• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Golfo Follonica
  • 0 - 3
  • Navacchio Zambra


GOLFO DI FOLLONICA: Ottaviani, Fabbri, Zoni, Bellinati, Santoni, Ramohitaj, Castiglione, Liguori, Zampella, Ricca, Gentili. A disp.: Mazzolli, Majka. All.: Antonio Solito.
NAVACCHIO ZAMBRA: Gori, Galletti (Giacco), Benvenuti (Cicciarella), Salomone, Benedetti (Lottini), Novi, Naseddu, Favilli, Masini (Kordial), Santino, Hoda. A disp.: Galluzzi. All.: Moro Del Mario.

ARBITRO: Varratti di Piombino.

RETI: 5' Hoda, 25' Benedetti, 45' rig. Naseddu.



Una gara tatticamente perfetta e il Navacchio Zambra di mister Del Moro festeggia la vittoria del campionato. Niente da fare per l'undici di casa che cercava punti utili per continuare a sperare nella salvezza nella categoria regionale: i ragazzi locali devono alzare bandiera bianca di fronte alla voglia di vincere di una squadra che, ritrovate tutte le sue pedine migliori, non ha mai visto in pericolo i suoi tre punti. I primi minuti vedono subito le due compagini affrontarsi a viso aperto: i locali non tengono il baricentro alto, ma provano a giocare a viso aperto e tengono, come al solito, la difesa molto alta. Il Navacchio Zambra risulta concentratissimo in difesa, produce un bel gioco a centrocampo e punge pericolosamente in avanti grazie alle iniziative dei suoi attaccanti. Al 5' il risultato si sblocca già in favore dei pisani: a segnare è Hoda, ancora una volta tra i più positivi, con un tiro imparabile per Ottaviani. I padroni di casa reagiscono bene e confermano di avere in Ricca, Zampella e Gentili giocatori interessanti, capaci di incidere in attacco, ma la squadra pisana risulta impeccabile in difesa e Gori mantiene intatto il vantaggio. Al 25' la gara si chiude già virtualmente: Benedetti con un imperioso stacco di testa va a segno su calcio d'angolo e porta il punteggio sul due a zero.
Nel secondo tempo ci si attende la reazione del Golfo di Follonica, che produce anche alcune occasioni interessanti, ma non riesce a finalizzarle. Così a chiudere il conto sono ancora i ragazzi di mister Del Moro: l'arbitro rileva un fallo di mano in area e concede la massima punizione al Navacchio Zambra. Dal dischetto batte Naseddu che trasforma per il definitivo tre a zero. Da qui al triplice fischio non c'è spazio per altre emozioni e può iniziare la festa dei ragazzi pisani, che conquistano la vittoria del girone e la conseguente promozione nel prossimo campionato di élite. Grandi applausi dunque per questo gruppo '97 che ha saputo maturare settimana dopo settimana e lasciarsi alle spalle le forti rivali di questo girone. La retrocessione è un verdetto amaro per il Golfo di Follonica, che nella parte finale della stagione non è riuscito a racimolare i punti utili per raggiungere una salvezza che sembrava alla portata: bravi comunque i ragazzi di Martini e Solito, che alla prima partecipazione tra i regionali hanno fatto comunque una buona figura, provando a giocare a calcio in ognuna delle trenta partite di questa lunga stagione.
L'intervista
Sono molto soddisfatto - spiega mister Del Moro a fine gara -. Bisogna considerare soprattutto che non eravamo partiti con questo obiettivo: miravamo a fare un campionato tranquillo, poi tutto quello che sarebbe venuto in più sarebbe stato di guadagnato. Invece grazie al comportamento esemplare dei ragazzi ci siamo ritrovati a raggiungere meritatamente questo risultato. I ragazzi hanno fatto grandi miglioramenti, soprattutto dal punto di vista comportamentale, dell'impegno e del sacrificio. La sconfitta col Mazzola è venuta in una situazione particolare, in una settimana in cui non potevamo contare su alcuni ragazzi di valore come Santino e Favilli, che oltre ad essere un valore aggiunto hanno la personalità per trascinare i compagni. In quella gara, una volta in vantaggio, i ragazzi hanno pensato di poter chiudere la partita invece hanno subito il ritorno degli avversari. Ma, visto il vantaggio di punti che avevamo, sapevamo che potevamo permetterci anche una sconfitta: l'importante era non perdere altre pedine e ripartire col piede giusto. E così è stato con le ultime due vittorie contro Porta a Piagge e Golfo di Follonica .
È stato un girone molto combattuto, in cui la differenza è stata fatta, più che dagli scontri diretti, dalla vostra continuità. Concorda? Sì. Abbiamo avuto più continuità delle avversarie. Comunque devo essere sincero: se alla fine avesse vinto un'altra squadra, non sarebbe stato uno scandalo. È stato un campionato difficile da interpretare: ad esempio contro l'Antignano Banditella nel girone di andata avremmo potuto vincere nettamente, invece pareggiammo zero a zero. Nella partita di ritorno abbiamo subito una netta sconfitta per tre a zero, in cui sono stato impressionato dagli avversari. Il Mazzola, che avevamo battuto meritatamente all'andata, ci ha messo in difficoltà nel girone di ritorno. Il Follonica che aveva qualità molto interessanti, si è staccato molto presto ed è uscito dalla lotta per il primo posto. Penso che nella categoria Giovanissimi sia fondamentale il carattere e la personalità dei ragazzi. Ho preferito puntare a trasmettere ai ragazzi una forte carica caratteriale piuttosto che puntare a mettere in risalto le qualità tecniche. Le qualità morali servono per formare il carattere del ragazzo, quelle tecniche sono sempre in tempo ad impararle, soprattutto se andranno tra i professionisti .
Pensa che nel suo gruppo ci siano ragazzi pronti per un settore giovanile professionistico? Alcuni ragazzi interessanti in prospettiva ci sono. Come quando Cimabue trovò Giotto, devono esserci le circostanze favorevoli e soprattutto serve che avvenga una giusta valutazione da parte degli osservatori. Da parte mia posso dire che in questo gruppo c'è qualcuno che ha la fantasia giusta per giocare a calcio. Nella vita in genere, ma nel calcio in particolare, credo che la fantasia sia fondamentale .

