• Serie D GIR.E
  • Scandicci
  • 2 - 1
  • Argentina


SCANDICCI (4-3-1-2): Lensi, Martinelli D., Gargano, Meacci, Martini (46' Cela), Alderotti, Gori, Leo, Castellani (82' Bragadin), Serrotti, Saccardi (67' Folegnani (90' Poli)). A disp.: Bertini, Donnini, Pucci, Frascadore, Vangi. All.: Grandoni.
ARGENTINA (4-4-2): Trucco, Berni, Perpignano (67' Galesio), Terzoni, Di Lauro, Fiuzzi, Danpha, Martelli, Vitiello, Ruggero, Pierini. A disp.: Mandelli, Padovani, Cianciaruso, Lo Pape, Bonacchi, Malafronte. All.: Casu.

ARBITRO: De Capua di Nola, coad. da Croce di Nola e da Ferraioli di Nocera Inferiore.

RETI: 24' Leo, 30' Castellani, 43' Pierini.
NOTE: ammoniti Gargano, Leo, Ruggero, Martinelli, Folegnani. Angoli: 1-5. Recupero: 1'+3'.



Quarta vittoria consecutiva e tre punti importanti in uno scontro diretto per la salvezza per lo Scandicci. Partita sofferta, sia per la determinazione dell'Argentina che per il terreno di gioco allentato dalle forti piogge. I gol tutti nel primo tempo: vantaggio bianco celeste con Leo e raddoppio dopo soli sei minuti di bomber Castellani. Complica la giornata agli scandiccesi Pierini a due dal termine riaprendo la gara. Nella ripresa Castellani si fa deviare sul palo da Trucco un calcio di rigore concesso per fallo su Folegnani. Nel finale arrembaggio ligure, ma la difesa scandiccese regge l'urto e porta a casa il risultato pieno. A fine gara mister Grandoni è sempre più concentrato sull'obiettivo finale: La partita dopo la sosta è sempre un'incognita per ogni squadra. Siamo andati bene come atteggiamento e come intensità. Abbiamo sofferto perché l'Argentina, come è giusto che sia, è venuta a fare la sua gara. Potevamo chiuderla prima, ma non ci siamo riusciti. Andiamo avanti cercando di fare quello che qualche mese fa sembrava impensabile .

