• Allievi B Regionali
  • Gracciano
  • 2 - 3
  • Cattolica Virtus


GRACCIANO: Bianciardi, Simeone, Nasca, Berardi, Sherifi, Danna, Mateev, Bimaj, Lorenzini, Alberti, Hysenaj. A disp.: Kamberaj, Bartalini N., Isufaj, De Rosa, Isufi.
CATTOLICA VIRTUS: Tarchiani, Duranti, Testa, D Oria, Del Lungo, Vestrini, Marchetti, Severi, Frascadore, Giunta, Cocchi. A disp.: Dainelli, Dallai, Gentili, Iacovitti, Papi, Rossi Lottini. All.: Sarti.

ARBITRO: Federico Ballerini di Siena.

RETI: Duranti 2, Dallai, Nasca, Hysenaj.



Giornata molto amara per il Gracciano che senza affatto demeritare si porta sul doppio vantaggio sulla più blasonata Cattolica Virtus ma si vede rimontare e superare solo nelle fasi finali di gioco, dando vita ad una bella partita in cui le due squadre non sembravano divise da un divario di 50 punti. Pronti, via ed è subito il Gracciano che va al tiro con Alberti che, disturbato dal difensore, sporca la conclusione e Tarchiani para. Ancora Gracciano al 2' nuovamente con Alberti che, favorito da un rimpallo, entra in area ma invece di tirare cerca lo smarcato Hysenaj che però si trova in posizione di fuorigioco. Il Gracciano c'è ed è ben vivo infatti al 9' si porta in vantaggio: Lorenzini entra in area cerca il dribbling alzando la palla che finisce sul braccio aperto del difensore, calcio di rigore che Nasca trasforma per l' 1-0. Al 11' infortunio per Alberti che, colpito con una ginocchiata al torace da un avversario, si accascia a terra; il direttore di gara invece di interrompere l'azione fa proseguire fino a quando il Gracciano non recupera palla agli avversari e manda la stessa appositamente fuori (decisione alquanto discutibile da parte del direttore di gara). Al 13' ancora il Gracciano si porta in avanti, palla lunga per Alberti che spalle alla porta di prima intenzione gira ancora per Hysenaj, questa volta in posizione regolare e a tu per tu con Tarchiani calcia superandolo con un colpo di misura per il 2-0, vano il tentativo del difensore di recuperare il pallone prima che entri in porta. Al 17' la Cattolica si affaccia nell'area dei locali con Giunta che calcia una palla direttamente su Bianciardi, il portiere in un primo momento non trattiene, ma è veloce a recuperare la sfera prima dell'arrivo dell'attaccante. Al 23' Alberti entra in area palla al piede, Vestrini per allontanare la sfera entra a gamba tesa allontanando il pallone, ma l'arbitro fischia un fallo all'attaccante locale. Al 38' Hysenaj viene lanciato sulla fascia e sulla linea di fondo tenta il tiro che pero attraversa la porta venendo recuperato dalla difesa ospite. Gli ultimi minuti del primo tempo sono caratterizzati dal pressing offensivo dei giallo-rossi fiorentini; prima al 40' con una punizione alta di Cocchi, poi con un tiro di Duranti defilato sul fondo e infine, sugli sviluppi di un angolo, nel caos dentro l'area senese Berardi e Simeone (colpito alla testa) rimangono a terra, ma l'arbitro fischia la fine del tempo solo a palla lontana dall'area. Il turn-over di mister Sarti non sembra funzionare e il tecnico inizia a far scaldare la panchina (tutti consueti titolari), per poi inserirli nel secondo tempo, che inizia subito con un errore del signor Ballerini: su retropassaggio volontario di Vestrini, Tarchiani prende la palla con le mani per anticipare l'accorrente Alberti, l'arbitro inspiegabilmente lascia correre, tra le proteste dei locali e tra i sospiri di sollievo di mister Sarti che rimprovera contro il proprio portiere. L'errore si reitera due minuti dopo, quando il direttore di gara non vede un fuori gioco di Papi apparso evidente che però prima di calciare solo davanti a Bianciardi viene anticipato dai difensori locali. Al 45' ancora Papi, questa volta in posizione perfettamente regolare, viene ipnotizzato da Bianciardi che blocca a terra. Il Gracciano vista la situazione arretra il baricentro lasciando Alberti solo davanti e al 49' lo stesso attaccante su rilancio lungo approfitta di un'indecisione della difesa ospite ma al momento del tiro viene atterrato al limite dell'area da Del Lungo. Al 53' Bianciardi è bravo a respingere di pugno una insidiosa punizione, ma l'innesto delle riserve-titolari che hanno portato linfa nuova alla squadra fiorentina si fa sentire e al 55' Rossi Lottini mette un'invitante palla al centro: Duranti non deve far altro che calciare di piatto spiazzando Bianciardi per il 2-1, iniziando così la rimonta. Al 60' punizione di Frascadore ma la difesa locale respinge. Al 61' lungo lancio della Cattolica destinato a finire fuori, Nasca lascia andare la palla ma l'arbitro assegna l'angolo per gli ospiti, per un tocco parso inesistente, da cui scaturisce subito un altro angolo. Il dirigente della squadra locale richiama immediatamente l'attenzione del direttore di gara per la posizione irregolare del pallone (ben fuori dall'area d'angolo), ma questi lascia ugualmente calciare e Dallai è il più veloce ad intervenire e con un preciso colpo di piatto insacca per il 2-2. Completata la rimonta il sorpasso viene di conseguenza: al 30' su azione insistita degli ospiti Bianciardi riesce a respingere un primo tiro ma nulla può sul tap-in finale di Duranti del 2-3. La giornata di scarsa vena dell'arbitro Ballerini continua al 75' quando Nasca calcia una punizione direttamente in porta e Tarchiani para mandando la palla fuori. Invece di assegnare l'angolo fa riprendere il gioco con un calcio di rinvio su cui anche Tarchiani rimane sorpreso e non capisce subito cosa deve battere. Ormai non c'è più tempo e la partita finisce con un risultato tutt'altro che scontato.

