• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Torino
  • 2 - 1
  • Fiorentina


TORINO: Moscovini, Novelli, Celesia, Tesio, Morra, Bean, Angeli, Guerini, Peirano, Gaboardi, Pane. A disp.: Cocola, Cariolo, Picariello, Masina, Ali, La Rotonda, Cua, Maggio, Mariello, Caja. All.: Menghini.
FIORENTINA: Sega, Sabatini, Squizzato, Munno, Masi, Dalle Mura, Morleo, Bayslach, Gaeta, Di Clemente, Milani. A disp.: Chiossi, Smaijlaj , Spedalieri, Neri, Poggesi, Pantani, Petriccioli, Maglio. All.: Gabbanini.

RETI: 15' autorete pro Torino, 34' Gaboardi, 40' rig. Gaeta.



Trasferta piemontese amara per la Fiorentina di mister Gabbanini, che viene superata di misura per due a uno da un buon Torino e vede complicarsi la strada che porta alle gare post-season. Sul campo di Grugliasco va in scena una gara vibrante e intensa, molto complicata per i viola nel primo tempo. I primi 35' scorrono via infatti a tinte granata, poiché il team di mister Menghini ha un ottimo approccio alla contesa e fin da subito prova a sbloccare il risultato. I padroni di casa raccolgono i frutti della pressione esercitata in avvio al 15', quando una sfortunata quanto involontaria deviazione nella propria porta da parte di un difensore gigliato, intervenuto sugli sviluppi di un tiro-cross di Pane, regala il vantaggio ai locali. La Fiorentina prova a reagire ma manca della necessaria concretezza e velocità al momento di finalizzare l'azione, soprattutto per merito del Torino che, rinvigorito dal vantaggio, preme forte cercando il raddoppio. La difesa toscana concede poco, ma in due occasioni (Guerino prima, ancora Pane poi) minacciano da vicino la porta difesa dall'attento Sega. Il finale di primo tempo propone un'ulteriore accelerazione alle operazioni di gioco delle due squadre, che forzano il ritmo alla ricerca del gol. Si vede eccome la Fiorentina, che sfiora il pareggio in tre occasioni, con Milani prima e soprattutto Gaeta poi, che per poco non batte l'opposizione del portiere di casa Moscovini. A segnare ancora però, al 34', è ancora il Toro: la difesa ospite non libera a dovere i propri sedici metri, consentendo a Gobardi, ben appostato, di concludere in maniera imparabile alle spalle di Sega. Si va quindi al riposo con il risultato che premia meritatamente i piemontesi. La sosta a cavallo fra i due tempi serve alla compagine viola per raccogliere le energie e studiare le contromosse. Mister Gabbanini catechizza i suoi che rientrano in campo e dimostrano subito un altro piglio. Scocca infatti il 4' della seconda frazione quando arriva il pari: l'arbitro punisce con un calcio di rigore un fallo commesso in area granata ai danni di Sabatini; dal dischetto si presenta lo specialista Gaeta, che con freddezza e precisione dimezza lo svantaggio firmando il due a uno. Da qui in poi la gara si accende ulteriormente: la Fiorentina si proietta in avanti, e concede qualcosa al Toro che - in due occasioni - sfiora il colpo del ko ma Sega fa buona guardia. La chance migliore per i locali è probabilmente quella che si crea a 15' dal termine Gaeta, che per poco non completa la rimonta. Nonostante gli ultimi assalti, il risultato non cambia; la Fiorentina è costretta ad arrendersi al maggior pragmatismo dei rivali ma esce comunque a testa alta dalla delicata trasferta torinese.

TORINO: Moscovini, Novelli, Celesia, Tesio, Morra, Bean, Angeli, Guerini, Peirano, Gaboardi, Pane. A disp.: Cocola, Cariolo, Picariello, Masina, Ali, La Rotonda, Cua, Maggio, Mariello, Caja. All.: Menghini. <br >FIORENTINA: Sega, Sabatini, Squizzato, Munno, Masi, Dalle Mura, Morleo, Bayslach, Gaeta, Di Clemente, Milani. A disp.: Chiossi, Smaijlaj , Spedalieri, Neri, Poggesi, Pantani, Petriccioli, Maglio. All.: Gabbanini.<br > RETI: 15' autorete pro Torino, 34' Gaboardi, 40' rig. Gaeta. Trasferta piemontese amara per la Fiorentina di mister Gabbanini, che viene superata di misura per due a uno da un buon Torino e vede complicarsi la strada che porta alle gare post-season. Sul campo di Grugliasco va in scena una gara vibrante e intensa, molto complicata per i viola nel primo tempo. I primi 35' scorrono via infatti a tinte granata, poich&eacute; il team di mister Menghini ha un ottimo approccio alla contesa e fin da subito prova a sbloccare il risultato. I padroni di casa raccolgono i frutti della pressione esercitata in avvio al 15', quando una sfortunata quanto involontaria deviazione nella propria porta da parte di un difensore gigliato, intervenuto sugli sviluppi di un tiro-cross di Pane, regala il vantaggio ai locali. La Fiorentina prova a reagire ma manca della necessaria concretezza e velocit&agrave; al momento di finalizzare l'azione, soprattutto per merito del Torino che, rinvigorito dal vantaggio, preme forte cercando il raddoppio. La difesa toscana concede poco, ma in due occasioni (Guerino prima, ancora Pane poi) minacciano da vicino la porta difesa dall'attento Sega. Il finale di primo tempo propone un'ulteriore accelerazione alle operazioni di gioco delle due squadre, che forzano il ritmo alla ricerca del gol. Si vede eccome la Fiorentina, che sfiora il pareggio in tre occasioni, con Milani prima e soprattutto Gaeta poi, che per poco non batte l'opposizione del portiere di casa Moscovini. A segnare ancora per&ograve;, al 34', &egrave; ancora il Toro: la difesa ospite non libera a dovere i propri sedici metri, consentendo a Gobardi, ben appostato, di concludere in maniera imparabile alle spalle di Sega. Si va quindi al riposo con il risultato che premia meritatamente i piemontesi. La sosta a cavallo fra i due tempi serve alla compagine viola per raccogliere le energie e studiare le contromosse. Mister Gabbanini catechizza i suoi che rientrano in campo e dimostrano subito un altro piglio. Scocca infatti il 4' della seconda frazione quando arriva il pari: l'arbitro punisce con un calcio di rigore un fallo commesso in area granata ai danni di Sabatini; dal dischetto si presenta lo specialista Gaeta, che con freddezza e precisione dimezza lo svantaggio firmando il due a uno. Da qui in poi la gara si accende ulteriormente: la Fiorentina si proietta in avanti, e concede qualcosa al Toro che - in due occasioni - sfiora il colpo del ko ma Sega fa buona guardia. La chance migliore per i locali &egrave; probabilmente quella che si crea a 15' dal termine Gaeta, che per poco non completa la rimonta. Nonostante gli ultimi assalti, il risultato non cambia; la Fiorentina &egrave; costretta ad arrendersi al maggior pragmatismo dei rivali ma esce comunque a testa alta dalla delicata trasferta torinese.




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