• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 4 - 0
  • Carpi


FIORENTINA: Sega, Sabatini, Dalle Mura, Sacchini (35' Morleo), Masi, Spedalieri (54' Squizzato), Grassi (45' Poggesi), Bayslach, Gaeta (54' Petriccioli), Di Clemente (50' Maglio), Milani (45' Koffi). A disp.: Morandi, Smajlaj, Neri. All.: Leonardo Gabbanini.
CARPI: Mascolo, Rebizzani (48' Mazzali), Paluan (60' Bettini), Grillenzoni (60' Torricelli), Tamburrini, Vezzani, Ranieri (60' Bucci), Gibertoni, Camara (60' Tulipano), Malvezzi (40' Pensalfini), Bondi (40' Mazzoli). A disp.: Bernardi, Bernazzoli. All.: Alessandro Bertoni.

ARBITRO: Vanni di Arezzo.

RETI: 26' Gaeta, 37' Grassi, 39' Di Clemente, 63' Petriccioli.
NOTE: 54' ammonito Morleo.



Una grande Fiorentina sconfigge per quattro a zero i rivali del Carpi. Settanta minuti perfetti, senza errori e con poche disattenzioni hanno permesso ai viola di impossessarsi facilmente del bottino pieno, rimanendo così attaccati al treno di testa della classifica. Bene i singoli - tra tutti spiccano il solito Gaeta, il veloce Morleo e il giovanissimo Koffi - e benissimo il collettivo: se da un lato sono emerse le prodezze tecniche degli interpreti fiorentini dall'altro, infatti, in più occasioni alla ribalta è salita la coesione del collettivo-Fiorentina, più che mai unito per perseguire un unico fine. La retroguardia guidata da Dalle Mura e da Masi si è mostrata solida come non mai; il centrocampo, dopo un primo tempo relativamente sottotono, si è imposto sulla mediana avversaria grazie alla costanza di Bayslach e alla velocità sfinente del neoentrato Morleo, autentico man of the match; l'attacco, diretto e comandato da bomber Gaeta, si è mosso con intelligenza aprendo spazi agli inserimenti dei trequartisti. Insomma, una viola matura e pienamente consapevole delle proprie potenzialità. Sulla sponda Carpi la situazione invece si è mostrata tutt'altro che idilliaca: il solo Camara davanti non è stato in grado di gestire il peso dell'intera manovra offensiva biancorossa e troppo spesso è emerso il netto divario fisico tra le due compagini; la difesa ha fatto quel che ha potuto in una situazione di abbandono totale da parte del resto del team. Entrambe le squadre si dispongono in campo seguendo i dettami del 4-2-3-1: i padroni di casa sostenendo l'unica punta Gaeta con il tridente Milani-Di Clemente-Grassi, gli ospiti affidando le redini della manovra a Bondi, supportato dal trio Malvezzi-Camera-Ranieri. La gara ha inizio e subito sono i gigliati ad impossessarsi del pallino del gioco: Bayslach cerca spesso gli esterni d'attacco i quali, sfruttando i movimenti di Gaeta, in più occasioni si inseriscono palla al piede nell'area di rigore avversaria. I terzini del Carpi si difendono a stento e difficilmente riescono nell'impresa di arginare le offensive viola. Già al 2' Gaeta, avendo recuperato la sfera sulla trequarti, è bravo a lanciare Di Clemente il quale per poco non indovina la traiettoria vincente. 4' più tardi Sabatini, attivissimo sulla destra, imbecca il solito Gaeta che di testa sfiora clamorosamente l'incrocio dei pali. Ma la Viola è padrona del campo e il Carpi sembra essere ancora in partita per sola grazia della Dea Bendata. Il sigillo sfiorato da Di Clemente al 24' è solo il preludio al vantaggio dei padroni di casa firmato Gaeta, giunto al 26': Grassi, lanciato in azione personale sulla fascia sinistra, supera tre difensori ospiti e indovina il cross vincente per il nove gigliato il quale in mischia appoggia callidamente in rete. Il Carpi sembra avere un sussulto d'orgoglio e, 2' dopo, in mischia non trova per poco la zampata del pareggio. Ma il sussulto resta tale a la Fiorentina torna nuovamente a comandare la gara. Le occasionissime di Grassi prima e di Gaeta poi chiudono un primo tempo magistrale. La seconda frazione si apre come la prima si era conclusa: gigliati arrembanti davanti e Carpi rintanato nell'attesa di una insperata ripartenza fulminante. In 4' la compagini agli ordini di mister Gabbanini chiude la gara con due sigilli ravvicinati. Al 37' il neoentrato Morleo triangola nello stretto con Di Clemente e scocca un passaggio millimetrico a centro area per Grassi, che deve solo appoggiare in rete. Da sottolineare per l'occasione l'incredibile facilità di palleggio della Fiorentina, letteralmente ipnotizzante per la retroguardia del Carpi. Al 39' Di Clemente, da lontano, imbecca la traiettoria vincente con una conclusione che scheggia il palo e si infila alle spalle di Mascolo. Gli ospiti si spengono e mollano completamente la presa dalla gara; i viola gestiscono a ritmi lenti il possesso rischiando poco o nulla e rifiatando. Prima di assistere a nuovi sussulti bisognerà aspettare il 63', minuto del poker casalingo: Koffi, devastante in velocità (ed è solo un classe 2004), conquista il penalty e Petriccioli, entrato da poco, indovina l'angolo vincente. Al 70', in zona cesarini, il tiro di Gibertoni si spegne alto sopra la traversa: per il Carpi, quest'oggi, neanche la consolazione del goal della bandiera.
Calciatoripiù
: spiccano tra le fila gigliate le prestazioni di Di Clemente, incontenibile per vie centrali e intelligente nell'inserirsi, Gaeta - bomber e trascinatore della compagine - e Morleo, autentico man of the match con l'ingresso in campo a inizio ripresa. Per il Carpi sono sufficienti Gibertoni a centrocampo e Camara davanti: entrambi comunque hanno potuto poco di fronte alla garra viola.

