• Allievi Regionali GIR.B
  • Pianese
  • 0 - 6
  • ProLivorno Sorgenti


PIANESE: Giglioni (67' Bisconti), Forti, Cesarini, Morgantini, Goracci (65' Alfieri), Bonari, Terrosi (56' Anselmi), Dabaj (50' Seravalle), De Luca, Pellegrino (50' Magliozzi), Scapigliati (60' Murgia). A disp.: Ferranti, All.: Roberto Volpi.
PRO LIVORNO SORGENTI: Pagani (70' Anzano), Priami, Domenichini (50' Del Corona), Sgariglia, Bertucci (66' Quaglia), Bertolla, Salvetti (65' Verani), Cesarano, Marconi, Toti, Domenici. A disp.: Burini, Spagnoli. All.: Alessandro Bargigli.

ARBITRO: Marco Paolino di Siena.

RETI: 22' Cesarano, 27' e 31' Salvetti, 43' Toti, 71' Marconi, 82' Del Corona.



La cronaca di una gara di calcio conclusasi con un punteggio tennistico lascia giusto spazio alla disamina della formazione che ha spadroneggiato: i labronici sono i primi della classe (pisani del Valdera permettendo) e non a caso. La squadra di mister Bargigli gioca un calcio vivace sull'asse verticale Sgariglia (cervello difensivo), Cesarano, Toti e Marconi con i cursori Domenici e Salvetti (poi Del Corona) prontissimi a perforare le difese partendo dalle fasce. Tutti gli altri sono ordinati all'appoggio ed al contrasto e lo fanno senza neppure fiatare, ma come si suol dire pedalando come gregari di gran lusso. La Pianese illuminava il gioco con il joker De Luca e con Forti cursore difensivo con i piedi da attaccante, ma soffriva a centro campo e soprattutto in difesa quando, come oggi e a differenza dello scorsa domenica contro il Castelfiorentino, subiva gol a grappoli prima su calcio da fermo dalla distanza, poi su incursioni alla velocità della luce all'altezza della lunetta. Dopo soli 4 minuti il PLS colpiva il palo con Marconi ed al 20' su traversone Domenici sparava alto davanti al portiere. Sembrava che i locali potessero almeno contare sulla buona sorte, invece al 22' Cesarano apriva le marcature su punizione da oltre 25 metri ben scoccata verso l'angolo libero della porta, dove il portiere non riusciva ad arrivare fidando solo sulla barriera. In vena di prodezze il massiccio numero 8 ospite appoggiava bene dopo qualche minuto per lo sgusciante Salvetti che infilava la difesa al 27' come un coltello nel burro e si esaltava nella doppietta personale al 31' sfruttando errori clamorosi della linea dei marcatori pianesi, incapaci di ribattere cross solo all'apparenza innocui. La seconda frazione di gioco iniziava con il solito Cesarano su calcio da fermo ad impegnare Giglioni che si salvava con i pugni in calcio d'angolo. Sul prosieguo dell'azione il portiere locale riusciva a respingere un bolide di piede sulla linea poi capitolava di fronte alla rovesciata acrobatica di Toti con la fascia di capitano, nello sconforto di una marea di gente in casacca bianconera in mezzo all'area di rigore. Il poker era servito, ma non si giocava a carte e forse per i giocatori di casa, neppure a calcio, visto che non si divertiva più nessuno; tant'è che mister Volpi iniziava una girandola di sostituzioni che coinvolgeva l'intera panchina, fatta eccezione solo per i meno disposti fisicamente. Al 56' gli scambi di posizione e di uomini rianimavano le azioni e De Luca in posizione da play maker serviva per Magliozzi anticipato di un soffio dal prontissimo Pagani. Rispondevano gli ospiti con un colpo di testa di Toti che colpiva la traversa al 60', quindi una bella parata di Giglioni su Domenici ad un passo dal gol oggi proprio negatogli. La quinta rete del Pro Livorno Sorgenti era opera di Marconi al 71' che voleva a tutti i costi la segnatura personale e l'otteneva con un dribbling mozzafiato sulla difesa da posizione centrale. La Pianese tentava di dimostrare che almeno il gol della bandiera si poteva conquistare ed al 75' Forti colpiva la traversa su assist di De Luca da calcio d'angolo. Ribatteva invece nel recupero ancora il PLS colpendo ancora i legni della porta dove Bisconti era subentrato a Giglioni e poi siglando il 6-0 con Del Corona al 82'. Mancavano ancora due dei quattro minuti supplementari concessi dall'ottimo direttore di gara e c'era spazio per una bella triangolazione tra De Luca ed il subentrato Anselmi che si vedeva opporre la conclusione ad un passo dalla rete dal portiere Anzano anch'egli partito dalla panchina. Dopo una serie di partite positive la Pianese ritorna dunque allo score ed al gioco al quale eravamo abituati: belle partite e molto intense (quest'anno meglio fuori casa che tra le mure amiche) alternate a prestazioni scolorite con giocatori a tratti distratti o smarriti, spesso fuori posizione, intestarditi nelle conclusioni personali e non corali, imbambolati e spettatori inerti di fronte ad avversari concentrati e concreti a rimanere e vincere addirittura in questo campionato.

