• Juniores Regionali GIR.Élite
  • Olmoponte Arezzo
  • 0 - 2
  • Audace Legnaia


OLMOPONTE: Angori, Luongo, Magi (41' Fiore), Scricciolo, Ricciarini, Gori, Fucci (50' Capacci), Bonci, Castellucci, La Falce, Calugaru (69' Fani). A disp.: Albiani, Frivoli, Marioli, Randellini, Falah, Castellani. All.: Daniele Rossi.
AUDACE LEGNAIA: Greco, Sbuelz, Costagli, Romei, Pratesi, Marzi, De Carlo (87' Guidotti), Masini (69' Torrez), Kanté (87' Camarlinghi), Rossi (85' Tizzanini), Mazzanti (76' Torrigiani). A disp.: Parenti, Filippini, Giannini, Tofanari. All.: Francesco Guidotti.

ARBITRO: Bardelli di Valdarno

RETI: 73' De Carlo, 82' Torrez.
NOTE: espulsi La Falce (62') e Fiore (72'). Ammoniti Sbuelz, La Falce, De Carlo, Torrez e Ricciarini.



Arezzo, febbraio 2019: al Giunti Olmoponte e Legnaia si affrontano per contendersi la vittoria del girone C. Le due squadre hanno paura di scoprirsi più di tanto e il risultato finale è uno 0-0 piuttosto scialbo. Ad aprile saranno gli audacini a centrare il successo in campionato, ma i blugranata, secondi, beneficiano di un ripescaggio e accedono ugualmente all'élite. Arezzo, ottobre 2019: in otto mesi l'atmosfera è totalmente cambiata, Olmoponte e Legnaia si danno adesso battaglia per la salvezza finale, obiettivo primario di ambo le compagini neopromosse. L'Audace, leggermente più favorita classifica alla mano, gioca sin da subito a viso aperto e dimostra molto spesso maggior intraprendenza rispetto ai propri avversari: al triplice fischio i gialloblù la spuntano per 0-2, le reti di De Carlo e Torrez piegano la resistenza degli aretini, penalizzati dalla doppia inferiorità numerica nell'ultimo quarto di gara, e valgono il secondo successivo consecutivo. Si ripropone dunque il duello che la scorsa stagione ha tenuto tutti col fiato sospeso. Al fischio iniziale di Bardelli il Legnaia parte al fulmicotone: neanche, infatti, il tempo di mettersi comodi sugli spalti che poco prima del 2' Kanté si invola velocissimo verso la porta avversaria su un lancio dalle retrovie e scavalca l'uscita di Angori con un delizioso pallonetto che però si perde di un soffio sul fondo. La reazione aretina è praticamente immediata: al 4' Calugaru costringe Sbuelz all'ammonizione conquistando un interessante piazzato dal limite sinistro dell'area che lo stesso undici locale scarica oltre il montante. Al 12' altra nitida chance per l'Olmoponte: Castellucci allarga sulla destra per l'accorrente Fucci che, pur presentatosi indisturbato davanti a Greco, lascia partire un tiro-cross non molto ortodosso sul quale Calugaru interviene troppo in ritardo per correggere in rete. A questo punto l'Audace tenta di prendere definitivamente in mano le redini del gioco ma deve fare i conti con una difesa avversaria compatta e ordinata. Gli aretini rischiano ancora al 32' quando Kanté brucia Magi in progressione ed entra in area ove però, complice anche il contrasto del diretto avversario, alza troppo la mira al proprio mancino. Dopo 4' arriva una punizione sulla trequarti per gli ospiti: sul punto di battuta va De Carlo e Kanté sbuccia ai sedici metri: il pallone schizza dalle parti del liberissimo Romei che, dinanzi al cospetto di Angori, dà soltanto l'illusione del goal calciando sull'esterno della rete. Sul fronte opposto non va meglio al solito Calugaru che, liberato da Castellucci, ha tutto il tempo a disposizione per aggiustarsi a dovere la sfera ma colpisce nale dal limite graziando Greco (42'). Prima del riposo c'è tempo per un'ultima occasione per i gialloblù: Costagli però mette alto un tiro da fermo di Marzi battuto nei pressi del cerchio di centrocampo. Si torna quindi negli spogliatoi sullo 0-0. Nessun cambio per i due tecnici al rientro sul rettangolo verde, se si tralascia la forzata sostituzione di Magi che al 41' doveva aver lasciato il posto a Fiore. In avvio di ripresa sono ancora gli audacini a farsi pericolosamente in avanti divorandosi un'altra ghiotta opportunità con Kanté che, sugli sviluppi di una punizione da distanza siderale, si trova solo contro Angori, ma conclude fin troppo centralmente permettendo la respinta all'estremo casalingo (53'). Al 62' La Falce, dopo un fallo commesso in mezzo al campo, rimedia la seconda ammonizione personale che lo costringe, senza un accenno alla minima protesta, ad andare anzitempo sotto la doccia. Con un uomo in meno le cose, teoricamente, dovrebbero farsi più complicate per i padroni di casa che invece dimostrano grande spirito di squadra e sfiorano addirittura il vantaggio al 67': raccolta una ribattuta della difesa su un cross basso dalla destra, Capacci scocca un diagonale dal limite che fa la barba al palo con Greco immobile al centro della porta. Gli aretini non demordono assolutamente, ma al 72' Kanté, approfittando di un rilancio piuttosto rivedibile da parte di Angori, recupera il possesso e si lancia a rete ma, strada facendo, viene steso da Fiore a pochi passi dall'area. Il DOGSO costa la seconda espulsione ai locali, e adesso sì che l'inerzia della partita si sposta definitivamente sui binari gialloblù, forti dell'undici contro nove. L'Audace ne approfitta in men che non si dica: sul punto di battuta si presenta De Carlo, il pallone supera la barriera e finisce alle spalle di Angori. Olmoponte 0, Audace 1. Rimettere in piedi una partita in condizioni così svantaggiose non distoglie comunque i ragazzi di Rossi dal tentare quantomeno di spendere in maniera fruttuosa le ultime energie rimaste. Ma fatto sta che comunque gli spazi concessi agli avversari si allargano per ovvi motivi e allora il Legnaia, vogliosa dal canto proprio di ipotecare il successo, perviene al raddoppio con Torrez, bravo a ripagare la fiducia di Guidotti con una precisa rasoiata da fuori che si insacca nell'angolino basso alla sinistra di Angori. L'incontro termina dunque senza ulteriori sussulti: nei restanti minuti è quasi una formalità per gli ospiti limitare gli eventuali danni, mentre il tempo e l'inferiorità numerica mettono i bastoni fra le ruote all'Olmoponte che dunque è costretto ad uscire sconfitto dalle mura amiche. Con il successo il questione, per giunta il secondo di fila, l'Audace sale al settimo posto e sabato prossimo ha la possibilità di agganciare a quota 15 il Bibbiena attualmente secondo ex æquo con l'Affrico. Il quinto ko stagionale, dall'altra parte, fa scendere gli aretini alla quartultima piazza che al momento significherebbe retrocessione. È è ovvio che dopo otto giornate è ancora abbastanza presto per calcoli e congetture, ma ciò non toglie che alla truppa di Rossi occorrerà risollevarsi al più presto, già a partire dalla prossima trasferta di Castelfiorentino, da un momento ricco più di ombre che di luci.

