SALES: Maggi, Di Dio, Barzini, Desimone, Savioli, Nergjoni, Pacciani, Castrogiovanni, Saele, Maccariello, Geri. A disp.: Curradi, Pjetri, Armenio, Benini, Timoniere. All.: Roberto Martini.
OLIMPIA FIRENZE: Truschi, Martinelli, Zagli, Marsella, Messina, Gramolati, Martinelli, Sanesi, Espinoza, Cayog, Romolini. A disp.: Gualandi, Colovicchi, Salsi, Bemer, Vagheggini, Silvestri, Lucchesini. All.: Massimo Tesconi.

ARBITRO: Candela di Firenze.



Finisce in parità e a reti bianche il match del Don Bosco tra Sales e Olimpia, al termine di una gara tirata e molto combattuta, che ha offerto un emozionante spettacolo fino all'ultimo istante di gara. Il pareggio finale serve tuttavia a poco agli ospiti, che con questo risultato vedono scappare via Olmoponte e Affrico. Tutt'altro significato ha lo zero a zero per la Sales, che raggiunge quota 20 punti in classifica mostrando ampi margini di migliorare la classifica. La partita è da subito vibrante, grazie a Maccariello che, dopo appena quattro minuti, prova a impensierire Truschi da posizione siderale, ma il suo tiro termina ampiamente alto. Cinque minuti più tardi ci prova ancora da lontano la Sales, stavolta con Savioli, ma la sua pregevole conclusione si stampa sul montante, sulla ribattuta Maccariello è il più lesto di tutti a raggiungere la sfera, ma da pochi passi spara incredibilmente alto a porta ormai sguarnita. Ci vogliono venticinque minuti per vedere l'Olimpia effettuare il suo primo tiro, ma la conclusione di Messina, seppur potente, è centrale e quindi non impensierisce Maggi. Due minuti più tardi gli ospiti creano una grande occasione per ottenere il vantaggio su punizione di Martinelli, ma Maggi è due volte super sia a parare la sfera sia ad anticipare l'eventuale ribattuta degli attaccanti giallo-neri. Alla mezz'ora del primo tempo è la Sales a rendersi pericolosa con Di Dio che, servito ottimamente da Maccariello, non riesce a trovare la porta da posizione defilata.
La ripresa comincia con le solite emozione vissute nella prima frazione di gara. Dopo appena tre minuti l'Olimpia si fa vedere su punizione con Cayog, ma il tiro di quest'ultimo non crea grattacapi a Maggi. Al quarto d'ora della ripresa gli ospiti costruiscono la migliore palla-gol di tutta la partita con Espinoza che, dopo aver brillantemente ottenuto un uno-due con Messina, a tu per tu con Maggi si fa ipnotizzare da quest'ultimo gettando alle ortiche una facile opportunità. La Sales, dopo questo episodio, trova la forza di riversarsi nella metà campo ospite tenendo costantemente il pallino del gioco e sfiorando più volte la via del gol. Al 58' i locali infatti vanno vicini al vantaggio con il neo entrato Pjetri, autore di una formidabile progressione, che al momento del tiro viene chiuso con un ottimo intervento da Cayog. Due minuti dopo la squadra di Viale Fanti si rende ancora pericolosa grazie ad un'eccellente ripartenza orchestrata da Messina, il quale serve Bemer che, da posizione angolata, coglie solo l'esterno delle rete. Sembra l'ultimo episodio di una partita ricca di spunti e invece, a tempo ormai scaduto, in pieno recupero, i padroni di casa creano la più grande occasione di tutta la partita con Maccariello che, ben imbeccato da Geri, a botta sicura non trova la porta di centimetri. È l'epilogo di una partita davvero intensa, che ha visto entrambe le squadre darsi battaglia fino al triplice fischio finale del signor Candela e con i giocatori che legittimamente all'uscita del campo sono stati omaggiati dagli spalti con applausi a scena aperta.

