• Giovanissimi Professionisti
  • Livorno
  • 0 - 2
  • Fiorentina


LIVORNO: Tampucci, Trivelli, Quochi, Pacifico, Perrotta, Bombaci, Bellini, D'Ancona, Presta, Menicagli, Mogavero. A disp.: Cavallini, Milano, Luschi, Meozzi, Costanzi, Ndao, Simoncini, Profumo, Romagnoli. All.: Brondi.
FIORENTINA: Tognetti, Baroncelli, Dellernia, Masini, Saltalamacchia, Milli, Padilla, Graziani, Ofoma, Ievoli, Di Paola. A disp.: Turini, Harder, Nenci, Jendoubi, Bologna, Picchianti, Zhupa. All.: Vaselli.

ARBITRO: Rama di Livorno.

RETI: 54' Padilla, 59' Ofoma.
NOTE: 28' espulso Baroncelli.



Si riparte dopo aver superato il giro di boa, si prosegue con i viola in crociera davanti a tutti, le altre ad affannarsi alle sue spalle. Rispetto a qualche mese fa, quando il Livorno subì una netta sconfitta sul campo della Trave, la compagine labronica dimostra di aver messo in fila progressi e contrasta con maggiore efficacia la capolista. I ragazzi di Vaselli superano però anche questo test, che nello specifico coinvolgeva l'aspetto temperamentale: sotto il profilo della grinta e della determinazione, Ofoma e compagni rispondono presente perché vincono in trasferta contro un avversario mai domo e combattivo, giocando più di metà gara in dieci uomini. Al 28' del primo tempo infatti i viola restano in dieci a causa dell'espulsione di Baroncelli; nella circostanza i padroni di casa beneficiano di un calcio di rigore, che però non va a buon fine. È allora zero a zero il parziale con il quale si va al riposo, dopo 35' nel segno dei viola, vicini al gol in almeno due occasioni (Ievoli colpisce in pieno il palo della porta avversaria, Graziani poco dopo va vicinissimo a sua volta al gol, mentre il Livorno tiene bene il campo ma senza pungere, occasione del penalty a parte. Nonostante l'inferiorità numerica nella ripresa i gigliati mettono a segno un micidiale uno-due: apre le danze al 54' Padilla, con una perfetta esecuzione da calcio piazzato. Dopo pochissimo è Ofoma, al termine di una veloce e ficcante azione di rimessa, a mettere a segno il raddoppio. Da qui in poi la Fiorentina continua a non sbagliare più un colpo, raddoppiando le energie evitando il ritorno dei locali; battute finali del match in controllo per gli ospiti, che rientrano alla base con l'undicesima vittoria stagionale. Stavolta, di grande importanza sotto tutti i punti di vista.

LIVORNO: Tampucci, Trivelli, Quochi, Pacifico, Perrotta, Bombaci, Bellini, D'Ancona, Presta, Menicagli, Mogavero. A disp.: Cavallini, Milano, Luschi, Meozzi, Costanzi, Ndao, Simoncini, Profumo, Romagnoli. All.: Brondi.<br >FIORENTINA: Tognetti, Baroncelli, Dellernia, Masini, Saltalamacchia, Milli, Padilla, Graziani, Ofoma, Ievoli, Di Paola. A disp.: Turini, Harder, Nenci, Jendoubi, Bologna, Picchianti, Zhupa. All.: Vaselli.<br > ARBITRO: Rama di Livorno.<br > RETI: 54' Padilla, 59' Ofoma.<br >NOTE: 28' espulso Baroncelli. Si riparte dopo aver superato il giro di boa, si prosegue con i viola in crociera davanti a tutti, le altre ad affannarsi alle sue spalle. Rispetto a qualche mese fa, quando il Livorno sub&igrave; una netta sconfitta sul campo della Trave, la compagine labronica dimostra di aver messo in fila progressi e contrasta con maggiore efficacia la capolista. I ragazzi di Vaselli superano per&ograve; anche questo test, che nello specifico coinvolgeva l'aspetto temperamentale: sotto il profilo della grinta e della determinazione, Ofoma e compagni rispondono presente perch&eacute; vincono in trasferta contro un avversario mai domo e combattivo, giocando pi&ugrave; di met&agrave; gara in dieci uomini. Al 28' del primo tempo infatti i viola restano in dieci a causa dell'espulsione di Baroncelli; nella circostanza i padroni di casa beneficiano di un calcio di rigore, che per&ograve; non va a buon fine. &Egrave; allora zero a zero il parziale con il quale si va al riposo, dopo 35' nel segno dei viola, vicini al gol in almeno due occasioni (Ievoli colpisce in pieno il palo della porta avversaria, Graziani poco dopo va vicinissimo a sua volta al gol, mentre il Livorno tiene bene il campo ma senza pungere, occasione del penalty a parte. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica nella ripresa i gigliati mettono a segno un micidiale uno-due: apre le danze al 54' Padilla, con una perfetta esecuzione da calcio piazzato. Dopo pochissimo &egrave; Ofoma, al termine di una veloce e ficcante azione di rimessa, a mettere a segno il raddoppio. Da qui in poi la Fiorentina continua a non sbagliare pi&ugrave; un colpo, raddoppiando le energie evitando il ritorno dei locali; battute finali del match in controllo per gli ospiti, che rientrano alla base con l'undicesima vittoria stagionale. Stavolta, di grande importanza sotto tutti i punti di vista.




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