto d'ora, ha fatto ben poco per fare risultato in una gara cos&igrave; importante.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Floria, detto che tutto il pacchetto arretrato si &egrave; distinto per ordine e sicurezza, spiccano le prestazioni di <b>Demo </b>e <b>Capizzani</b>, che confezionano la prima, pesantissima rete; menzione anche per <b>Bagnoli</b>, che chiude i conti con un gesto entusiasmante per fantasia, coraggio, coordinazione e intuizione. Prestazione non brillante dello Sporting, nel quale l'unico a salvarsi &egrave; <b>Vannucchi</b>: i suoi interventi, in particolare le audaci e tempestive uscite, tengono in partita i rosanero quasi fino alla fine. Marco Ristori




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