• Allievi B GIR.A
  • Cascina Valdera
  • 1 - 2
  • ProLivorno Sorgenti


CASCINA VALDERA: F. Rossi, Grassini, Galli, Gelli, M. Rossi, Gori, Falciani, Fethau, Magnani, Fabbrini, Mannucci. A disp.: Giannasio, Viola, Barani, Palla, Colombani, Bartalini, Fabiani. All.: Fabrizio Nuti.
PRO LIVORNO SORG.: Bertolucci, Termine, Catarsi, Puccioni, Bartorelli, Giusti, M. Filippi, Dominici, Chiappe, F. Filippi, Giovannoni. A disp.:Di Tizio, Pascale, Petralia, Mnacini, Dal Canto, Lenzi, Scapaticci. All.: Andrea Domenici.

ARBITRO: Ghelardoni di Pisa

RETI: 16' Fabbrini, 53' rig., 83' Bartorelli.
NOTE: espulsi Palla e Pascale. Ammoniti Fabbrini, Falciani, Fethau e Dominici.



Proprio allo scadere la Pro Livorno in una giornata grigia ma non fredda batte il Cascina Valdera nell'ultima del girone di andata cercando di dare un colpo mortale al campionato; i nerazzurri non riescono a riaprire le sorti per il primato. Al fischio di inizio le due squadre si studiano timorose l'una dell'altra su un terreno di gioco appesantito dalle piogge dei giorni precedenti. La prima azione degna di nota è dei livornesi con Chiappe, che dopo aver eseguito un pregevole taglio nell'area di rigore avversaria, spreca l'occasione tirando debolmente e fuori bersaglio. Sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi al 13' con Dominici che da buona posizione calcia di poco fuori sul lato destro della porta difesa da F. Rossi. Alla prima occasione utile è però la squadra di casa a fare male. Mannucci effettua un traversone da sinistra nell'area di rigore dove Magnani calcia a colpo sicuro per una respinta del portiere che, infastidito da un compagno rimette la palla nella zona presidiata da Fabbrini: la punta fa propria la sfera depositandola alle spalle dell'estremo difensore. Passati in vantaggio, i cascinesi giocano con più tranquillità ma la reazione dei labronici non tarda ad arrivare e al 23' un tiro teso da fuori area deve essere domato dal portiere di casa in due tempi. Passano pochi minuti e Dominici ha una buona occasione sul piede destro ma la spreca calciando debolmente per una facile parata di F. Rossi. La squadra di casa sembra ben disposta in campo e, nonostante cje non concretizzi il buon possesso palla, sembra padrona della situazione anche se non riesce mai a rendersi pericolosa nell'area di porta avversaria. Al rientro in campo dopo l'intervallo l'andamento della gara non cambia e gli ospiti non riescono a mettere pressione alla squadra di casa e quando lo fanno è solo sfruttando dei calci da fermo con Domicini (45') e Filippi (46') che però calciano ampiamente fuori dei pali. Quando sembra che la partita sia sotto controllo anche l'arbitro ci mette del suo: nell'area di rigore del Cascina si accende una mischia e il pallone viene ribattuto per due volte ma sull'ultimo tentativo di tiro in porta l'arbitro vede un fallo di mano su un tiro scagliato da due metri verso M. Rossi che era a terra. È rigore: si incarica della battuta Bartorelli che segna spiazzando il portiere. I livornesi sembrano rinati dal pareggio conseguito e il gioco che già al limite della correttezza diventa più duro e si susseguono varie dispute in campo: l'arbitro è costretto a tirare fuori dal taschino diversi cartellini gialli, in pochi minuti Palla ne riceve due e deve abbandonare il campo lasciando la propria squadra in inferiorità numerica. La reazione dei padroni di casa si limita a qualche tentativo di contropiede. Al 58' sugli esiti di un calcio di punizione da fuori area Colombani calcia alto e al 71' Mannucci non sfrutta a dovere una situazione favorevole con un tiro da fuori area che lambisce il palo della porta avversaria. Allo scadere è però la squadra ospite a fallire clamorosamente la rete del vantaggio: Lenzi solo davanti al portiere calcia in modo precipitoso con la sfera che esce a fondo campo. Nel frattempo il direttore di gara ha decretato ben 5 minuti di recupero e quando siamo ormai all'epilogo della gara, essendo già scoccato il 42^ minuto, decreta un calcio di punizione dal limite a favore dei rossoblù ospiti. La posizione è centrale proprio dentro la lunetta posta davanti all'area di rigore ed è Bartorelli ad incaricarsi della battuta. Il tiro è teso e complice una barriera mal disposta, riesce a trovare il pertugio alla destra del portiere e a segnare la rete del definitivo vantaggio. Solo il tempo di capire ciò che è successo: il triplice fischio dell'arbitro pone fine alla gara e molto probabilmente anche all'esito finale del campionato. Si è assistito a una partita maschia al limite del regolamento: ottima la direzione di gara dell'arbitro che ha saputo tenere la gara entro i limiti del consentito. Per i padroni di casa abbiamo rilevato un immotivato nervosismo in alcuni giocatori. Per quanto riguarda la manovra, le due squadre hanno giocato alla pari con un risultato che è maturato solo a causa di eventi occasionali. I padroni di casa pur avendo un buon possesso di palla difficilmente riescono a impensierire le difese avversarie e il gioco, anche se oggi meno di altre volte, manca della coralità che uno sport di squadra richiede. Gli ospiti hanno la loro forza nel reparto centrale del campo composto da giocatori dinamici e forniti di buona personalità la difesa non mi è sembrata imperforabile.
Calciatoripiù: per il Cascina Valdera un riconoscimento a Gori che fintantoché è stato in gara ha rappresentato da solo l'intero reparto centrale: ha corso su tutti i palloni, bloccando le azioni offensive degli avversari e facendo ripartire la squadra. Per la Pro Livorno Sorgenti, come prima detto, i migliori sono i centrocampisti tra i quali Dominici e Filippi.

