• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Pieta 2004
  • 1 - 1
  • Maliseti


PIETÀ 2004: Sapienza 6,5, Gacci 6, Patriarchi 6,5, El Gallaf 6, Coveri 6, De Biase 6, Serafini 8, Porciani 7, Bruschi 6, Secchi 6,5, Shao 6. A disp. Fanti, De Filomeno, Grazian, Banci, Catalani, Cani, Dani. All.: Rosangelo Colombo.
MALISETI: Corradino 7, D'Elia 6, Catalano 6, Tozaj 6, Manetti 7,5, Del Bianco 6, Cardinale 6, Nani 6,5, Fanili 6,5, Mosconi 6, Ventrici 7. A disp. Galotta, Marseglia, Festa, Luchini, Leoni, Presenti, Zanini. All.: Alessandro Becheri.
Arbitro: Spadaro di Prato 7.

RETI: Serafini, Manetti.
NOTE. Ammoniti: Fanili, Porciani, D'Elia, Tozaj, Ventrici. Angoli: 4-3.



Punti pesanti in campo tra queste squadre che vengono da due risultati utili e che cercano di portarsi via tre punti importantissimi per il proseguo del campionato, dando continuità al proprio rendimento. Lo scontro finisce senza vincitori né vinti, al termine di una gara molto maschia e ben interpretata dalle due compagini. Una buona cornice di pubblico fa da sfondo a questo accesissimo match che profuma di derby. Sin da subito si capisce che i ventidue in campo non si risparmiano e che gli animi sono molto concitati: l'ardore e la voglia di vincere sono altissimi. La Pietà 2004 si mette subito sull'offensiva, mentre un più cauto Maliseti aspetta sornione l'occasione giusta per ripartire in contropiede ma pensando prima a non prendere gol. La prima palla gol della partita è di marca ospite con Ventrici che si accentra dalla sinistra ed angola sul secondo palo, ma il portiere locale si distende e devia in angolo. Prende fiducia il Maliseti che transita adesso spesso dalle parti di Sapienza, senza però mai rendersi seriamente pericoloso. Al 15' bel fraseggio, con passaggi tutti di prima ben calibrati e conclusione centrale e debole di Mosconi. Al 19' punizione dalla destra a favore del Maliseti, Nani colpisce la palla con la testa e la stessa schizza sulla traversa ed esce. Ma, alla prima vera e propria palla gol, la squadra locale passa in vantaggio, complice una colossale indecisione del portiere Corradino, che, nel tentativo di uscire per bloccare il pallone con le mani, si accorge di essere fuori dall'area, si fa scorrere la palla accanto, la quale scivola verso la porta e Serafini, bravo a seguire l'azione, ribadisce in rete. Al 27' ancora Ventrici abilissimo a liberarsi nello stretto, crossa arretrato ma D'Elia spreca da buona posizione. Il Maliseti prova a testa bassa a risollevarsi da un duro colpo, ma i tentativi sono poco convinti: manca la precisione e quel pizzico di fortuna sotto porta. Allo scadere del primo tempo arriva il pareggio degli ospiti: punizione di Manetti dai quaranta metri, la palla spiove e atterra laddove il portiere non può arrivare. Gli animi si surriscaldano e la partita si accende: il duplice fischio finale dell'arbitro risuona come campana toccasana che decreta la fine del primo round. Negli spogliatoi i mister spronano i propri giocatori a dare il massimo ed a rimanere concentrati perché, in questa sfida sul filo del rasoio, l'applicazione e l'attenzione possono giocare un ruolo decisivo.
La ripresa si apre con un insistita azione di Ventrici che, dopo aver vinto due contrasti, entra in area di rigore ma troppo sbrigativamente calcia a lato. All'8' assist al bacio di Bruschi per Serafini che, con un tocco, anticipa l'uscita del portiere e la palla rotola lentamente sul palo esterno: lo stesso Serafini si dispera per l'occasione ghiotta fallita. In questa fase il Maliseti comanda a controcampo mentre la Pietà 2004 si affida alle ripartenze ed ai lanci lunghi per la rapidità di Shao e Serafini. Il Maliseti sembra reggere meglio il campo, la Pietà 2004 appare stanca ed incapace di affondare colpi; da sottolineare nella grande lotta a centrocampo la verve ed il cuore di Porciani, che corre ed insegue tutti gli avversari. Al 17' tiro a lato di Ventrici. Al 25' Shao incrocia dalla sinistra sull'altro palo ma esalta le qualità acrobatiche del portiere Corradino. Al 31' Shao si trova solo davanti al portiere, prova a scartarlo, in un primo momento vi riesce, ma poi è più lesto Corradino a tornare sul calciatore cinese ed a bloccare la sfera. Il finale è da cardiopalma con la Pietà 2004 che pressa e si presenta in area molte volte, ma è del Maliseti l'ultima palla gol: su angolo ben battuto da Mosconi, De Bianco stacca ma non indirizza bene in porta. Giustificata e sportiva la stretta di mano al triplice fischio del perfetto arbitro Spadaro tra le due compagini che hanno combattuto senza esclusioni di colpi e non si sono risparmiate. È mancato qual pizzico di convinzione in più e di armonia di gioco da parte di entrambe, ma chi segue il calcio sa che, in partite come queste, è importante raggiungere il minimo obiettivo ed è altrettanto fondamentale farlo con tutte le armi migliori e più congeniali all'esigenza: l'incontro imponeva agonismo, cattiveria agonistica, solidità e su questo piano Pietà 2004 e Maliseti hanno risposto presente.

