PIACENZA: Galletti, Socolov, Boffini, Lovagnini, Macellari, Vannelli, Guida, Casella, Napoli, Fanelli, Giorno. A disp.: Zoncada, Isello, Ferrari, Mazzoni, Marchi, Jelek, Borradini, Falmah, Re. All.: Bazzarini.
PISTOIESE: Michelagnoli, Nardi, Shiqeri, Bovani, Castiello, Vezzosi, Landi, Fattorini, Boganini, Kafoqu, Simeone. A disp.: Mocanu, Bruschi, Giovannelli, Santucci, Tropeano, Turelli, Vanni. All.: Marzano.

ARBITRO: Vegezzi di Piacenza.

RETI: Kafoqu, Giorno.



Un tempo a testa, un punto ciascuno. Non fa una grinza la matematica applicata a Piacenza-Pistoiese, gradevole e combattuta gara valevole per il campionato Under 15 in cui numerose compagni toscane incrociano i tacchetti con valide avversarie provenienti da fuori regione. Il primo parziale di gioco risulta favorevole agli arancioni ospiti, che interpretano molto bene l'approccio alla partita chiudendo i primi 35' con un saldo attivo alle voci possesso palla e proposizione del proprio gioco. Da segnalare almeno un paio di nitide chance capitate ai ragazzi di mister Marzano, vicini alla segnatura con Vezzosi prima, il cui colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina non inquadra per poco il bersaglio, e Bovani poi che conclude dalla distanza impattando la traversa. Nel secondo tempo il match cambia leggermente il proprio copione, e l'inerzia dello stesso si sposta progressivamente fra i piedi dei piacentini. Proprio nel momento migliore dei padroni di casa, però, la Pistoiese colpisce e lascia il segno, passando in vantaggio grazie a Kafoqu che, ricevuta palla nel contesto di un'azione di rimessa, si libera bene del diretto avversario e, a tu per tu con Galletti, non sbaglia firmando lo zero a uno. Immediata, veemente e concreta la reazione della compagine locale, che dopo pochi minuti dal gol subito raddrizza la situazione pareggiando grazie a Giorno, a segno in seguito a un calcio piazzato ribattuto sui suoi piedi dalla difesa ospite. Spazio per ulteriori emozioni in un finale di gara in cui ambedue le contendenti cercano l'acuto vincente, senza però trovarlo.

PIACENZA: Galletti, Socolov, Boffini, Lovagnini, Macellari, Vannelli, Guida, Casella, Napoli, Fanelli, Giorno. A disp.: Zoncada, Isello, Ferrari, Mazzoni, Marchi, Jelek, Borradini, Falmah, Re. All.: Bazzarini. <br >PISTOIESE: Michelagnoli, Nardi, Shiqeri, Bovani, Castiello, Vezzosi, Landi, Fattorini, Boganini, Kafoqu, Simeone. A disp.: Mocanu, Bruschi, Giovannelli, Santucci, Tropeano, Turelli, Vanni. All.: Marzano. <br > ARBITRO: Vegezzi di Piacenza. <br > RETI: Kafoqu, Giorno. Un tempo a testa, un punto ciascuno. Non fa una grinza la matematica applicata a Piacenza-Pistoiese, gradevole e combattuta gara valevole per il campionato Under 15 in cui numerose compagni toscane incrociano i tacchetti con valide avversarie provenienti da fuori regione. Il primo parziale di gioco risulta favorevole agli arancioni ospiti, che interpretano molto bene l'approccio alla partita chiudendo i primi 35' con un saldo attivo alle voci possesso palla e proposizione del proprio gioco. Da segnalare almeno un paio di nitide chance capitate ai ragazzi di mister Marzano, vicini alla segnatura con Vezzosi prima, il cui colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina non inquadra per poco il bersaglio, e Bovani poi che conclude dalla distanza impattando la traversa. Nel secondo tempo il match cambia leggermente il proprio copione, e l'inerzia dello stesso si sposta progressivamente fra i piedi dei piacentini. Proprio nel momento migliore dei padroni di casa, per&ograve;, la Pistoiese colpisce e lascia il segno, passando in vantaggio grazie a Kafoqu che, ricevuta palla nel contesto di un'azione di rimessa, si libera bene del diretto avversario e, a tu per tu con Galletti, non sbaglia firmando lo zero a uno. Immediata, veemente e concreta la reazione della compagine locale, che dopo pochi minuti dal gol subito raddrizza la situazione pareggiando grazie a Giorno, a segno in seguito a un calcio piazzato ribattuto sui suoi piedi dalla difesa ospite. Spazio per ulteriori emozioni in un finale di gara in cui ambedue le contendenti cercano l'acuto vincente, senza per&ograve; trovarlo.