SCANDICCI
LENSI: 6 Non sembra dare estrema sicurezza alla difesa, però non compie grossi errori e si fa trovare pronto soprattutto nelle uscite al limite dell'area. Incolpevole sul gol di Pierini.
MARTINELLI D.: 6,5 Meglio il primo tempo, dove serve anche un bell'assist a Saccardi che però non concretizza, rispetto alla ripresa dove è più contratto e falloso. Lascia comunque pochissimi spazi agli avversari.
GARGANO: 6 Alterna cosa buone ad imprecisioni che potrebbero far nascere pericoli per Lensi. Comunque nel finale, nonostante il terreno allentato, ha ancora gamba per spingere sulla fascia;
MEACCI: 6,5 Non sbaglia un intervento annullando Vitiello e chiunque passi dalle sue parti.
MARTINI: 6 Il terreno di gioco non ne agevola le giocate. Si vede poco in fase di costruzione, mentre lavora bene nella fase di interdizione. Con il cambio di modulo effettuato da mister Grandoni fra il primo ed il secondo tempo lascia il posto a Cela che si piazza nella difesa a tre. 46' Cela: 6 Gara senza sbavature, attenta. Svolge il proprio compito senza strafare.
ALDEROTTI: 6,5 Il Capitano guida la difesa con esperienza e sicurezza non lasciando occasioni importanti agli attaccanti liguri.
GORI: 6,5 Si vede molto di più in fase difensiva che propositiva, però la sua corsa e la sua fisicità sono utilissime nelle varie dinamiche della gara.
LEO: 7 Ha il merito di sbloccare il risultato con una percussione centrale ad una velocità doppia rispetto agli avversari che gli consente di presentarsi a tu per tu con Trucco e batterlo in diagonale. Poi tanta quantità in mezzo al campo dove c'era tanto lavoro da fare per contrastare i volitivi liguri.
CASTELLANI 7 Il solito inesauribile e generoso giocatore che pressa sempre sul nascere le azioni offensive degli avversari. Realizza il raddoppio con un gran gol mettendo a sedere Trucco e sfruttando al meglio l'assist di Serrotti. Peccato per il rigore sbagliato che avrebbe chiuso la gara con venti minuti di anticipo, ma Trucco devia impercettibilmente il suo rasoterra che si stampa sul palo alla destra del portiere. 82' Bragadin: ng
SERROTTI: 6,5 Il Turri così allentato non è certo il campo dopo può esprimere tutte le sue qualità, ma riesce comunque a servire un assist al bacio a Castellani per il gol del momentaneo due a zero. Poi tanta quantità e lucidità: tutta quella che serviva per portare a casa una vittoria importante.
SACCARDI: 6 Grande pressing, soprattutto nel primo tempo. Peccato per il diagonale a lato, a tu per tu con Trucco, che avrebbe sbloccato il risultato al quindicesimo. 67' Folegnani: 6,5 Entra bene in partita con buoni numeri, su tutti lo slalom in area dove ne fa fuori tre per poi essere atterrato da Di Lauro per il rigore sbagliato da Castellani. Poi però si innervosisce troppo e mister Grandoni lo preserva per le prossime gare sostituendolo dopo l'ammonizione. 90' Poli: ng
ALL.: GRANDONI 7 Quarta vittoria consecutiva frutto del lavoro e dell'abnegazione della squadra che adesso è un gruppo unito e pronto a soffrire per raggiungere il risultato.
ARGENTINA
TRUCCO: 6 Sfiora il rigore di Castellani quel tanto che asta perché la palla termini sul palo anziché in rete, tenendo vivo il risultato. Incolpevole sul gol di Leo, mentre su quello di Castellani poteva fare qualcosa di più.
BERNI: 5,5 Si vede poco in fase offensiva perché Saccardi è un brutto cliente e la sua velocità lo mette spesso in difficoltà.
PERPIGNANO: 5,5 Come il compagno opposto di fascia soffre in fase difensiva e latita quando ci sarebbe da spingere. 67' Galesio: 5,5 Grazie al fisico ha un buon impatto sulla gara. Prende alcuni falli da posizioni interessanti, ma non riesce mai a liberarsi per il tiro a rete.
TERZONI: 5,5 C'è molto traffico in mezzo al campo e trova difficoltà sia nell'interdire che nel costruire gioco.
DI LAURO: 5 Castellani lo mette spesso in difficoltà nell'uno contro uno, anche perché non trova mai il compagno di reparto pronto al raddoppio. Ingenuo su Folegnani in occasione del fallo da rigore.
FIUZZI: 5 Dovrebbe dare esperienza al reparto, ma non riesce a guidarlo come si deve così gli spazi per gli inserimenti dei bianco celesti non mancano.
DANPHA: 6 Fra i migliori dei suoi per continuità e corsa. Non si ferma mai. Preciso il cross per Pierini in occasione del due a uno.
MARTELLI: 5 Si vede in rare occasioni.
VITIELLO: 5 Di lui non si ricordano tentativi di conclusione verso Lensi.
RUGGERO: 5,5 Si muove molto sul fronte offensivo, ma non trova mai il guizzo capace di impensierire la difesa locale.
PIERINI: 6 Bravo nell'inserimento in occasione del gol in tuffo di testa su cross di Danpha. Grande determinazione che gli permette di essere l'unico in grado di impensierire un po' la retroguardia locale.
ALL.: CASU 5,5 La squadra ha onorato la gara, nonostante la retrocessione sia soltanto una questione matematica. Ma ha evidenziato molte lacune, soprattutto in difesa ed in fase di costruzione di gioco. La fisicità su un campo molto allentato ne ha limitato le carenze, ma non è servita a portare a casa quella vittoria che ci voleva per continuare a sperare.

ARBITRO

DE CAPUA di NOLA: 5,5 Non convince la gestione dei cartellini e dei falli su un terreno di gioco appesantito e che favoriva entrate al limite del consentito. Vede bene in occasione del rigore concesso per il fallo commesso da Di Lauro su Folegnani, ma la sua prestazione rimane non del tutto sufficiente.

