• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 2
  • Santa Maria


OLIMPIA FIRENZE: Truschi, Vagheggini, Angeli, Marsella, Zagli, Salsi, Silvestri, Lucchesini, Romolini, Cayog, Martinelli Gregorio. A disp.: Terrosi, Sanesi, Gremolati, Bemer, Messina, Espinosa, Martinelli Federico. All.: Massimo Tesconi.
SANTA MARIA: Leporatti, Lo Prete, Sestini, D'Agostino, Grasso, Corindo, Chiappara, Mannoni, Mernissi, Aglietti, Dosso. A disp.: Matteoli, Bartolini, Minisgallo, Costa, Miliani, Sani. All.: Andrea Meozzi.

ARBITRO: Spezzano di Prato.

RETI: 16' e 36' Mernissi, 60' Espinosa.



Comunque vada, vincerò. E' questo il titolo del bellissimo inno dell'Olimpia Firenze le cui note risuonano nell'aria al momento dell'ingresso in campo delle due formazioni; le parole che evocano i valori veri dello sport ma anche fotografia fedele di una gara, quella col Santa Maria, nella quale i ragazzi di Massimo Tesconi avrebbero meritato molto di più di quanto non dica il risultato finale. Ai punti, la formazione giallo nera avrebbe come minimo meritato il risultato di parità e questo non solo in virtù del gran numero di opportunità create e malamente gettate al vento ma anche in considerazione del buon gioco espresso. I tre punti invece, vanno in maniera a dir poco sorprendente (almeno a giudicare dalla differente classifica delle due compagini), al Santa Maria di Meozzi. La squadra empolese indossa per l'occasione il miglior vestito che una squadra da trasferta possa sfoggiare. Solida in difesa e pungente nelle ripartenze, la squadra empolese ha senza dubbio meglio sfruttato sia le occasioni avute, sia alcune ingenuità difensive locali e portando a termine una piccola-grande impresa, ha dato nuova linfa alla sua classifica che grazie a questi tre importantissimi punti, si fa oggettivamente molto più tranquilla. Che il Santa Maria debba sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il successo pieno, lo si intuisce sin dalle primissime battute di gioco. E' infatti l'Olimpia a prendere subito in mano il comando delle operazioni grazie alla buona disposizione in campo e all'ispirazione di alcuni elementi di indubbio valore. Tesconi fa spesso affidamento sui suoi uomini di fascia i quali cercano di non deludere la sua fiducia supportando al meglio il centrattacco Romolini, Marsella a destra ma soprattutto Gregorio Martinelli a sinistra, lavorano la difesa empolese sui fianchi. E l'ottimo Leporatti è chiamato per la prima volta al lavoro dopo appena quattro minuti di gioco quando al termine di una bella triangolazione volante, Romolini prova la battuta dal limite costringendo l'estremo empolese alla deviazione in tuffo. Risponde la squadra di Meozzi al 7'. La bella punizione dalla trequarti sinistra ben calciata da Corindo spiove proprio a centro area dove Aglietti tocca di testa verso la porta costringendo Truschi ad un affannoso salvataggio d'istinto. Al 9' lo sganciamento sulla sinistra di Martinelli culmina con un morbido traversone che va a pescare a centro area il ben appostato Marsella. L'opportunità è di quelle da non fallire ma la mira del numero quattro è imprecisa e la palla termina di poco fuori. In questa prima fase la formazione di Meozzi soffre l'intraprendenza delle api ma quando riesce a ripartire, fa davvero male. Minuto 16. Mernissi calcia bene a rete una punizione; la conclusione a girare è ben indirizzata ma troppo centrale e per Truschi è facile alzare oltre la traversa. Dopo il susseguente angolo che non ha esiti positivi, l'Olimpia riprende con una rimessa dal fondo ma il disimpegno portato avanti in maniera sin troppo macchinosa ed elaborata da capitan Cayog, si trasforma improvvisamente in una trappola micidiale. I centrocampisti di casa perdono ingenuamente la palla favorendo la ripartenza empolese, la palla filtra fra le maglie della difesa e raggiunge Mernissi che dopo averla ben controllata, supera imparabilmente Truschi con un preciso rasoterra. Il sorprendente vantaggio giallo blù scuote i ragazzi di Tesconi che si ripresentano