• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Ricortola
  • 0 - 3
  • Capostrada Belvedere


RICORTOLA: Grossi, Hysenaj, Navari, Santini, Sartini, Benedetti, Del Fiandra, Tognoli, Marangon, Bonni, Accardo. A disp.: Lorenzini, Bertagnini, Blanco, Pantera. All.: Marino Spallanzani.
CAPOSTRADA BELV.: Leonessi, Beltrami, Gai, Gaggioli, Mazzei, Borri, Bibaj, Incoronato, Ballerini, Nelli, Beqiri. A disp.: Li Puma, Grazzini, Martinelli, Bibaj, Campioni, Dianda, Bertocci. All.: Marco Nerozzi.

ARBITRO: Dario Cinquini di Viareggio.

RETI: 57' Bertocci, 59' Campioni, 69' Borri.



Partita importantissima per il Capostrada: i pistoiesi si giocano la vittoria del girone, mentre i locali non hanno più niente da chiedere al campionato. Ci si attende una gara a senso unico, invece i locali di mister Spallanzani, confermando i progressi delle ultime settimane, giocano una grande partita e riescono a tenere inviolata la loro porta per più di un tempo. Nel primo tempo attacca il Capostrada che conferma di essere una squadra nettamente più forte, ben organizzata e ricca di qualità in ogni settore del campo. Nonostante i tentativi di Ballerini e compagni le super parate di Grossi, decisamente il migliore in campo, tengono il punteggio sullo zero a zero fino all'intervallo.
Il Capostrada continua a premere nella ripresa: al 50' sugli sviluppi di un cross di Campioni, l'arbitro rileva un fallo di mano di Navari in area e concede il calcio di rigore. Dagli undici metri batte Incoronato che però conclude a lato. La pressione degli arancioblu aumenta e il gol arriva poco più tardi: al 57' su un cross di Bertocci (classe 2001 da poco entrato), Campioni per poco non arriva e la palla senza deviazioni si insacca in rete alle spalle di Groossi. Al 59', in una veloce azione di contropiede, lo stesso Campioni entra in area e batte il portiere di casa. A tempo scaduto, dopo una rovesciata di Dianda sulla traversa da calcio d'angolo, la palla viene conquistata da Borri che fissa il punteggio sul tre a zero. Per più di metà gara, è stata ottima la resistenza dell'undici di casa, che esce dal campo tra gli applausi. Al triplice fischio esulta il Capostrada che, approfittando della sconfitta del Maliseti contro il Montalbano, con una giornata di anticipo sulla fine del campionato esulta per la vittoria del girone. Un grande traguardo per il gruppo di Marco Nerozzi, protagonista di una stagione davvero esaltante, nella quale le qualità dei singoli sono state perfettamente incastonate in un complesso straordinario.

Calciatoripiù
: tra i locali citiamo Grossi, autore di almeno quattro interventi notevoli; tutto l'organico del Capostrada, capace di prendersi una una vittoria di squadra meritata.
Intervista
Marco Nerozzi è uno dei tecnici toscani del settore giovanile in attività che vanta più titoli in carriera. Ma non nasconde la sua gioia nell'aver trionfato nel girone D dei Giovanissimi Regionali col suo Capostrada: E' una grande soddisfazione, come aver vinto il titolo regionale. Sono subentrato alla seconda giornata, dopo che la squadra aveva subito una sconfitta e incassato due reti. Dopo qualche settimana la squadra ha ingranato la marcia giusta, raccogliendo una striscia di 19 risultati utili consecutivi, tenendo inviolata la sua porta per più di un girone . Come avete costruito una difesa così solida? I cinque difensori che si sono alternati sono stati sempre bravissimi e il lavoro settimanale ci ha ripagato. Nel reparto ha spiccato Gaggioli e la sua convocazione con la rappresentativa regionale è una soddisfazione per tutti noi. È un ragazzo che è cresciuto tantissimo: dopo le prime giornate in cui agiva da esterno, avevo notato che possedeva le potenzialità per giocare centrale. Importante è stato anche Leonessi, che in alcune partite ha salvato la sua porta in modo decisivo. Per mantenere così a lungo l'imbattibilità serve poi un lavoro collettivo di tutta la squadra. E i ragazzi sono stati bravi, mostrandosi sempre compatti . Il Maliseti vi ha dato del filo da torcere fino alla fine. Avevo pronosticato un testa a testa fino alla fine e così è stato. Loro ad inizio stagione erano i favoriti e hanno confermato di essere una buonissima squadra; anche se devo dire per onestà che negli scontri diretti avremmo meritato qualcosa in più noi . La squadra, dopo sconfitta contro la Lastrigiana, ha reagito.. Abbiamo avuto qualche cedimento nella parte finale: forse quando cominci a vedere il traguardo, subentra la paura di non poter raggiungere il traguardo. Nella giornata della sconfitta alla Guardiana siamo stati fortunati, perché contemporaneamente il Maliseti non ha vinto. Superato quella partita maledetta, siamo cresciuti come mentalità e come forza. Sono esplosi ragazzi come Beqiri, che ha fatto un finale di campionato strepitoso, come Nelli che, arrivato a novembre dal Margine Coperta, ha cominciato a fare la differenza. Ma sono tanti i ragazzi che hanno fatto la differenza, penso a Ballerini, che è andato in gol con continuità; ai due Bibaj, un destro e un mancino, entrambi hanno mostrato giocate interessanti. E vorrei citarne ancora, ma mi fermo qui. Tutti, un mattoncino alla volta, hanno contribuito a far sì che le cose andassero per il verso giusto . A livello personale è una grande soddisfazione. Indubbiamente. I campionati mnon si vincono col curriculum, ma col lavoro la pazienza e la voglia di farsi capire. Dopo tre anni in Rappresentativa, ritornare in un campionato e vincerlo è per me molto gratificante. Sono molto contento di aver raggiunto con i ragazzi un traguardo che consentirà di affrontare il campionato di élite e quello regionale degli Allievi B . Come pensa avrebbe potuto comportarsi la sua squadra nell'élite? Abbiamo giocato diverse amichevoli e penso che avremmo lottato per retrocedere. Pur avendo valori importanti, il nostro campionato sarebbe stato finalizzato alla salvezza. L'élite ha un altro tasso di qualità. Ma il nostro gruppo non avrebbe fatto da sparring partner . Per il futuro, rimarrà a Capostrada? Quando mi hanno chiamato l'accordo era di arrivare a maggio e valutare. Devo dire che allora ho accettato a scatola chiusa, quasi senza conoscere la squadra. Ora parleremo con la società e vedremo quali saranno obiettivi e programmi per la prossima stagione. Se ci saranno le condizioni.. sarei felice di rimanere .