GOLFO DI FOLLONICA: Ottaviani, Fabbri, Zoni, Bellinati, Santoni, Ramohitaj, Castiglione, Liguori, Zampella, Ricca, Gentili. A disp.: Mazzolli, Majka. All.: Antonio Solito.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Gori, Galletti (Giacco), Benvenuti (Cicciarella), Salomone, Benedetti (Lottini), Novi, Naseddu, Favilli, Masini (Kordial), Santino, Hoda. A disp.: Galluzzi. All.: Moro Del Mario.<br > ARBITRO: Varratti di Piombino.<br > RETI: 5' Hoda, 25' Benedetti, 45' rig. Naseddu. Una gara tatticamente perfetta e il Navacchio Zambra di mister Del Moro festeggia la vittoria del campionato. Niente da fare per l'undici di casa che cercava punti utili per continuare a sperare nella salvezza nella categoria regionale: i ragazzi locali devono alzare bandiera bianca di fronte alla voglia di vincere di una squadra che, ritrovate tutte le sue pedine migliori, non ha mai visto in pericolo i suoi tre punti. I primi minuti vedono subito le due compagini affrontarsi a viso aperto: i locali non tengono il baricentro alto, ma provano a giocare a viso aperto e tengono, come al solito, la difesa molto alta. Il Navacchio Zambra risulta concentratissimo in difesa, produce un bel gioco a centrocampo e punge pericolosamente in avanti grazie alle iniziative dei suoi attaccanti. Al 5' il risultato si sblocca gi&agrave; in favore dei pisani: a segnare &egrave; Hoda, ancora una volta tra i pi&ugrave; positivi, con un tiro imparabile per Ottaviani. I padroni di casa reagiscono bene e confermano di avere in Ricca, Zampella e Gentili giocatori interessanti, capaci di incidere in attacco, ma la squadra pisana risulta impeccabile in difesa e Gori mantiene intatto il vantaggio. Al 25' la gara si chiude gi&agrave; virtualmente: Benedetti con un imperioso stacco di testa va a segno su calcio d'angolo e porta il punteggio sul due a zero. <br >Nel secondo tempo ci si attende la reazione del Golfo di Follonica, che produce anche alcune occasioni interessanti, ma non riesce a finalizzarle. Cos&igrave; a chiudere il conto sono ancora i ragazzi di mister Del Moro: l'arbitro rileva un fallo di mano in area e concede la massima punizione al Navacchio Zambra. Dal dischetto batte Naseddu che trasforma per il definitivo tre a zero. Da qui al triplice fischio non c'&egrave; spazio per altre emozioni e pu&ograve; iniziare la festa dei ragazzi pisani, che conquistano la vittoria del girone e la conseguente promozione nel prossimo campionato di &eacute;lite. Grandi applausi dunque per questo gruppo '97 che ha saputo maturare settimana dopo settimana e lasciarsi alle spalle le forti rivali di questo girone. La retrocessione &egrave; un verdetto amaro per il Golfo di Follonica, che nella parte finale della stagione non &egrave; riuscito a racimolare i punti utili per raggiungere una salvezza che sembrava alla portata: bravi comunque i ragazzi di Martini e Solito, che alla prima partecipazione tra i regionali hanno fatto comunque una buona figura, provando a giocare a calcio in ognuna delle trenta partite di questa lunga stagione. <br >L'intervista<br ><b>Sono molto soddisfatto </b>- spiega mister Del Moro a fine gara -. <b>Bisogna considerare soprattutto che non eravamo partiti con questo obiettivo: miravamo a fare un campionato tranquillo, poi tutto quello che sarebbe venuto in pi&ugrave; sarebbe stato di guadagnato. Invece grazie al comportamento esemplare dei ragazzi ci siamo ritrovati a raggiungere meritatamente questo risultato. I ragazzi hanno fatto grandi miglioramenti, soprattutto dal punto di vista comportamentale, dell'impegno e del sacrificio. La sconfitta col Mazzola &egrave; venuta in una situazione particolare, in una settimana in cui non potevamo contare su alcuni ragazzi di valore come Santino e Favilli, che oltre ad essere un valore aggiunto hanno la personalit&agrave; per trascinare i compagni. In quella gara, una volta in vantaggio, i ragazzi hanno pensato di poter chiudere la partita invece hanno subito il ritorno degli avversari. Ma, visto il vantaggio di punti che avevamo, sapevamo che potevamo permetterci anche una sconfitta: l'importante era non perdere altre pedine e ripartire col piede giusto. E cos&igrave; &egrave; stato con le ultime due vittorie contro Porta a Piagge e Golfo di Follonica</b> .<br >&Egrave; stato un girone molto combattuto, in cui la differenza &egrave; stata fatta, pi&ugrave; che dagli scontri diretti, dalla vostra continuit&agrave;. Concorda? <b>S&igrave;. Abbiamo avuto pi&ugrave; continuit&agrave; delle avversarie. Comunque devo essere sincero: se alla fine avesse vinto un'altra squadra, non sarebbe stato uno scandalo. &Egrave; stato un campionato difficile da interpretare: ad esempio contro l'Antignano Banditella nel girone di andata avremmo potuto vincere nettamente, invece pareggiammo zero a zero. Nella partita di ritorno abbiamo subito una netta sconfitta per tre a zero, in cui sono stato impressionato dagli avversari. Il Mazzola, che avevamo battuto meritatamente all'andata, ci ha messo in difficolt&agrave; nel girone di ritorno. Il Follonica che aveva qualit&agrave; molto interessanti, si &egrave; staccato molto presto ed &egrave; uscito dalla lotta per il primo posto. Penso che nella categoria Giovanissimi sia fondamentale il carattere e la personalit&agrave; dei ragazzi. Ho preferito puntare a trasmettere ai ragazzi una forte carica caratteriale piuttosto che puntare a mettere in risalto le qualit&agrave; tecniche. Le qualit&agrave; morali servono per formare il carattere del ragazzo, quelle tecniche sono sempre in tempo ad impararle, soprattutto se andranno tra i professionisti</b> . <br >Pensa che nel suo gruppo ci siano ragazzi pronti per un settore giovanile professionistico? <b>Alcuni ragazzi interessanti in prospettiva ci sono. Come quando Cimabue trov&ograve; Giotto, devono esserci le circostanze favorevoli e soprattutto serve che avvenga una giusta valutazione da parte degli osservatori. Da parte mia posso dire che in questo gruppo c'&egrave; qualcuno che ha la fantasia giusta per giocare a calcio. Nella vita in genere, ma nel calcio in particolare, credo che la fantasia sia fondamentale</b> .




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