• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 4 - 1
  • Lastrigiana


OLIMPIA FIRENZE: Truschi, Angeli (36' Messina), Marsella, Sanesi (61' Salsi), Zagli, Martinelli, Bemer, Lucchesini (58' Colivicchi), Espinosa, Cayog (64' Vagheggini), Silvestri (44' Gramolati). A disp.: Gualandi, Pratesi. All.: Massimo Tesconi.
LASTRIGIANA: Casagrande, Genovese, Gagliani, Guedrini (64' Bartolini), Ferrini, Fabrizi, Sciacca (61' Piazzesi), Maio, Rocchini (36' Bitar), Batisti, Kernezo. A disp.: Borgioli, Lucera. All.: Giovanni Mollica.

ARBITRO: Solinco di Firenze.

RETI: 3' Batisti, 17' Bemer, 38' e 53' Martinelli, 65' Espinosa.
NOTE: recupero 1'+1'.



Doveva vincere per continuare l'inseguimento, comunque quasi disperato, nei confronti della Floria 2000 e la vittoria alla fine è arrivata per l'Olimpia di Tesconi. Il risultato finale premia anche eccessivamente i gialloneri, perché la Lastrigiana ha dimostrato di poter ambire anche a posizioni più prestigiose di classifica. La squadra biancorossa è infatti impelagata nella lotta per non retrocedere nel campionato provinciale ma giocando su questi ritmi potrà sicuramente risollevare presto la sua posizione. Partono bene gli ospiti fin dai primi minuti con un Kernezo, subito attivissimo sulla fascia sinistra, che al 3' cerca il dribbling su Zagli per poi tentare il tiro a giro, la difesa respinge e la palla giunge a Batisti che dal limite trova un gran tiro sotto l'incrocio. Vantaggio a freddo dunque dei biancorossi di Lastra a Signa. L'Olimpia fatica a trovare il bandolo della matassa e le piccole dimensioni del campo non la avvantaggiano di certo, cosicché la confusione regna sovrana. All'11' Martinelli cerca il cross dalla fascia sinistra e per poco non sorprende Casagrande, la palla esce di poco. La Lastrigiana non sta certo a guardare e Kernzeo fa impazzire chiunque gli si opponga mentre Rocchini si sfianca generosamente in pressing. Al quarto d'ora Maio cerca il gol su punizione dai 25 metri ma trova solo la potenza, la palla va sulla rete di protezione dietro la porta. Il pareggio arriva quasi all'improvviso al 17'. Rimessa laterale e palla per Sanesi al limite, finta di tiro e rientro sul mancino ma la difesa lo ferma favorendo però Bemer che da poco dentro l'area gira in rete di destro. Al 25' Lucchesini riceve ancora da rimessa laterale e cerca il gol dalla lunga distanza ma la palla esce lemme lemme sul fondo. Il primo tempo dei padroni di casa è piuttosto deludente ed anzi la squadra di mister Tesconi va spesso in affanno a causa dal già citato Kernezo, con Angeli che fatica a controllarlo ed è quasi sempre costretto a rifugiarsi in fallo laterale. Così a sfiorare il 2-1 sono gli ospiti, al 32'. Punizione lunga che spiove al limite, ci prova prima Rocchini, con poca fortuna, e quindi Kernezo che costringe Truschi ad un difficoltosa respinta in tuffo. Sul ribaltamento assist illuminante di Silvestri per Espinosa che supera in velocità Genovese ma non trova la porta col sinistro. Finisce così dunque un primo tempo equilibrato in cui i presunti maggiori valori dell'Olimpia non sono assolutamente emersi. I giocatori di casa azzannano però la ripresa fin da subito e impiegano appena tre minuti per ribaltare il risultato. Messina, appena entrato, serve Martinelli che è defilato a sinistra e dal vertice dell'area di rigore fa partire un sinistro di collo pieno su cui Casagrande si fa sorprendere e lascia che il pallone lo scavalchi. La sfortuna che ha colpito dunque il portiere lastrigiano, forse infastidito anche dal sole, si ripropone anche dalla parte opposta del campo. Dopo neanche un minuto infatti lancio lungo di Maio su cui Truschi e Marsella si scontrano ma Bitar cerca la rovesciata a porta vuota, mandando sul fondo, invece di cercare una conclusione più semplice. Altra azione ospite ed altro pericolo al 41'. Protagonista sempre Bitar che con una discesa devastante polverizza la fascia sinistra ed una volta giunto in area cerca il gol palo lontano trovando per l'appunto il legno ad impedirgli il gol del 2-2. Al 43' invece Maio pesca in velocità, e che velocità, Kernezo, stop in corsa ma destro piazzato dal limite che si dimostra poco più di un passaggio per Truschi. L'Olimpia ringrazia dunque per la grazia ricevuta e al quarto d'ora torna a farsi pericolosa con un destro di Lucchesini che, deviato, rischia di ingannare ancora Casagrande. La partita la mette al sicuro però ancora Martinelli, sfruttando però una dormita clamorosa della difesa biancorossa, il che potrebbe spiegare la negativa posizione in graduatoria. Rimessa laterale che sa di cross con Lucchesini che spizza di testa e sul secondo palo Martinelli è solissimo e può tranquillamente calciare a lato di Casagrande per il 3-1. Gli ospiti continuano però a proporsi generosamente e al 60' vanno ancora vicini al gol. Punizione lunga di Genovese su cui Bitar va a staccare dal centro area ma Truschi, con un colpo di reni, riesce a sventare in corner. Il gol però non vuole proprio arrivare ed anzi il match vede la gloria finale anche per il bomber dell'Olimpia, Espinosa, che fa passare la palla tra Bartolini e Ferrini per poi battere Casagrande col piatto destro. L'ultima emozione la regala Maio con un calcio piazzato dal vertice sinistro dell'area che si stampa sull'incrocio dei pali. E' il segnale finale che proprio le cose non dovevano andare per il verso giusto per una Lastrigiana generosa, che ha tenuto bene il campo e ha perso fondamentalmente per un paio di gravi errori difensivi. Merito invece all'Olimpia per averne approfittato, in una giornata che rischiava di diventare molto complicata.

