• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Capezzano Pianore
  • 4 - 2
  • Sporting Massese Romagnano


CAPEZZANO P. (4-3-2-1): Baldocchi 6; Fontana 6 (71' Manfredi s.v.), Bertacca 6, Vanni 6, Benedetti 6.5; Paganelli 6 (47' Baldassari 6), Del Freo 6, Dewit 6 (36' Imbrenda 7); Bonuccelli 7 (65' Minichino s.v.), Serroukh 6 (42' Benedusi 6); Rizzotti 6.5 (62' Domenici s.v.). A disp.: Lazzarini. All.: Roberto Ronchi.
SP. MASSESE R. (4-2-3-1): Pinto 6 (64' Battelli s.v.); Antonioli 6, Giusti 6, De Angeli 6 (60' Dell'Ertole s.v.), Rovetti 6 (68' Puppi s.v.); Bertelloni 6.5, Taddeucci 6 (43' Palagi 6); Bozhanaj 6 (47' Della Pina 6), Di Benedetti 7, Figliè 6.5; Fioravanti 6 (68' Pinarelli s.v.). All.: Alberto Donadel.

ARBITRO: Cagnoli di Viareggio 6.

RETI: 15' e 54' Bonuccelli, 21' Di Benedetti, 26' rig. Figliè, 38' Imbrenda, 42' Rizzotti.
NOTE: ammoniti Rovetti e De Angeli, angoli 5-1, recupero 1'+3'.



Qualche patema nel primo tempo e un secondo giocato in totale scioltezza: il Capezzano Pianore respinge gli assalti altrui e compie altre tre passi verso un titolo che merita. Inspiegabile la condotta dello Sporting Massese, capace di arrivare all'intervallo in vantaggio ma protagonista negativo di un secondo tempo giocato con la difesa altissima e senza un guizzo apprezzabile, cosa che sul campo della capolista non è possibile permettersi. Stupisce che un match del Capezzano finisca con così tanti gol, però non c'è da meravigliarsi perché le due squadre fanno di tutto per superarsi fin dai primi minuti: quando Di Benedetti si allarga sulla sinistra in tandem con Figliè, per i locali si fa dura in una difesa orfana dello squalificato Barsotti e aggiustata in modo non troppo efficace con il decentramento sulla sinistra di Benedetti e l'arretramento del mediano Bertacca. Siccome però anche dall'altra parte la retroguardia non brilla, ecco che basta un rinvio del portiere toccato di testa da Rizzotti per smarcare in profondità Bonuccelli, freddissimo nell'incrociare il destro in corsa e portare i suoi in vantaggio al 15'. Ma la distrazione del Capezzano è evidente al 17' in un passaggio sbagliato di Del Freo che aziona Figliè, assist per Fioravanti e bravo Baldocchi ad uscire sui piedi del centravanti ospite. Il portiere amaranto non può nulla però al 21' sul destro in mischia di Di Benedetti, il più veloce a trasformare il batti e ribatti originato da un cross di Taddeucci su punizione. Del Freo aziona subito il destro su punizione radiocomandandolo aldilà della barriera ma non oltre Pinto, che in tuffo fa il miracolo, ed è un fuoco di paglia per la capolista, che al 26' si fa sorprendere dall'inserimento in contropiede di Bertelloni spinto in area da un gruppo di avversari: il logico rigore è ben trasformato da Figliè. Da qui alla fine del tempo l'unica concessione della difesa ospite è un'uscita a vuoto di Pinto sugli sviluppi di un calcio di punizione, capitan Benedetti alle sue spalle schiaccia di testa a colpo sicuro ma la palla colpisce il terreno sintetico (bagnato dall'incessante pioggia) e schizza alta. L'ingresso del classe '99 Imbrenda assicura maggiore fisicità al reparto avanzato della capolista e la ripresa inizia con un brutto errore di Serroukh in diagonale su perfetto assist verticale di Bonuccelli. Poco male, perché Pinto rinvia male dal fondo e un intercetto locale mette in moto Imbrenda (partito in fuorigioco, a dire la verità...) che solo a tu per tu con il portiere non sbaglia. Siamo al 3' e dopo appena altri quattro minuti la difesa massese ne combina un'altra facendosi trovare altissima a centrocampo su un rinvio, stavolta non c'è posizione irregolare e così tre giocatori del Capezzano si presentano con metà campo libera: Rizzotti si incarica di scaricare la palla in rete con un destro a mezza altezza. Ribaltati gli umori del primo tempo, la capolista non ha intenzione di soffrire di nuovo e si sforza di chiudere i conti: al 16' Imbrenda prova a sfruttare un'uscita fuori area di Pinto per punirlo con un pallonetto da 40 metri, la sfera scheggia il palo e finisce fuori. Il momento buono per il 4-2 è al 19', quando Bonuccelli sigla la doppietta personale concretizzando una ripartenza che aveva già visto lui stesso e Imbrenda farsi ribattere la conclusione, ma il terzo tentativo è un destro rasoterra che non lascia scampo allo Sporting Massese. La squadra di Donadel tenta di riaprire i giochi ma fa lavorare Baldocchi solo in qualche uscita e così vittoria e primato del Capezzano restano in ghiaccio anche per questo turno. E ne mancano solo altri tre.

