• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Affrico
  • 2 - 1
  • Pianese


AFFRICO: Casparis, Garofano, Ceccatelli, Di Todaro, Piazza, Fiesoli, Calise, Sabato, Castellani, Santolini, Landini Riccardo. A disp.: Candiotta, Becagli, Parenti, Malenotti, Aragona, Landini Tommaso, Giovannardi. All.: Stefano Lorusso.
PIANESE: Giglioni, Lorenzoni, Alfieri, Seravalle, Goracci, Giuliacci, Brogi, Terrosi, Murgia, Papalini, Andreoni. A disp.: Franchetti, Guerri, Paganini, Stolzi, Benedetti Giacomo, Benedetti Luca, Piccini. All.: Giorgio Giuliacci.

ARBITRO: Gori di Prato.

RETI: 15' Terrosi, 44' Giovannardi, 53' Piazza.



Pare avere fatto molto bene la sosta natalizia all'Affrico di Stefano Lorusso. Gli azzurri fiorentini colgono tre importantissimi punti casalinghi che li proiettano nelle posizioni di vertice e danno un'ulteriore conferma del fatto che l'Affrico non è lassù in cima per caso. Non è stato semplice infatti avere ragione di una solida Pianese, che nella prima frazione di gara ha imbrigliato l'azione dei padroni di casa, trovando poi la rete del vantaggio che l'ha fatta andare al riposo con la convinzione di poter fare il colpaccio. Sono stati però proprio i due volti della formazione di Giorgio Giuliacci a condizionare il risultato finale del match. La Pianese si è infatti disunita col passare dei minuti e l'Affrico ne ha approfittato raggiungendo prima il pareggio ed operando poi il controsorpasso decisivo grazie ad una reazione orgogliosa e qualitativamente apprezzabile. La gara non è stata altamente spettacolare sul piano tecnico, ma le due squadre l'hanno comunque resa divertente ed interessante in virtù del grande agonismo e della forza messe sul sintetico di viale Fanti. Come accennato in precedenza, la partenza della formazione amiatina è assai più convincente. Temendo la velocità e la freschezza degli avanti fiorentini, Giuliacci chiude ermeticamente la sua metà campo affidando le rare iniziative offensive al solo Murgia il quale, pur dannandosi l'anima per rincorrere i lunghi rilanci in avanti operati dai compagni di centrocampo, poco o nulla può fare contro i centrali difensivi azzurri. Se da una parte dunque la Pianese fa poca paura in fase offensiva, dall'altra neppure l'Affrico riesce a trovare varchi buoni per superare il folto centrocampo bianconero. Il gran lavoro di Giuliacci, Terrosi, Alfieri, Lorenzoni, Seravalle e Goracci impedisce ai vari Sabato, Castellani, Santolini e Riccardo Landini di pungere in maniera velenosa. Stanti così le cose, ben presto s'intuisce che solo un episodio potrebbe spezzare l'equilibrio della gara. E' proprio in questo frangente che la Pianese, oltre che attentissima e grintosa, si dimostra anche maledettamente cinica. Al 15' l'arbitro Gori concede con eccessiva leggerezza un calcio piazzato agli ospiti. Sulla palla si porta Terrosi, il cui preciso rasoterra, dopo aver superato la barriera, non lascia scampo a Casparis. La strada adesso è tutta in salita per l'Affrico. Nonostante le buone iniziative di Sabato e Di Todaro, i ragazzi di Lorusso non trovano mai la via della porta difesa da Giglioni e al 32' sono ancora gli ospiti ad andare vicinissimi al gol. Il solito lungo rilancio in avanti pesca con precisione Murgia che si trova però in nettissima posizione di fuorigioco. L'arbitro lascia però proseguire ed occorre così un prodigioso Casparis che, respingendo la conclusione a botta sicura del centravanti ospite, salva la sua squadra da una sicura capitolazione. E' questo l'episodio che segna la svolta del match. Il riposo serve a Lorusso per riordinare le idee e l'ingresso ad inizio ripresa di Giovannardi serve a dare nuova linfa all'attacco fiorentino. Al 44' Di Todaro taglia con precisione verso il centro dell'area una punizione sulla sinistra ed il puntuale tocco sotto misura di Giovannardi sancisce la ritrovata parità. La rete subita non ha certo un bell'effetto sui ragazzi di Giuliacci che adesso, col trascorrere dei minuti, divengono più incerti e di conseguenza meno propositivi. Salgono allora in cattedra i centrocampisti dell'Affrico che grazie alla loro azione fanno salire il baricentro della squadra. Al 51' Santolini calcia benissimo un corner da destra ed il puntuale inserimento di testa del centrale difensivo Piazza non si traduce in gol per una questione di pochi centimetri. Tutta un'altra storia invece due minuti più tardi. Si cambia lato e si cambia tiratore. Stavolta è Di Todaro che scodella con precisione verso il centro un corner. La palla giunge nei pressi di Giglioni che cerca di intervenire ma non riesce a trattenerla; ancora una volta, il ben appostato Piazza tenta il tocco vincente e questa volta il pallone entra lemme lemme in rete. Grande è la gioia in casa Affrico e vane sono le proteste del pubblico di fede bianconera che avrebbe voluto che il gioco fosse fermato per un presunto fallo su Giglioni che, almeno a nostro avviso, pareva proprio non esserci. Adesso è tutta in discesa la strada per l'Affrico. La Pianese non riesce ad imbastire una valida reazione e al 65' sono ancora i padroni di casa che potrebbero andare in rete. Di Todaro inventa una grande verticalizzazione che mette in movimento l'ex attaccante del Belmonte Jacopo Malenotti il quale si porta avanti la sfera ma calcia su Giglioni in uscita, che stavolta si salva con bravura. Tre punti meritati quelli conquistati dall'Affrico, che ha avuto il grande merito di non demoralizzarsi e di credere nella rimonta. Un'opportunità importante gettata al vento, invece, per la Pianese, che ha avuto il grosso demerito di aver giocato con determinazione e convinzione solo per metà gara. Buone le prestazioni di Ceccatelli, Di Todaro, Piazza, Fiesoli, Sabato, Santolini e Giovannardi per l'Affrico e di Lorenzoni, Giuliacci, Terrosi, Murgia e Brogi per la Pianese. Anche se non hanno condizionato il risultato finale della gara, alcuni piccoli errori di valutazione commessi dall'arbitro Gori rendono la sua direzione di gara poco più che sufficiente.