Calciatoripiù: Serafini (Pietà 2004)
: si danna l'anima là davanti e brucia spesso l'avversario sullo scatto; è il primo difensore in fase di non possesso di palla; lesto e scaltro in occasione del gol: merita la palma di migliore in campo; Porciani (Pietà 2004): l'anima ed il polmone della sua squadra; Manetti (Maliseti): è suo il gol che regala un punto ai suoi, ma il gol è a coronamento di una prova senza sbavature.

Simone Romagnani PIET&Agrave; 2004: Sapienza 6,5, Gacci 6, Patriarchi 6,5, El Gallaf 6, Coveri 6, De Biase 6, Serafini 8, Porciani 7, Bruschi 6, Secchi 6,5, Shao 6. A disp. Fanti, De Filomeno, Grazian, Banci, Catalani, Cani, Dani. All.: Rosangelo Colombo.<br >MALISETI: Corradino 7, D'Elia 6, Catalano 6, Tozaj 6, Manetti 7,5, Del Bianco 6, Cardinale 6, Nani 6,5, Fanili 6,5, Mosconi 6, Ventrici 7. A disp. Galotta, Marseglia, Festa, Luchini, Leoni, Presenti, Zanini. All.: Alessandro Becheri.<br >Arbitro: Spadaro di Prato 7.<br > RETI: Serafini, Manetti.<br >NOTE. Ammoniti: Fanili, Porciani, D'Elia, Tozaj, Ventrici. Angoli: 4-3. Punti pesanti in campo tra queste squadre che vengono da due risultati utili e che cercano di portarsi via tre punti importantissimi per il proseguo del campionato, dando continuit&agrave; al proprio rendimento. Lo scontro finisce senza vincitori n&eacute; vinti, al termine di una gara molto maschia e ben interpretata dalle due compagini. Una buona cornice di pubblico fa da sfondo a questo accesissimo match che profuma di derby. Sin da subito si capisce che i ventidue in campo non si risparmiano e che gli animi sono molto concitati: l'ardore e la voglia di vincere sono altissimi. La Piet&agrave; 2004 si mette subito sull'offensiva, mentre un pi&ugrave; cauto Maliseti aspetta sornione l'occasione giusta per ripartire in contropiede ma pensando prima a non prendere gol. La prima palla gol della partita &egrave; di marca ospite con Ventrici che si accentra dalla sinistra ed angola sul secondo palo, ma il portiere locale si distende e devia in angolo. Prende fiducia il Maliseti che transita adesso spesso dalle parti di Sapienza, senza per&ograve; mai rendersi seriamente pericoloso. Al 15' bel fraseggio, con passaggi tutti di prima ben calibrati e conclusione centrale e debole di Mosconi. Al 19' punizione dalla destra a favore del Maliseti, Nani colpisce la palla con la testa e la stessa schizza sulla traversa ed esce. Ma, alla prima vera e propria palla gol, la squadra locale passa in vantaggio, complice una colossale indecisione del portiere Corradino, che, nel tentativo di uscire per bloccare il pallone con le mani, si accorge di essere fuori dall'area, si fa scorrere la palla accanto, la quale scivola verso la porta e Serafini, bravo a seguire l'azione, ribadisce in rete. Al 27' ancora Ventrici abilissimo a liberarsi nello stretto, crossa arretrato ma D'Elia spreca da buona posizione. Il Maliseti prova a testa bassa a risollevarsi da un duro colpo, ma i tentativi sono poco convinti: manca la precisione e quel pizzico di fortuna sotto porta. Allo scadere del primo tempo arriva il pareggio