Massimiliano Tognetti SCANDICCI (4-3-1-2): Lensi, Martinelli D., Gargano, Meacci, Martini (46' Cela), Alderotti, Gori, Leo, Castellani (82' Bragadin), Serrotti, Saccardi (67' Folegnani (90' Poli)). A disp.: Bertini, Donnini, Pucci, Frascadore, Vangi. All.: Grandoni.<br >ARGENTINA (4-4-2): Trucco, Berni, Perpignano (67' Galesio), Terzoni, Di Lauro, Fiuzzi, Danpha, Martelli, Vitiello, Ruggero, Pierini. A disp.: Mandelli, Padovani, Cianciaruso, Lo Pape, Bonacchi, Malafronte. All.: Casu.<br > ARBITRO: De Capua di Nola, coad. da Croce di Nola e da Ferraioli di Nocera Inferiore.<br > RETI: 24' Leo, 30' Castellani, 43' Pierini.<br >NOTE: ammoniti Gargano, Leo, Ruggero, Martinelli, Folegnani. Angoli: 1-5. Recupero: 1'+3'. Quarta vittoria consecutiva e tre punti importanti in uno scontro diretto per la salvezza per lo Scandicci. Partita sofferta, sia per la determinazione dell'Argentina che per il terreno di gioco allentato dalle forti piogge. I gol tutti nel primo tempo: vantaggio bianco celeste con Leo e raddoppio dopo soli sei minuti di bomber Castellani. Complica la giornata agli scandiccesi Pierini a due dal termine riaprendo la gara. Nella ripresa Castellani si fa deviare sul palo da Trucco un calcio di rigore concesso per fallo su Folegnani. Nel finale arrembaggio ligure, ma la difesa scandiccese regge l'urto e porta a casa il risultato pieno. A fine gara mister Grandoni &egrave; sempre pi&ugrave; concentrato sull'obiettivo finale: La partita dopo la sosta &egrave; sempre un'incognita per ogni squadra. Siamo andati bene come atteggiamento e come intensit&agrave;. Abbiamo sofferto perch&eacute; l'Argentina, come &egrave; giusto che sia, &egrave; venuta a fare la sua gara. Potevamo chiuderla prima, ma non ci siamo riusciti. Andiamo avanti cercando di fare quello che qualche mese fa sembrava impensabile .<br ><br ><b>SCANDICCI</b><br ><b>LENSI: 6</b> Non sembra dare estrema sicurezza alla difesa, per&ograve; non compie grossi errori e si fa trovare pronto soprattutto nelle uscite al limite dell'area. Incolpevole sul gol di Pierini.<br ><b>MARTINELLI D.: 6,5</b> Meglio il primo tempo, dove serve anche un bell'assist a Saccardi che per&ograve; non concretizza, rispetto alla ripresa dove &egrave; pi&ugrave; contratto e falloso. Lascia comunque pochissimi spazi agli avversari.<br ><b>GARGANO: 6</b> Alterna cosa buone ad imprecisioni che potrebbero far nascere pericoli per Lensi. Comunque nel finale, nonostante il terreno allentato, ha ancora gamba per spingere sulla fascia;<br ><b>MEACCI: 6,5</b> Non sbaglia un intervento annullando Vitiello e chiunque passi dalle sue parti.<br ><b>MARTINI: 6</b> Il terreno di gioco non ne agevola le giocate. Si vede poco in fase di costruzione, mentre lavora bene nella fase di interdizione. Con il cambio di modulo effettuato da mister Grandoni fra il primo ed il secondo tempo lascia il posto a Cela che si piazza nella difesa a tre. <b>46' Cela: 6</b> Gara senza sbavature, attenta. Svolge il proprio compito senza strafare.<br ><b>ALDEROTTI: 6,5</b> Il Capitano guida la difesa con esperienza e sicurezza non lasciando occasioni importanti agli attaccanti liguri.<br ><b>GORI: 6,5</b> Si vede molto di pi&ugrave; in fase difensiva che propositiva, per&ograve; la sua corsa e la sua fisicit&agrave; sono utilissime nelle varie dinamiche della gara.<br ><b>LEO: 7</b> Ha il merito di sbloccare il risultato con una percussione centrale ad una velocit&agrave; doppia rispetto agli avversari che gli consente di presentarsi a tu per tu con Trucco e batterlo in diagonale. Poi tanta quantit&agrave; in mezzo al campo dove c'era tanto lavoro da fare per contrastare i volitivi liguri.