Nico Morali AFFRICO: Casparis, Garofano, Ceccatelli, Di Todaro, Piazza, Fiesoli, Calise, Sabato, Castellani, Santolini, Landini Riccardo. A disp.: Candiotta, Becagli, Parenti, Malenotti, Aragona, Landini Tommaso, Giovannardi. All.: Stefano Lorusso.<br >PIANESE: Giglioni, Lorenzoni, Alfieri, Seravalle, Goracci, Giuliacci, Brogi, Terrosi, Murgia, Papalini, Andreoni. A disp.: Franchetti, Guerri, Paganini, Stolzi, Benedetti Giacomo, Benedetti Luca, Piccini. All.: Giorgio Giuliacci.<br > ARBITRO: Gori di Prato.<br > RETI: 15' Terrosi, 44' Giovannardi, 53' Piazza. Pare avere fatto molto bene la sosta natalizia all'Affrico di Stefano Lorusso. Gli azzurri fiorentini colgono tre importantissimi punti casalinghi che li proiettano nelle posizioni di vertice e danno un'ulteriore conferma del fatto che l'Affrico non &egrave; lass&ugrave; in cima per caso. Non &egrave; stato semplice infatti avere ragione di una solida Pianese, che nella prima frazione di gara ha imbrigliato l'azione dei padroni di casa, trovando poi la rete del vantaggio che l'ha fatta andare al riposo con la convinzione di poter fare il colpaccio. Sono stati per&ograve; proprio i due volti della formazione di Giorgio Giuliacci a condizionare il risultato finale del match. La Pianese si &egrave; infatti disunita col passare dei minuti e l'Affrico ne ha approfittato raggiungendo prima il pareggio ed operando poi il controsorpasso decisivo grazie ad una reazione orgogliosa e qualitativamente apprezzabile. La gara non &egrave; stata altamente spettacolare sul piano tecnico, ma le due squadre l'hanno comunque resa divertente ed interessante in virt&ugrave; del grande agonismo e della forza messe sul sintetico di viale Fanti. Come accennato in precedenza, la partenza della formazione amiatina &egrave; assai pi&ugrave; convincente. Temendo la velocit&agrave; e la freschezza degli avanti fiorentini, Giuliacci chiude ermeticamente la sua met&agrave; campo affidando le rare iniziative offensive al solo Murgia il quale, pur dannandosi l'anima per rincorrere i lunghi rilanci in avanti operati dai compagni di centrocampo, poco o nulla pu&ograve; fare contro i centrali difensivi azzurri. Se da una parte dunque la Pianese fa poca paura in fase offensiva, dall'altra neppure l'Affrico riesce a trovare varchi buoni per superare il folto centrocampo bianconero. Il gran lavoro di Giuliacci, Terrosi, Alfieri, Lorenzoni, Seravalle e Goracci impedisce ai vari Sabato, Castellani, Santolini e Riccardo Landini di pungere in maniera velenosa. Stanti cos&igrave; le cose, ben presto s'intuisce che solo un episodio potrebbe spezzare l'equilibrio della gara. E' proprio in questo frangente che la Pianese, oltre che attentissima e grintosa, si dimostra anche maledettamente cinica. Al 15' l'arbitro Gori concede con eccessiva leggerezza un calcio piazzato agli ospiti. Sulla palla si porta Terrosi, il cui preciso rasoterra, dopo aver superato la barriera, non lascia scampo a Casparis. La strada adesso &egrave; tutta in salita per l'Affrico. Nonostante le buone iniziative di Sabato e Di Todaro, i ragazzi di Lorusso non trovano mai