• Giovanissimi B
  • Margine Coperta
  • 2 - 0
  • Aglianese


MARGINE COPERTA: Petroni, Pietrovito, Cecconi, Garbati, Tabarrani (60' Pucci), Bisegna, Martini (63' Ponticelli), Guzzo (53' Seconnino), Mancini, Nelli (55' Olteanu), Giannini. A disp.: Giuntini. All.: Salvatore Polverino.
AGLIANESE: Meoni Lorenzo, Frosini, Giovannelli Tommaso (59' Buscioni), Giovannelli Alessio, Drovandi, Sali, Grasso (48' Merildi), Meoni Simone, Caselli, Meini (55' Nastri), Tonini. A disp.: Monfardini, Botti, Melani, Reali. All.: Stefano Pieri.

ARBITRO: Michele Cinque di Pistoia.

RETI: 10' Giannini, 70' Mancini.
NOTE: ammoniti Caselli, Guzzo, Drovandi. Espulso Giovannelli A. al 70' per proteste. Angoli 6-3. Recupero 1'+5'.



Giannini apre, Mancini chiude ed è tripudio per il Margine di Polverino, che con una rete per tempo si aggiudica l'attesissimo scontro al vertice con l'Aglianese, vendica la sconfitta subita all'andata e si erge, non più solo virtualmente, a capolista solitaria del torneo. Diciamolo subito: non è stata una partita memorabile, anzi. La tensione e l'importanza della posta in palio hanno giocato un brutto scherzo alle due squadre, che sono apparse contratte, faticando ad esprimersi al meglio delle loro capacità e dando vita a un match ricco di errori, sostanzialmente deludente sul piano del gioco. Meritata, comunque, è la vittoria dei padroni di casa, che pur senza brillare hanno condotto la gara per larghi tratti, sbloccando subito il risultato e legittimando il successo con un finale tutto all'arrembaggio. Partono forte i nerazzurri: sono passati solo pochi secondi quando Giannini dalla sinistra serve in area Guzzo, il cui lob da distanza ravvicinata supera Meoni ma trova l'intervento provvidenziale di un difensore proprio sulla linea. Il vantaggio è però soltanto rimandato e arriva al 10'. Guzzo scende sulla destra e mette in mezzo un tiro cross rasoterra, Meoni respinge, Mancini manca il tap-in ma favorisce il compagno Giannini, che da zero metri non ha difficoltà ad insaccare. L'1-0 non cambia di molto il copione della gara: il Margine continua a tenere l'iniziativa e sfiora il raddoppio già al 14' con Garbati sugli sviluppi di un corner, mentre l'Aglianese lotta con vigore nella propria metà campo, ma riesce solo di rado a innescare la velocità di bomber Caselli. Nel finale di tempo, però, due disattenzioni della difesa di casa regalano altrettante occasioni ai neroverdi, che per poco non raggiungono il pareggio. La prima chance capita al 27', quando un malinteso fra Cecconi e Nelli libera al tiro Meini, che da buona posizione non trova la porta. La seconda sei minuti più tardi, quando un errore in fase d'impostazione di Tabarrani rischia di costare carissimo ai nerazzurri, salvati da un grande Petroni sulle conclusioni di Caselli e Meini. La ripresa si apre ancora con un sussulto di marca ospite (punizione di Sali di poco alta sulla traversa), ma è il Margine a fare la partita e al 47' ci vuole un bel riflesso di Meoni per respingere il destro di Martini, splendidamente imbeccato da Mancini. Mister Pieri manda in campo forze fresche, dando il via alla girandola delle sostituzioni, ma i suoi ragazzi, pur provandoci, non riescono a creare grandi grattacapi a Garbati e compagni. Al 57' Tonini, dalla sinistra, mette in mezzo un bel cross che la difesa libera con qualche affanno, ma è di fatto questo l'unico pericolo creato dagli ospiti in tutta la ripresa. Il finale è invece tutto di marca nerazzurra. Al 65' Mancini va via di potenza e salta anche il portiere, ma il suo tiro da pochi passi va a sbattere clamorosamente sul palo. Poi si scatena il neo entrato Olteanu, che nel giro di due minuti prima fa la barba al palo con un bel diagonale, poi impegna Meoni su assist di Mancini e infine ricambia il favore apparecchiando alla perfezione per il compagno, il cui destro si stampa però sull'incrocio dei pali. Ma il 2-0 è ormai nell'aria e giunge proprio allo scadere, quando un'invenzione di Bisegna libera al tiro Mancini, che rabbiosamente scaraventa il pallone in rete blindando i tre punti e regalandosi una meritatissima gioia personale. Il Margine vince con merito e spicca il volo, l'Aglianese (che chiude in dieci per il rosso a Giovannelli A. e che avrà da giocare una gara in più) scivola momentaneamente a -6, ma non può certo alzare bandiera bianca: il campionato è ancora lungo e il duello tutt'altro che concluso.
Calciatoripiù
: nel Margine Coperta Garbati offre l'ennesima prestazione impeccabile al centro della difesa, mentre Bisegna brilla forse meno del solito in cabina di regia (facendo infuriare Polverino con qualche preziosismo di troppo), ma gioca un'infinità di palloni e chiude in crescendo, regalando a Mancini l'assist del 2-0. Da parte sua il bomber gioca una partita di sacrificio, lavora molto per la squadra, ma nel finale si scatena e, dopo aver colpito due legni, fa centro con un gol dei suoi. Nell'Aglianese, complessivamente sottotono, Meoni Lorenzo è autore di alcune buone parate, mentre non sono dispiaciuti Drovandi e Meini.