Da.Gra. CASCINA VALDERA: F. Rossi, Grassini, Galli, Gelli, M. Rossi, Gori, Falciani, Fethau, Magnani, Fabbrini, Mannucci. A disp.: Giannasio, Viola, Barani, Palla, Colombani, Bartalini, Fabiani. All.: Fabrizio Nuti.<br >PRO LIVORNO SORG.: Bertolucci, Termine, Catarsi, Puccioni, Bartorelli, Giusti, M. Filippi, Dominici, Chiappe, F. Filippi, Giovannoni. A disp.:Di Tizio, Pascale, Petralia, Mnacini, Dal Canto, Lenzi, Scapaticci. All.: Andrea Domenici.<br > ARBITRO: Ghelardoni di Pisa<br > RETI: 16' Fabbrini, 53' rig., 83' Bartorelli.<br >NOTE: espulsi Palla e Pascale. Ammoniti Fabbrini, Falciani, Fethau e Dominici. Proprio allo scadere la Pro Livorno in una giornata grigia ma non fredda batte il Cascina Valdera nell'ultima del girone di andata cercando di dare un colpo mortale al campionato; i nerazzurri non riescono a riaprire le sorti per il primato. Al fischio di inizio le due squadre si studiano timorose l'una dell'altra su un terreno di gioco appesantito dalle piogge dei giorni precedenti. La prima azione degna di nota &egrave; dei livornesi con Chiappe, che dopo aver eseguito un pregevole taglio nell'area di rigore avversaria, spreca l'occasione tirando debolmente e fuori bersaglio. Sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi al 13' con Dominici che da buona posizione calcia di poco fuori sul lato destro della porta difesa da F. Rossi. Alla prima occasione utile &egrave; per&ograve; la squadra di casa a fare male. Mannucci effettua un traversone da sinistra nell'area di rigore dove Magnani calcia a colpo sicuro per una respinta del portiere che, infastidito da un compagno rimette la palla nella zona presidiata da Fabbrini: la punta fa propria la sfera depositandola alle spalle dell'estremo difensore. Passati in vantaggio, i cascinesi giocano con pi&ugrave; tranquillit&agrave; ma la reazione dei labronici non tarda ad arrivare e al 23' un tiro teso da fuori area deve essere domato dal portiere di casa in due tempi. Passano pochi minuti e Dominici ha una buona occasione sul piede destro ma la spreca calciando debolmente per una facile parata di F. Rossi. La squadra di casa sembra ben disposta in campo e, nonostante cje non concretizzi il buon possesso palla, sembra padrona della situazione anche se non riesce mai a rendersi pericolosa nell'area di porta avversaria. Al rientro in campo dopo l'intervallo l'andamento della gara non cambia e gli ospiti non riescono a mettere pressione alla squadra di casa e quando lo fanno &egrave; solo sfruttando dei calci da fermo con Domicini (45') e Filippi (46') che per&ograve; calciano ampiamente fuori dei pali. Quando sembra che la partita sia sotto controllo anche l'arbitro ci mette del suo: nell'area di rigore del Cascina si accende una mischia e il pallone viene ribattuto per due volte ma sull'ultimo tentativo di tiro in porta l'arbitro vede un fallo di mano su un tiro scagliato da due metri verso M. Rossi che era a