FIORENTINA: Chiossi, Sabatini, Squizzato (60' Petriccioli), Neri (45' Sacchini), Masi, Dalle Mura, Morleo (36' Milani), Bayslach, Gaeta, Grassi (66' Di Clemente), Koffi. A disp.: Sega, Spedalieri, Smajlaj, Poggesi, Maglio. All.: Gabbanini.
EMPOLI: Pratelli, Riccioni, Vannucci (67' Chinnici), Pulina, Umalini, Viti, Martini (36' Pisano), Arapi, Lipari, Asslani, Caricchio (55' Lombardi). A disp.: Lupi, Cesaretti, Seazzu, Chinnici, Falleni, Bachini. All.: Buscè.

ARBITRO: Delgadillo di Pontedera.

RETE: 60' Viti.



È l'Empoli ad avere la meglio nel derby contro la Fiorentina disputato al campo sportivo Bozzi di Firenze, grazie alla rete di Viti maturata nella ripresa. Parte meglio la squadra di mister Gabbanini che, dopo pochi minuti, si rende pericolosa per mezzo di Gaeta, bravo a presentarsi in area, ma impreciso nella conclusione in diagonale che termina di poco a lato. I viola attraversano un momento positivo nell'economia della partita e, al 21', tornano ad impegnare Pratelli con la conclusione di Grassi. Dal suo canto l'Empoli riesce a produrre un'ottima manovra difensiva, proponendosi in avanti alla mezzora per mezzo di Lipari, la cui conclusione viene ribattuta dal numero cinque viola Masi. I minuti trascorrono e così, dopo che Gaeta fallisce un'altra chance di testa, si conclude la prima frazione. Alla ripresa del gioco sono ancora i locali a detenere le redini del gioco, proponendo una manovra offensiva fluida e ben organizzata. L'esempio è rappresentato dall'occasione di Grassi al 45' che, ben imbeccato da Gaeta, perde il tempo della battuta da ottima posizione. L'Empoli al contrario riesce ad alzare il proprio baricentro col passare dei minuti e, al 60', passa in vantaggio. La rete che sblocca la partita è realizzata da Viti per mezzo di un colpo di testa perentorio, sugli sviluppi di un calcio piazzato laterale. Subito il goal la Fiorentina prova a riproporsi in avanti, ma nonostante una conclusione pericolosa di Di Clemente, non riesce a trovare il giusto pertugio, dovendosi arrendere alla squadra del tecnico Buscè.

FIORENTINA: Chiossi, Sabatini, Squizzato (60' Petriccioli), Neri (45' Sacchini), Masi, Dalle Mura, Morleo (36' Milani), Bayslach, Gaeta, Grassi (66' Di Clemente), Koffi. A disp.: Sega, Spedalieri, Smajlaj, Poggesi, Maglio. All.: Gabbanini.<br >EMPOLI: Pratelli, Riccioni, Vannucci (67' Chinnici), Pulina, Umalini, Viti, Martini (36' Pisano), Arapi, Lipari, Asslani, Caricchio (55' Lombardi). A disp.: Lupi, Cesaretti, Seazzu, Chinnici, Falleni, Bachini. All.: Busc&egrave;.<br > ARBITRO: Delgadillo di Pontedera.<br > RETE: 60' Viti. &Egrave; l'Empoli ad avere la meglio nel derby contro la Fiorentina disputato al campo sportivo Bozzi di Firenze, grazie alla rete di Viti maturata nella ripresa. Parte meglio la squadra di mister Gabbanini che, dopo pochi minuti, si rende pericolosa per mezzo di Gaeta, bravo a presentarsi in area, ma impreciso nella conclusione in diagonale che termina di poco a lato. I viola attraversano un momento positivo nell'economia della partita e, al 21', tornano ad impegnare Pratelli con la conclusione di Grassi. Dal suo canto l'Empoli riesce a produrre un'ottima manovra difensiva, proponendosi in avanti alla mezzora per mezzo di Lipari, la cui conclusione viene ribattuta dal numero cinque viola Masi. I minuti trascorrono e cos&igrave;, dopo che Gaeta fallisce un'altra chance di testa, si conclude la prima frazione. Alla ripresa del gioco sono ancora i locali a detenere le redini del gioco, proponendo una manovra offensiva fluida e ben organizzata. L'esempio &egrave; rappresentato dall'occasione di Grassi al 45' che, ben imbeccato da Gaeta, perde il tempo della battuta da ottima posizione. L'Empoli al contrario riesce ad alzare il proprio baricentro col passare dei minuti e, al 60', passa in vantaggio. La rete che sblocca la partita &egrave; realizzata da Viti per mezzo di un colpo di testa perentorio, sugli sviluppi di un calcio piazzato laterale. Subito il goal la Fiorentina prova a riproporsi in avanti, ma nonostante una conclusione pericolosa di Di Clemente, non riesce a trovare il giusto pertugio, dovendosi arrendere alla squadra del tecnico Busc&egrave;.