la via della porta difesa da Giglioni e al 32' sono ancora gli ospiti ad andare vicinissimi al gol. Il solito lungo rilancio in avanti pesca con precisione Murgia che si trova per&ograve; in nettissima posizione di fuorigioco. L'arbitro lascia per&ograve; proseguire ed occorre cos&igrave; un prodigioso Casparis che, respingendo la conclusione a botta sicura del centravanti ospite, salva la sua squadra da una sicura capitolazione. E' questo l'episodio che segna la svolta del match. Il riposo serve a Lorusso per riordinare le idee e l'ingresso ad inizio ripresa di Giovannardi serve a dare nuova linfa all'attacco fiorentino. Al 44' Di Todaro taglia con precisione verso il centro dell'area una punizione sulla sinistra ed il puntuale tocco sotto misura di Giovannardi sancisce la ritrovata parit&agrave;. La rete subita non ha certo un bell'effetto sui ragazzi di Giuliacci che adesso, col trascorrere dei minuti, divengono pi&ugrave; incerti e di conseguenza meno propositivi. Salgono allora in cattedra i centrocampisti dell'Affrico che grazie alla loro azione fanno salire il baricentro della squadra. Al 51' Santolini calcia benissimo un corner da destra ed il puntuale inserimento di testa del centrale difensivo Piazza non si traduce in gol per una questione di pochi centimetri. Tutta un'altra storia invece due minuti pi&ugrave; tardi. Si cambia lato e si cambia tiratore. Stavolta &egrave; Di Todaro che scodella con precisione verso il centro un corner. La palla giunge nei pressi di Giglioni che cerca di intervenire ma non riesce a trattenerla; ancora una volta, il ben appostato Piazza tenta il tocco vincente e questa volta il pallone entra lemme lemme in rete. Grande &egrave; la gioia in casa Affrico e vane sono le proteste del pubblico di fede bianconera che avrebbe voluto che il gioco fosse fermato per un presunto fallo su Giglioni che, almeno a nostro avviso, pareva proprio non esserci. Adesso &egrave; tutta in discesa la strada per l'Affrico. La Pianese non riesce ad imbastire una valida reazione e al 65' sono ancora i padroni di casa che potrebbero andare in rete. Di Todaro inventa una grande verticalizzazione che mette in movimento l'ex attaccante del Belmonte Jacopo Malenotti il quale si porta avanti la sfera ma calcia su Giglioni in uscita, che stavolta si salva con bravura. Tre punti meritati quelli conquistati dall'Affrico, che ha avuto il grande merito di non demoralizzarsi e di credere nella rimonta. Un'opportunit&agrave; importante gettata al vento, invece, per la Pianese, che ha avuto il grosso demerito di aver giocato con determinazione e convinzione solo per met&agrave; gara. Buone le prestazioni di <b>Ceccatelli, Di Todaro, Piazza, </b><b>Fiesoli, Sabato, Santolini</b> e <b>Giovannardi </b>per l'Affrico e di <b>Lorenzoni, Giuliacci, Terrosi, Murgia</b> e <b>Brogi</b> per la Pianese. Anche se non hanno condizionato il risultato finale della gara, alcuni piccoli errori di valutazione commessi dall'arbitro Gori rendono la sua direzione di gara poco pi&ugrave; che sufficiente. Nico Morali




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