- Juniores Regionali GIR.A
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Quarrata Olimpia
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8 - 0
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Strettoia DBM
QUARRATA OL. (3-4-1-2): Percussi (57' Dolfi); Chianese, Pighi, Minacci (46' Vicini); Colosimo (62' Vannacci), Barbato (55' Nesti), Suppressa, Mariotti; Monteforte (67' Mazzucco); Bellari, Damiani. A disp.: Petracchi. All.: Egidio Seghi.
STRETTOIA (4-4-1-1): Manfredi; Buratti, Grassi, Tognocchi, Mattei; Tedeschi, Luisi, Nunziati, Pucci (17' Geltrude); Navari; Amodeo. A disp.: Angeli. All.: Mario Rino Paradiso.
ARBITRO: Iumiento di Prato.
RETI: 16' e 42' Colosimo, 35' e 62' Damiani, 52' Monteforte, 64' e 68' Bellari, 84' Suppressa.
NOTE: pomeriggio gelido, con un forte vento di tramontana; terreno leggermente allentato; ammonito Buratti; corner 9-0, recupero 0'+1'; spettatori 50 circa.
Il Quarrata travolge il modesto Strettoia, sempre più fanalino di coda, con una messe di gol, mettendo fine al periodo no e ridando ossigeno alla sua classifica. I giallorossi, schierati da Seghi con il 3-4-1-2 della passata stagione, hanno dominato in lungo e in largo l'incontro. Protagonisti tra gli altri Suppressa a dirigere il traffico in mediana, Monteforte di nuovo ispirato (che si permette pure di calciare un rigore a cucchiaio, con il pallone che termina, però, oltre la traversa), Damiani incisivo sotto porta, Colosimo e Bellari devastanti sulle fasce (segnano due gol a testa e se ne mangiano come minimo il doppio). Ma, in generale, tutta la squadra ha mostrato quella voglia di arrivare sul pallone per primi, quella determinazione che porta a non tirare mai indietro la gamba, fondamentali per uscire da una situazione complicata come quella in cui versavano i giallorossi. Si può dire che il lavoro psicologico svolto da Seghi, durante la sosta, stia cominciando a dare i suoi frutti. Per lo Strettoia, schierato con un 4-4-1-1, con Navari a rimorchio dell'unica punta Amodeo, non c'è stato niente da fare. Gli ospiti sono rimasti in partita per una mezzora, tenuti a galla dalle parate del bravo Manfredi e dall'imprecisione degli avanti quarratini; tanto per citare un dato, nei primi 35 minuti, il Quarrata ha calciato ben quindici volte verso la porta difesa da Manfredi, andando a segno solo in due occasioni. Sul 2-0, la partita poteva già dirsi chiusa e, con gli ospiti oramai in ginocchio, i giallorossi hanno dato il via alla goleada.
Johnny Colosimo
QUARRATA OL. (3-4-1-2): Percussi (57' Dolfi); Chianese, Pighi, Minacci (46' Vicini); Colosimo (62' Vannacci), Barbato (55' Nesti), Suppressa, Mariotti; Monteforte (67' Mazzucco); Bellari, Damiani. A disp.: Petracchi. All.: Egidio Seghi.
<br >STRETTOIA (4-4-1-1): Manfredi; Buratti, Grassi, Tognocchi, Mattei; Tedeschi, Luisi, Nunziati, Pucci (17' Geltrude); Navari; Amodeo. A disp.: Angeli. All.: Mario Rino Paradiso.
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ARBITRO: Iumiento di Prato.
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RETI: 16' e 42' Colosimo, 35' e 62' Damiani, 52' Monteforte, 64' e 68' Bellari, 84' Suppressa.
<br >NOTE: pomeriggio gelido, con un forte vento di tramontana; terreno leggermente allentato; ammonito Buratti; corner 9-0, recupero 0'+1'; spettatori 50 circa.
Il Quarrata travolge il modesto Strettoia, sempre più fanalino di coda, con una messe di gol, mettendo fine al periodo no e ridando ossigeno alla sua classifica. I giallorossi, schierati da Seghi con il 3-4-1-2 della passata stagione, hanno dominato in lungo e in largo l'incontro. Protagonisti tra gli altri Suppressa a dirigere il traffico in mediana, Monteforte di nuovo ispirato (che si permette pure di calciare un rigore a cucchiaio, con il pallone che termina, però, oltre la traversa), Damiani incisivo sotto porta, Colosimo e Bellari devastanti sulle fasce (segnano due gol a testa e se ne mangiano come minimo il doppio). Ma, in generale, tutta la squadra ha mostrato quella voglia di arrivare sul pallone per primi, quella determinazione che porta a non tirare mai indietro la gamba, fondamentali per uscire da una situazione complicata come quella in cui versavano i giallorossi. Si può dire che il lavoro psicologico svolto da Seghi, durante la sosta, stia cominciando a dare i suoi frutti. Per lo Strettoia, schierato con un 4-4-1-1, con Navari a rimorchio dell'unica punta Amodeo, non c'è stato niente da fare. Gli ospiti sono rimasti in partita per una mezzora, tenuti a galla dalle parate del bravo Manfredi e dall'imprecisione degli avanti quarratini; tanto per citare un dato, nei primi 35 minuti, il Quarrata ha calciato ben quindici volte verso la porta difesa da Manfredi, andando a segno solo in due occasioni. Sul 2-0, la partita poteva già dirsi chiusa e, con gli ospiti oramai in ginocchio, i giallorossi hanno dato il via alla goleada.
Johnny Colosimo