Calciatoripiù
: la Cattolica Virtus sottovaluta il Gracciano, lasciando a riposo molti titolari, ma è poi costretta ad inserirli per raddrizzare una partita iniziata male. L'ingresso di Rossi Lottini e Dallai è fondamentale per questa vittoria. Voto 7,5 a mister Sarti per lo scampato pericolo. Per il Gracciano: impossibile menzionare un migliore, prestazione encomiabile di tutta la squadra. Voto 10 per il primo tempo - 7 nel secondo (dovuto al calo fisico).
Non ci piace mai commentare l'arbitraggio. Nel gioco del calcio i protagonisti devono essere i 22 giocatori ma quando a voler essere il primo attore è il direttore di gara, viene svalutato tutto il divertimento e il sacrificio di questi ragazzi. In questa occasione avrebbe dovuto preoccuparsi meno sul far parcheggiare la propria auto dentro il campo di gioco e pensare più ad empatia e comunicazione interpersonale. In campo non positiva la direzione arbitrale oltre ad errori di valutazione non riesce a gestirsi e va subito in iper-arousal.
LUTTO
Lunedì è venuto a mancare Mirko, un ragazzo di 14 anni che combatteva contro un bruttissimo male da un anno. La famiglia è molto conosciuta all'interno della grande famiglia del Gracciano, e il padre Corrado è stato portiere e collaboratore fino allo scorso anno della società senese. Il Gracciano si associa al grande dolore che ha colpito Claudia, Corrado e Simone. Ciao Mirko.