G.D. PIANESE: Giglioni (67' Bisconti), Forti, Cesarini, Morgantini, Goracci (65' Alfieri), Bonari, Terrosi (56' Anselmi), Dabaj (50' Seravalle), De Luca, Pellegrino (50' Magliozzi), Scapigliati (60' Murgia). A disp.: Ferranti, All.: Roberto Volpi.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Pagani (70' Anzano), Priami, Domenichini (50' Del Corona), Sgariglia, Bertucci (66' Quaglia), Bertolla, Salvetti (65' Verani), Cesarano, Marconi, Toti, Domenici. A disp.: Burini, Spagnoli. All.: Alessandro Bargigli.<br > ARBITRO: Marco Paolino di Siena.<br > RETI: 22' Cesarano, 27' e 31' Salvetti, 43' Toti, 71' Marconi, 82' Del Corona. La cronaca di una gara di calcio conclusasi con un punteggio tennistico lascia giusto spazio alla disamina della formazione che ha spadroneggiato: i labronici sono i primi della classe (pisani del Valdera permettendo) e non a caso. La squadra di mister Bargigli gioca un calcio vivace sull'asse verticale Sgariglia (cervello difensivo), Cesarano, Toti e Marconi con i cursori Domenici e Salvetti (poi Del Corona) prontissimi a perforare le difese partendo dalle fasce. Tutti gli altri sono ordinati all'appoggio ed al contrasto e lo fanno senza neppure fiatare, ma come si suol dire pedalando come gregari di gran lusso. La Pianese illuminava il gioco con il joker De Luca e con Forti cursore difensivo con i piedi da attaccante, ma soffriva a centro campo e soprattutto in difesa quando, come oggi e a differenza dello scorsa domenica contro il Castelfiorentino, subiva gol a grappoli prima su calcio da fermo dalla distanza, poi su incursioni alla velocit&agrave; della luce all'altezza della lunetta. Dopo soli 4 minuti il PLS colpiva il palo con Marconi ed al 20' su traversone Domenici sparava alto davanti al portiere. Sembrava che i locali potessero almeno contare sulla buona sorte, invece al 22' Cesarano apriva le marcature su punizione da oltre 25 metri ben scoccata verso l'angolo libero della porta, dove il portiere non riusciva ad arrivare fidando solo sulla barriera. In vena di prodezze il massiccio numero 8 ospite appoggiava bene dopo qualche minuto per lo sgusciante Salvetti che infilava la difesa al 27' come un coltello nel burro e si esaltava nella doppietta personale al 31' sfruttando errori clamorosi della linea dei marcatori pianesi, incapaci di ribattere cross solo all'apparenza innocui. La seconda frazione di gioco iniziava con il solito Cesarano su calcio da fermo ad impegnare Giglioni che si salvava con i pugni in calcio d'angolo. Sul prosieguo dell'azione il portiere locale riusciva a respingere un bolide di piede sulla linea poi capitolava di fronte alla rovesciata acrobatica di Toti con la fascia di capitano, nello sconforto di una marea di gente in casacca bianconera in mezzo all'area di rigore. Il poker era servito, ma non si giocava a carte e forse per i giocatori di casa, neppure a calcio, visto che non si divertiva pi&ugrave; nessuno; tant'&egrave; che mister Volpi iniziava una girandola di sostituzioni che coinvolgeva l'intera panchina, fatta eccezione solo per i meno disposti fisicamente. Al 56' gli scambi di posizione e di uomini rianimavano le azioni e De Luca in posizione da play maker serviva per Magliozzi anticipato di un soffio dal prontissimo Pagani. Rispondevano gli ospiti con un colpo di testa di Toti che colpiva la traversa al 60', quindi una bella parata di Giglioni su Domenici ad un passo dal gol oggi proprio negatogli. La quinta rete del Pro Livorno Sorgenti era opera di Marconi al 71' che voleva a tutti i costi la segnatura personale e l'otteneva con un dribbling mozzafiato sulla difesa da posizione centrale. La Pianese tentava di dimostrare che almeno il gol della bandiera si poteva conquistare ed al 75' Forti colpiva la traversa su assist di De Luca da calcio d'angolo. Ribatteva invece nel recupero ancora il PLS colpendo ancora i legni della porta dove Bisconti era subentrato a Giglioni e poi siglando il 6-0 con Del Corona al 82'. Mancavano ancora due dei quattro minuti supplementari concessi dall'ottimo direttore di gara e c'era spazio per una bella triangolazione tra De Luca ed il subentrato Anselmi che si vedeva opporre la conclusione ad un passo dalla rete dal portiere Anzano anch'egli partito dalla panchina. Dopo una serie di partite positive la Pianese ritorna dunque allo score ed al gioco al quale eravamo abituati: belle partite e molto intense (quest'anno meglio fuori casa che tra le mure amiche) alternate a prestazioni scolorite con giocatori a tratti distratti o smarriti, spesso fuori posizione, intestarditi nelle conclusioni personali e non corali, imbambolati e spettatori inerti di fronte ad avversari concentrati e concreti a rimanere e vincere addirittura in questo campionato. G.D.




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