• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 2 - 1
  • Sporting Arno


AFFRICO: Sacchi, Marchese, Conti, Rotondi, Pecorai, Brogi, Nocentini, Lapenta, Vanni (70' Santelli), Masi (38' Ioanna), Zufanelli. A disp.: Giovannoni, Guidi, Renzi, Signore. All.: Alessio Lupi.
SPORTING ARNO: Bait, Parrino, D'Uva, Migliarese (76' Olivieri), Fusser, Bernardini, Petri, Valoriani, Catania (70' Mazzanti), Desii (56' De Carlo; 63' Marchi), Mecatti. A disp.: Castillo, Pallesi. All.: Matteo Dal Piaz.

ARBITRO: Tersitti di Lucca.

RETI: 6' Masi, 38' rig. Petri, 80+4' Santelli.
NOTE: al 37' espulso Sacchi.



All'ultimo respiro l'Affrico conquista una vittoria ampiamente legittimata nel corso del match. L'affermazione della squadra di Lupi acquisisce maggior valore considerando che è arrivata dopo l'aver giocato per oltre quaranta minuti in inferiorità numerica, a causa dell'espulsione di Sacchi avvenuta sul finire della prima frazione. Lo Sporting Arno in questa occasione non ha offerto una buona prestazione; creando rarissimamente delle azioni degne di nota con l'aggravante di aver potuto beneficiare dell'uomo in più per buona parte dell'incontro. La partita in generale non ha offerto uno spettacolo coinvolgente, la prestazione dei padroni di casa però rispetto agli ospiti si è lasciata preferire sia sul piano del gioco sia per quello che riguarda le occasioni da rete create. Dopo una fase di studio che caratterizza i primissimi minuti della partita, al 6' la formazione locale sblocca il risultato: Marchese sulla fascia destra è abile a conquistare il fondo e a pennellare a centro area un pallone estremante interessante, che sorprende Bait e giunge sui piedi del ben posizionato Masi che, a porta sguarnita, deposita in rete. La reazione degli ospiti è assente e la squadra locale riesce a controllare agevolmente il match, senza tuttavia cercare ulteriori affondi. Il collettivo azzurro torna a farsi insidioso al 19', grazie a una conclusione da parte di Lapenta, che tuttavia si perde sul fondo. Al 21' è ancora il capitano azzurro a richiamare a sé l'attenzione degli spettatori intervenuti con un calcio piazzato che reca qualche imbarazzo al portiere ospite, costretto a smanacciare in qualche modo la palla in corner. La squadra azzurra insiste nel portare pressione nella metà campo avversaria e questo seppur non le consenta di creare dei veri e propri pericoli alla porta difesa da Bait, le permette comunque di poter beneficiare continuamente di palle inattive da posizioni interessanti. Sugli sviluppi di una di esse, al 23', Conti mette fuori di poco dopo un pregevole colpo di testa. Il primo tentativo degli ospiti avviene al 24', ed è affidato ai piedi di Petri che tuttavia conclude a lato di molto da distanza considerevole. Al 33' prova a emularlo Desii, ma anche in questa occasione la mira si mostra infelice e la palla termina la sua corsa sul fondo. La squadra di Lupi non si lascia intimorire dai primi timidi tentativi di marca ospite, e al 36' produce una ghiotta occasione da gol con Brogi; questi infatti a seguito di un corner con un'ottima incornata da posizione oltre modo favorevole deposita la palla a lato di poco. Al 37' si verifica un episodio che può modificare l'inerzia del match: l'Affrico subisce contemporaneamente la perdita di un uomo, vista l'espulsione di Sacchi, e la rete del pareggio ospite grazie alla trasformazione del penalty ad opera di Petri. La squadra di Lupi dopo alcuni minuti di fisiologico sbandamento, al 40', tuttavia ha l'occasione di riportarsi in avanti, ma la punizione di Lapenta finisce a lato di un soffio. Passiamo quindi alla descrizione della ripresa, nella quale la formazione di casa dimostra appieno di volere comunque giocare una gara offensiva, non arretrando minimamente il proprio baricentro anche a seguito dell'espulsione del proprio portiere. Al 51' infatti Marchese, dopo una grande sgroppata sulla destra, colpisce una clamorosa traversa da posizione defilata. Il laterale destro di Lupi si ripete qualche minuto dopo, precisamente al 58', costringendo Bait alla difficile deviazione in corner. L'Affrico riconquista il controllo del gioco, cercando il momento giusto per sferrare l'attacco decisivo alla porta avversaria. Al 73', Lapenta sugli sviluppi di un corner conclude incredibilmente sul portiere. La squadra ospite al 80+1' rischia di segnare la seconda rete creando la migliore occasione della sua partita: Marchi dal limite con una bordata indirizza la palla sotto l'incrocio dei pali, ma un grande colpo di reni da parte di Ioanna gli nega la gioia del gol, deviando la palla in corner. Quando la partita sembra avviarsi ormai sul risultato di pari, Santelli trova la zampata vincente: il neo entrato attaccante azzurro è abile a incunearsi in area ospite e a battere Bait con un tocco di precisione, facendo esplodere il Lapenta in un boato di gioia. La vittoria dei locali è l'epilogo più giusto di una partita che ha visto i ragazzi di Lupi non perdere mai le speranze di raggiungere il successo finale, a fronte di uno Sporting remissivo che mai ha conferito l'impressione di credere nel raggiungimento di un risultato positivo.
Calciatoripiù
: per l'Affrico le prestazioni di Marchese e Lapenta si sono rivelate apprezzabili, sia sul piano della quantità sia sotto l'aspetto della qualità. Per lo Sporting Arno Petri si è dimostrato l'uomo più inspirato dei suoi.