alla conclusione al 24'.Grandissima è l'iniziativa di Martinelli che va via sulla sinistra saltando in slalom ben tre avversari e porgendo poi su un piatto d'argento un prezioso pallone al ben piazzato Romolini che però lo gira sopra la traversa da ottima posizione. Al 33' è il duo Marsella - Romolini a seminare lo scompiglio in area empolese. Il numero nove fiorentino ha ancora la palla buona per segnare ma questa non pare essere la sua giornata, visto che la sua conclusione termina nuovamente sopra la traversa. Si va dunque al riposo con la nettissima sensazione che la squadra di Tesconi riuscirà, prima o poi, a raddrizzare la situazione e certo nessuno s'immagina cosa accadrà nei primissimi secondi della ripresa. E' il Santa Maria a partire in maniera ancora sorprendente. Mernissi viene lanciato in più che sospetta posizione di fuorigioco e dopo essere entrato in area, brucia nuovamente Truschi grazie ad un altro preciso rasoterra. Adesso la strada si fa ancora più in salita per l'Olimpia e questa convinzione si rafforza al 40' quando Gregorio Martinelli, ottimamente innescato da Romolini, conclude forte a rete trovando però sulla sua strada un reattivo Leporatti che chiude in bello stile smanacciando oltre la traversa. Meozzi e Tesconi giocano a scacchi. Nel tentativo di raddrizzare la situazione, il tecnico di casa inserisce sulla destra Bruno Bemer che in effetti ridà un po' di slancio e velocità alla manovra d'attacco giallonera ma altrettanto fa l'esperto tecnico empolese che inserisce sul settore di sinistra il piccolo, talentuoso ed imprevedibile Max Costa che oltre a rafforzare la già competitiva manovra di centrocampo ottimamente orchestrata da D'Agostino e Mannoni, funge da supporto ad Aglietti e Mernissi, andando pure pericolosamente al tiro quando riesce a trovar spazio in contropiede. Al 43', ad esempio, fila via sulla sinistra, entra in area e conclude in diagonale. La palla attraversa tutta la luce della porta difesa da Truschi e finisce sul fondo senza che nessuno riesca a toccarla ed a farla finire in rete. Al 51' anche la difesa del Santa Maria commette un brutto errore in fase di disimpegno; ne approfitta Bemer che va via sulla destra, entra in area e conclude sul primo palo dove, ancora una volta, un attentissimo Leporatti chiude deviando in corner. La risposta del Santa Maria giunge a strettissimo giro di posta ed è di quelle che fanno tremare le vene ai polsi. Dopo un confuso batti e ribatti in area, Mernissi tocca in rete a porta vuota ma lo fa con la mano, inducendo l'arbitro Spezzano ad annullare il gol e sventolare il cartellino giallo sotto al naso del bravo attaccante empolese. Al 55' occasionissima anche per l'Olimpia. Gregorio Martinelli calcia bene un corner pescando sul secondo palo Zagli. Tocco a rete da pochi passi e miracoloso intervento di Leporatti che devia in calcio d'angolo. Al 57' scatta ancora velocissimo il contropiede ospite con Costa che fugge via indisturbato, entra in area ma indirizza di pochissimo fuori in diagonale. Al 60' l'Olimpia riapre finalmente la partita. Bella ed insistita è l'azione sulla destra di Bemer che rimette al centro un pallone che Espinosa, da poco entrato, non deve far altro che controllare e ribadire in rete da pochi passi. Di tempo per rimettere le cose a posto ce ne sarebbe ancora molto ma proprio in questo momento decisivo del match, l'Olimpia non riesce a trovare la chiave giusta per scardinare la difesa ospite e rischia addirittura di capitolare nuovamente in pieno recupero quando Costa scappa via in contropiede ma dopo essere entrato in area, spara su Truschi in uscita il pallone del possibile 3-1. Buone le prestazioni di Zagli, Marsella, Romolini e Gregorio Martinelli da una parte e di Leporatti, D'Agostino, Mannoni, Mernissi, Aglietti e Chiappara dall'altra. Più che sufficiente anche la direzione arbitrale di Spezzano. Qualche dubbio resta in occasione del secondo gol ospite ma non ce la sentiamo di attribuire colpe particolari a questo giovane fischietto pratese.