Riccardo Palchetti OLMOPONTE: Angori, Luongo, Magi (41' Fiore), Scricciolo, Ricciarini, Gori, Fucci (50' Capacci), Bonci, Castellucci, La Falce, Calugaru (69' Fani). A disp.: Albiani, Frivoli, Marioli, Randellini, Falah, Castellani. All.: Daniele Rossi.<br >AUDACE LEGNAIA: Greco, Sbuelz, Costagli, Romei, Pratesi, Marzi, De Carlo (87' Guidotti), Masini (69' Torrez), Kant&eacute; (87' Camarlinghi), Rossi (85' Tizzanini), Mazzanti (76' Torrigiani). A disp.: Parenti, Filippini, Giannini, Tofanari. All.: Francesco Guidotti.<br > ARBITRO: Bardelli di Valdarno<br > RETI: 73' De Carlo, 82' Torrez.<br >NOTE: espulsi La Falce (62') e Fiore (72'). Ammoniti Sbuelz, La Falce, De Carlo, Torrez e Ricciarini. Arezzo, febbraio 2019: al Giunti Olmoponte e Legnaia si affrontano per contendersi la vittoria del girone C. Le due squadre hanno paura di scoprirsi pi&ugrave; di tanto e il risultato finale &egrave; uno 0-0 piuttosto scialbo. Ad aprile saranno gli audacini a centrare il successo in campionato, ma i blugranata, secondi, beneficiano di un ripescaggio e accedono ugualmente all'&eacute;lite. Arezzo, ottobre 2019: in otto mesi l'atmosfera &egrave; totalmente cambiata, Olmoponte e Legnaia si danno adesso battaglia per la salvezza finale, obiettivo primario di ambo le compagini neopromosse. L'Audace, leggermente pi&ugrave; favorita classifica alla mano, gioca sin da subito a viso aperto e dimostra molto spesso maggior intraprendenza rispetto ai propri avversari: al triplice fischio i giallobl&ugrave; la spuntano per 0-2, le reti di De Carlo e Torrez piegano la resistenza degli aretini, penalizzati dalla doppia inferiorit&agrave; numerica nell'ultimo quarto di gara, e valgono il secondo successivo consecutivo. Si ripropone dunque il duello che la scorsa stagione ha tenuto tutti col fiato sospeso. Al fischio iniziale di Bardelli il Legnaia parte al fulmicotone: neanche, infatti, il tempo di mettersi comodi sugli spalti che poco prima del 2' Kant&eacute; si invola velocissimo verso la porta avversaria su un lancio dalle retrovie e scavalca l'uscita di Angori con un delizioso pallonetto che per&ograve; si perde di un soffio sul fondo. La reazione aretina &egrave; praticamente immediata: al 4' Calugaru costringe Sbuelz all'ammonizione conquistando un interessante piazzato dal limite sinistro dell'area che lo stesso undici locale scarica oltre il montante. Al 12' altra nitida chance per l'Olmoponte: Castellucci allarga sulla destra per l'accorrente Fucci che, pur presentatosi indisturbato davanti a Greco, lascia partire un tiro-cross non molto ortodosso sul quale Calugaru interviene troppo in ritardo per correggere in rete. A questo punto l'Audace tenta di prendere definitivamente in mano le redini del gioco ma deve fare i conti con una difesa avversaria compatta e ordinata. Gli aretini rischiano ancora al 32' quando Kant&eacute; brucia Magi in progressione ed entra in area ove per&ograve;, complice anche il contrasto del diretto avversario, alza troppo la mira al proprio mancino. Dopo 4' arriva una punizione sulla trequarti per gli ospiti: sul punto di battuta va De Carlo e Kant&eacute; sbuccia ai sedici metri: il pallone schizza dalle parti del liberissimo Romei che, dinanzi al cospetto di Angori, d&agrave; soltanto l'illusione del goal calciando sull'esterno della rete. Sul fronte opposto non va meglio al solito Calugaru che, liberato da Castellucci, ha tutto il tempo a disposizione per aggiustarsi a dovere la sfera ma colpisce nale dal limite