R.A. GRACCIANO: Bianciardi, Simeone, Nasca, Berardi, Sherifi, Danna, Mateev, Bimaj, Lorenzini, Alberti, Hysenaj. A disp.: Kamberaj, Bartalini N., Isufaj, De Rosa, Isufi. <br >CATTOLICA VIRTUS: Tarchiani, Duranti, Testa, D Oria, Del Lungo, Vestrini, Marchetti, Severi, Frascadore, Giunta, Cocchi. A disp.: Dainelli, Dallai, Gentili, Iacovitti, Papi, Rossi Lottini. All.: Sarti. <br > ARBITRO: Federico Ballerini di Siena.<br > RETI: Duranti 2, Dallai, Nasca, Hysenaj. Giornata molto amara per il Gracciano che senza affatto demeritare si porta sul doppio vantaggio sulla pi&ugrave; blasonata Cattolica Virtus ma si vede rimontare e superare solo nelle fasi finali di gioco, dando vita ad una bella partita in cui le due squadre non sembravano divise da un divario di 50 punti. Pronti, via ed &egrave; subito il Gracciano che va al tiro con Alberti che, disturbato dal difensore, sporca la conclusione e Tarchiani para. Ancora Gracciano al 2' nuovamente con Alberti che, favorito da un rimpallo, entra in area ma invece di tirare cerca lo smarcato Hysenaj che per&ograve; si trova in posizione di fuorigioco. Il Gracciano c'&egrave; ed &egrave; ben vivo infatti al 9' si porta in vantaggio: Lorenzini entra in area cerca il dribbling alzando la palla che finisce sul braccio aperto del difensore, calcio di rigore che Nasca trasforma per l' 1-0. Al 11' infortunio per Alberti che, colpito con una ginocchiata al torace da un avversario, si accascia a terra; il direttore di gara invece di interrompere l'azione fa proseguire fino a quando il Gracciano non recupera palla agli avversari e manda la stessa appositamente fuori (decisione alquanto discutibile da parte del direttore di gara). Al 13' ancora il Gracciano si porta in avanti, palla lunga per Alberti che spalle alla porta di prima intenzione gira ancora per Hysenaj, questa volta in posizione regolare e a tu per tu con Tarchiani calcia superandolo con un colpo di misura per il 2-0, vano il tentativo del difensore di recuperare il pallone prima che entri in porta. Al 17' la Cattolica si affaccia nell'area dei locali con Giunta che calcia una palla direttamente su Bianciardi, il portiere in un primo momento non trattiene, ma &egrave; veloce a recuperare la sfera prima dell'arrivo dell'attaccante. Al 23' Alberti entra in area palla al piede, Vestrini per allontanare la sfera entra a gamba tesa allontanando il pallone, ma l'arbitro fischia un fallo all'attaccante locale. Al 38' Hysenaj viene lanciato sulla fascia e sulla linea di fondo tenta il tiro che pero attraversa la porta venendo recuperato dalla difesa ospite. Gli ultimi minuti del primo tempo sono caratterizzati dal pressing offensivo dei giallo-rossi fiorentini; prima al 40' con una punizione alta di Cocchi, poi con un tiro di Duranti defilato sul fondo e infine, sugli sviluppi di un angolo, nel caos dentro l'area senese Berardi e Simeone (colpito alla testa) rimangono a terra, ma l'arbitro fischia la fine del tempo solo a palla lontana dall'area. Il turn-over di mister Sarti non sembra funzionare e il tecnico inizia a far scaldare la panchina (tutti consueti titolari), per poi inserirli nel secondo tempo, che inizia subito con un errore del signor Ballerini: su retropassaggio volontario di Vestrini, Tarchiani prende la palla con le mani per anticipare l'accorrente Alberti, l'arbitro inspiegabilmente lascia correre, tra le proteste dei locali e tra i sospiri di sollievo di mister Sarti che rimprovera contro il proprio portiere. L'errore si reitera due minuti dopo, quando il direttore di gara non vede un fuori gioco di Papi apparso evidente che per&ograve; prima