Francesco Maria Simoncini FIORENTINA: Sega, Sabatini, Dalle Mura, Sacchini (35' Morleo), Masi, Spedalieri (54' Squizzato), Grassi (45' Poggesi), Bayslach, Gaeta (54' Petriccioli), Di Clemente (50' Maglio), Milani (45' Koffi). A disp.: Morandi, Smajlaj, Neri. All.: Leonardo Gabbanini.<br >CARPI: Mascolo, Rebizzani (48' Mazzali), Paluan (60' Bettini), Grillenzoni (60' Torricelli), Tamburrini, Vezzani, Ranieri (60' Bucci), Gibertoni, Camara (60' Tulipano), Malvezzi (40' Pensalfini), Bondi (40' Mazzoli). A disp.: Bernardi, Bernazzoli. All.: Alessandro Bertoni.<br > ARBITRO: Vanni di Arezzo.<br > RETI: 26' Gaeta, 37' Grassi, 39' Di Clemente, 63' Petriccioli.<br >NOTE: 54' ammonito Morleo. Una grande Fiorentina sconfigge per quattro a zero i rivali del Carpi. Settanta minuti perfetti, senza errori e con poche disattenzioni hanno permesso ai viola di impossessarsi facilmente del bottino pieno, rimanendo cos&igrave; attaccati al treno di testa della classifica. Bene i singoli - tra tutti spiccano il solito Gaeta, il veloce Morleo e il giovanissimo Koffi - e benissimo il collettivo: se da un lato sono emerse le prodezze tecniche degli interpreti fiorentini dall'altro, infatti, in pi&ugrave; occasioni alla ribalta &egrave; salita la coesione del collettivo-Fiorentina, pi&ugrave; che mai unito per perseguire un unico fine. La retroguardia guidata da Dalle Mura e da Masi si &egrave; mostrata solida come non mai; il centrocampo, dopo un primo tempo relativamente sottotono, si &egrave; imposto sulla mediana avversaria grazie alla costanza di Bayslach e alla velocit&agrave; sfinente del neoentrato Morleo, autentico man of the match; l'attacco, diretto e comandato da bomber Gaeta, si &egrave; mosso con intelligenza aprendo spazi agli inserimenti dei trequartisti. Insomma, una viola matura e pienamente consapevole delle proprie potenzialit&agrave;. Sulla sponda Carpi la situazione invece si &egrave; mostrata tutt'altro che idilliaca: il solo Camara davanti non &egrave; stato in grado di gestire il peso dell'intera manovra offensiva biancorossa e troppo spesso &egrave; emerso il netto divario fisico tra le due compagini; la difesa ha fatto quel che ha potuto in una situazione di abbandono totale da parte del resto del team. Entrambe le squadre si dispongono in campo seguendo i dettami del 4-2-3-1: i padroni di casa sostenendo l'unica punta Gaeta con il tridente Milani-Di Clemente-Grassi, gli ospiti affidando le redini della manovra a Bondi, supportato dal trio Malvezzi-Camera-Ranieri. La gara ha inizio e subito sono i gigliati ad impossessarsi del pallino del gioco: Bayslach cerca spesso gli esterni d'attacco i quali, sfruttando i movimenti di Gaeta, in pi&ugrave; occasioni si inseriscono palla al piede nell'area di rigore avversaria. I terzini del Carpi si difendono a stento e difficilmente riescono nell'impresa di arginare le offensive viola. Gi&agrave; al 2' Gaeta, avendo recuperato la sfera sulla trequarti, &egrave; bravo a lanciare Di Clemente il quale per poco non indovina la traiettoria vincente. 