Nico Morali OLIMPIA FIRENZE: Truschi, Vagheggini, Angeli, Marsella, Zagli, Salsi, Silvestri, Lucchesini, Romolini, Cayog, Martinelli Gregorio. A disp.: Terrosi, Sanesi, Gremolati, Bemer, Messina, Espinosa, Martinelli Federico. All.: Massimo Tesconi.<br >SANTA MARIA: Leporatti, Lo Prete, Sestini, D'Agostino, Grasso, Corindo, Chiappara, Mannoni, Mernissi, Aglietti, Dosso. A disp.: Matteoli, Bartolini, Minisgallo, Costa, Miliani, Sani. All.: Andrea Meozzi.<br > ARBITRO: Spezzano di Prato.<br > RETI: 16' e 36' Mernissi, 60' Espinosa. Comunque vada, vincer&ograve;. E' questo il titolo del bellissimo inno dell'Olimpia Firenze le cui note risuonano nell'aria al momento dell'ingresso in campo delle due formazioni; le parole che evocano i valori veri dello sport ma anche fotografia fedele di una gara, quella col Santa Maria, nella quale i ragazzi di Massimo Tesconi avrebbero meritato molto di pi&ugrave; di quanto non dica il risultato finale. Ai punti, la formazione giallo nera avrebbe come minimo meritato il risultato di parit&agrave; e questo non solo in virt&ugrave; del gran numero di opportunit&agrave; create e malamente gettate al vento ma anche in considerazione del buon gioco espresso. I tre punti invece, vanno in maniera a dir poco sorprendente (almeno a giudicare dalla differente classifica delle due compagini), al Santa Maria di Meozzi. La squadra empolese indossa per l'occasione il miglior vestito che una squadra da trasferta possa sfoggiare. Solida in difesa e pungente nelle ripartenze, la squadra empolese ha senza dubbio meglio sfruttato sia le occasioni avute, sia alcune ingenuit&agrave; difensive locali e portando a termine una piccola-grande impresa, ha dato nuova linfa alla sua classifica che grazie a questi tre importantissimi punti, si fa oggettivamente molto pi&ugrave; tranquilla. Che il Santa Maria debba sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il successo pieno, lo si intuisce sin dalle primissime battute di gioco. E' infatti l'Olimpia a prendere subito in mano il comando delle operazioni grazie alla buona disposizione in campo e all'ispirazione di alcuni elementi di indubbio valore. Tesconi fa spesso affidamento sui suoi uomini di fascia i quali cercano di non deludere la sua fiducia supportando al meglio il centrattacco Romolini, Marsella a destra ma soprattutto Gregorio Martinelli a sinistra, lavorano la difesa empolese sui fianchi. E l'ottimo Leporatti &egrave; chiamato per la prima volta al lavoro dopo appena quattro minuti di gioco quando al termine di una bella triangolazione volante, Romolini prova la battuta dal limite costringendo l'estremo empolese alla deviazione in tuffo. Risponde la squadra di Meozzi al 7'. La bella punizione dalla trequarti sinistra ben calciata da Corindo spiove proprio a centro area dove Aglietti tocca di testa verso la porta costringendo Truschi ad un affannoso salvataggio d'istinto. Al 9' lo sganciamento sulla sinistra di Martinelli culmina con un morbido traversone che va a pescare a centro area il ben appostato Marsella. L'opportunit&agrave; &egrave; di quelle da non fallire ma la mira del numero quattro &egrave; imprecisa e la palla termina di poco fuori. In questa prima fase la formazione di Meozzi soffre l'intraprendenza delle api ma quando riesce a ripartire, fa davvero male. Minuto 16. Mernissi calcia bene a rete una punizione; la conclusione a girare &egrave; ben indirizzata ma troppo centrale e per Truschi &egrave; facile alzare oltre la traversa. Dopo il susseguente angolo che non ha esiti positivi, l'Olimpia riprende con una rimessa dal fondo ma il disimpegno portato avanti in maniera sin troppo macchinosa ed elaborata da capitan Cayog, si trasforma improvvisamente in una trappola micidiale. I centrocampisti di casa perdono ingenuamente la palla favorendo la ripartenza empolese, la palla filtra fra le maglie della difesa e raggiunge Mernissi che dopo averla ben controllata, supera imparabilmente Truschi con un preciso rasoterra. Il sorprendente vantaggio giallo bl&ugrave; scuote i ragazzi di Tesconi che si ripresentano alla conclusione al 24'.Grandissima &egrave; l'iniziativa di Martinelli