Calciatoripiù
: il primo tempo mette in mostra uno Sporting Massese migliore soprattutto nei due trequartisti Di Benedetti e Figliè, non a caso autori delle due reti ospiti. Nel Capezzano emergono la giornata di grazia dell'ala Bonuccelli e l'inserimento nella ripresa di Imbrenda che cambia la partita.

Barnaba Lucchesi CAPEZZANO P. (4-3-2-1): Baldocchi 6; Fontana 6 (71' Manfredi s.v.), Bertacca 6, Vanni 6, Benedetti 6.5; Paganelli 6 (47' Baldassari 6), Del Freo 6, Dewit 6 (36' Imbrenda 7); Bonuccelli 7 (65' Minichino s.v.), Serroukh 6 (42' Benedusi 6); Rizzotti 6.5 (62' Domenici s.v.). A disp.: Lazzarini. All.: Roberto Ronchi.<br >SP. MASSESE R. (4-2-3-1): Pinto 6 (64' Battelli s.v.); Antonioli 6, Giusti 6, De Angeli 6 (60' Dell'Ertole s.v.), Rovetti 6 (68' Puppi s.v.); Bertelloni 6.5, Taddeucci 6 (43' Palagi 6); Bozhanaj 6 (47' Della Pina 6), Di Benedetti 7, Figli&egrave; 6.5; Fioravanti 6 (68' Pinarelli s.v.). All.: Alberto Donadel.<br > ARBITRO: Cagnoli di Viareggio 6.<br > RETI: 15' e 54' Bonuccelli, 21' Di Benedetti, 26' rig. Figli&egrave;, 38' Imbrenda, 42' Rizzotti.<br >NOTE: ammoniti Rovetti e De Angeli, angoli 5-1, recupero 1'+3'. Qualche patema nel primo tempo e un secondo giocato in totale scioltezza: il Capezzano Pianore respinge gli assalti altrui e compie altre tre passi verso un titolo che merita. Inspiegabile la condotta dello Sporting Massese, capace di arrivare all'intervallo in vantaggio ma protagonista negativo di un secondo tempo giocato con la difesa altissima e senza un guizzo apprezzabile, cosa che sul campo della capolista non &egrave; possibile permettersi. Stupisce che un match del Capezzano finisca con cos&igrave; tanti gol, per&ograve; non c'&egrave; da meravigliarsi perch&eacute; le due squadre fanno di tutto per superarsi fin dai primi minuti: quando Di Benedetti si allarga sulla sinistra in tandem con Figli&egrave;, per i locali si fa dura in una difesa orfana dello squalificato Barsotti e aggiustata in modo non troppo efficace con il decentramento sulla sinistra di Benedetti e l'arretramento del mediano Bertacca. Siccome per&ograve; anche dall'altra parte la retroguardia non brilla, ecco che basta un rinvio del portiere toccato di testa da Rizzotti per smarcare in profondit&agrave; Bonuccelli, freddissimo nell'incrociare il destro in corsa e portare i suoi in vantaggio al 15'. Ma la distrazione del Capezzano &egrave; evidente al 17' in un passaggio sbagliato di Del Freo che aziona Figli&egrave;, assist per Fioravanti e bravo Baldocchi ad uscire sui piedi del centravanti ospite. Il portiere amaranto non pu&ograve; nulla per&ograve; al 21' sul destro in mischia di Di Benedetti, il pi&ugrave; veloce a trasformare il batti e ribatti originato