• Juniores Regionali GIR.Élite
  • Cenaia
  • 2 - 1
  • Cuoiopelli


CENAIA: Barbaro, Spagnoli, Aiello, Rossi, Biondi, Paoli L., Sparaciari, Paggini, Allajsufi, Pellegrini, Giuffrida. A disp.: Simoncini, Albano, Fantozzi, Filippi, Panciatici S., Ribaudo, Tedesco, Turini, Vannini. All.: Taccola.
CUOIOPELLI: Casalini, Pistolesi, Mazzantini, Tognetti, Tocchini, Bonfanti, Cardellicchio, Alderotti, Mallardo, Gargini, Paja. A disp.: Amato, Leonardi, Camilli, Sollazzi, Mazzanti, . All.: Bellini.

ARBITRO: Celardo di Pontedera.

RETI: 16' Tocchini, 21' rig. Pellegrini, 26' Spagnoli.



Tutto nel breve volgere di dieci minuti. Un nono esatto di partita che la decide per intero; la Cuoiopelli scappa, il Cenaia l'agguanta subito, la sorpassa a sua volta e poi mantiene la testa avanti fino alla linea del traguardo. Ha tanto lavoro da fare mister Taccola, un lavoro da svolgere rimboccandosi le maniche ma anche focalizzando la testa e l'attenzione sugli aspetti primari ed essenziali. Tecnica e capacità non gli mancano, e i risultati si iniziano a vedere. Perché il Cenaia non è ancora perfetto, ma intanto inizia a capire come può far male e ottenere quei preziosi punti che avvicinano la linea di galleggiamento della quota-salvezza. Che fosse una trasferta difficile la Cuoiopelli lo sapeva, ma in ogni caso il primo ko stagionale brucia. Fin qui imbattuta, la squadra di Bellini anche dopo aver chinato la testa per la prima volta resta comunque una piacevole sorpresa di questo inizio di campionato e, anche in questa occasione, ha dimostrato di avere un'identità in via di definizione davvero molto interessante. Passando alla cronaca, e suddividendo idealmente a metà la contesa, lo svolgimento dei primi 45' di gioco si conclude - ai punti - con una leggera supremazia dei locali, alla quale fa da contraltare una ripresa di segno opposto, in cui la Cuoiopelli cerca il pareggio ma senza trovarlo. Avvio di match su buoni ritmi con il Cenaia pimpante e propositivo: Spagnoli è il più attivo in avanti sul fronte d'attacco locale e in due occasioni mette paura all'attento Casalini. La formazione ospite è in partita e lo dimostra alla prima vera occasione, quando passa in vantaggio quando Tocchini, in proiezione offensiva sugli sviluppi di un corner, batte l'estremo difensore locale con un potente colpo di testa ravvicinato. È la scintilla che infiamma letteralmente la partita, e soprattutto accende il Cenaia; i padroni di casa, dopo appena 5' (21'), impattano prontamente il risultato affidandosi alla splendida conclusione al volo di Pellegrini. In campo i ritmi si alzano tantissimo e ad interpretare al meglio questa specifica e cruciale fase della partita sono i ragazzi di Taccola, che al 26' effettuano il controsorpasso, a distanza di dieci minuti esatti dal gol subito: Sparaciari propone un bel cross dalla corsia esterna di competenza, la palla arriva in area dove Giuffrida anticipa, con un bel movimento senza palla, l'intervento di un difensore ospite che però commette fallo. L'arbitro indica il dischetto sul quale, placate le proteste degli ospiti, si porta Spagnoli che realizza spiazzando un osso duro come l'esperto numero uno della Cuoiopelli Casalini. Il due a uno è, come detto, il risultato destinato ad essere consegnato agli archivi; nella ripresa infatti la Cuoiopelli mantiene l'iniziativa e cerca di sfondare a caccia del due a due, ma senza riuscirci. Il Cenaia si difende con ordine e alleggerisce in alcune occasioni, come al 55' quando Sparaciari spara addosso a Casalini in uscita dopo un rapido contropiede. Nel finale la pressione offensiva di Alderotti e compagni si intensifica, ma il Cenaia ha ormai messo nel mirino il suo primo successo stagionale, e non concede spazio alla voglia di rivalsa degli avversari. A fine gara il tecnico locale Roberto Taccola mette l'accento sull'importanza di questa affermazione dei suoi ragazzi: Eravamo reduci da tre prestazioni più che positive, in cui il pareggio ci sarebbe stato stretto ma il campo ha detto un'altra cosa. Nonostante tutto sia a Larciano sia a Lastra a Signa non abbiamo affatto demeritato, e ci è rimasto un po' di amaro in bocca. Stavolta, pur zoppicando un po', anche in considerazione dei tanti giovani 2002 che abbiamo in rosa, abbiamo centrato una vittoria importante, fortemente voluta, al cospetto di un avversario di ottimo livello .

