• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 1 - 2
  • Sporting Arno


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Agozzino 7- (36' Fabeni 5,5); Bacci 6 (51' Cenci 6), Zini 6, Tonetti sv (17' Dell'Orfanello Bruno 6, 51' Landi 6+), Tocchini 6; Chiti 6,5, Bonini 6+, Imperato 6 (60' Arcoraci 6,5); Caselli 6+ (60' Dell'Orfanello Ugo sv), Biagi 6,5, Atzeni 6+ (62' Benedetti sv). All.: Maurizio Guidotti.
SPORTING ARNO (4-3-1-2): Rizzo 7; Cafaggi 6,5, Marchetti 6,5, Tordi 7, Costagli 6,5 (41' Attanasio Fabio 6-); Cinnirella sv (12' Mancini 7), Tani 6,5, Jayawickrama 7; Nieri 7 (51' Gerardi 6+); Azzarri 6/7 (70' Attanasio Andrea sv), Berti 7 (64' Viti sv). All.: Alessio Donadi (squalificato). In panchina: Massimo Nelli.

ARBITRO: Dario Alderighi di Empoli 6,5.

RETI: 34' Nieri, 38' Berti, 55' Biagi.
NOTE: all'8' Agozzino respinge un rigore di Tani, al 69' Rizzo fa altrettanto con quello di Biagi. Ammoniti Agozzino all'8', Bonini al 35', Attanasio Fabio al 69'. Angoli 1-3. Recupero 1'+5'.



Un Tau vagamente festaiolo , appagato e ancora ebbro di gioia per la conquista del titolo, uno Sporting affamato di punti e più che mai deciso a (ri)guadagnarsi un biglietto per il prossimo Torneo Regionale. Sta probabilmente qui, nelle diverse motivazioni delle due contendenti, la chiave di lettura di un match che, dopo 70' ad alta densità di emozioni, consegna agli indomiti rosanero tre punti fondamentali nella rincorsa alla quinta piazza. Una vittoria cercata, sofferta e decisamente meritata quella dei ragazzi di Donadi, che grazie alle reti di Nieri e Berti - e alle parate di un super Rizzo - scavalcano al sesto posto il Jolly Montemurlo (inopinatamente sconfitto in casa dall'ex fanalino Guasticce) e si mantengono a sole due incollature dalla Floria 2000, alla vigilia di un ultimo turno che si preannuncia quindi palpitante. Per il Tau, a conclusione di una settimana tra le più entusiasmanti della storia del club, matura invece un ko del tutto indolore, che - va da sé - nulla toglie alla splendida cavalcata degli amaranto: ai ragazzi di Guidotti rimane semmai il rimpianto di essersi svegliati troppo tardi, quando gli avversari erano già scappati sul 2-0, e poi - una volta rientrati in partita - quello di aver gettato al vento in extremis (con l'errore dal dischetto di Biagi) l'occasionissima per agguantare un insperato 2-2. Complice la squalifica di capitan Matteoni (grande protagonista con una doppietta nel decisivo 3-1 di Cerchiaia) e le assenze forzate dei vari Marsicano, Montalti e Carlini, Guidotti attua un ampio turn-over gettando nella mischia - in un 4-3-3 per molti versi inedito - i ragazzi che finora hanno trovato meno spazio. Rispetto all'1-1 con la Sestese, il collega Donadi (squalificato e sostituito in panchina dal ds Massimo Nelli) ritrova invece capitan Tordi al centro della difesa; confermati tutti gli altri effettivi, per un 4-3-1-2 che vede Nieri agire alle spalle della temibile coppia d'attacco Berti-Azzarri (21 gol in due).