RICORTOLA: Grossi, Hysenaj, Navari, Santini, Sartini, Benedetti, Del Fiandra, Tognoli, Marangon, Bonni, Accardo. A disp.: Lorenzini, Bertagnini, Blanco, Pantera. All.: Marino Spallanzani. <br >CAPOSTRADA BELV.: Leonessi, Beltrami, Gai, Gaggioli, Mazzei, Borri, Bibaj, Incoronato, Ballerini, Nelli, Beqiri. A disp.: Li Puma, Grazzini, Martinelli, Bibaj, Campioni, Dianda, Bertocci. All.: Marco Nerozzi. <br > ARBITRO: Dario Cinquini di Viareggio.<br > RETI: 57' Bertocci, 59' Campioni, 69' Borri. Partita importantissima per il Capostrada: i pistoiesi si giocano la vittoria del girone, mentre i locali non hanno pi&ugrave; niente da chiedere al campionato. Ci si attende una gara a senso unico, invece i locali di mister Spallanzani, confermando i progressi delle ultime settimane, giocano una grande partita e riescono a tenere inviolata la loro porta per pi&ugrave; di un tempo. Nel primo tempo attacca il Capostrada che conferma di essere una squadra nettamente pi&ugrave; forte, ben organizzata e ricca di qualit&agrave; in ogni settore del campo. Nonostante i tentativi di Ballerini e compagni le super parate di Grossi, decisamente il migliore in campo, tengono il punteggio sullo zero a zero fino all'intervallo.<br >Il Capostrada continua a premere nella ripresa: al 50' sugli sviluppi di un cross di Campioni, l'arbitro rileva un fallo di mano di Navari in area e concede il calcio di rigore. Dagli undici metri batte Incoronato che per&ograve; conclude a lato. La pressione degli arancioblu aumenta e il gol arriva poco pi&ugrave; tardi: al 57' su un cross di Bertocci (classe 2001 da poco entrato), Campioni per poco non arriva e la palla senza deviazioni si insacca in rete alle spalle di Groossi. Al 59', in una veloce azione di contropiede, lo stesso Campioni entra in area e batte il portiere di casa. A tempo scaduto, dopo una rovesciata di Dianda sulla traversa da calcio d'angolo, la palla viene conquistata da Borri che fissa il punteggio sul tre a zero. Per pi&ugrave; di met&agrave; gara, &egrave; stata ottima la resistenza dell'undici di casa, che esce dal campo tra gli applausi. Al triplice fischio esulta il Capostrada che, approfittando della sconfitta del Maliseti contro il Montalbano, con una giornata di anticipo sulla fine del campionato esulta per la vittoria del girone. Un grande traguardo per il gruppo di Marco Nerozzi, protagonista di una stagione davvero esaltante, nella quale le qualit&agrave; dei singoli sono state perfettamente incastonate in un complesso straordinario. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali citiamo <b>Grossi</b>, autore di almeno quattro interventi notevoli; tutto l'organico del Capostrada, capace di prendersi una una vittoria di squadra meritata. <br >Intervista<br ><b>Marco Nerozzi</b> &egrave; uno dei tecnici toscani del settore giovanile in attivit&agrave; che vanta pi&ugrave; titoli in carriera. Ma non nasconde la sua gioia nell'aver trionfato nel girone D dei Giovanissimi Regionali col suo Capostrada: <b>E' una grande soddisfazione, come aver vinto il titolo regionale. Sono subentrato alla seconda giornata, dopo che la squadra aveva subito una sconfitta e incassato due reti. Dopo qualche settimana la squadra ha ingranato la marcia giusta, raccogliendo una striscia di 19 risultati utili consecutivi, tenendo inviolata la sua porta per pi&ugrave; di un girone</b> . Come avete costruito una difesa cos&igrave; solida? <b>I cinque difensori che si sono alternati sono stati sempre bravissimi e il lavoro settimanale ci ha ripagato. Nel reparto ha spiccato Gaggioli e la sua convocazione con la rappresentativa regionale &egrave; una soddisfazione per tutti noi. &Egrave; un ragazzo che &egrave; cresciuto tantissimo: dopo le prime giornate in cui agiva da esterno, avevo notato che possedeva le potenzialit&agrave; per giocare centrale. Importante &egrave; stato anche Leonessi, che in alcune partite ha salvato la sua porta in modo decisivo. Per mantenere cos&igrave; a lungo l'imbattibilit&agrave; serve poi un lavoro collettivo di tutta la squadra. E i ragazzi sono stati bravi, mostrandosi sempre compatti</b> . Il Maliseti vi ha dato del filo da torcere fino alla fine. <b>Avevo pronosticato un testa a testa fino alla fine e cos&igrave; &egrave; stato. Loro ad inizio stagione erano i favoriti e hanno confermato di essere una buonissima squadra; anche se devo dire per onest&agrave; che negli scontri diretti avremmo meritato qualcosa in pi&ugrave; noi</b> . La squadra, dopo sconfitta contro la Lastrigiana, ha reagito.. <b>Abbiamo avuto qualche cedimento nella parte finale: forse quando cominci a vedere il traguardo, subentra la paura di non poter raggiungere il traguardo. Nella giornata della sconfitta alla Guardiana siamo stati fortunati, perch&eacute; contemporaneamente il Maliseti non ha vinto. Superato quella partita maledetta, siamo cresciuti come mentalit&agrave; e come forza. Sono esplosi ragazzi come Beqiri, che ha fatto un finale di campionato strepitoso, come Nelli che, arrivato a novembre dal Margine Coperta, ha cominciato a fare la differenza. Ma sono tanti i ragazzi che hanno fatto la differenza, penso a Ballerini, che &egrave; andato in gol con continuit&agrave;; ai due Bibaj, un destro e un mancino, entrambi hanno mostrato giocate interessanti. E vorrei citarne ancora, ma mi fermo qui. Tutti, un mattoncino alla volta, hanno contribuito a far s&igrave; che le cose andassero per il verso giusto</b> . A livello personale &egrave; una grande soddisfazione. <b>Indubbiamente. I campionati mnon si vincono col curriculum, ma col lavoro la pazienza e la voglia di farsi capire. Dopo tre anni in Rappresentativa, ritornare in un campionato e vincerlo &egrave; per me molto gratificante. Sono molto contento di aver raggiunto con i ragazzi un traguardo che consentir&agrave; di affrontare il campionato di &eacute;lite e quello regionale degli Allievi B</b> . Come pensa avrebbe potuto comportarsi la sua squadra nell'&eacute;lite? <b> Abbiamo giocato diverse amichevoli e penso che avremmo lottato per retrocedere. Pur avendo valori importanti, il nostro campionato sarebbe stato finalizzato alla salvezza. L'&eacute;lite ha un altro tasso di qualit&agrave;. Ma il nostro gruppo non avrebbe fatto da sparring partner </b>. Per il futuro, rimarr&agrave; a Capostrada? <b>Quando mi hanno chiamato l'accordo era di arrivare a maggio e valutare. Devo dire che allora ho accettato a scatola chiusa, quasi senza conoscere la squadra. Ora parleremo con la societ&agrave; e vedremo quali saranno obiettivi e programmi per la prossima stagione. Se ci saranno le condizioni.. sarei felice di rimanere</b> .




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