terra. &Egrave; rigore: si incarica della battuta Bartorelli che segna spiazzando il portiere. I livornesi sembrano rinati dal pareggio conseguito e il gioco che gi&agrave; al limite della correttezza diventa pi&ugrave; duro e si susseguono varie dispute in campo: l'arbitro &egrave; costretto a tirare fuori dal taschino diversi cartellini gialli, in pochi minuti Palla ne riceve due e deve abbandonare il campo lasciando la propria squadra in inferiorit&agrave; numerica. La reazione dei padroni di casa si limita a qualche tentativo di contropiede. Al 58' sugli esiti di un calcio di punizione da fuori area Colombani calcia alto e al 71' Mannucci non sfrutta a dovere una situazione favorevole con un tiro da fuori area che lambisce il palo della porta avversaria. Allo scadere &egrave; per&ograve; la squadra ospite a fallire clamorosamente la rete del vantaggio: Lenzi solo davanti al portiere calcia in modo precipitoso con la sfera che esce a fondo campo. Nel frattempo il direttore di gara ha decretato ben 5 minuti di recupero e quando siamo ormai all'epilogo della gara, essendo gi&agrave; scoccato il 42^ minuto, decreta un calcio di punizione dal limite a favore dei rossobl&ugrave; ospiti. La posizione &egrave; centrale proprio dentro la lunetta posta davanti all'area di rigore ed &egrave; Bartorelli ad incaricarsi della battuta. Il tiro &egrave; teso e complice una barriera mal disposta, riesce a trovare il pertugio alla destra del portiere e a segnare la rete del definitivo vantaggio. Solo il tempo di capire ci&ograve; che &egrave; successo: il triplice fischio dell'arbitro pone fine alla gara e molto probabilmente anche all'esito finale del campionato. Si &egrave; assistito a una partita maschia al limite del regolamento: ottima la direzione di gara dell'arbitro che ha saputo tenere la gara entro i limiti del consentito. Per i padroni di casa abbiamo rilevato un immotivato nervosismo in alcuni giocatori. Per quanto riguarda la manovra, le due squadre hanno giocato alla pari con un risultato che &egrave; maturato solo a causa di eventi occasionali. I padroni di casa pur avendo un buon possesso di palla difficilmente riescono a impensierire le difese avversarie e il gioco, anche se oggi meno di altre volte, manca della coralit&agrave; che uno sport di squadra richiede. Gli ospiti hanno la loro forza nel reparto centrale del campo composto da giocatori dinamici e forniti di buona personalit&agrave; la difesa non mi &egrave; sembrata imperforabile. Calciatoripi&ugrave;: per il Cascina Valdera un riconoscimento a Gori che fintantoch&eacute; &egrave; stato in gara ha rappresentato da solo l'intero reparto centrale: ha corso su tutti i palloni, bloccando le azioni offensive degli avversari e facendo ripartire la squadra. Per la Pro Livorno Sorgenti, come prima detto, i migliori sono i centrocampisti tra i quali Dominici e Filippi. Da.Gra.




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