ATL.ETRURIA: Marconcini, Serra, Orlandi, Calandrino, Morra, Carannante, Marasco, Puccioni, Barbini, Innocenti, Bernardini. A disp.: Lonzi, Carta, Messina, Cozzi, Giovannetti. All.: Luca Signorini.
ALBINIA: Costagliola, Frulletti, Pacchiarotti, Mecarozzi, Cava, Moschetto, La Mantia, Salernitano, Argirò, Lelli, Troncarelli. A disp.: Sabatini Francesco, Rum, Piersanti, Tantulli, Sabatini Cristian, Orsini. All.: Luciano Fusini.

ARBITRO: Ghelardoni di Pisa.

RETE: Marasco.



Al Gimona sono in palio punti pesanti: l'Atletico Etruria in caso di successo farebbe un bel balzo lontano dalla zona calda, mentre se i tre punti andassero all'Albina si aprirebbero nuovi scenari per la lotta salvezza. Dopo novanta minuti a far festa sono i biancoblù che adesso vedono il loro obiettivo a pochissimi passi. Per i ragazzi di Fusini c'è ancora un mese e mezzo di campionato per poter sperare di non abbandonare la categoria. Si protrae per circa un quarto d'ora la fase di studio iniziale la quale lascia poi spazio all'avanzata di un Atletico che colpisce al minuti numero sedici. Il centrocampista Marasco si inserisce con i tempi giusti tra le maglie della retroguardia ospite, riceve palla da Barbini e una volta in zona tira opta per la conclusione di potenza fulminando l'incolpevole Costagliola. La formazione locale non ha intenzione di accontentarsi e per evitare la reazione ospite continua a premere. Direttamente da fallo laterale Barbini viene lanciato a rete e lascia partire una botta murata da Costagliola in uscita. Bernardini, invece, per due volte si ritrova davanti all'estremo avversario: il primo tiro termina a lato, mentre il secondo viene ribattuto dal portiere. Su un calcio d'angolo battuto da Orlandi si inserisce Marasco che tutto solo ha il tempo per coordinarsi ma di testa spedisce fuori. Grazie a una prima frazione interpretata nel migliore dei modi l'Atletico Etruria può incamminarsi verso gli spogliatoi forte del vantaggio. Al rientro in campo l'Albinia ha completamente cambiato assetto: Lelli adesso funge da trequartista mentre il rapidissimo Trocarelli si piazza al centro dell'attacco e Fusini getta nella mischia anche due esterni d'attacco dando molto più speso specifico al reparto offensivo. Nonostante questo durante la prima parte del secondo tempo i biancoblù continuano a sfiorare il raddoppio. Bernardini su invito di Marasco si presenta davanti a Costagliola ma la mira non è delle migliori. L'Atletico conquista anche una serie di palle inattive che diventano sì pericolose ma non si traducono mai nel secondo gol locale. Poi i padroni di casa iniziano a sentire un po' di stanchezza e si abbasso, così inizia la fase favorevole ad un'Albinia che aumenta la pressione in cerca del pari. L'occasione da gol più clamorosa per gli ospiti capita sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Troncarelli che riesce a deviare la sfera verso la porta avversaria; la conclusione non è così forte ma nessuno riesce a toccare il pallone che sbatte sulla faccia esterna del palo. Grazie anche all'inserimento dalla panchina di Cozzi i biancoblù riescono a riguadagnare preziosi metri di campo tenendo alla larga gli avversari dalla propria area di rigore. Poi arriva il triplice fischio e l'Atletico Etruria può esultare. Calciatorepiù: Carannante (Atletico Etruria) al rientro dopo tre settimane ha ripreso il suo posto davanti alla difesa biancoblù rivelandosi per l'ennesima volta una pedina fondamentale per i suoi.

