• Terza Categoria
  • Indomita Quarata
  • 2 - 1
  • Fortis Arezzo


IND.QUARATA: Susi, Bardelli, Giangeri, Castigli (Perilli), Barbini, Contemori, Stella, Paduano (Carboni), Daveri (Fabbriciani), Gattobigio (Begaj), Lapini. A disp.: Angiolini, Capacci, Scarpellini. All.: Antonio Paduano.
FORTIS AREZZO: Claudi, Bennati, Casucci, Guerrini, Begaj, Banchetti, Rosadini (Vestri), Giusti, Morelli (Maccarini), Brunacci, Traore. A disp.: Gargano, Caneschi, Bianchini, Capaccioli, Rossi. All.: Mauro Parri.

ARBITRO: Pino di Arezzo.

RETI: 15' e 94' rig. Bardelli, 55' Guerrini.



Finisce 2-1 il match di cartello della quarta giornata di campionato con un finale rocambolesco quanto concitato grazie al quale i padroni di casa acciuffano la vittoria dagli undici metri. Il primo tempo, come del resto un po' tutta la partita, si presenta bloccato e combattuto con tatticismi e molti duelli individuali soprattutto a centrocampo. L'inerzia della partita con il passare dei minuti va verso i locali che, cercando di sfruttare soprattutto l'out di destra, provano a mettere in difficoltà gli avversari grazie alla velocità di Lapini e agli inserimenti dei centrocampisti, ma di occasioni vere nessuna. Come di consueto partite dal calibro importante come questa si sbloccano con un episodio e nello specifico, intorno al quarto d'ora di gioco, è un corner a sbloccare il parziale. Gattobigio batte a rientrare da destra e Bardelli tutto solo all'altezza del secondo palo appoggia dentro di testa. I padroni di casa, galvanizzati dal vantaggio, cercano di mantenere alto il loro tasso di pericolosità e avrebbero dal dischetto la grossa occasione per raddoppiare. Lapini va via sulla sinistra, entra in area di rigore e, quando ormai sembra avviarsi inoffensivo verso la linea di fondo campo, viene atterrato dal terzino di riferimento; l'arbitro decreta senza indugio la massima punizione che però Giangeri non concretizza, mandando alto sopra la traversa. La seconda metà di primo tempo è caratterizzata da due cambi forzati in casa indomiti che per infortunio perdono sia Castigli che Gattobigio e la doppia perdita manda in confusione i locali, costretti ad un'imminente riorganizzazione tattica della quale cercano di approfittare gli ospiti, che comunque non riescono mai seriamente ad impensierire l'estremo difensore Susi, chiamato in causa solo in occasione di un colpo di testa di Traore. Al rientro in campo i ragazzi di mister Parri provano a spingere sull'acceleratore e, sfruttando anche un atteggiamento leggermente più orientato alla gestione difensiva degli indomiti, provano a schiacciarli nella loro metà campo. Anche stavolta a rimettere in equilibrio il punteggio è un corner dalla dinamica tra l'altro molto simile a quella del vantaggio quaratino; battuta dalla destra e Guerrini tutto solo sul secondo palo schiaccia in diagonale per il pari. La partita da questo momento non vive più di molti sprazzi con i ragazzi di Paduano che iniziano a gestire la palla cercando di trovare gli spazi giusti, ma gli ospiti sono ben messi in campo e cercano quando possibile di ripartire in contropiede senza comunque mai riuscirci con convinzione. Con Lapini ben controllato sulla sinistra e soltanto alcuni tiri dal limite dell'Indomita, da registrare però come non pericolosi, lo scorrere del cronometro sembra mandare in ghiaccio la partita avviata sempre più al pareggio ma, come detto in avvio, la svolta decisiva avviene proprio nel finale. Sono quattro i minuti di recupero assegnati dall'arbitro ed è proprio all'ultima azione che si decidono gli interi 90'. Fabbriciani si isola uno contro uno sulla fascia destra; Vestri, seppur favorito dal rimpallo, tenta di giocare il pallone da terra ma viene a contatto con l'avversario, facendo sì che anche in questo caso il direttore di gara conceda senza esitazione il penalty. Alla battuta stavolta va Bardelli che, con una rincorsa alla Perotti, spiazza con freddezza Claudi, dando ulteriore suspense ad un finale già al cardiopalma. A realizzazione eseguita segue il triplice fischio finale che contrappone l'entusiasmo degli indomiti per una vittoria a dir poco fondamentale alle proteste degli ospiti che si sono visti beffati all'ultimo respiro.
Calciatoripiù
: nei locali senza ombra di dubbio il migliore è Bardelli che, già reduce dalla doppietta di domenica scorsa, conferma il suo momento di forma straordinario realizzandone un'altra ancor più decisiva. Insieme a lui positivo il solito Lapini e il buon ingresso in corsa a freddo di Begaj. Negli ospiti, autori principalmente di una partita attenta, sopra le righe Brunacci e la linea difensiva apparsa sempre concentrata.