In un Comunale battuto da un vento fastidioso, promettente è l'avvio dei locali, con Caselli al tiro dopo 4' e Biagi addirittura in gol pochi istanti più tardi, a gioco però già interrotto per un offside dello stesso bomber amaranto. Eppure, sarà proprio nella prima frazione che lo Sporting getterà le basi della propria vittoria. La prima (nitidissima) occasione di marca ospite capita all'8', quando Berti s'inserisce fra i due centrali e costringe Agozzino a commettere fallo: inevitabili il rigore e (con la palla che viaggiava ormai verso l'esterno) il giallo per il portiere amaranto. Sul dischetto va il n. 4 Tani, la battuta è angolata, ma Agozzino si supera e con un gran balzo sulla sinistra respinge la conclusione, salvando i suoi da un precoce svantaggio. La chance fallita non abbatte tuttavia i ragazzi di Donadi che nei minuti seguenti, pur senza costruire grandi pericoli per la porta locale, fanno la partita mettendo in mostra grande voglia e apprezzabile rapidità di manovra. Attorno al 25' il Tau torna a farsi vedere in avanti, dapprima con Imperato (sinistro bloccato da Rizzo) e poi con Caselli (che, pescato in area da un lancio del compagno, perde l'attimo per il tiro vanificando una buona occasione); ma è un altro fuoco di paglia, perché lo Sporting viaggia a mille e da lì al riposo mette in piedi un forcing serrato che manda in affanno Biagi e soci. Al 30' Jayawickrama, velocissimo, soffia il pallone dai piedi di Bacci, affonda sulla sinistra e serve poi un assist al bacio per Azzarri, che da pochi passi non inquadra la porta (questione di centimetri). Due minuti più tardi è invece Berti, innescato da un lancio dalle retrovie, a presentarsi tutto solo davanti ad Agozzino, la cui risposta a mano aperta, in uscita disperata, è quasi miracolosa. Gli ospiti insistono, Mancini - in campo da poco al posto dell'infortunato Cinnirella - ci prova con una sventola da fuori: la potenza c'è, non altrettanto la precisione. Ma il Tau è alle corde e, dopo tanto patire, alla fine capitola. Accade al 34': Mancini tenta lo sfondamento sul settore di destra, la palla rimane lì, Nieri la raccoglie e con un gran sinistro a scendere la scaraventa sul palo più lontano, dove Agozzino non può arrivare. È uno 0-1 non solo meritato, ma addirittura risicato per quanto i ragazzi di Donadi hanno prodotto nel corso del primo tempo.
La ripresa sembra aprirsi sotto altri auspici, con il Tau all'apparenza più determinato e Atzeni subito al tiro da fuori. Invece, al 38', arriva pure il raddoppio degli ospiti: a firmarlo è Berti, bravo ad avventarsi sul lancio in verticale di Azzarri e ad approfittare di un malaugurato svarione del n. 12 amaranto Fabeni (classe 2001) per insaccare a porta vuota il punto dello 0-2. Sotto di due reti, il Tau non getta la spugna. Reagisce anzi con vigore, mettendo pressione alla difesa rosanero e facendo pure i conti con un pizzico di malasorte. Incredibile, del resto, è quanto accade in area fiorentina al 47', quando il cross dalla sinistra di Bruno Dell'Orfanello trova l'incornata sottomisura del solito Biagi: Rizzo si salva con un gran riflesso (e con l'aiuto della traversa), Atzeni arriva da dietro per il tap-in ma il suo destro a botta sicura trova la beffarda (e dolorosa) opposizione col volto dello stesso Biagi, a salvare nella maniera più assurda la porta fiorentina. Sfortuna a parte, il Tau ci crede e al 55' riapre i giochi: Caselli scende a sinistra e mette in mezzo un invitante rasoterra, Biagi (riavutosi dallo shock) è puntuale e di piatto firma il suo quindicesimo centro stagionale: 1-2. Con quindici minuti ancora da giocare, la partita cambia decisamente di segno: ora tocca allo Sporting stringere i denti, mentre il Tau fiuta la rimonta (che del resto non sarebbe una novità...) e spinge forte sul pedale del gas. Dopo un bel destro a giro di Arcoraci, fuori di poco al 63', la grande chance per il pari capita proprio in chiusura, al 69', quando un fallo di Fabio Attanasio sullo stesso n. 16 convince l'arbitro a decretare il secondo penalty di giornata, stavolta per gli amaranto. Alla battuta (vinto il duello in famiglia col rigorista Benedetti) va Biagi, ma Rizzo fa il miracolo e respinge scatenando l'esplosione di gioia di compagni e sostenitori. Che diventa definitiva 5' più tardi, quando il fischio finale del buon Alderighi consegna nelle mani di Tordi e compagni tre punti di platino in ottica quinto posto. Per completare l'opera, ai ragazzi di Donadi non rimane adesso che battere lo Scandicci nel derby, confidando al tempo stesso in un regalo da parte del Capezzano (che ospiterà la Floria). Per il Tau, atteso nell'ultimo turno dal testacoda sul campo del Cascina, la priorità è invece quella di recuperare gli infortunati e ricaricare le pile, per presentarsi al meglio al grande appuntamento delle finali nazionali. Debutto il 17 maggio, ancora al Comunale, contro la vincente dell'Emilia-Romagna: per quella data bisognerà essere davvero al top.