ATL.ETRURIA: Marconcini, Serra, Orlandi, Calandrino, Morra, Carannante, Marasco, Puccioni, Barbini, Innocenti, Bernardini. A disp.: Lonzi, Carta, Messina, Cozzi, Giovannetti. All.: Luca Signorini. <br >ALBINIA: Costagliola, Frulletti, Pacchiarotti, Mecarozzi, Cava, Moschetto, La Mantia, Salernitano, Argir&ograve;, Lelli, Troncarelli. A disp.: Sabatini Francesco, Rum, Piersanti, Tantulli, Sabatini Cristian, Orsini. All.: Luciano Fusini. <br > ARBITRO: Ghelardoni di Pisa.<br > RETE: Marasco. Al Gimona sono in palio punti pesanti: l'Atletico Etruria in caso di successo farebbe un bel balzo lontano dalla zona calda, mentre se i tre punti andassero all'Albina si aprirebbero nuovi scenari per la lotta salvezza. Dopo novanta minuti a far festa sono i biancobl&ugrave; che adesso vedono il loro obiettivo a pochissimi passi. Per i ragazzi di Fusini c'&egrave; ancora un mese e mezzo di campionato per poter sperare di non abbandonare la categoria. Si protrae per circa un quarto d'ora la fase di studio iniziale la quale lascia poi spazio all'avanzata di un Atletico che colpisce al minuti numero sedici. Il centrocampista Marasco si inserisce con i tempi giusti tra le maglie della retroguardia ospite, riceve palla da Barbini e una volta in zona tira opta per la conclusione di potenza fulminando l'incolpevole Costagliola. La formazione locale non ha intenzione di accontentarsi e per evitare la reazione ospite continua a premere. Direttamente da fallo laterale Barbini viene lanciato a rete e lascia partire una botta murata da Costagliola in uscita. Bernardini, invece, per due volte si ritrova davanti all'estremo avversario: il primo tiro termina a lato, mentre il secondo viene ribattuto dal portiere. Su un calcio d'angolo battuto da Orlandi si inserisce Marasco che tutto solo ha il tempo per coordinarsi ma di testa spedisce fuori. Grazie a una prima frazione interpretata nel migliore dei modi l'Atletico Etruria pu&ograve; incamminarsi verso gli spogliatoi forte del vantaggio. Al rientro in campo l'Albinia ha completamente cambiato assetto: Lelli adesso funge da trequartista mentre il rapidissimo Trocarelli si piazza al centro dell'attacco e Fusini getta nella mischia anche due esterni d'attacco dando molto pi&ugrave; speso specifico al reparto offensivo. Nonostante questo durante la prima parte del secondo tempo i biancobl&ugrave; continuano a sfiorare il raddoppio. Bernardini su invito di Marasco si presenta davanti a Costagliola ma la mira non &egrave; delle migliori. L'Atletico conquista anche una serie di palle inattive che diventano s&igrave; pericolose ma non si traducono mai nel secondo gol locale. Poi i padroni di casa iniziano a sentire un po' di stanchezza e si abbasso, cos&igrave; inizia la fase favorevole ad un'Albinia che aumenta la pressione in cerca del pari. L'occasione da gol pi&ugrave; clamorosa per gli ospiti capita sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Troncarelli che riesce a deviare la sfera verso la porta avversaria; la conclusione non &egrave; cos&igrave; forte ma nessuno riesce a toccare il pallone che sbatte sulla faccia esterna del palo. Grazie anche all'inserimento dalla panchina di Cozzi i biancobl&ugrave; riescono a riguadagnare preziosi metri di campo tenendo alla larga gli avversari dalla propria area di rigore. Poi arriva il triplice fischio e l'Atletico Etruria pu&ograve; esultare. <b>Calciatorepi&ugrave;: Carannante</b> (Atletico Etruria) al rientro dopo tre settimane ha ripreso il suo posto davanti alla difesa biancobl&ugrave; rivelandosi per l'ennesima volta una pedina fondamentale per i suoi.