graziando Greco (42'). Prima del riposo c'&egrave; tempo per un'ultima occasione per i giallobl&ugrave;: Costagli per&ograve; mette alto un tiro da fermo di Marzi battuto nei pressi del cerchio di centrocampo. Si torna quindi negli spogliatoi sullo 0-0. Nessun cambio per i due tecnici al rientro sul rettangolo verde, se si tralascia la forzata sostituzione di Magi che al 41' doveva aver lasciato il posto a Fiore. In avvio di ripresa sono ancora gli audacini a farsi pericolosamente in avanti divorandosi un'altra ghiotta opportunit&agrave; con Kant&eacute; che, sugli sviluppi di una punizione da distanza siderale, si trova solo contro Angori, ma conclude fin troppo centralmente permettendo la respinta all'estremo casalingo (53'). Al 62' La Falce, dopo un fallo commesso in mezzo al campo, rimedia la seconda ammonizione personale che lo costringe, senza un accenno alla minima protesta, ad andare anzitempo sotto la doccia. Con un uomo in meno le cose, teoricamente, dovrebbero farsi pi&ugrave; complicate per i padroni di casa che invece dimostrano grande spirito di squadra e sfiorano addirittura il vantaggio al 67': raccolta una ribattuta della difesa su un cross basso dalla destra, Capacci scocca un diagonale dal limite che fa la barba al palo con Greco immobile al centro della porta. Gli aretini non demordono assolutamente, ma al 72' Kant&eacute;, approfittando di un rilancio piuttosto rivedibile da parte di Angori, recupera il possesso e si lancia a rete ma, strada facendo, viene steso da Fiore a pochi passi dall'area. Il DOGSO costa la seconda espulsione ai locali, e adesso s&igrave; che l'inerzia della partita si sposta definitivamente sui binari giallobl&ugrave;, forti dell'undici contro nove. L'Audace ne approfitta in men che non si dica: sul punto di battuta si presenta De Carlo, il pallone supera la barriera e finisce alle spalle di Angori. Olmoponte 0, Audace 1. Rimettere in piedi una partita in condizioni cos&igrave; svantaggiose non distoglie comunque i ragazzi di Rossi dal tentare quantomeno di spendere in maniera fruttuosa le ultime energie rimaste. Ma fatto sta che comunque gli spazi concessi agli avversari si allargano per ovvi motivi e allora il Legnaia, vogliosa dal canto proprio di ipotecare il successo, perviene al raddoppio con Torrez, bravo a ripagare la fiducia di Guidotti con una precisa rasoiata da fuori che si insacca nell'angolino basso alla sinistra di Angori. L'incontro termina dunque senza ulteriori sussulti: nei restanti minuti &egrave; quasi una formalit&agrave; per gli ospiti limitare gli eventuali danni, mentre il tempo e l'inferiorit&agrave; numerica mettono i bastoni fra le ruote all'Olmoponte che dunque &egrave; costretto ad uscire sconfitto dalle mura amiche. Con il successo il questione, per giunta il secondo di fila, l'Audace sale al settimo posto e sabato prossimo ha la possibilit&agrave; di agganciare a quota 15 il Bibbiena attualmente secondo ex æquo con l'Affrico. Il quinto ko stagionale, dall'altra parte, fa scendere gli aretini alla quartultima piazza che al momento significherebbe retrocessione. &Egrave; &egrave; ovvio che dopo otto giornate &egrave; ancora abbastanza presto per calcoli e congetture, ma ci&ograve; non toglie che alla truppa di Rossi occorrer&agrave; risollevarsi al pi&ugrave; presto, gi&agrave; a partire dalla prossima trasferta di Castelfiorentino, da un momento ricco pi&ugrave; di ombre che di luci. Riccardo Palchetti




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