Calciatoripiù
: nel Tau il migliore risulta alla fine il portiere Agozzino, che sventa alla grande il rigore di Tani (da lui stesso provocato) e si ripete poi sul tocco di Berti, prima di arrendersi senza colpa al sinistro di Nieri. A centrocampo efficace la prova di Chiti, mentre là davanti Biagi si conferma bomber implacabile, anche se l'errore dal dischetto costa caro nell'economia del match. Ottimo, come sempre, l'ingresso di Arcoraci. Nello Sporting molto bene i due goleador Nieri e Berti, mentre Azzarri, pur senza segnare, mette in mostra ottime qualità; lo stesso dicasi per i due esterni Jayawickrama e Mancini, pericolosissimi con la loro rapidità e generosi anche in fase di ripiegamento. In difesa praticamente perfetta la prova di Tordi, mentre il n. 1 Rizzo blinda la vittoria con due interventi davvero prodigiosi.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Agozzino 7- (36' Fabeni 5,5); Bacci 6 (51' Cenci 6), Zini 6, Tonetti sv (17' Dell'Orfanello Bruno 6, 51' Landi 6+), Tocchini 6; Chiti 6,5, Bonini 6+, Imperato 6 (60' Arcoraci 6,5); Caselli 6+ (60' Dell'Orfanello Ugo sv), Biagi 6,5, Atzeni 6+ (62' Benedetti sv). All.: Maurizio Guidotti.<br >SPORTING ARNO (4-3-1-2): Rizzo 7; Cafaggi 6,5, Marchetti 6,5, Tordi 7, Costagli 6,5 (41' Attanasio Fabio 6-); Cinnirella sv (12' Mancini 7), Tani 6,5, Jayawickrama 7; Nieri 7 (51' Gerardi 6+); Azzarri 6/7 (70' Attanasio Andrea sv), Berti 7 (64' Viti sv). All.: Alessio Donadi (squalificato). In panchina: Massimo Nelli.<br > ARBITRO: Dario Alderighi di Empoli 6,5.<br > RETI: 34' Nieri, 38' Berti, 55' Biagi.<br >NOTE: all'8' Agozzino respinge un rigore di Tani, al 69' Rizzo fa altrettanto con quello di Biagi. Ammoniti Agozzino all'8', Bonini al 35', Attanasio Fabio al 69'. Angoli 1-3. Recupero 1'+5'. Un Tau vagamente festaiolo , appagato e ancora ebbro di gioia per la conquista del titolo, uno Sporting affamato di punti e pi&ugrave; che mai deciso a (ri)guadagnarsi un biglietto per il prossimo Torneo Regionale. Sta probabilmente qui, nelle diverse motivazioni delle due contendenti, la chiave di lettura di un match che, dopo 70' ad alta densit&agrave; di emozioni, consegna agli indomiti rosanero tre punti fondamentali nella rincorsa alla quinta piazza. Una vittoria cercata, sofferta e decisamente meritata quella dei ragazzi di Donadi, che grazie alle reti di Nieri e Berti - e alle parate di un super Rizzo - scavalcano al sesto posto il Jolly Montemurlo (inopinatamente sconfitto in casa dall'ex fanalino Guasticce) e si mantengono a sole due incollature dalla Floria 2000, alla vigilia di un ultimo turno che si preannuncia quindi palpitante. Per il Tau, a conclusione di una settimana tra le pi&ugrave; entusiasmanti della storia del club, matura invece un ko del tutto indolore, che - va da s&eacute; - nulla toglie alla splendida cavalcata degli amaranto: ai ragazzi di Guidotti rimane semmai il rimpianto di essersi svegliati troppo tardi, quando gli avversari erano gi&agrave; scappati sul 2-0, e poi - una volta rientrati in partita - quello di aver gettato al vento in extremis (con l'errore dal dischetto di Biagi) l'occasionissima per agguantare un insperato 2-2. Complice la squalifica di capitan Matteoni (grande protagonista con una doppietta nel decisivo 3-1 di Cerchiaia) e le assenze forzate dei vari Marsicano, Montalti e