Da.Ta. AFFRICO: Sacchi, Marchese, Conti, Rotondi, Pecorai, Brogi, Nocentini, Lapenta, Vanni (70' Santelli), Masi (38' Ioanna), Zufanelli. A disp.: Giovannoni, Guidi, Renzi, Signore. All.: Alessio Lupi.<br >SPORTING ARNO: Bait, Parrino, D'Uva, Migliarese (76' Olivieri), Fusser, Bernardini, Petri, Valoriani, Catania (70' Mazzanti), Desii (56' De Carlo; 63' Marchi), Mecatti. A disp.: Castillo, Pallesi. All.: Matteo Dal Piaz.<br > ARBITRO: Tersitti di Lucca.<br > RETI: 6' Masi, 38' rig. Petri, 80+4' Santelli.<br >NOTE: al 37' espulso Sacchi. All'ultimo respiro l'Affrico conquista una vittoria ampiamente legittimata nel corso del match. L'affermazione della squadra di Lupi acquisisce maggior valore considerando che &egrave; arrivata dopo l'aver giocato per oltre quaranta minuti in inferiorit&agrave; numerica, a causa dell'espulsione di Sacchi avvenuta sul finire della prima frazione. Lo Sporting Arno in questa occasione non ha offerto una buona prestazione; creando rarissimamente delle azioni degne di nota con l'aggravante di aver potuto beneficiare dell'uomo in pi&ugrave; per buona parte dell'incontro. La partita in generale non ha offerto uno spettacolo coinvolgente, la prestazione dei padroni di casa per&ograve; rispetto agli ospiti si &egrave; lasciata preferire sia sul piano del gioco sia per quello che riguarda le occasioni da rete create. Dopo una fase di studio che caratterizza i primissimi minuti della partita, al 6' la formazione locale sblocca il risultato: Marchese sulla fascia destra &egrave; abile a conquistare il fondo e a pennellare a centro area un pallone estremante interessante, che sorprende Bait e giunge sui piedi del ben posizionato Masi che, a porta sguarnita, deposita in rete. La reazione degli ospiti &egrave; assente e la squadra locale riesce a controllare agevolmente il match, senza tuttavia cercare ulteriori affondi. Il collettivo azzurro torna a farsi insidioso al 19', grazie a una conclusione da parte di Lapenta, che tuttavia si perde sul fondo. Al 21' &egrave; ancora il capitano azzurro a richiamare a s&eacute; l'attenzione degli spettatori intervenuti con un calcio piazzato che reca qualche imbarazzo al portiere ospite, costretto a smanacciare in qualche modo la palla in corner. La squadra azzurra insiste nel portare pressione nella met&agrave; campo avversaria e questo seppur non le consenta di creare dei veri e propri pericoli alla porta difesa da Bait, le permette comunque di poter beneficiare continuamente di palle inattive da posizioni interessanti. Sugli sviluppi di una di esse, al 23', Conti mette fuori di poco dopo un pregevole colpo di testa. Il primo tentativo degli ospiti avviene al 24', ed &egrave; affidato ai piedi di Petri che tuttavia conclude a lato di molto da distanza considerevole. Al 