di calciare solo davanti a Bianciardi viene anticipato dai difensori locali. Al 45' ancora Papi, questa volta in posizione perfettamente regolare, viene ipnotizzato da Bianciardi che blocca a terra. Il Gracciano vista la situazione arretra il baricentro lasciando Alberti solo davanti e al 49' lo stesso attaccante su rilancio lungo approfitta di un'indecisione della difesa ospite ma al momento del tiro viene atterrato al limite dell'area da Del Lungo. Al 53' Bianciardi &egrave; bravo a respingere di pugno una insidiosa punizione, ma l'innesto delle riserve-titolari che hanno portato linfa nuova alla squadra fiorentina si fa sentire e al 55' Rossi Lottini mette un'invitante palla al centro: Duranti non deve far altro che calciare di piatto spiazzando Bianciardi per il 2-1, iniziando cos&igrave; la rimonta. Al 60' punizione di Frascadore ma la difesa locale respinge. Al 61' lungo lancio della Cattolica destinato a finire fuori, Nasca lascia andare la palla ma l'arbitro assegna l'angolo per gli ospiti, per un tocco parso inesistente, da cui scaturisce subito un altro angolo. Il dirigente della squadra locale richiama immediatamente l'attenzione del direttore di gara per la posizione irregolare del pallone (ben fuori dall'area d'angolo), ma questi lascia ugualmente calciare e Dallai &egrave; il pi&ugrave; veloce ad intervenire e con un preciso colpo di piatto insacca per il 2-2. Completata la rimonta il sorpasso viene di conseguenza: al 30' su azione insistita degli ospiti Bianciardi riesce a respingere un primo tiro ma nulla pu&ograve; sul tap-in finale di Duranti del 2-3. La giornata di scarsa vena dell'arbitro Ballerini continua al 75' quando Nasca calcia una punizione direttamente in porta e Tarchiani para mandando la palla fuori. Invece di assegnare l'angolo fa riprendere il gioco con un calcio di rinvio su cui anche Tarchiani rimane sorpreso e non capisce subito cosa deve battere. Ormai non c'&egrave; pi&ugrave; tempo e la partita finisce con un risultato tutt'altro che scontato. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la Cattolica Virtus sottovaluta il Gracciano, lasciando a riposo molti titolari, ma &egrave; poi costretta ad inserirli per raddrizzare una partita iniziata male. L'ingresso di <b>Rossi Lottini e Dallai </b>&egrave; fondamentale per questa vittoria. Voto 7,5 a mister Sarti per lo scampato pericolo. Per il Gracciano: impossibile menzionare un migliore, prestazione encomiabile di tutta la squadra. Voto 10 per il primo tempo - 7 nel secondo (dovuto al calo fisico). <br >Non ci piace mai commentare l'arbitraggio. Nel gioco del calcio i protagonisti devono essere i 22 giocatori ma quando a voler essere il primo attore &egrave; il direttore di gara, viene svalutato tutto il divertimento e il sacrificio di questi ragazzi. In questa occasione avrebbe dovuto preoccuparsi meno sul far parcheggiare la propria auto dentro il campo di gioco e pensare pi&ugrave; ad empatia e comunicazione interpersonale. In campo non positiva la direzione arbitrale oltre ad errori di valutazione non riesce a gestirsi e va subito in iper-arousal. <br ><b>LUTTO</b><br >Luned&igrave; &egrave; venuto a mancare Mirko, un ragazzo di 14 anni che combatteva contro un bruttissimo male da un anno. La famiglia &egrave; molto conosciuta all'interno della grande famiglia del Gracciano, e il padre Corrado &egrave; stato portiere e collaboratore fino allo scorso anno della societ&agrave; senese. Il Gracciano si associa al grande dolore che ha colpito Claudia, Corrado e Simone. Ciao Mirko. R.A.




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