Carlini, Guidotti attua un ampio turn-over gettando nella mischia - in un 4-3-3 per molti versi inedito - i ragazzi che finora hanno trovato meno spazio. Rispetto all'1-1 con la Sestese, il collega Donadi (squalificato e sostituito in panchina dal ds Massimo Nelli) ritrova invece capitan Tordi al centro della difesa; confermati tutti gli altri effettivi, per un 4-3-1-2 che vede Nieri agire alle spalle della temibile coppia d'attacco Berti-Azzarri (21 gol in due). <br >In un Comunale battuto da un vento fastidioso, promettente &egrave; l'avvio dei locali, con Caselli al tiro dopo 4' e Biagi addirittura in gol pochi istanti pi&ugrave; tardi, a gioco per&ograve; gi&agrave; interrotto per un offside dello stesso bomber amaranto. Eppure, sar&agrave; proprio nella prima frazione che lo Sporting getter&agrave; le basi della propria vittoria. La prima (nitidissima) occasione di marca ospite capita all'8', quando Berti s'inserisce fra i due centrali e costringe Agozzino a commettere fallo: inevitabili il rigore e (con la palla che viaggiava ormai verso l'esterno) il giallo per il portiere amaranto. Sul dischetto va il n. 4 Tani, la battuta &egrave; angolata, ma Agozzino si supera e con un gran balzo sulla sinistra respinge la conclusione, salvando i suoi da un precoce svantaggio. La chance fallita non abbatte tuttavia i ragazzi di Donadi che nei minuti seguenti, pur senza costruire grandi pericoli per la porta locale, fanno la partita mettendo in mostra grande voglia e apprezzabile rapidit&agrave; di manovra. Attorno al 25' il Tau torna a farsi vedere in avanti, dapprima con Imperato (sinistro bloccato da Rizzo) e poi con Caselli (che, pescato in area da un lancio del compagno, perde l'attimo per il tiro vanificando una buona occasione); ma &egrave; un altro fuoco di paglia, perch&eacute; lo Sporting viaggia a mille e da l&igrave; al riposo mette in piedi un forcing serrato che manda in affanno Biagi e soci. Al 30' Jayawickrama, velocissimo, soffia il pallone dai piedi di Bacci, affonda sulla sinistra e serve poi un assist al bacio per Azzarri, che da pochi passi non inquadra la porta (questione di centimetri). Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; invece Berti, innescato da un lancio dalle retrovie, a presentarsi tutto solo davanti ad Agozzino, la cui risposta a mano aperta, in uscita disperata, &egrave; quasi miracolosa. Gli ospiti insistono, Mancini - in campo da poco al posto dell'infortunato Cinnirella - ci prova con una sventola da fuori: la potenza c'&egrave;, non altrettanto la precisione. Ma il Tau &egrave; alle corde e, dopo tanto patire, alla fine capitola. Accade al 34': Mancini tenta lo sfondamento sul settore di destra, la palla rimane l&igrave;, Nieri la raccoglie e con un gran sinistro a scendere la scaraventa sul palo pi&ugrave; lontano, dove Agozzino non pu&ograve; arrivare. &Egrave; uno 0-1 non solo meritato, ma addirittura risicato per quanto i ragazzi di Donadi hanno prodotto nel corso del primo tempo. <br >La ripresa sembra aprirsi sotto altri auspici, con il Tau all'apparenza pi&ugrave; determinato e Atzeni subito al tiro da fuori. Invece, al 38', arriva pure il raddoppio degli ospiti: a firmarlo &egrave; Berti, bravo ad avventarsi sul lancio in verticale di Azzarri e ad approfittare di un malaugurato svarione del n. 12 amaranto Fabeni (classe 2001) per