4' pi&ugrave; tardi Sabatini, attivissimo sulla destra, imbecca il solito Gaeta che di testa sfiora clamorosamente l'incrocio dei pali. Ma la Viola &egrave; padrona del campo e il Carpi sembra essere ancora in partita per sola grazia della Dea Bendata. Il sigillo sfiorato da Di Clemente al 24' &egrave; solo il preludio al vantaggio dei padroni di casa firmato Gaeta, giunto al 26': Grassi, lanciato in azione personale sulla fascia sinistra, supera tre difensori ospiti e indovina il cross vincente per il nove gigliato il quale in mischia appoggia callidamente in rete. Il Carpi sembra avere un sussulto d'orgoglio e, 2' dopo, in mischia non trova per poco la zampata del pareggio. Ma il sussulto resta tale a la Fiorentina torna nuovamente a comandare la gara. Le occasionissime di Grassi prima e di Gaeta poi chiudono un primo tempo magistrale. La seconda frazione si apre come la prima si era conclusa: gigliati arrembanti davanti e Carpi rintanato nell'attesa di una insperata ripartenza fulminante. In 4' la compagini agli ordini di mister Gabbanini chiude la gara con due sigilli ravvicinati. Al 37' il neoentrato Morleo triangola nello stretto con Di Clemente e scocca un passaggio millimetrico a centro area per Grassi, che deve solo appoggiare in rete. Da sottolineare per l'occasione l'incredibile facilit&agrave; di palleggio della Fiorentina, letteralmente ipnotizzante per la retroguardia del Carpi. Al 39' Di Clemente, da lontano, imbecca la traiettoria vincente con una conclusione che scheggia il palo e si infila alle spalle di Mascolo. Gli ospiti si spengono e mollano completamente la presa dalla gara; i viola gestiscono a ritmi lenti il possesso rischiando poco o nulla e rifiatando. Prima di assistere a nuovi sussulti bisogner&agrave; aspettare il 63', minuto del poker casalingo: Koffi, devastante in velocit&agrave; (ed &egrave; solo un classe 2004), conquista il penalty e Petriccioli, entrato da poco, indovina l'angolo vincente. Al 70', in zona cesarini, il tiro di Gibertoni si spegne alto sopra la traversa: per il Carpi, quest'oggi, neanche la consolazione del goal della bandiera. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: spiccano tra le fila gigliate le prestazioni di <b>Di Clemente</b>, incontenibile per vie centrali e intelligente nell'inserirsi, <b>Gaeta </b>- bomber e trascinatore della compagine - e <b>Morleo</b>, autentico man of the match con l'ingresso in campo a inizio ripresa. Per il Carpi sono sufficienti <b>Gibertoni </b>a centrocampo e <b>Camara</b> davanti: entrambi comunque hanno potuto poco di fronte alla garra viola. Francesco Maria Simoncini




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