che va via sulla sinistra saltando in slalom ben tre avversari e porgendo poi su un piatto d'argento un prezioso pallone al ben piazzato Romolini che per&ograve; lo gira sopra la traversa da ottima posizione. Al 33' &egrave; il duo Marsella - Romolini a seminare lo scompiglio in area empolese. Il numero nove fiorentino ha ancora la palla buona per segnare ma questa non pare essere la sua giornata, visto che la sua conclusione termina nuovamente sopra la traversa. Si va dunque al riposo con la nettissima sensazione che la squadra di Tesconi riuscir&agrave;, prima o poi, a raddrizzare la situazione e certo nessuno s'immagina cosa accadr&agrave; nei primissimi secondi della ripresa. E' il Santa Maria a partire in maniera ancora sorprendente. Mernissi viene lanciato in pi&ugrave; che sospetta posizione di fuorigioco e dopo essere entrato in area, brucia nuovamente Truschi grazie ad un altro preciso rasoterra. Adesso la strada si fa ancora pi&ugrave; in salita per l'Olimpia e questa convinzione si rafforza al 40' quando Gregorio Martinelli, ottimamente innescato da Romolini, conclude forte a rete trovando per&ograve; sulla sua strada un reattivo Leporatti che chiude in bello stile smanacciando oltre la traversa. Meozzi e Tesconi giocano a scacchi. Nel tentativo di raddrizzare la situazione, il tecnico di casa inserisce sulla destra Bruno Bemer che in effetti rid&agrave; un po' di slancio e velocit&agrave; alla manovra d'attacco giallonera ma altrettanto fa l'esperto tecnico empolese che inserisce sul settore di sinistra il piccolo, talentuoso ed imprevedibile Max Costa che oltre a rafforzare la gi&agrave; competitiva manovra di centrocampo ottimamente orchestrata da D'Agostino e Mannoni, funge da supporto ad Aglietti e Mernissi, andando pure pericolosamente al tiro quando riesce a trovar spazio in contropiede. Al 43', ad esempio, fila via sulla sinistra, entra in area e conclude in diagonale. La palla attraversa tutta la luce della porta difesa da Truschi e finisce sul fondo senza che nessuno riesca a toccarla ed a farla finire in rete. Al 51' anche la difesa del Santa Maria commette un brutto errore in fase di disimpegno; ne approfitta Bemer che va via sulla destra, entra in area e conclude sul primo palo dove, ancora una volta, un attentissimo Leporatti chiude deviando in corner. La risposta del Santa Maria giunge a strettissimo giro di posta ed &egrave; di quelle che fanno tremare le vene ai polsi. Dopo un confuso batti e ribatti in area, Mernissi tocca in rete a porta vuota ma lo fa con la mano, inducendo l'arbitro Spezzano ad annullare il gol e sventolare il cartellino giallo sotto al naso del bravo attaccante empolese. Al 55' occasionissima anche per l'Olimpia. Gregorio Martinelli calcia bene un corner pescando sul secondo palo Zagli. Tocco a rete da pochi passi e miracoloso intervento di Leporatti che devia in calcio d'angolo. Al 57' scatta ancora velocissimo il contropiede ospite con Costa che fugge via indisturbato, entra in area ma indirizza di pochissimo fuori in diagonale. Al 60' l'Olimpia riapre finalmente la partita. Bella ed insistita &egrave; l'azione sulla destra di Bemer che rimette al centro un pallone che Espinosa, da poco entrato, non deve far altro che controllare e ribadire in rete da pochi passi. Di tempo per rimettere le cose a posto ce ne sarebbe ancora molto ma proprio in questo momento decisivo del match, l'Olimpia non riesce a trovare la chiave giusta per scardinare la difesa ospite e rischia addirittura di capitolare nuovamente in pieno recupero quando Costa scappa via in contropiede ma dopo essere entrato in area, spara su Truschi in uscita il pallone del possibile 3-1. Buone le prestazioni di <b>Zagli, Marsella, Romolini </b>e <b>Gregorio Martinelli </b>da una parte e di <b>Leporatti, D'Agostino, Mannoni, Mernissi, Aglietti </b>e <b>Chiappara</b> dall'altra. Pi&ugrave; che sufficiente anche la direzione arbitrale di Spezzano. Qualche dubbio resta in occasione del secondo gol ospite ma non ce la sentiamo di attribuire colpe particolari a questo giovane fischietto pratese. Nico Morali




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