GRACCIANO: Klak, Borgianni, Fazzuoli, Brucato, Lapucci, Olivieri, Volentieri, Avitabile, Varone, Fedi, Corcione. A disp.: Iezza, Spannocchi, Del Grasso, Bellini. All.: Alessandro Conforti.
CASTIGLIONCELLO: Piazzi, Calvani, Bruna, Neri, Ferrari, Franchi, Francalacci, Forlani, Rofi, Lenzi, Cafiero. A disp.: Tani, Masoni, Moretti, Piram, Simoncini. All.: Mirko Rossi.

ARBITRO: Angelo Avdyullaj di Siena.

RETI: Olivieri, Fedi.



Il Gracciano vince 2 a 0 la sfida col Castiglioncello e taglia fuori proprio gli ospiti dalla lotta alla conquista della Coppa Toscana. La squadra di casa mette le cose in chiaro fin dai primi possessi: ritmi elevati, pochi tocchi e ricerca estenuante della profondità. Risultato? Il vantaggio è questione di una decina di minuti: palla a Olivieri dalla lunga distanza e bordata che non lascia alcuno scampo a Piazzi, rimasto praticamente immobile. Il vantaggio non sembra appagare a sufficienza la squadra di Conforti, visto che continua a creare occasioni da gol in sequenza. Sono soprattutto Varone e Corcione i più pericolosi, spesso ingabbiati dalla retroguardia ospite ma capaci, di tanto in tanto, di liberarsi dei loro uomini e andare a calciare. I loro tiri, ad ogni modo, sono spesso imprecisi e graziano il numero uno ospite. Il raddoppio sembra essere nell'aria, solo che la palla proprio non ne vuole sapere di entrare. Dall'altro lato del campo, invece, il Castiglioncello comincia a prendere fiducia nei propri colpi e ad aumentare la cadenza dei suoi colpi: anche in questo caso non è sufficiente a sconvolgere gli equilibri della sfida, e il direttore di gara manda le squadre a prendere un the caldo col punteggio ancora fisso sull'uno a zero. Si arriva in questo modo al secondo tempo. Gli approcci delle due compagini sono similari a quelli osservati nel corso della prima frazione: Gracciano all'arrembaggio e Castiglioncello in sofferenza. L'esito è scontato, dunque: Palla che sbatte sul palo ed ecco che Feti, da vero rapace, si lancia sul pallone vagante e lo gira in rete con una giocata da vera prima punta. Il Castiglioncello, dopo il tremendo gancio al volto subito in avvio di ripresa, scompare progressivamente dal campo lasciando spazio ad una sua versione di sé decisamente più mansueta rispetto a quanto siamo abituati a vedere. L'orologio scorre in fretta togliendo alla squadra allenata da mister Rossi l'opportunità di raccogliere le idee e riorganizzarsi per una carica finale. In verità, nel finale, c'è un timido tentativo degli ospiti di forcing: insufficiente, tuttavia, a creare chissà che difficoltà ad un Klak attento ai limiti della maniacalità. Il triplice fischio segue a ruota e spazza via le speranze di Coppa del Castiglioncello, mentre il Gracciano può esultare soprattutto per la semi-perfetta prestazione di squadra.

Calciatoripiù: Avitabile e Fazzuoli hanno dominato nelle loro zone di competenza: il primo ha creato tantissimi grattacapi alla retroguardia ospite con continui inserimenti, mentre il secondo ha negato ogni qualsivoglia di attacco da parte del Castiglioncello con estrema qualità.

GRACCIANO: Klak, Borgianni, Fazzuoli, Brucato, Lapucci, Olivieri, Volentieri, Avitabile, Varone, Fedi, Corcione. A disp.: Iezza, Spannocchi, Del Grasso, Bellini. All.: Alessandro Conforti.<br >CASTIGLIONCELLO: Piazzi, Calvani, Bruna, Neri, Ferrari, Franchi, Francalacci, Forlani, Rofi, Lenzi, Cafiero. A disp.: Tani, Masoni, Moretti, Piram, Simoncini. All.: Mirko Rossi.<br > ARBITRO: Angelo Avdyullaj di Siena.<br > RETI: Olivieri, Fedi. Il Gracciano vince 2 a 0 la sfida col Castiglioncello e taglia fuori proprio gli ospiti dalla lotta alla conquista della Coppa Toscana. La squadra di casa mette le cose in chiaro fin dai primi possessi: ritmi elevati, pochi tocchi e ricerca estenuante della profondit&agrave;. Risultato? Il vantaggio &egrave; questione di una decina di minuti: palla a Olivieri dalla lunga distanza e bordata che non lascia alcuno scampo a Piazzi, rimasto praticamente immobile. Il vantaggio non sembra appagare a sufficienza la squadra di Conforti, visto che continua a creare occasioni da gol in sequenza. Sono soprattutto Varone e Corcione i pi&ugrave; pericolosi, spesso ingabbiati dalla retroguardia ospite ma capaci, di tanto in tanto, di liberarsi dei loro uomini e andare a calciare. I loro tiri, ad ogni modo, sono spesso imprecisi e graziano il numero uno ospite. Il raddoppio sembra essere nell'aria, solo che la palla proprio non ne vuole sapere di entrare. Dall'altro lato del campo, invece, il Castiglioncello comincia a prendere fiducia nei propri colpi e ad aumentare la cadenza dei suoi colpi: anche in questo caso non &egrave; sufficiente a sconvolgere gli equilibri della sfida, e il direttore di gara manda le squadre a prendere un the caldo col punteggio ancora fisso sull'uno a zero. Si arriva in questo modo al secondo tempo. Gli approcci delle due compagini sono similari a quelli osservati nel corso della prima frazione: Gracciano all'arrembaggio e Castiglioncello in sofferenza. L'esito &egrave; scontato, dunque: Palla che sbatte sul palo ed ecco che Feti, da vero rapace, si lancia sul pallone vagante e lo gira in rete con una giocata da vera prima punta. Il Castiglioncello, dopo il tremendo gancio al volto subito in avvio di ripresa, scompare progressivamente dal campo lasciando spazio ad una sua versione di s&eacute; decisamente pi&ugrave; mansueta rispetto a quanto siamo abituati a vedere. L'orologio scorre in fretta togliendo alla squadra allenata da mister Rossi l'opportunit&agrave; di raccogliere le idee e riorganizzarsi per una carica finale. In verit&agrave;, nel finale, c'&egrave; un timido tentativo degli ospiti di forcing: insufficiente, tuttavia, a creare chiss&agrave; che difficolt&agrave; ad un Klak attento ai limiti della maniacalit&agrave;. Il triplice fischio segue a ruota e spazza via le speranze di Coppa del Castiglioncello, mentre il Gracciano pu&ograve; esultare soprattutto per la semi-perfetta prestazione di squadra.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Avitabile e Fazzuoli</b> hanno dominato nelle loro zone di competenza: il primo ha creato tantissimi grattacapi alla retroguardia ospite con continui inserimenti, mentre il secondo ha negato ogni qualsivoglia di attacco da parte del Castiglioncello con estrema qualit&agrave;.