• Juniores Regionali GIR.D
  • Atletico Etruria
  • 2 - 2
  • San Miniato Basso


ATL.ETRURIA: Marconcini, Carta, Orlandi, Giardi, Morra, Raffaelli, Marasco, Puccioni, Serra, Orfei, Bernardini. A disp.: Lonzi, Mazzoli, Giovannetti, Galletti, Innocenti, Carannante. All.: Luca Signorini.
S.MINIATO BASSO: Bottazzo Lu., Bozzi, Del Vigo, Falaschi, Bottazzo Lo., Caponi, Freschi, Traore, Pellegrini, Gargani, Nganmeni Tangala. A disp.: Cammisa, Ruggiero, Salvadori, Fattori, Petralia, Lami, Dolfi. All.: Enrico Fatticcioni.

ARBITRO: Simone Agabiti di Livorno.

RETI: Falaschi, Pellegrini, autogol, Puccioni.



Due reti per parte assegnano un punto ciascuna ad Atletico Etruria e San Miniato. La gara, molto combattuta, si apre subito col colpo di scena visto che i padroni di casa si portano avanti in maniera piuttosto fortunosa: sugli sviluppi di un calcio da fermo, infatti, Galgani (sul palo) impatta malamente la sfera e la spedisce in fondo alla propria porta. La reazione della squadra di Fatticcioni è rabbiosa e porta al pareggio subitaneo. Ci pensa Falaschi ad impossessarsi della sfera e calciare di potenza dalla lunga distanza, disegnando una traiettoria imparabile che si spenge in rete dopo aver accarezzato la parte bassa della traversa. Il primo tempo sembrerebbe chiudersi a questo modo, ma le sorprese nel calcio sono sempre dietro l'angolo, così come gli errori. Una disattenzione difensiva del San Miniato, come volevasi dimostrare, permette a Puccioni di ricevere indisturbato nel cuore dell'area di rigore avversaria, alzare la testa e calciare sul palo più lontano. Non ci sono altre emozioni, il direttore di gara manda le squadre al riposo e l'intervallo rappresenta il giusto mezzo per ripristinare le energie dei ragazzi appena scesi in campo. Quando si ricomincia, però, appare evidente il cambio di mentalità degli ospiti: il San Miniato inizia in maniera più determinata, con un palleggio tambureggiante e con molta pressione portata sui portatori di palla avversari. Tutto questo fa sì che l'Atletico Etruria sbagli spesso col pallone tra i piedi, dando l'opportunità ai loro avversari di ripartire negli spazi lasciati incustoditi. È proprio così che Fattori riesce a imbucare in profondità e a trovare Pellegrini, che fugge indisturbato e, una volta giunto nei sedici metri avversari, usa il piatto destro per spiazzare Marconcini. La nuova parità non stravolge del tutto gli approcci delle squadre: l'Atletico Etruria continua a imporre il suo possesso insistito, mentre il San Miniato si limita, per così dire, ad assistere al palleggio avversario e a tentare di ripartire in velocità ogni volta ce ne fosse l'opportunità. Questa differente visione del calcio non produce grossi sussulti, nonostante il colpo di scena sembrerebbe poter arrivare grazie a una conclusione di Serra, sulla quale Bottazzo è assolutamente superlativo. Fino al triplice fischio non avviene più niente, e il pareggio sembra essere il risultato più giusto al termine di 90 minuti di totale equilibrio.
Calciatoripiù: Puccioni, Traore e Pellegrini
sono stati i giocatori che più si sono distinti nel corso di questa gara: le loro giocate, unite alla loro voglia di vincere, sono sfociate in molti sussulti, insufficienti purtroppo ad indirizzare la contesa da una parte piuttosto che dall'altra.

ATL.ETRURIA: Marconcini, Carta, Orlandi, Giardi, Morra, Raffaelli, Marasco, Puccioni, Serra, Orfei, Bernardini. A disp.: Lonzi, Mazzoli, Giovannetti, Galletti, Innocenti, Carannante. All.: Luca Signorini.<br >S.MINIATO BASSO: Bottazzo Lu., Bozzi, Del Vigo, Falaschi, Bottazzo Lo., Caponi, Freschi, Traore, Pellegrini, Gargani, Nganmeni Tangala. A disp.: Cammisa, Ruggiero, Salvadori, Fattori, Petralia, Lami, Dolfi. All.: Enrico Fatticcioni.<br > ARBITRO: Simone Agabiti di Livorno.<br > RETI: Falaschi, Pellegrini, autogol, Puccioni. Due reti per parte assegnano un punto ciascuna ad Atletico Etruria e San Miniato. La gara, molto combattuta, si apre subito col colpo di scena visto che i padroni di casa si portano avanti in maniera piuttosto fortunosa: sugli sviluppi di un calcio da fermo, infatti, Galgani (sul palo) impatta malamente la sfera e la spedisce in fondo alla propria porta. La reazione della squadra di Fatticcioni &egrave; rabbiosa e porta al pareggio subitaneo. Ci pensa Falaschi ad impossessarsi della sfera e calciare di potenza dalla lunga distanza, disegnando una traiettoria imparabile che si spenge in rete dopo aver accarezzato la parte bassa della traversa. Il primo tempo sembrerebbe chiudersi a questo modo, ma le sorprese nel calcio sono sempre dietro l'angolo, cos&igrave; come gli errori. Una disattenzione difensiva del San Miniato, come volevasi dimostrare, permette a Puccioni di ricevere indisturbato nel cuore dell'area di rigore avversaria, alzare la testa e calciare sul palo pi&ugrave; lontano. Non ci sono altre emozioni, il direttore di gara manda le squadre al riposo e l'intervallo rappresenta il giusto mezzo per ripristinare le energie dei ragazzi appena scesi in campo. Quando si ricomincia, per&ograve;, appare evidente il cambio di mentalit&agrave; degli ospiti: il San Miniato inizia in maniera pi&ugrave; determinata, con un palleggio tambureggiante e con molta pressione portata sui portatori di palla avversari. Tutto questo fa s&igrave; che l'Atletico Etruria sbagli spesso col pallone tra i piedi, dando l'opportunit&agrave; ai loro avversari di ripartire negli spazi lasciati incustoditi. &Egrave; proprio cos&igrave; che Fattori riesce a imbucare in profondit&agrave; e a trovare Pellegrini, che fugge indisturbato e, una volta giunto nei sedici metri avversari, usa il piatto destro per spiazzare Marconcini. La nuova parit&agrave; non stravolge del tutto gli approcci delle squadre: l'Atletico Etruria continua a imporre il suo possesso insistito, mentre il San Miniato si limita, per cos&igrave; dire, ad assistere al palleggio avversario e a tentare di ripartire in velocit&agrave; ogni volta ce ne fosse l'opportunit&agrave;. Questa differente visione del calcio non produce grossi sussulti, nonostante il colpo di scena sembrerebbe poter arrivare grazie a una conclusione di Serra, sulla quale Bottazzo &egrave; assolutamente superlativo. Fino al triplice fischio non avviene pi&ugrave; niente, e il pareggio sembra essere il risultato pi&ugrave; giusto al termine di 90 minuti di totale equilibrio. <b> Calciatoripi&ugrave;: Puccioni, Traore e Pellegrini</b> sono stati i giocatori che pi&ugrave; si sono distinti nel corso di questa gara: le loro giocate, unite alla loro voglia di vincere, sono sfociate in molti sussulti, insufficienti purtroppo ad indirizzare la contesa da una parte piuttosto che dall'altra.




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