LANCIOTTO CAMPI: Sarri, La Cava, Raveggi, Cavallo, Tomassoni, Magherini, Molla, Funghi, Ascolese, Verdi, Morelli. A disp.: Rogai, Calamai, Mascolo, Ripellino, Pompei, Cassiolato, Zekatrine. All.: Stefano Latini.
VALDARNO F.C.: Tognaccini, Bicari, Bardi, Piazzesi, Bonchi, Pampaloni, Caldini, Meli, Olteanu, Grimaldi, Molinu. A disp.: Nepi, Botarelli, Berti, Soldi, Bianchi, Masini. All.: Francesco Di Caterino.

ARBITRO: Philib Makram Fahmy Eissa Moawad di Firenze.

RETE: 64' Funghi.



La cronaca di questa gara è scarna e si riduce a solo due o tre occasioni per tempo ugualmente distribuite fra le due compagini. Nel primo tempo, subito dopo il fischio d'inizio, le squadre palesano le diverse motivazioni che le animano: il Lanciotto la voglia di salvarsi, il Valdarno quella di mantenere la posizione che gli permetterà di partecipare al torneo di fine stagione. Si segnalano pochi episodi anche perché il direttore di gara interrompe molto spesso il gioco, tanto è vero che nella prima parte della partita si contano ben 19 punizioni. Il primo sussulto del match arriva al 7', quando Funghi si proietta verso il fondo e tira colpendo l'esterno della rete di Tognaccini. Al 10' e al 17' si registrano invece due tentativi di Molla, uno su spizzata da punizione e l'altro su tiro dopo un cross di Ascolese, ma senza che la porta del Valdarno corra grossi pericoli. Nella ripresa il Valdarno sfiora il vantaggio con Grimaldi che si trova a tu per tu con Sarri sugli sviluppi di un calcio di punizione e costringe il portiere alla difficile parata. Sul fronte opposto anche Molla ha un'occasione di testa su punizione, ma Tognaccini para con sicurezza. Dopo alcune trame offensive che non impensieriscono Sarri, il Lanciotto perviene così al vantaggio da una rimessa laterale: Funghi batte a rete e Tognaccini respinge prontamente, ma la palla sbatte sul palo e poi gli rimbalza addosso oltrepassando la linea di porta. Era il 64' e da quel momento non si è praticamente più giocato. Dopo 4 minuti di recupero esplode la gioia della squadra di casa. Il risultato è frutto, forse, della maggior voglia di vittoria del Lanciotto.

LANCIOTTO CAMPI: Sarri, La Cava, Raveggi, Cavallo, Tomassoni, Magherini, Molla, Funghi, Ascolese, Verdi, Morelli. A disp.: Rogai, Calamai, Mascolo, Ripellino, Pompei, Cassiolato, Zekatrine. All.: Stefano Latini. <br >VALDARNO F.C.: Tognaccini, Bicari, Bardi, Piazzesi, Bonchi, Pampaloni, Caldini, Meli, Olteanu, Grimaldi, Molinu. A disp.: Nepi, Botarelli, Berti, Soldi, Bianchi, Masini. All.: Francesco Di Caterino.<br > ARBITRO: Philib Makram Fahmy Eissa Moawad di Firenze. <br > RETE: 64' Funghi. La cronaca di questa gara &egrave; scarna e si riduce a solo due o tre occasioni per tempo ugualmente distribuite fra le due compagini. Nel primo tempo, subito dopo il fischio d'inizio, le squadre palesano le diverse motivazioni che le animano: il Lanciotto la voglia di salvarsi, il Valdarno quella di mantenere la posizione che gli permetter&agrave; di partecipare al torneo di fine stagione. Si segnalano pochi episodi anche perch&eacute; il direttore di gara interrompe molto spesso il gioco, tanto &egrave; vero che nella prima parte della partita si contano ben 19 punizioni. Il primo sussulto del match arriva al 7', quando Funghi si proietta verso il fondo e tira colpendo l'esterno della rete di Tognaccini. Al 10' e al 17' si registrano invece due tentativi di Molla, uno su spizzata da punizione e l'altro su tiro dopo un cross di Ascolese, ma senza che la porta del Valdarno corra grossi pericoli. Nella ripresa il Valdarno sfiora il vantaggio con Grimaldi che si trova a tu per tu con Sarri sugli sviluppi di un calcio di punizione e costringe il portiere alla difficile parata. Sul fronte opposto anche Molla ha un'occasione di testa su punizione, ma Tognaccini para con sicurezza. Dopo alcune trame offensive che non impensieriscono Sarri, il Lanciotto perviene cos&igrave; al vantaggio da una rimessa laterale: Funghi batte a rete e Tognaccini respinge prontamente, ma la palla sbatte sul palo e poi gli rimbalza addosso oltrepassando la linea di porta. Era il 64' e da quel momento non si &egrave; praticamente pi&ugrave; giocato. Dopo 4 minuti di recupero esplode la gioia della squadra di casa. Il risultato &egrave; frutto, forse, della maggior voglia di vittoria del Lanciotto.