CENAIA: Barbaro, Spagnoli, Aiello, Rossi, Biondi, Paoli L., Sparaciari, Paggini, Allajsufi, Pellegrini, Giuffrida. A disp.: Simoncini, Albano, Fantozzi, Filippi, Panciatici S., Ribaudo, Tedesco, Turini, Vannini. All.: Taccola. <br >CUOIOPELLI: Casalini, Pistolesi, Mazzantini, Tognetti, Tocchini, Bonfanti, Cardellicchio, Alderotti, Mallardo, Gargini, Paja. A disp.: Amato, Leonardi, Camilli, Sollazzi, Mazzanti, . All.: Bellini.<br > ARBITRO: Celardo di Pontedera. <br > RETI: 16' Tocchini, 21' rig. Pellegrini, 26' Spagnoli. Tutto nel breve volgere di dieci minuti. Un nono esatto di partita che la decide per intero; la Cuoiopelli scappa, il Cenaia l'agguanta subito, la sorpassa a sua volta e poi mantiene la testa avanti fino alla linea del traguardo. Ha tanto lavoro da fare mister Taccola, un lavoro da svolgere rimboccandosi le maniche ma anche focalizzando la testa e l'attenzione sugli aspetti primari ed essenziali. Tecnica e capacit&agrave; non gli mancano, e i risultati si iniziano a vedere. Perch&eacute; il Cenaia non &egrave; ancora perfetto, ma intanto inizia a capire come pu&ograve; far male e ottenere quei preziosi punti che avvicinano la linea di galleggiamento della quota-salvezza. Che fosse una trasferta difficile la Cuoiopelli lo sapeva, ma in ogni caso il primo ko stagionale brucia. Fin qui imbattuta, la squadra di Bellini anche dopo aver chinato la testa per la prima volta resta comunque una piacevole sorpresa di questo inizio di campionato e, anche in questa occasione, ha dimostrato di avere un'identit&agrave; in via di definizione davvero molto interessante. Passando alla cronaca, e suddividendo idealmente a met&agrave; la contesa, lo svolgimento dei primi 45' di gioco si conclude - ai punti - con una leggera supremazia dei locali, alla quale fa da contraltare una ripresa di segno opposto, in cui la Cuoiopelli cerca il pareggio ma senza trovarlo. Avvio di match su buoni ritmi con il Cenaia pimpante e propositivo: Spagnoli &egrave; il pi&ugrave; attivo in avanti sul fronte d'attacco locale e in due occasioni mette paura all'attento Casalini. La formazione ospite &egrave; in partita e lo dimostra alla prima vera occasione, quando passa in vantaggio quando Tocchini, in proiezione offensiva sugli sviluppi di un corner, batte l'estremo difensore locale con un potente colpo di testa ravvicinato. &Egrave; la scintilla che infiamma letteralmente la partita, e soprattutto accende il Cenaia; i padroni di casa, dopo appena 5' (21'), impattano prontamente il risultato affidandosi alla splendida conclusione al volo di Pellegrini. In campo i ritmi si alzano tantissimo e ad interpretare al meglio questa specifica e cruciale fase della partita sono i ragazzi di Taccola, che al 26' effettuano il controsorpasso, a distanza di dieci minuti esatti dal gol subito: Sparaciari propone un bel cross dalla corsia esterna di competenza, la palla arriva in area dove Giuffrida anticipa, con un bel movimento senza palla, l'intervento di un difensore ospite che per&ograve; commette fallo. L'arbitro indica il dischetto sul quale, placate le proteste degli ospiti, si porta Spagnoli che realizza spiazzando un osso duro come l'esperto numero uno della Cuoiopelli Casalini. Il due a uno &egrave;, come detto, il risultato destinato ad essere consegnato agli archivi; nella ripresa infatti la Cuoiopelli mantiene l'iniziativa e cerca di sfondare a caccia del due a due, ma senza riuscirci. Il Cenaia si difende con ordine e alleggerisce in alcune occasioni, come al 55' quando Sparaciari spara addosso a Casalini in uscita dopo un rapido contropiede. Nel finale la pressione offensiva di Alderotti e compagni si intensifica, ma il Cenaia ha ormai messo nel mirino il suo primo successo stagionale, e non concede spazio alla voglia di rivalsa degli avversari. A fine gara il tecnico locale <b>Roberto Taccola</b> mette l'accento sull'importanza di questa affermazione dei suoi ragazzi: <b> Eravamo reduci da tre prestazioni pi&ugrave; che positive, in cui il pareggio ci sarebbe stato stretto ma il campo ha detto un'altra cosa. Nonostante tutto sia a Larciano sia a Lastra a Signa non abbiamo affatto demeritato, e ci &egrave; rimasto un po' di amaro in bocca. Stavolta, pur zoppicando un po', anche in considerazione dei tanti giovani 2002 che abbiamo in rosa, abbiamo centrato una vittoria importante, fortemente voluta, al cospetto di un avversario di ottimo livello .</b>




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