degli ospiti: punizione di Manetti dai quaranta metri, la palla spiove e atterra laddove il portiere non pu&ograve; arrivare. Gli animi si surriscaldano e la partita si accende: il duplice fischio finale dell'arbitro risuona come campana toccasana che decreta la fine del primo round. Negli spogliatoi i mister spronano i propri giocatori a dare il massimo ed a rimanere concentrati perch&eacute;, in questa sfida sul filo del rasoio, l'applicazione e l'attenzione possono giocare un ruolo decisivo.<br >La ripresa si apre con un insistita azione di Ventrici che, dopo aver vinto due contrasti, entra in area di rigore ma troppo sbrigativamente calcia a lato. All'8' assist al bacio di Bruschi per Serafini che, con un tocco, anticipa l'uscita del portiere e la palla rotola lentamente sul palo esterno: lo stesso Serafini si dispera per l'occasione ghiotta fallita. In questa fase il Maliseti comanda a controcampo mentre la Piet&agrave; 2004 si affida alle ripartenze ed ai lanci lunghi per la rapidit&agrave; di Shao e Serafini. Il Maliseti sembra reggere meglio il campo, la Piet&agrave; 2004 appare stanca ed incapace di affondare colpi; da sottolineare nella grande lotta a centrocampo la verve ed il cuore di Porciani, che corre ed insegue tutti gli avversari. Al 17' tiro a lato di Ventrici. Al 25' Shao incrocia dalla sinistra sull'altro palo ma esalta le qualit&agrave; acrobatiche del portiere Corradino. Al 31' Shao si trova solo davanti al portiere, prova a scartarlo, in un primo momento vi riesce, ma poi &egrave; pi&ugrave; lesto Corradino a tornare sul calciatore cinese ed a bloccare la sfera. Il finale &egrave; da cardiopalma con la Piet&agrave; 2004 che pressa e si presenta in area molte volte, ma &egrave; del Maliseti l'ultima palla gol: su angolo ben battuto da Mosconi, De Bianco stacca ma non indirizza bene in porta. Giustificata e sportiva la stretta di mano al triplice fischio del perfetto arbitro Spadaro tra le due compagini che hanno combattuto senza esclusioni di colpi e non si sono risparmiate. &Egrave; mancato qual pizzico di convinzione in pi&ugrave; e di armonia di gioco da parte di entrambe, ma chi segue il calcio sa che, in partite come queste, &egrave; importante raggiungere il minimo obiettivo ed &egrave; altrettanto fondamentale farlo con tutte le armi migliori e pi&ugrave; congeniali all'esigenza: l'incontro imponeva agonismo, cattiveria agonistica, solidit&agrave; e su questo piano Piet&agrave; 2004 e Maliseti hanno risposto presente.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Serafini (Piet&agrave; 2004)</b>: si danna l'anima l&agrave; davanti e brucia spesso l'avversario sullo scatto; &egrave; il primo difensore in fase di non possesso di palla; lesto e scaltro in occasione del gol: merita la palma di migliore in campo; <b>Porciani (Piet&agrave; 2004)</b>: l'anima ed il polmone della sua squadra; Manetti (Maliseti): &egrave; suo il gol che regala un punto ai suoi, ma il gol &egrave; a coronamento di una prova senza sbavature. Simone Romagnani




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