SINALUNGHESE: Fusai, Boscagli, Pacelli, Pinsuti, Neri, Bindi (Di Benedetto), Ferretti, Doka, Fattorini (Pifferi), Trombesi, Sorrentino (Stabile). A disp.: Attombri. All.: Marco Tintori.
ATL.CASTELLO: Zanieri, Lotti, Guiducci, Mostosi, Crinzi, Balocchi, Giovannini (Colella), Guerrieri, Moneti, Mistretta (Fanti). A disp.: Bonaiuti, Noferini, Cavani, Meconi, Sarri. All.: Fabio Ferrari.

ARBITRO: Leucalitti di Arezzo.

RETI: 32' e 39' Doka.



La Sinalunghese, con una buona prova corale, mette tre ulteriori mattoncini nella costruzione della agognata salvezza. Mister Tintori è l'architetto che dirige una cooperativa di instancabili soci dediti alla realizzazione di un sogno che sino ad alcuni mesi fa sembrava un'impresa proibita. Una squadra che, anche sotto il diluvio e con il terreno ai limiti della praticabilità, non rinuncia a costruire e resiste al terremoto Moneti, veloce punta sulla quale l'Atletica Castello riversa gran parte delle proprie speranze di uscire con dei punti dal Carlo Angeletti di Sinalunga. Ed è probabilmente l'atteggiamento guardingo dell'Atletica Castello a spianare il terreno alla Sinalunghese, più propositiva rispetto alla squadra fiorentina. La gara, scivolata via tranquilla sotto una pioggia battente che non ha mai dato tregua ai ventidue in campo, è stata ben diretta dall'arbitro Leucalitti di Arezzo, sicuramente aiutato dalla correttezza di tutti i giocatori. Parte subito bene la Sinalunghese che, dopo una prima fase di studio, al 10' ed al 14' mette paura all'Atletica Castello con due punizioni di Doka. L'atteggiamento intraprendente dei padroni di casa costringe gli avversari ad arretrare il proprio baricentro. I fiorentini, lasciando isolato in avanti il solo Moneti, finiscono per incidere davvero poco e sono sempre ben controllati dalla retroguardia senese. Il meritato vantaggio arriva al 32' quando Doka, ben servito da Ferretti, in diagonale trafigge Zanieri. E sarà proprio il numero uno ospite a tenere a galla la propria squadra nel secondo tempo con numerose belle parate, capitolando per la seconda volta, al 4', solo su rigore, ottenuto e realizzato dal bomber Doka. Sul due a zero la Sinalunghese gioca in scioltezza e solo i legni e le prodezze di Zanieri impediscono una vittoria ancor più netta. Al 9' della rirpesa Ferretti, con un tiro da fuori, colpisce la parte superiore della traversa; al 15' sempre Ferretti dopo essersi liberato elegantemente a centrocampo, trova Zanieri pronto a negargli il gol. Ed è sempre il portiere ospite protagonista all'ultimo minuto, deviando sulla traversa una magistrale punizione di Doka. Una vittoria meritata quella della Sinalunghese, mai messa in discussione e legittimata da una discreta prestazione di tutti i suoi calciatori.

M.P. SINALUNGHESE: Fusai, Boscagli, Pacelli, Pinsuti, Neri, Bindi (Di Benedetto), Ferretti, Doka, Fattorini (Pifferi), Trombesi, Sorrentino (Stabile). A disp.: Attombri. All.: Marco Tintori.<br >ATL.CASTELLO: Zanieri, Lotti, Guiducci, Mostosi, Crinzi, Balocchi, Giovannini (Colella), Guerrieri, Moneti, Mistretta (Fanti). A disp.: Bonaiuti, Noferini, Cavani, Meconi, Sarri. All.: Fabio Ferrari.<br > ARBITRO: Leucalitti di Arezzo.<br > RETI: 32' e 39' Doka. La Sinalunghese, con una buona prova corale, mette tre ulteriori mattoncini nella costruzione della agognata salvezza. Mister Tintori &egrave; l'architetto che dirige una cooperativa di instancabili soci dediti alla realizzazione di un sogno che sino ad alcuni mesi fa sembrava un'impresa proibita. Una squadra che, anche sotto il diluvio e con il terreno ai limiti della praticabilit&agrave;, non rinuncia a costruire e resiste al terremoto Moneti, veloce punta sulla quale l'Atletica Castello riversa gran parte delle proprie speranze di uscire con dei punti dal Carlo Angeletti di Sinalunga. Ed &egrave; probabilmente l'atteggiamento guardingo dell'Atletica Castello a spianare il terreno alla Sinalunghese, pi&ugrave; propositiva rispetto alla squadra fiorentina. La gara, scivolata via tranquilla sotto una pioggia battente che non ha mai dato tregua ai ventidue in campo, &egrave; stata ben diretta dall'arbitro Leucalitti di Arezzo, sicuramente aiutato dalla correttezza di tutti i giocatori. Parte subito bene la Sinalunghese che, dopo una prima fase di studio, al 10' ed al 14' mette paura all'Atletica Castello con due punizioni di Doka. L'atteggiamento intraprendente dei padroni di casa costringe gli avversari ad arretrare il proprio baricentro. I fiorentini, lasciando isolato in avanti il solo Moneti, finiscono per incidere davvero poco e sono sempre ben controllati dalla retroguardia senese. Il meritato vantaggio arriva al 32' quando Doka, ben servito da Ferretti, in diagonale trafigge Zanieri. E sar&agrave; proprio il numero uno ospite a tenere a galla la propria squadra nel secondo tempo con numerose belle parate, capitolando per la seconda volta, al 4', solo su rigore, ottenuto e realizzato dal bomber Doka. Sul due a zero la Sinalunghese gioca in scioltezza e solo i legni e le prodezze di Zanieri impediscono una vittoria ancor pi&ugrave; netta. Al 9' della rirpesa Ferretti, con un tiro da fuori, colpisce la parte superiore della traversa; al 15' sempre Ferretti dopo essersi liberato elegantemente a centrocampo, trova Zanieri pronto a negargli il gol. Ed &egrave; sempre il portiere ospite protagonista all'ultimo minuto, deviando sulla traversa una magistrale punizione di Doka. Una vittoria meritata quella della Sinalunghese, mai messa in discussione e legittimata da una discreta prestazione di tutti i suoi calciatori. M.P.