Calciatoripiù:
nell'Olimpia il mattatore del match è Martinelli con la sua doppietta decisiva. Gran gol anche per Espinosa che si regala l'ennesima gioia personale. Nella Lastrigiana il migliore, anche tra tutti i 22 in campo, è decisamente Kernezo: dribbling stretto e grande velocità, palla sempre incollata al piede ma mai giocate fini a sé stesse. Ottima prova a centrocampo poi per Maio, sfortunato nel finale.

Claudio Masini OLIMPIA FIRENZE: Truschi, Angeli (36' Messina), Marsella, Sanesi (61' Salsi), Zagli, Martinelli, Bemer, Lucchesini (58' Colivicchi), Espinosa, Cayog (64' Vagheggini), Silvestri (44' Gramolati). A disp.: Gualandi, Pratesi. All.: Massimo Tesconi.<br >LASTRIGIANA: Casagrande, Genovese, Gagliani, Guedrini (64' Bartolini), Ferrini, Fabrizi, Sciacca (61' Piazzesi), Maio, Rocchini (36' Bitar), Batisti, Kernezo. A disp.: Borgioli, Lucera. All.: Giovanni Mollica.<br > ARBITRO: Solinco di Firenze.<br > RETI: 3' Batisti, 17' Bemer, 38' e 53' Martinelli, 65' Espinosa.<br >NOTE: recupero 1'+1'. Doveva vincere per continuare l'inseguimento, comunque quasi disperato, nei confronti della Floria 2000 e la vittoria alla fine &egrave; arrivata per l'Olimpia di Tesconi. Il risultato finale premia anche eccessivamente i gialloneri, perch&eacute; la Lastrigiana ha dimostrato di poter ambire anche a posizioni pi&ugrave; prestigiose di classifica. La squadra biancorossa &egrave; infatti impelagata nella lotta per non retrocedere nel campionato provinciale ma giocando su questi ritmi potr&agrave; sicuramente risollevare presto la sua posizione. Partono bene gli ospiti fin dai primi minuti con un Kernezo, subito attivissimo sulla fascia sinistra, che al 3' cerca il dribbling su Zagli per poi tentare il tiro a giro, la difesa respinge e la palla giunge a Batisti che dal limite trova un gran tiro sotto l'incrocio. Vantaggio a freddo dunque dei biancorossi di Lastra a Signa. L'Olimpia fatica a trovare il bandolo della matassa e le piccole dimensioni del campo non la avvantaggiano di certo, cosicch&eacute; la confusione regna sovrana. All'11' Martinelli cerca il cross dalla fascia sinistra e per poco non sorprende Casagrande, la palla esce di poco. La Lastrigiana non sta certo a guardare e Kernzeo fa impazzire chiunque gli si opponga mentre Rocchini si sfianca generosamente in pressing. Al quarto d'ora Maio cerca il gol su punizione dai 25 metri ma trova solo la potenza, la palla va sulla rete di protezione dietro la porta. Il pareggio arriva quasi all'improvviso al 17'. Rimessa laterale e palla per Sanesi al limite, finta di tiro e rientro sul mancino ma la difesa lo ferma favorendo per&ograve; Bemer che da poco dentro l'area gira in rete di destro. Al 25' Lucchesini riceve ancora da rimessa laterale e cerca il gol dalla lunga distanza ma la palla esce lemme lemme sul fondo. Il primo tempo dei padroni di casa &egrave; piuttosto deludente ed anzi la squadra di mister Tesconi va spesso in affanno a causa dal gi&agrave; citato Kernezo, con Angeli che fatica a controllarlo ed &egrave; quasi sempre costretto a rifugiarsi in fallo laterale. Cos&igrave; a sfiorare il 2-1 sono gli ospiti, al 32'. Punizione lunga che spiove al limite, ci prova prima Rocchini, con poca fortuna, e quindi Kernezo che costringe Truschi ad un difficoltosa respinta in tuffo. Sul ribaltamento assist illuminante di Silvestri per Espinosa