33' prova a emularlo Desii, ma anche in questa occasione la mira si mostra infelice e la palla termina la sua corsa sul fondo. La squadra di Lupi non si lascia intimorire dai primi timidi tentativi di marca ospite, e al 36' produce una ghiotta occasione da gol con Brogi; questi infatti a seguito di un corner con un'ottima incornata da posizione oltre modo favorevole deposita la palla a lato di poco. Al 37' si verifica un episodio che pu&ograve; modificare l'inerzia del match: l'Affrico subisce contemporaneamente la perdita di un uomo, vista l'espulsione di Sacchi, e la rete del pareggio ospite grazie alla trasformazione del penalty ad opera di Petri. La squadra di Lupi dopo alcuni minuti di fisiologico sbandamento, al 40', tuttavia ha l'occasione di riportarsi in avanti, ma la punizione di Lapenta finisce a lato di un soffio. Passiamo quindi alla descrizione della ripresa, nella quale la formazione di casa dimostra appieno di volere comunque giocare una gara offensiva, non arretrando minimamente il proprio baricentro anche a seguito dell'espulsione del proprio portiere. Al 51' infatti Marchese, dopo una grande sgroppata sulla destra, colpisce una clamorosa traversa da posizione defilata. Il laterale destro di Lupi si ripete qualche minuto dopo, precisamente al 58', costringendo Bait alla difficile deviazione in corner. L'Affrico riconquista il controllo del gioco, cercando il momento giusto per sferrare l'attacco decisivo alla porta avversaria. Al 73', Lapenta sugli sviluppi di un corner conclude incredibilmente sul portiere. La squadra ospite al 80+1' rischia di segnare la seconda rete creando la migliore occasione della sua partita: Marchi dal limite con una bordata indirizza la palla sotto l'incrocio dei pali, ma un grande colpo di reni da parte di Ioanna gli nega la gioia del gol, deviando la palla in corner. Quando la partita sembra avviarsi ormai sul risultato di pari, Santelli trova la zampata vincente: il neo entrato attaccante azzurro &egrave; abile a incunearsi in area ospite e a battere Bait con un tocco di precisione, facendo esplodere il Lapenta in un boato di gioia. La vittoria dei locali &egrave; l'epilogo pi&ugrave; giusto di una partita che ha visto i ragazzi di Lupi non perdere mai le speranze di raggiungere il successo finale, a fronte di uno Sporting remissivo che mai ha conferito l'impressione di credere nel raggiungimento di un risultato positivo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Affrico le prestazioni di <b>Marchese e Lapenta</b> si sono rivelate apprezzabili, sia sul piano della quantit&agrave; sia sotto l'aspetto della qualit&agrave;. Per lo Sporting Arno <b>Petri </b>si &egrave; dimostrato l'uomo pi&ugrave; inspirato dei suoi. Da.Ta.




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