- Juniores Regionali GIR.B
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Castelfiorentino
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1 - 0
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Certaldo
CASTELFIORENTINO: Lelli, Finucci, Ciurini, Carcione, Sani, Filidei, Videtta, Volpini, Sciapi, Castellaneta, Viani. A disp.: Vallesi, Cappelli, Moretti, Biserni, Urti, Baggiani. All.: Stefano Cetti.
CERTALDO: Grimaudo, Spalletti, Di Cosmo, Casini, Pelacchi, Cenni, Zazzeri, Casucci, Fiorino, Migliorini, Brucia. A disp.: Nigi, Sibilli, Marcantoni, Vanni, Simonetti, Chesi, Giani. All.: Francesco Bianchini.
ARBITRO: Varrà di Siena.
RETE: 92' Volpini.
Si decide al sul gong il derby della Valdelsa tra Castelfiorentino e Certaldo, al termine di un incontro in cui le occasioni da rete totali si contano sulle dita di una mano. Troppo alta infatti la posta in palio per assistere ad una bella partita, e lo spettacolare 3-3 dell'andata è soltanto un ricordo bello e lontano. Al 6' il Castelfiorentino va subito vicinissimo al gol del vantaggio e ci vuole un super salvataggio di Pelacchi sulla linea per evitare ai viola il peggio. Ma è soltanto un fuoco di paglia: la gara non decolla, le difese sono attente e impermeabili, gli spazi troppo stretti e il tatticismo regna sovrano. Al 15' ci prova anche il Certaldo con Brucia, che si invola sulla sinistra ma si allarga troppo, finendo per concludere a rete troppo debolmente. La cronaca dell'incontro ci porta già al 5' della ripresa, dato che la prima frazione di gara non riserva nient'altro agli spettatori del sussidiario di Castelfiorentino; a inizio secondo tempo la palla giusta capita sui piedi di Sciapi, che da buona posizione però calcia a lato. Il gioco delle due squadre è ripetitivo e sterile: lanci lunghi dal reparto arretrato in direzione delle punte, difese attentissime che controllano senza grossi affanni, attaccanti che non ricevono palle giocabili, portieri praticamente inoperosi. L'espulsione di Finucci al 37' costringe i padroni di casa a disputare l'ultimo spicchio di gara in inferiorità numerica; al 92' poi l'episodio chiave: calcio d'angolo per il Castelfiorentino, batti e ribatti in area, la palla schizza dalle parti di Volpini che di testa la indirizza dove Grimaudo non può arrivare.
Jacopo Arrigoni
CASTELFIORENTINO: Lelli, Finucci, Ciurini, Carcione, Sani, Filidei, Videtta, Volpini, Sciapi, Castellaneta, Viani. A disp.: Vallesi, Cappelli, Moretti, Biserni, Urti, Baggiani. All.: Stefano Cetti.
<br >CERTALDO: Grimaudo, Spalletti, Di Cosmo, Casini, Pelacchi, Cenni, Zazzeri, Casucci, Fiorino, Migliorini, Brucia. A disp.: Nigi, Sibilli, Marcantoni, Vanni, Simonetti, Chesi, Giani. All.: Francesco Bianchini.
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ARBITRO: Varrà di Siena.
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RETE: 92' Volpini.
Si decide al sul gong il derby della Valdelsa tra Castelfiorentino e Certaldo, al termine di un incontro in cui le occasioni da rete totali si contano sulle dita di una mano. Troppo alta infatti la posta in palio per assistere ad una bella partita, e lo spettacolare 3-3 dell'andata è soltanto un ricordo bello e lontano. Al 6' il Castelfiorentino va subito vicinissimo al gol del vantaggio e ci vuole un super salvataggio di Pelacchi sulla linea per evitare ai viola il peggio. Ma è soltanto un fuoco di paglia: la gara non decolla, le difese sono attente e impermeabili, gli spazi troppo stretti e il tatticismo regna sovrano. Al 15' ci prova anche il Certaldo con Brucia, che si invola sulla sinistra ma si allarga troppo, finendo per concludere a rete troppo debolmente. La cronaca dell'incontro ci porta già al 5' della ripresa, dato che la prima frazione di gara non riserva nient'altro agli spettatori del sussidiario di Castelfiorentino; a inizio secondo tempo la palla giusta capita sui piedi di Sciapi, che da buona posizione però calcia a lato. Il gioco delle due squadre è ripetitivo e sterile: lanci lunghi dal reparto arretrato in direzione delle punte, difese attentissime che controllano senza grossi affanni, attaccanti che non ricevono palle giocabili, portieri praticamente inoperosi. L'espulsione di Finucci al 37' costringe i padroni di casa a disputare l'ultimo spicchio di gara in inferiorità numerica; al 92' poi l'episodio chiave: calcio d'angolo per il Castelfiorentino, batti e ribatti in area, la palla schizza dalle parti di Volpini che di testa la indirizza dove Grimaudo non può arrivare.
Jacopo Arrigoni