• Allievi B GIR.A
  • Atletica Castello
  • 3 - 3
  • Valdarno


ATL. CASTELLO: Guidi, Crinzi, Sarri, Nodari, Panerai, Guiducci, Mostosi, Giacometti, Giuliani, Bonaiuti, Colella. A disp.: Zanieri, Lotti, Giovannini, Bilardi, Spitale. All.: Conti.
VALDARNO: Simoni, Gjata, Pacciani, Ferrati, Bianchi, Calcinai, Polini, Pilati, Borrello, Ardinghi, Sensini. A disp.: Brandani, Chelaru, Cipressi, Francini, Palombo, Valli, Violetti. All.: Luzzi.

ARBITRO: Leoni di Firenze.

RETI: 8' e 54' Sensini, 37' Gjata, 46' Bonaiuti, 66' Guiducci, 79' Giuliani.



Succede di tutto al Pontormo nella sfida fra terza e quinta della classe. Al fischio d'inizio del signor Leoni di Firenze, il Castello parte con il piglio giusto e prende il controllo delle fasce, con i palloni crossati da Sarri e Bonaiuti che non trovano deviazioni vincenti in area; ci prova poi Giuliani per vie centrali, ma il suo destro dal limite finisce oltre la traversa. Il Valdarno resiste a questa folata iniziale e restituisce il colpo, con gli interessi, all'ottavo minuto, quando Sensini prima si vede annullare per fuorigioco un gol su palla inattiva battuta da sinistra, poi sfrutta un cross sempre dalla sinistra per battere Guidi e portare la sua squadra in vantaggio, mentre i locali protestano con veemenza, lamentando l'uscita della palla prima del traversone. Il direttore di gara convalida la rete, e il gioco riprende sul punteggio di 0-1. Il Castello ha il merito di non scoraggiarsi e di continuare nella propria idea di gioco, ma ancora una volta la discesa degli esterni - Giacometti, nell'occasione - non porta i risultati sperati; i ragazzi di Conti tentano allora altre vie, cercando bomber Giuliani ora con palle alte, ora con imbucate dalla trequarti, ma Calcinai fa buona guardia e limita la pericolosità dell'attaccante di casa, che riesce solo a spizzare un pallone tra le braccia di Simoni dopo una punizione da sinistra. Non che Borrello, dall'altra parte, se la passi meglio: Nodari è puntuale in tutte le chiusure e rende la vita difficile alla punta ospite. La situazione di stallo venutasi a creare viene risolta al minuto trentasette dal sole, che spunta con raggi accecanti dopo la pioggia e inganna clamorosamente Guidi sul cross profondo di Gjata; il rimbalzo scavalca grottescamente lo sfortunato portiere e la palla rotola in rete in maniera beffarda. Un gol così, a fine primo tempo, taglierebbe le gambe a chiunque, infatti a inizio ripresa è il Valdarno a sfiorare il tris con la botta da fuori di Ardinghi, su cui si accartoccia bene l'estremo difensore. I padroni di casa, mai domi, alzano i ritmi, e dopo sei minuti dall'inizio della seconda frazione riescono ad accorciare le distanze con Bonaiuti, rapace nel ribadire in rete un pallone non trattenuto da Simoni su una palla in mezzo di Guiducci dalla mancina. Ci crede più che mai il Castello, che però adesso si sbilancia ed offre il fianco ai contropiedi: ci vuole il miglior Guidi sul doppio tentativo di Sensini, in particolare sul secondo, ma il portiere deve nuovamente raccogliere la palla in fondo al sacco al 54', in occasione della doppietta del solito Sensini, abile nel rientrare sul mancino e scaricare in rete da dentro l'area. Partita chiusa? Niente affatto. Sembra anzi che ogni gol subito dia nuova verve ai biancoverdi, tra le file dei quali sale in cattedra Guiducci, che al 60' sfiora il gol su punizione, mentre sei minuti più tardi aggiusta la mira: Simoni mette i pugni sulla conclusione ravvicinata di Bonaiuti dopo un cross da destra, la palla arriva al numero sei di casa che con una frustata da applausi trova l'angolino basso a sinistra, ad un quarto d'ora dalla fine. E' il momento del forcing finale, gli ospiti arretrano pericolosamente, si sente nell'aria il gol del 3-3; sensazione fondata, perché il pareggio arriva (un classico) all'ultimo minuto, quando Sarri tocca per Giuliani, il quale resiste ad un paio di cariche, arriva al limite e fa partire un tiro che non lascia scampo a Simoni e che fa esplodere la gioia del pubblico di fede biancoverde. C'è però ancora tempo: Crinzi commette fallo al limite, viene espulso per doppia ammonizione e il Valdarno può battere la punizione che ne segue; Borrello calcia e colpisce incredibilmente la traversa. Ultima azione, lo stesso Borrello si destreggia al limite, vince un rimpallo e carica il destro, ma l'arbitro non lascia finire l'azione, fischiando tre volte e decretando la fine della partita. Decisione controversa, che anima molte polemiche, ma che consegna agli archivi una partita dalle mille emozioni.