D.P. IND.QUARATA: Susi, Bardelli, Giangeri, Castigli (Perilli), Barbini, Contemori, Stella, Paduano (Carboni), Daveri (Fabbriciani), Gattobigio (Begaj), Lapini. A disp.: Angiolini, Capacci, Scarpellini. All.: Antonio Paduano.<br >FORTIS AREZZO: Claudi, Bennati, Casucci, Guerrini, Begaj, Banchetti, Rosadini (Vestri), Giusti, Morelli (Maccarini), Brunacci, Traore. A disp.: Gargano, Caneschi, Bianchini, Capaccioli, Rossi. All.: Mauro Parri.<br > ARBITRO: Pino di Arezzo.<br > RETI: 15' e 94' rig. Bardelli, 55' Guerrini. Finisce 2-1 il match di cartello della quarta giornata di campionato con un finale rocambolesco quanto concitato grazie al quale i padroni di casa acciuffano la vittoria dagli undici metri. Il primo tempo, come del resto un po' tutta la partita, si presenta bloccato e combattuto con tatticismi e molti duelli individuali soprattutto a centrocampo. L'inerzia della partita con il passare dei minuti va verso i locali che, cercando di sfruttare soprattutto l'out di destra, provano a mettere in difficolt&agrave; gli avversari grazie alla velocit&agrave; di Lapini e agli inserimenti dei centrocampisti, ma di occasioni vere nessuna. Come di consueto partite dal calibro importante come questa si sbloccano con un episodio e nello specifico, intorno al quarto d'ora di gioco, &egrave; un corner a sbloccare il parziale. Gattobigio batte a rientrare da destra e Bardelli tutto solo all'altezza del secondo palo appoggia dentro di testa. I padroni di casa, galvanizzati dal vantaggio, cercano di mantenere alto il loro tasso di pericolosit&agrave; e avrebbero dal dischetto la grossa occasione per raddoppiare. Lapini va via sulla sinistra, entra in area di rigore e, quando ormai sembra avviarsi inoffensivo verso la linea di fondo campo, viene atterrato dal terzino di riferimento; l'arbitro decreta senza indugio la massima punizione che per&ograve; Giangeri non concretizza, mandando alto sopra la traversa. La seconda met&agrave; di primo tempo &egrave; caratterizzata da due cambi forzati in casa indomiti che per infortunio perdono sia Castigli che Gattobigio e la doppia perdita manda in confusione i locali, costretti ad un'imminente riorganizzazione tattica della quale cercano di approfittare gli ospiti, che comunque non riescono mai seriamente ad impensierire l'estremo difensore Susi, chiamato in causa solo in occasione di un colpo di testa di Traore. Al rientro in campo i ragazzi di mister Parri provano a spingere sull'acceleratore e, sfruttando anche un atteggiamento leggermente pi&ugrave; orientato alla gestione difensiva degli indomiti, provano a schiacciarli nella loro met&agrave; campo. Anche stavolta a rimettere in equilibrio il punteggio &egrave; un corner dalla dinamica tra l'altro molto simile a quella del vantaggio quaratino; battuta dalla destra e Guerrini tutto solo sul secondo palo schiaccia in diagonale per il pari. La partita da questo momento non vive pi&ugrave; di molti sprazzi con i ragazzi di Paduano che iniziano a gestire la palla cercando di trovare gli spazi giusti, ma gli ospiti sono ben messi in campo e cercano quando possibile di ripartire in contropiede senza comunque mai riuscirci con convinzione. Con Lapini ben controllato sulla sinistra e soltanto alcuni tiri dal limite dell'Indomita, da registrare per&ograve; come non pericolosi, lo scorrere del cronometro sembra mandare in ghiaccio la partita avviata sempre pi&ugrave; al pareggio ma, come detto in avvio, la svolta decisiva avviene proprio nel finale. Sono quattro i minuti di recupero assegnati dall'arbitro ed &egrave; proprio all'ultima azione che si decidono gli interi 90'. Fabbriciani si isola uno contro uno sulla fascia destra; Vestri, seppur favorito dal rimpallo, tenta di giocare il pallone da terra ma viene a contatto con l'avversario, facendo s&igrave; che anche in questo caso il direttore di gara conceda senza esitazione il penalty. Alla battuta stavolta va Bardelli che, con una rincorsa alla Perotti, spiazza con freddezza Claudi, dando ulteriore suspense ad un finale gi&agrave; al cardiopalma. A realizzazione eseguita segue il triplice fischio finale che contrappone l'entusiasmo degli indomiti per una vittoria a dir poco fondamentale alle proteste degli ospiti che si sono visti beffati all'ultimo respiro. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nei locali senza ombra di dubbio il migliore &egrave; <b>Bardelli </b>che, gi&agrave; reduce dalla doppietta di domenica scorsa, conferma il suo momento di forma straordinario realizzandone un'altra ancor pi&ugrave; decisiva. Insieme a lui positivo il solito <b>Lapini </b>e il buon ingresso in corsa a freddo di <b>Begaj</b>. Negli ospiti, autori principalmente di una partita attenta, sopra le righe <b>Brunacci </b>e la linea difensiva apparsa sempre concentrata. D.P.




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