Andrea Nelli MARGINE COPERTA: Petroni, Pietrovito, Cecconi, Garbati, Tabarrani (60' Pucci), Bisegna, Martini (63' Ponticelli), Guzzo (53' Seconnino), Mancini, Nelli (55' Olteanu), Giannini. A disp.: Giuntini. All.: Salvatore Polverino.<br >AGLIANESE: Meoni Lorenzo, Frosini, Giovannelli Tommaso (59' Buscioni), Giovannelli Alessio, Drovandi, Sali, Grasso (48' Merildi), Meoni Simone, Caselli, Meini (55' Nastri), Tonini. A disp.: Monfardini, Botti, Melani, Reali. All.: Stefano Pieri.<br > ARBITRO: Michele Cinque di Pistoia.<br > RETI: 10' Giannini, 70' Mancini.<br >NOTE: ammoniti Caselli, Guzzo, Drovandi. Espulso Giovannelli A. al 70' per proteste. Angoli 6-3. Recupero 1'+5'. Giannini apre, Mancini chiude ed &egrave; tripudio per il Margine di Polverino, che con una rete per tempo si aggiudica l'attesissimo scontro al vertice con l'Aglianese, vendica la sconfitta subita all'andata e si erge, non pi&ugrave; solo virtualmente, a capolista solitaria del torneo. Diciamolo subito: non &egrave; stata una partita memorabile, anzi. La tensione e l'importanza della posta in palio hanno giocato un brutto scherzo alle due squadre, che sono apparse contratte, faticando ad esprimersi al meglio delle loro capacit&agrave; e dando vita a un match ricco di errori, sostanzialmente deludente sul piano del gioco. Meritata, comunque, &egrave; la vittoria dei padroni di casa, che pur senza brillare hanno condotto la gara per larghi tratti, sbloccando subito il risultato e legittimando il successo con un finale tutto all'arrembaggio. Partono forte i nerazzurri: sono passati solo pochi secondi quando Giannini dalla sinistra serve in area Guzzo, il cui lob da distanza ravvicinata supera Meoni ma trova l'intervento provvidenziale di un difensore proprio sulla linea. Il vantaggio &egrave; per&ograve; soltanto rimandato e arriva al 10'. Guzzo scende sulla destra e mette in mezzo un tiro cross rasoterra, Meoni respinge, Mancini manca il tap-in ma favorisce il compagno Giannini, che da zero metri non ha difficolt&agrave; ad insaccare. L'1-0 non cambia di molto il copione della gara: il Margine continua a tenere l'iniziativa e sfiora il raddoppio gi&agrave; al 14' con Garbati sugli sviluppi di un corner, mentre l'Aglianese lotta con vigore nella propria met&agrave; campo, ma riesce solo di rado a innescare la velocit&agrave; di bomber Caselli. Nel finale di tempo, per&ograve;, due disattenzioni della difesa di casa regalano altrettante occasioni ai neroverdi, che per poco non raggiungono il pareggio. La prima chance capita al 27', quando un malinteso fra Cecconi e Nelli libera al tiro Meini, che da buona posizione non trova la porta. La seconda sei minuti pi&ugrave; tardi, quando un errore in fase d'impostazione di Tabarrani rischia di costare carissimo ai nerazzurri, salvati da un grande Petroni sulle conclusioni di Caselli e Meini. La ripresa si apre ancora con un sussulto di marca ospite (punizione di Sali di poco alta sulla traversa), ma &egrave; il Margine a fare la partita e al 47' ci vuole un bel riflesso di Meoni per respingere il destro di Martini, splendidamente imbeccato da Mancini. Mister Pieri manda in campo forze fresche, dando il via alla girandola delle sostituzioni, ma i suoi ragazzi, pur provandoci, non riescono a creare grandi grattacapi a Garbati e compagni. Al 57' Tonini, dalla sinistra, mette in mezzo un bel cross che la difesa libera con qualche affanno, ma &egrave; di fatto questo l'unico pericolo creato dagli ospiti in tutta la ripresa. Il finale &egrave; invece tutto di marca nerazzurra. Al 65' Mancini va via di potenza e salta anche il portiere, ma il suo tiro da pochi passi va a sbattere clamorosamente sul palo. Poi si scatena il neo entrato Olteanu, che nel giro di due minuti prima fa la barba al palo con un bel diagonale, poi impegna Meoni su assist di Mancini e infine ricambia il favore apparecchiando alla perfezione per il compagno, il cui destro si stampa per&ograve; sull'incrocio dei pali. Ma il 2-0 &egrave; ormai nell'aria e giunge proprio allo scadere, quando un'invenzione di Bisegna libera al tiro Mancini, che rabbiosamente scaraventa il pallone in rete blindando i tre punti e regalandosi una meritatissima gioia personale. Il Margine vince con merito e spicca il volo, l'Aglianese (che chiude in dieci per il rosso a Giovannelli A. e che avr&agrave; da giocare una gara in pi&ugrave;) scivola momentaneamente a -6, ma non pu&ograve; certo alzare bandiera bianca: il campionato &egrave; ancora lungo e il duello tutt'altro che concluso. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Margine Coperta <b>Garbati </b>offre l'ennesima prestazione impeccabile al centro della difesa, mentre <b>Bisegna </b>brilla forse meno del solito in cabina di regia (facendo infuriare Polverino con qualche preziosismo di troppo), ma gioca un'infinit&agrave; di palloni e chiude in crescendo, regalando a <b>Mancini </b>l'assist del 2-0. Da parte sua il bomber gioca una partita di sacrificio, lavora molto per la squadra, ma nel finale si scatena e, dopo aver colpito due legni, fa centro con un gol dei suoi. Nell'Aglianese, complessivamente sottotono, <b>Meoni Lorenzo</b> &egrave; autore di alcune buone parate, mentre non sono dispiaciuti <b>Drovandi e Meini.</b> Andrea Nelli




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