Tommaso Stefanelli SALES: Maggi, Di Dio, Barzini, Desimone, Savioli, Nergjoni, Pacciani, Castrogiovanni, Saele, Maccariello, Geri. A disp.: Curradi, Pjetri, Armenio, Benini, Timoniere. All.: Roberto Martini.<br >OLIMPIA FIRENZE: Truschi, Martinelli, Zagli, Marsella, Messina, Gramolati, Martinelli, Sanesi, Espinoza, Cayog, Romolini. A disp.: Gualandi, Colovicchi, Salsi, Bemer, Vagheggini, Silvestri, Lucchesini. All.: Massimo Tesconi.<br > ARBITRO: Candela di Firenze. Finisce in parit&agrave; e a reti bianche il match del Don Bosco tra Sales e Olimpia, al termine di una gara tirata e molto combattuta, che ha offerto un emozionante spettacolo fino all'ultimo istante di gara. Il pareggio finale serve tuttavia a poco agli ospiti, che con questo risultato vedono scappare via Olmoponte e Affrico. Tutt'altro significato ha lo zero a zero per la Sales, che raggiunge quota 20 punti in classifica mostrando ampi margini di migliorare la classifica. La partita &egrave; da subito vibrante, grazie a Maccariello che, dopo appena quattro minuti, prova a impensierire Truschi da posizione siderale, ma il suo tiro termina ampiamente alto. Cinque minuti pi&ugrave; tardi ci prova ancora da lontano la Sales, stavolta con Savioli, ma la sua pregevole conclusione si stampa sul montante, sulla ribattuta Maccariello &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti a raggiungere la sfera, ma da pochi passi spara incredibilmente alto a porta ormai sguarnita. Ci vogliono venticinque minuti per vedere l'Olimpia effettuare il suo primo tiro, ma la conclusione di Messina, seppur potente, &egrave; centrale e quindi non impensierisce Maggi. Due minuti pi&ugrave; tardi gli ospiti creano una grande occasione per ottenere il vantaggio su punizione di Martinelli, ma Maggi &egrave; due volte super sia a parare la sfera sia ad anticipare l'eventuale ribattuta degli attaccanti giallo-neri. Alla mezz'ora del primo tempo &egrave; la Sales a rendersi pericolosa con Di Dio che, servito ottimamente da Maccariello, non riesce a trovare la porta da posizione defilata. <br >La ripresa comincia con le solite emozione vissute nella prima frazione di gara. Dopo appena tre minuti l'Olimpia si fa vedere su punizione con Cayog, ma il tiro di quest'ultimo non crea grattacapi a Maggi. Al quarto d'ora della ripresa gli ospiti costruiscono la migliore palla-gol di tutta la partita con Espinoza che, dopo aver brillantemente ottenuto un uno-due con Messina, a tu per tu con Maggi si fa ipnotizzare da quest'ultimo gettando alle ortiche una facile opportunit&agrave;. La Sales, dopo questo episodio, trova la forza di riversarsi nella met&agrave; campo ospite tenendo costantemente il pallino del gioco e sfiorando pi&ugrave; volte la via del gol. Al 58' i locali infatti vanno vicini al vantaggio con il neo entrato Pjetri, autore di una formidabile progressione, che al momento del tiro viene chiuso con un ottimo intervento da Cayog. Due minuti dopo la squadra di Viale Fanti si rende ancora pericolosa grazie ad un'eccellente ripartenza orchestrata da Messina, il quale serve Bemer che, da posizione angolata, coglie solo l'esterno delle rete. Sembra l'ultimo episodio di una partita ricca di spunti e invece, a tempo ormai scaduto, in pieno recupero, i padroni di casa creano la pi&ugrave; grande occasione di tutta la partita con Maccariello che, ben imbeccato da Geri, a botta sicura non trova la porta di centimetri. &Egrave; l'epilogo di una partita davvero intensa, che ha visto entrambe le squadre darsi battaglia fino al triplice fischio finale del signor Candela e con i giocatori che legittimamente all'uscita del campo sono stati omaggiati dagli spalti con applausi a scena aperta. Tommaso Stefanelli