<br ><b>CASTELLANI 7</b> Il solito inesauribile e generoso giocatore che pressa sempre sul nascere le azioni offensive degli avversari. Realizza il raddoppio con un gran gol mettendo a sedere Trucco e sfruttando al meglio l'assist di Serrotti. Peccato per il rigore sbagliato che avrebbe chiuso la gara con venti minuti di anticipo, ma Trucco devia impercettibilmente il suo rasoterra che si stampa sul palo alla destra del portiere. <b>82' Bragadin: ng</b><br ><b>SERROTTI: 6,5</b> Il Turri cos&igrave; allentato non &egrave; certo il campo dopo pu&ograve; esprimere tutte le sue qualit&agrave;, ma riesce comunque a servire un assist al bacio a Castellani per il gol del momentaneo due a zero. Poi tanta quantit&agrave; e lucidit&agrave;: tutta quella che serviva per portare a casa una vittoria importante.<br ><b>SACCARDI: 6</b> Grande pressing, soprattutto nel primo tempo. Peccato per il diagonale a lato, a tu per tu con Trucco, che avrebbe sbloccato il risultato al quindicesimo. <b>67' Folegnani: 6,5</b> Entra bene in partita con buoni numeri, su tutti lo slalom in area dove ne fa fuori tre per poi essere atterrato da Di Lauro per il rigore sbagliato da Castellani. Poi per&ograve; si innervosisce troppo e mister Grandoni lo preserva per le prossime gare sostituendolo dopo l'ammonizione. <b>90' Poli: ng</b><br ><b>ALL.: GRANDONI 7</b> Quarta vittoria consecutiva frutto del lavoro e dell'abnegazione della squadra che adesso &egrave; un gruppo unito e pronto a soffrire per raggiungere il risultato.<br ><b>ARGENTINA</b><br ><b>TRUCCO: 6</b> Sfiora il rigore di Castellani quel tanto che asta perch&eacute; la palla termini sul palo anzich&eacute; in rete, tenendo vivo il risultato. Incolpevole sul gol di Leo, mentre su quello di Castellani poteva fare qualcosa di pi&ugrave;.<br ><b>BERNI: 5,5</b> Si vede poco in fase offensiva perch&eacute; Saccardi &egrave; un brutto cliente e la sua velocit&agrave; lo mette spesso in difficolt&agrave;.<br ><b>PERPIGNANO: 5,5</b> Come il compagno opposto di fascia soffre in fase difensiva e latita quando ci sarebbe da spingere. <b>67' Galesio: 5,5</b> Grazie al fisico ha un buon impatto sulla gara. Prende alcuni falli da posizioni interessanti, ma non riesce mai a liberarsi per il tiro a rete.<br ><b>TERZONI: 5,5</b> C'&egrave; molto traffico in mezzo al campo e trova difficolt&agrave; sia nell'interdire che nel costruire gioco.<br ><b>DI LAURO: 5</b> Castellani lo mette spesso in difficolt&agrave; nell'uno contro uno, anche perch&eacute; non trova mai il compagno di reparto pronto al raddoppio. Ingenuo su Folegnani in occasione del fallo da rigore.<br ><b>FIUZZI: 5</b> Dovrebbe dare esperienza al reparto, ma non riesce a guidarlo come si deve cos&igrave; gli spazi per gli inserimenti dei bianco celesti non mancano.<br ><b>DANPHA: 6</b> Fra i migliori dei suoi per continuit&agrave; e corsa. Non si ferma mai. Preciso il cross per Pierini in occasione del due a uno.<br ><b>MARTELLI: 5</b> Si vede in rare occasioni.<br ><b>VITIELLO: 5</b> Di lui non si ricordano tentativi di conclusione verso Lensi.<br ><b>RUGGERO: 5,5</b> Si muove molto sul fronte offensivo, ma non trova mai il guizzo capace di impensierire la difesa locale.<br ><b>PIERINI: 6</b> Bravo nell'inserimento in occasione del gol in tuffo di testa su cross di Danpha. Grande determinazione che gli permette di essere l'unico in grado di impensierire un po' la retroguardia locale.<br ><b>ALL.: CASU 5,5</b> La squadra ha onorato la gara, nonostante la retrocessione sia soltanto una questione matematica. Ma ha evidenziato molte lacune, soprattutto in difesa ed in fase di costruzione di gioco. La fisicit&agrave; su un campo molto allentato ne ha limitato le carenze, ma non &egrave; servita a portare a casa quella vittoria che ci voleva per continuare a sperare.<br ><b> ARBITRO</b><br ><b>DE CAPUA di NOLA: 5,5</b> Non convince la gestione dei cartellini e dei falli su un terreno di gioco appesantito e che favoriva entrate al limite del consentito. Vede bene in occasione del rigore concesso per il fallo commesso da Di Lauro su Folegnani, ma la sua prestazione rimane non del tutto sufficiente. Massimiliano Tognetti




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