che supera in velocit&agrave; Genovese ma non trova la porta col sinistro. Finisce cos&igrave; dunque un primo tempo equilibrato in cui i presunti maggiori valori dell'Olimpia non sono assolutamente emersi. I giocatori di casa azzannano per&ograve; la ripresa fin da subito e impiegano appena tre minuti per ribaltare il risultato. Messina, appena entrato, serve Martinelli che &egrave; defilato a sinistra e dal vertice dell'area di rigore fa partire un sinistro di collo pieno su cui Casagrande si fa sorprendere e lascia che il pallone lo scavalchi. La sfortuna che ha colpito dunque il portiere lastrigiano, forse infastidito anche dal sole, si ripropone anche dalla parte opposta del campo. Dopo neanche un minuto infatti lancio lungo di Maio su cui Truschi e Marsella si scontrano ma Bitar cerca la rovesciata a porta vuota, mandando sul fondo, invece di cercare una conclusione pi&ugrave; semplice. Altra azione ospite ed altro pericolo al 41'. Protagonista sempre Bitar che con una discesa devastante polverizza la fascia sinistra ed una volta giunto in area cerca il gol palo lontano trovando per l'appunto il legno ad impedirgli il gol del 2-2. Al 43' invece Maio pesca in velocit&agrave;, e che velocit&agrave;, Kernezo, stop in corsa ma destro piazzato dal limite che si dimostra poco pi&ugrave; di un passaggio per Truschi. L'Olimpia ringrazia dunque per la grazia ricevuta e al quarto d'ora torna a farsi pericolosa con un destro di Lucchesini che, deviato, rischia di ingannare ancora Casagrande. La partita la mette al sicuro per&ograve; ancora Martinelli, sfruttando per&ograve; una dormita clamorosa della difesa biancorossa, il che potrebbe spiegare la negativa posizione in graduatoria. Rimessa laterale che sa di cross con Lucchesini che spizza di testa e sul secondo palo Martinelli &egrave; solissimo e pu&ograve; tranquillamente calciare a lato di Casagrande per il 3-1. Gli ospiti continuano per&ograve; a proporsi generosamente e al 60' vanno ancora vicini al gol. Punizione lunga di Genovese su cui Bitar va a staccare dal centro area ma Truschi, con un colpo di reni, riesce a sventare in corner. Il gol per&ograve; non vuole proprio arrivare ed anzi il match vede la gloria finale anche per il bomber dell'Olimpia, Espinosa, che fa passare la palla tra Bartolini e Ferrini per poi battere Casagrande col piatto destro. L'ultima emozione la regala Maio con un calcio piazzato dal vertice sinistro dell'area che si stampa sull'incrocio dei pali. E' il segnale finale che proprio le cose non dovevano andare per il verso giusto per una Lastrigiana generosa, che ha tenuto bene il campo e ha perso fondamentalmente per un paio di gravi errori difensivi. Merito invece all'Olimpia per averne approfittato, in una giornata che rischiava di diventare molto complicata.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nell'Olimpia il mattatore del match &egrave; <b>Martinelli </b>con la sua doppietta decisiva. Gran gol anche per Espinosa che si regala l'ennesima gioia personale. Nella Lastrigiana il migliore, anche tra tutti i 22 in campo, &egrave; decisamente <b>Kernezo</b>: dribbling stretto e grande velocit&agrave;, palla sempre incollata al piede ma mai giocate fini a s&eacute; stesse. Ottima prova a centrocampo poi per <b>Maio</b>, sfortunato nel finale. Claudio Masini




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