insaccare a porta vuota il punto dello 0-2. Sotto di due reti, il Tau non getta la spugna. Reagisce anzi con vigore, mettendo pressione alla difesa rosanero e facendo pure i conti con un pizzico di malasorte. Incredibile, del resto, &egrave; quanto accade in area fiorentina al 47', quando il cross dalla sinistra di Bruno Dell'Orfanello trova l'incornata sottomisura del solito Biagi: Rizzo si salva con un gran riflesso (e con l'aiuto della traversa), Atzeni arriva da dietro per il tap-in ma il suo destro a botta sicura trova la beffarda (e dolorosa) opposizione col volto dello stesso Biagi, a salvare nella maniera pi&ugrave; assurda la porta fiorentina. Sfortuna a parte, il Tau ci crede e al 55' riapre i giochi: Caselli scende a sinistra e mette in mezzo un invitante rasoterra, Biagi (riavutosi dallo shock) &egrave; puntuale e di piatto firma il suo quindicesimo centro stagionale: 1-2. Con quindici minuti ancora da giocare, la partita cambia decisamente di segno: ora tocca allo Sporting stringere i denti, mentre il Tau fiuta la rimonta (che del resto non sarebbe una novit&agrave;...) e spinge forte sul pedale del gas. Dopo un bel destro a giro di Arcoraci, fuori di poco al 63', la grande chance per il pari capita proprio in chiusura, al 69', quando un fallo di Fabio Attanasio sullo stesso n. 16 convince l'arbitro a decretare il secondo penalty di giornata, stavolta per gli amaranto. Alla battuta (vinto il duello in famiglia col rigorista Benedetti) va Biagi, ma Rizzo fa il miracolo e respinge scatenando l'esplosione di gioia di compagni e sostenitori. Che diventa definitiva 5' pi&ugrave; tardi, quando il fischio finale del buon Alderighi consegna nelle mani di Tordi e compagni tre punti di platino in ottica quinto posto. Per completare l'opera, ai ragazzi di Donadi non rimane adesso che battere lo Scandicci nel derby, confidando al tempo stesso in un regalo da parte del Capezzano (che ospiter&agrave; la Floria). Per il Tau, atteso nell'ultimo turno dal testacoda sul campo del Cascina, la priorit&agrave; &egrave; invece quella di recuperare gli infortunati e ricaricare le pile, per presentarsi al meglio al grande appuntamento delle finali nazionali. Debutto il 17 maggio, ancora al Comunale, contro la vincente dell'Emilia-Romagna: per quella data bisogner&agrave; essere davvero al top.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau il migliore risulta alla fine il portiere <b>Agozzino</b>, che sventa alla grande il rigore di Tani (da lui stesso provocato) e si ripete poi sul tocco di Berti, prima di arrendersi senza colpa al sinistro di Nieri. A centrocampo efficace la prova di Chiti, mentre l&agrave; davanti <b>Biagi </b>si conferma bomber implacabile, anche se l'errore dal dischetto costa caro nell'economia del match. Ottimo, come sempre, l'ingresso di <b>Arcoraci</b>. Nello Sporting molto bene i due goleador <b>Nieri </b>e <b>Berti</b>, mentre <b>Azzarri</b>, pur senza segnare, mette in mostra ottime qualit&agrave;; lo stesso dicasi per i due esterni <b>Jayawickrama </b>e <b>Mancini</b>, pericolosissimi con la loro rapidit&agrave; e generosi anche in fase di ripiegamento. In difesa praticamente perfetta la prova di <b>Tordi</b>, mentre il n. 1 <b>Rizzo </b>blinda la vittoria con due interventi davvero prodigiosi. Andrea Nelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI