MALISETI: Corradino, Marseglia (50' D'Elia), Catalano, Tozaj, Manetti, Del Bianco, Cardinale, Nani, Betti (65' Luchini), Mosconi, Ventrici (57' Festa). A disp.: Galotta, Presenti, Leoni, Pasquetti. All.: Alessandro Becheri.
FOLGOR MARLIA: Daviddi, Bianchi, Petruzzi (36' Pardini), Lazzari (72' Bardazzi), Batastini, Massei, Di Capizzi (57' Ridolfi), Barsocchi (40' Bianchi), Marcelli (69' Rovai), Giampaoli, Martini. A disp.: Martinelli, Baldassari. All.: Alessandro Massaria.

ARBITRO: Bellia di Prato.

RETI: 2' Ventrici, 66' Martini.
NOTE: ammoniti Manetti (Maliseti) e Di Capizzi (Folgor Marlia).



A fine partita, quando ancora l'adrenalina scorre nelle vene, è più che comprensibile il rammarico di mister Becheri che fuori dagli spogliatoi non si capacita di come i suoi ragazzi abbiano potuto gettare alle ortiche tre punti ormai in tasca. Non è la prima volta che il Maliseti si fa sfuggire la vittoria negli ultimi minuti, sono ormai parecchi turni che la vittoria non arriva. Il merito è anche del Folgor Marlia che con il minimo sforzo ottiene quasi il massimo risultato: squadra che gioca benino, che non demerita ma non tira praticamente mai in porta. Non fraintendete quanto detto: il Marlia gioca una partita dignitosa e mette in mostra alcune buone individualità ma, soprattutto nel primo tempo, gli avanti giocano troppo lontani dalla porta e non è un caso se la casella conclusioni a rete rimanga vuota. Nel secondo tempo il Maliseti arretra il baricentro, serra le linee e cerca di gestire il risultato mentre gli ospiti, grazie anche ai nuovi innesti dalla panchina, cominciano a spingere con più continuità. Questa la cronaca della gara. Il Maliseti parte subito forte: calcio d'inizio, tre passaggi per mandare al cross Mosconi dal fondo che chiama Daviddi alla prima uscita a terra. Due minuti e il risultato cambia: Cardinale lancia in verticale, i centrali del Marlia si addormentano, Ventrici li supera in velocità prima di alzare un pallonetto che scavalca Daviddi, tocca la faccia interna del palo e finisce la sua corsa in fondo al sacco. I ritmi sono buoni e la partita è viva ma per annotare altre due azioni degne di nota bisogna attendere i minuti tra il 25' e il 30' quando gli amaranto padroni di casa provano a violare per la seconda volta la porta ospite: angolo da sinistra calciato lungo sul secondo palo dove Cardinale incorna ad incrociare. Daviddi è battuto ma sulla linea rinvia Petruzzi, ben appostato a protezione della porta. A 5' dalla fine altra occasione per i ragazzi di Becheri: Massei non riesce a liberare l'area e regala a Mosconi la possibilità di battere a rete. L'attaccante esegue prontamente con il destro ma si supera Daviddi con i piedi. Sul tap in a porta vuota Betti prende solo l'esterno della rete. I primi minuti del secondo tempo sembrano delineare il continuo della prima frazione: passano solo 8' che il Maliseti si rende di nuovo minaccioso dalle parti di Daviddi: cross di Ventrici da destra e sforbiciata di Betti a lato. Al 46' la prima sortita offensiva ospite: Marcelli vede il movimento in profondità di Bianchi e lo serve nello spazio utile. La palla è buona ma l'attaccante esterno non riesce a deviare la palla di quel tanto che basta per evitare l'uscita di Corradino che si salva. Il Marlia alza decisamente le linee ed esce dal torpore della prima frazione di gioco. La partita però non regala niente altro che un tambureggiare sulla mediana e le occasioni da rete sono assenti ingiustificate del match. Al 66' gli ospiti beneficiano di un calcio di punizione da posizione centrale rispetto alla visuale di Corradino. La distanza è notevole ma Martini decide che, essendo agli sgoccioli, valga la pena tentare. Al fischio del direttore di gara il numero 11 scarica un destro secco di collo pieno che parte con una traiettoria dritta. Corradino si prepara a bloccare la sfera ma rimane vittima dell' effetto saponetta e la palla gli picchia sul corpo e finisce in rete. Comprensibile la gioia degli ospiti, ancora più comprensibile la disperazione del giovane portiere. Becheri in panchina guarda la scena attonito. L'ultima occasione è ancora per la Folgor: azione tutta in velocità con Bianchi che da sinistra trova al limite dell'area al campo Martini che con il primo controllo manda a dritto Del Bianco, si avvicina alla porta e calcia di punta per affrettare i tempi di esecuzione. Una deviazione mette fuori causa Corradino ma mette anche la sfera sul fondo. Solo un angolo da cui non scaturirà niente.

Andrea Turi MALISETI: Corradino, Marseglia (50' D'Elia), Catalano, Tozaj, Manetti, Del Bianco, Cardinale, Nani, Betti (65' Luchini), Mosconi, Ventrici (57' Festa). A disp.: Galotta, Presenti, Leoni, Pasquetti. All.: Alessandro Becheri. <br >FOLGOR MARLIA: Daviddi, Bianchi, Petruzzi (36' Pardini), Lazzari (72' Bardazzi), Batastini, Massei, Di Capizzi (57' Ridolfi), Barsocchi (40' Bianchi), Marcelli (69' Rovai), Giampaoli, Martini. A disp.: Martinelli, Baldassari. All.: Alessandro Massaria.<br > ARBITRO: Bellia di Prato.<br > RETI: 2' Ventrici, 66' Martini.<br >NOTE: ammoniti Manetti (Maliseti) e Di Capizzi (Folgor Marlia). A fine partita, quando ancora l'adrenalina scorre nelle vene, &egrave; pi&ugrave; che comprensibile il rammarico di mister Becheri che fuori dagli spogliatoi non si capacita di come i suoi ragazzi abbiano potuto gettare alle ortiche tre punti ormai in tasca. Non &egrave; la prima volta che il Maliseti si fa sfuggire la vittoria negli ultimi minuti, sono ormai parecchi turni che la vittoria non arriva. Il merito &egrave; anche del Folgor Marlia che con il minimo sforzo ottiene quasi il massimo risultato: squadra che gioca benino, che non demerita ma non tira praticamente mai in porta. Non fraintendete quanto detto: il Marlia gioca una partita dignitosa e mette in mostra alcune buone individualit&agrave; ma, soprattutto nel primo tempo, gli avanti giocano troppo lontani dalla porta e non &egrave; un caso se la casella conclusioni a rete rimanga vuota. Nel secondo tempo il Maliseti arretra il baricentro, serra le linee e cerca di gestire il risultato mentre gli ospiti, grazie anche ai nuovi innesti dalla panchina, cominciano a spingere con pi&ugrave; continuit&agrave;. Questa la cronaca della gara. Il Maliseti parte subito forte: calcio d'inizio, tre passaggi per mandare al cross Mosconi dal fondo che chiama Daviddi alla prima uscita a terra. Due minuti e il risultato cambia: Cardinale lancia in verticale, i centrali del Marlia si addormentano, Ventrici li supera in velocit&agrave; prima di alzare un pallonetto che scavalca Daviddi, tocca la faccia interna del palo e finisce la sua corsa in fondo al sacco. I ritmi sono buoni e la partita &egrave; viva ma per annotare altre due azioni degne di nota bisogna attendere i minuti tra il 25' e il 30' quando gli amaranto padroni di casa provano a violare per la seconda volta la porta ospite: angolo da sinistra calciato lungo sul secondo palo dove Cardinale incorna ad incrociare. Daviddi &egrave; battuto ma sulla linea rinvia Petruzzi, ben appostato a protezione della porta. A 5' dalla fine altra occasione per i ragazzi di Becheri: Massei non riesce a liberare l'area e regala a Mosconi la possibilit&agrave; di battere a rete. L'attaccante esegue prontamente con il destro ma si supera Daviddi con i piedi. Sul tap in a porta vuota Betti prende solo l'esterno della rete. I primi minuti del secondo tempo sembrano delineare il continuo della prima frazione: passano solo 8' che il Maliseti si rende di nuovo minaccioso dalle parti di Daviddi: cross di Ventrici da destra e sforbiciata di Betti a lato. Al 46' la prima sortita offensiva ospite: Marcelli vede il movimento in profondit&agrave; di Bianchi e lo serve nello spazio utile. La palla &egrave; buona ma l'attaccante esterno non riesce a deviare la palla di quel tanto che basta per evitare l'uscita di Corradino che si salva. Il Marlia alza decisamente le linee ed esce dal torpore della prima frazione di gioco. La partita per&ograve; non regala niente altro che un tambureggiare sulla mediana e le occasioni da rete sono assenti ingiustificate del match. Al 66' gli ospiti beneficiano di un calcio di punizione da posizione centrale rispetto alla visuale di Corradino. La distanza &egrave; notevole ma Martini decide che, essendo agli sgoccioli, valga la pena tentare. Al fischio del direttore di gara il numero 11 scarica un destro secco di collo pieno che parte con una traiettoria dritta. Corradino si prepara a bloccare la sfera ma rimane vittima dell' effetto saponetta e la palla gli picchia sul corpo e finisce in rete. Comprensibile la gioia degli ospiti, ancora pi&ugrave; comprensibile la disperazione del giovane portiere. Becheri in panchina guarda la scena attonito. L'ultima occasione &egrave; ancora per la Folgor: azione tutta in velocit&agrave; con Bianchi che da sinistra trova al limite dell'area al campo Martini che con il primo controllo manda a dritto Del Bianco, si avvicina alla porta e calcia di punta per affrettare i tempi di esecuzione. Una deviazione mette fuori causa Corradino ma mette anche la sfera sul fondo. Solo un angolo da cui non scaturir&agrave; niente. Andrea Turi