da un cross di Taddeucci su punizione. Del Freo aziona subito il destro su punizione radiocomandandolo aldil&agrave; della barriera ma non oltre Pinto, che in tuffo fa il miracolo, ed &egrave; un fuoco di paglia per la capolista, che al 26' si fa sorprendere dall'inserimento in contropiede di Bertelloni spinto in area da un gruppo di avversari: il logico rigore &egrave; ben trasformato da Figli&egrave;. Da qui alla fine del tempo l'unica concessione della difesa ospite &egrave; un'uscita a vuoto di Pinto sugli sviluppi di un calcio di punizione, capitan Benedetti alle sue spalle schiaccia di testa a colpo sicuro ma la palla colpisce il terreno sintetico (bagnato dall'incessante pioggia) e schizza alta. L'ingresso del classe '99 Imbrenda assicura maggiore fisicit&agrave; al reparto avanzato della capolista e la ripresa inizia con un brutto errore di Serroukh in diagonale su perfetto assist verticale di Bonuccelli. Poco male, perch&eacute; Pinto rinvia male dal fondo e un intercetto locale mette in moto Imbrenda (partito in fuorigioco, a dire la verit&agrave;...) che solo a tu per tu con il portiere non sbaglia. Siamo al 3' e dopo appena altri quattro minuti la difesa massese ne combina un'altra facendosi trovare altissima a centrocampo su un rinvio, stavolta non c'&egrave; posizione irregolare e cos&igrave; tre giocatori del Capezzano si presentano con met&agrave; campo libera: Rizzotti si incarica di scaricare la palla in rete con un destro a mezza altezza. Ribaltati gli umori del primo tempo, la capolista non ha intenzione di soffrire di nuovo e si sforza di chiudere i conti: al 16' Imbrenda prova a sfruttare un'uscita fuori area di Pinto per punirlo con un pallonetto da 40 metri, la sfera scheggia il palo e finisce fuori. Il momento buono per il 4-2 &egrave; al 19', quando Bonuccelli sigla la doppietta personale concretizzando una ripartenza che aveva gi&agrave; visto lui stesso e Imbrenda farsi ribattere la conclusione, ma il terzo tentativo &egrave; un destro rasoterra che non lascia scampo allo Sporting Massese. La squadra di Donadel tenta di riaprire i giochi ma fa lavorare Baldocchi solo in qualche uscita e cos&igrave; vittoria e primato del Capezzano restano in ghiaccio anche per questo turno. E ne mancano solo altri tre.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il primo tempo mette in mostra uno Sporting Massese migliore soprattutto nei due trequartisti<b> Di Benedetti</b> e <b>Figli&egrave;</b>, non a caso autori delle due reti ospiti. Nel Capezzano emergono la giornata di grazia dell'ala <b>Bonuccelli </b>e l'inserimento nella ripresa di <b>Imbrenda </b>che cambia la partita. Barnaba Lucchesi




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI