• Serie D GIR.D
  • Aquila Montevarchi
  • 0 - 0
  • Sangiovannese


AQUILA MONTEVARCHI: Pellegrini, Migliorini (86' Diarrassouba), Biagi, Giulio Gorini, Rosseti (81' Stampa), Donatini, Essoussi (12' Fofi), Gorini Giacomo, Lischi, Schiaroli, Napolano. A disp.: Tegli, Desideri, Paolini, Mannella, Adami, Meledandri. All.: Atos Rigucci.
SANGIOVANNESE: Scarpelli, Koaudio, Nannini, Mugelli (55' Scoscini), Bini, Calori, Disanto (86' Bindi Lorenzo), Bordo (67' Keqi), Jukic (90' Mazzolli), Lunghi, Kernezo. A disp.: Valoriani, Bindi Emanuele, Testi, Papini, Autiero. All.: Agostino Iacobelli.

ARBITRO: Fiero di Pistoia, coad. da Donato di Pistoia e Lencioni di Lucca.
NOTE: ammoniti Gorini Giacomo, Donatini, Calori, Bini, Mugelli.



Termina a reti bianche l'attesissimo derby del Valdarno fra Aquila Montevarchi e Sangiovannese, con gli ospiti che mantengono due quattro punti di vantaggio in classifica sui rivali. Come tutti i derby, lo spettacolo in campo è stato condizionato dalla posta in palio e nessuna delle due formazioni è riuscita a prevalere sull'altra. Al Brilli Peri sono presenti oltre duemila spettatori, che contribuiscono a rendere suggestiva la cornice in cui si svolge l'incontro. Il terreno di gioco è allentato a causa delle cospicue piogge scese prima del match, ma si può comunque giocare. Rigucci, confermato in settimana in panchina dopo aver rimesso il suo mandato nelle mani della società, sceglie il 4-3-1-2, con Biagi a fungere da trequartista alle spalle del tandem avanzato Essoussi-Napolano; Iacobelli recupera Scarpelli tra i pali e opta per il consueto 4-2-3-1, con Disanto, Lunghi e Kernezo dietro all'unica punta Jukic. Si comincia subito su buoni ritmi e la prima iniziativa degna di nota è della Sangiovannese al 6': cross dalla destra di Kernezo e sul secondo palo Disanto trova solo l'esterno della rete di testa contrastato da Lischi. Un minuto più tardi lo stesso Disanto crossa col destro a rientrare un pallone che Jukic spizza di testa da distanza ravvicinata, ma il riflesso di Pellegrini è notevole e il numero uno locale salva la propria porta, prima che la successiva ribattuta di Kernezo sia respinta col corpo da un difensore. Al 12' il Montevarchi deve già operare la prima sostituzione forzata: un problema muscolare impedisce ad Essoussi di continuare e Rigucci getta nella mischia Fofi. I padroni di casa faticano inizialmente a contenere la grande verve ospite, ma col passare dei minuti riescono a ripartire con più continuità, pur senza riuscire a rendersi pericoloso per la prima metà della frazione. Al 27', però, i rossoblu sfiorano il vantaggio: punizione laterale di Schiaroli diretta in porta, Scarpelli respinge bene ma la sfera termina sui piedi di Fofi, che si sposta il pallone sul destro e con un rasoterra colpisce la parte esterna del palo. Il finale di frazione non regala sussulti particolari, se non qualche conclusione da entrambe le parti che però non impensierisce in nessun modo i due estremi difensori. Si va dunque al riposo sullo 0-0. In avvio di ripresa riparte meglio la Sangiovannese e dopo nemmeno un minuto di gioco Pellegrini è bravo ad opporsi ad un diagonale da dentro l'area di Disanto, prima che la difesa riesca a spazzare l'area. Sembra il preludio ad un secondo tempo emozionante, ma in realtà per vedere un'altra conclusione a rete, stavolta dell'Aquila Montevarchi, bisogna aspettare il 62': sinistro di Lischi centrale che Scarpelli blocca senza problemi. Al 70' grande occasione per gli ospiti, che sfruttano un momento in cui gli avversari sono piazzati male: Kernezo riceve a sinistra, controlla, entra in area portandosi la sfera sul destro e calciando a rete, trovando però la pronta risposta di Pellegrini con i piedi. Praticamente le azioni degne di nota si esaurisono qui e nel finale succede pochissimo. Termina dunque a reti inviolate ed entrambe le squadre hanno motivi per sorridere: l'Aquila Montevarchi per aver reagito alla brutta sconfitta con la Sammaurese nel turno scorso, la Sangiovannese per aver conquistato un punto utile ad alimentare il sogno play-off.

AQUILA MONTEVARCHI: Pellegrini, Migliorini (86' Diarrassouba), Biagi, Giulio Gorini, Rosseti (81' Stampa), Donatini, Essoussi (12' Fofi), Gorini Giacomo, Lischi, Schiaroli, Napolano. A disp.: Tegli, Desideri, Paolini, Mannella, Adami, Meledandri. All.: Atos Rigucci.<br >SANGIOVANNESE: Scarpelli, Koaudio, Nannini, Mugelli (55' Scoscini), Bini, Calori, Disanto (86' Bindi Lorenzo), Bordo (67' Keqi), Jukic (90' Mazzolli), Lunghi, Kernezo. A disp.: Valoriani, Bindi Emanuele, Testi, Papini, Autiero. All.: Agostino Iacobelli.<br > ARBITRO: Fiero di Pistoia, coad. da Donato di Pistoia e Lencioni di Lucca.<br >NOTE: ammoniti Gorini Giacomo, Donatini, Calori, Bini, Mugelli. Termina a reti bianche l'attesissimo derby del Valdarno fra Aquila Montevarchi e Sangiovannese, con gli ospiti che mantengono due quattro punti di vantaggio in classifica sui rivali. Come tutti i derby, lo spettacolo in campo &egrave; stato condizionato dalla posta in palio e nessuna delle due formazioni &egrave; riuscita a prevalere sull'altra. Al Brilli Peri sono presenti oltre duemila spettatori, che contribuiscono a rendere suggestiva la cornice in cui si svolge l'incontro. Il terreno di gioco &egrave; allentato a causa delle cospicue piogge scese prima del match, ma si pu&ograve; comunque giocare. Rigucci, confermato in settimana in panchina dopo aver rimesso il suo mandato nelle mani della societ&agrave;, sceglie il 4-3-1-2, con Biagi a fungere da trequartista alle spalle del tandem avanzato Essoussi-Napolano; Iacobelli recupera Scarpelli tra i pali e opta per il consueto 4-2-3-1, con Disanto, Lunghi e Kernezo dietro all'unica punta Jukic. Si comincia subito su buoni ritmi e la prima iniziativa degna di nota &egrave; della Sangiovannese al 6': cross dalla destra di Kernezo e sul secondo palo Disanto trova solo l'esterno della rete di testa contrastato da Lischi. Un minuto pi&ugrave; tardi lo stesso Disanto crossa col destro a rientrare un pallone che Jukic spizza di testa da distanza ravvicinata, ma il riflesso di Pellegrini &egrave; notevole e il numero uno locale salva la propria porta, prima che la successiva ribattuta di Kernezo sia respinta col corpo da un difensore. Al 12' il Montevarchi deve gi&agrave; operare la prima sostituzione forzata: un problema muscolare impedisce ad Essoussi di continuare e Rigucci getta nella mischia Fofi. I padroni di casa faticano inizialmente a contenere la grande verve ospite, ma col passare dei minuti riescono a ripartire con pi&ugrave; continuit&agrave;, pur senza riuscire a rendersi pericoloso per la prima met&agrave; della frazione. Al 27', per&ograve;, i rossoblu sfiorano il vantaggio: punizione laterale di Schiaroli diretta in porta, Scarpelli respinge bene ma la sfera termina sui piedi di Fofi, che si sposta il pallone sul destro e con un rasoterra colpisce la parte esterna del palo. Il finale di frazione non regala sussulti particolari, se non qualche conclusione da entrambe le parti che per&ograve; non impensierisce in nessun modo i due estremi difensori. Si va dunque al riposo sullo 0-0. In avvio di ripresa riparte meglio la Sangiovannese e dopo nemmeno un minuto di gioco Pellegrini &egrave; bravo ad opporsi ad un diagonale da dentro l'area di Disanto, prima che la difesa riesca a spazzare l'area. Sembra il preludio ad un secondo tempo emozionante, ma in realt&agrave; per vedere un'altra conclusione a rete, stavolta dell'Aquila Montevarchi, bisogna aspettare il 62': sinistro di Lischi centrale che Scarpelli blocca senza problemi. Al 70' grande occasione per gli ospiti, che sfruttano un momento in cui gli avversari sono piazzati male: Kernezo riceve a sinistra, controlla, entra in area portandosi la sfera sul destro e calciando a rete, trovando per&ograve; la pronta risposta di Pellegrini con i piedi. Praticamente le azioni degne di nota si esaurisono qui e nel finale succede pochissimo. Termina dunque a reti inviolate ed entrambe le squadre hanno motivi per sorridere: l'Aquila Montevarchi per aver reagito alla brutta sconfitta con la Sammaurese nel turno scorso, la Sangiovannese per aver conquistato un punto utile ad alimentare il sogno play-off.




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