PRATO: Corradi, Sottili, Natali, Guidi, Petri, Marafioti, Giustarini, Kebede, Cenni, Sgherri, Ferraioli. A disp.: Cecchi, Bonciani, Peschi, Clemente, Prrocka. All.: D'Andretta.
ALESSANDRIA: Dyzeni, Costa, Solia, Vitale, Falcone, Beka, Podda, Giani, Mainetti, FIlipi, Soleti. A disp.: Fazio, Mendolia, PInto, Lucaci, Speranza, Cacaci, Caposele. All.: Barbin.

ARBITRO: Baldasseroni di Prato.

RETI: 6' Cenni, 20' Petri.



Il vento che soffia vigoroso dalle parti del Rossi di Coiano è quello che spiega le ali dei ragazzi di D'Andretta: non ha storia il big-match di giornata, in cui il Prato mostra i muscoli e manda al tappeto la capolista, facendola diventare ex in soli 70' di gioco. Prestazione da incorniciare, specialmente nel primo tempo, da parte dei lanieri locali che segnano due gol, sfiorano ripetutamente il terzo e limitano a una sola conclusione pericolosa verso la porta difesa bene da Corradi il potenziale offensivo della temibile compagine piemontese. Decisivo l'approccio alla contesa da parte dei padroni di casa: mister D'Andretta prepara al meglio la partita e, dopo un buon inizio, il risultato cambia già al 6' in favore dei toscani: dopo un'azione combinata con i compagni, Cenni riceve palla in zona-tiro e conclude con un bel sinistro che manda la sfera a insaccarsi all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Il Prato si esalta nei minuti successivi, sfiorando il raddoppio che arriva comunque al 20', quando Petri punta Vitale, lo salta e poi batte Dyzeni con un gran tiro indirizzato all'incrocio dei pali. Marafioti e compagni contengono al meglio gli avanti ospiti, mentre il Prato cerca il raddoppio, soprattutto con Ferraioli, che però in due occasioni non riesce nell'intento. Nella ripresa la gara scorre via combattuta, con il Prato che amministra bene la situazione, evitando il ritorno degli avversari fino al termine. Missione compiuta: il Prato si riprende la vetta scavalcando l'Alessandria, a braccetto con il Livorno. Sarà decisivo proprio lo scontro del Priami fra la compagine labronica e i grigi piemontesi?
Il tecnico dei locali D'Andretta non può che essere soddisfatto al termine della contesa: Siamo scesi in campo con l'atteggiamento giusto, con la voglia di riprenderci e tornare alla vittoria dopo il risultato negativo conseguito nel turno precedente a Livorno, in cui un mezzo episodio ci ha condannato alla sconfitta; la mia squadra è da diverse settimane che sta bene e, a questo punto del torneo, merita la classifica che ha. Ora la sosta, poi cercheremo di chiudere al meglio un campionato in cui siamo cresciuti di settimana in settimana. Sono contento anche perché i ragazzi hanno lavorato tantissimo e hanno capito che sono proprio il lavoro e lo spirito di sacrificio a ripagare con i frutti migliori in questo sport .

PRATO: Corradi, Sottili, Natali, Guidi, Petri, Marafioti, Giustarini, Kebede, Cenni, Sgherri, Ferraioli. A disp.: Cecchi, Bonciani, Peschi, Clemente, Prrocka. All.: D'Andretta.<br >ALESSANDRIA: Dyzeni, Costa, Solia, Vitale, Falcone, Beka, Podda, Giani, Mainetti, FIlipi, Soleti. A disp.: Fazio, Mendolia, PInto, Lucaci, Speranza, Cacaci, Caposele. All.: Barbin.<br > ARBITRO: Baldasseroni di Prato.<br > RETI: 6' Cenni, 20' Petri. Il vento che soffia vigoroso dalle parti del Rossi di Coiano &egrave; quello che spiega le ali dei ragazzi di D'Andretta: non ha storia il big-match di giornata, in cui il Prato mostra i muscoli e manda al tappeto la capolista, facendola diventare ex in soli 70' di gioco. Prestazione da incorniciare, specialmente nel primo tempo, da parte dei lanieri locali che segnano due gol, sfiorano ripetutamente il terzo e limitano a una sola conclusione pericolosa verso la porta difesa bene da Corradi il potenziale offensivo della temibile compagine piemontese. Decisivo l'approccio alla contesa da parte dei padroni di casa: mister D'Andretta prepara al meglio la partita e, dopo un buon inizio, il risultato cambia gi&agrave; al 6' in favore dei toscani: dopo un'azione combinata con i compagni, Cenni riceve palla in zona-tiro e conclude con un bel sinistro che manda la sfera a insaccarsi all'altezza del palo pi&ugrave; lontano rispetto al suo punto di battuta. Il Prato si esalta nei minuti successivi, sfiorando il raddoppio che arriva comunque al 20', quando Petri punta Vitale, lo salta e poi batte Dyzeni con un gran tiro indirizzato all'incrocio dei pali. Marafioti e compagni contengono al meglio gli avanti ospiti, mentre il Prato cerca il raddoppio, soprattutto con Ferraioli, che per&ograve; in due occasioni non riesce nell'intento. Nella ripresa la gara scorre via combattuta, con il Prato che amministra bene la situazione, evitando il ritorno degli avversari fino al termine. Missione compiuta: il Prato si riprende la vetta scavalcando l'Alessandria, a braccetto con il Livorno. Sar&agrave; decisivo proprio lo scontro del Priami fra la compagine labronica e i grigi piemontesi? <br >Il tecnico dei locali <b>D'Andretta </b>non pu&ograve; che essere soddisfatto al termine della contesa: <b> Siamo scesi in campo con l'atteggiamento giusto, con la voglia di riprenderci e tornare alla vittoria dopo il risultato negativo conseguito nel turno precedente a Livorno, in cui un mezzo episodio ci ha condannato alla sconfitta; la mia squadra &egrave; da diverse settimane che sta bene e, a questo punto del torneo, merita la classifica che ha. Ora la sosta, poi cercheremo di chiudere al meglio un campionato in cui siamo cresciuti di settimana in settimana. Sono contento anche perch&eacute; i ragazzi hanno lavorato tantissimo e hanno capito che sono proprio il lavoro e lo spirito di sacrificio a ripagare con i frutti migliori in questo sport . </b>