Calciatoripiù
: Nonostante i tre gol incassati da entrambe le squadre, hanno bene impressionato Nodari e Calcinai, che non avevano clienti facili. Positivi anche Sarri, uno stantuffo sulla sinistra, e Guiducci, che ha condotto i suoi verso la rimonta in un momento molto difficile, segnando in bello stile il gol del 2-3. Due reti per Sensini, di gran lunga il più pericoloso dei suoi, cinico e sfuggente come i migliori esterni d'attacco.

ATL. CASTELLO: Guidi, Crinzi, Sarri, Nodari, Panerai, Guiducci, Mostosi, Giacometti, Giuliani, Bonaiuti, Colella. A disp.: Zanieri, Lotti, Giovannini, Bilardi, Spitale. All.: Conti.<br >VALDARNO: Simoni, Gjata, Pacciani, Ferrati, Bianchi, Calcinai, Polini, Pilati, Borrello, Ardinghi, Sensini. A disp.: Brandani, Chelaru, Cipressi, Francini, Palombo, Valli, Violetti. All.: Luzzi.<br > ARBITRO: Leoni di Firenze.<br > RETI: 8' e 54' Sensini, 37' Gjata, 46' Bonaiuti, 66' Guiducci, 79' Giuliani. Succede di tutto al Pontormo nella sfida fra terza e quinta della classe. Al fischio d'inizio del signor Leoni di Firenze, il Castello parte con il piglio giusto e prende il controllo delle fasce, con i palloni crossati da Sarri e Bonaiuti che non trovano deviazioni vincenti in area; ci prova poi Giuliani per vie centrali, ma il suo destro dal limite finisce oltre la traversa. Il Valdarno resiste a questa folata iniziale e restituisce il colpo, con gli interessi, all'ottavo minuto, quando Sensini prima si vede annullare per fuorigioco un gol su palla inattiva battuta da sinistra, poi sfrutta un cross sempre dalla sinistra per battere Guidi e portare la sua squadra in vantaggio, mentre i locali protestano con veemenza, lamentando l'uscita della palla prima del traversone. Il direttore di gara convalida la rete, e il gioco riprende sul punteggio di 0-1. Il Castello ha il merito di non scoraggiarsi e di continuare nella propria idea di gioco, ma ancora una volta la discesa degli esterni - Giacometti, nell'occasione - non porta i risultati sperati; i ragazzi di Conti tentano allora altre vie, cercando bomber Giuliani ora con palle alte, ora con imbucate dalla trequarti, ma Calcinai fa buona guardia e limita la pericolosit&agrave; dell'attaccante di casa, che riesce solo a spizzare un pallone tra le braccia di Simoni dopo una punizione da sinistra. Non che Borrello, dall'altra parte, se la passi meglio: Nodari &egrave; puntuale in tutte le chiusure e rende la vita difficile alla punta ospite. La situazione di stallo venutasi a creare viene risolta al minuto trentasette dal sole, che spunta con raggi accecanti dopo la pioggia e inganna clamorosamente Guidi sul cross profondo di Gjata; il rimbalzo scavalca grottescamente lo sfortunato portiere e la palla rotola in rete in maniera beffarda. Un gol cos&igrave;, a fine primo tempo, taglierebbe le gambe a chiunque, infatti a inizio ripresa &egrave; il Valdarno a sfiorare il tris con la botta da fuori di Ardinghi, su cui si accartoccia bene l'estremo difensore. I padroni di casa, mai domi, alzano i ritmi, e dopo sei minuti dall'inizio della seconda frazione riescono ad accorciare le distanze con Bonaiuti, rapace nel ribadire in rete un pallone non trattenuto da Simoni su una palla in mezzo di Guiducci dalla mancina. Ci crede pi&ugrave; che mai il Castello, che per&ograve; adesso si sbilancia ed offre il fianco ai contropiedi: ci vuole il miglior Guidi sul doppio tentativo di Sensini, in particolare sul secondo, ma il portiere deve nuovamente raccogliere la palla in fondo al sacco al 54', in occasione della doppietta del solito Sensini, abile nel rientrare sul mancino e scaricare in rete da dentro l'area. Partita chiusa? Niente affatto. Sembra anzi che ogni gol subito dia nuova verve ai biancoverdi, tra le file dei quali sale in cattedra Guiducci, che al 60' sfiora il gol su punizione, mentre sei minuti pi&ugrave; tardi aggiusta la mira: Simoni mette i pugni sulla conclusione ravvicinata di Bonaiuti dopo un cross da destra, la palla arriva al numero sei di casa che con una frustata da applausi trova l'angolino basso a sinistra, ad un quarto d'ora dalla fine. E' il momento del forcing finale, gli ospiti arretrano pericolosamente, si sente nell'aria il gol del 3-3; sensazione fondata, perch&eacute; il pareggio arriva (un classico) all'ultimo minuto, quando Sarri tocca per Giuliani, il quale resiste ad un paio di cariche, arriva al limite e fa partire un tiro che non lascia scampo a Simoni e che fa esplodere la gioia del pubblico di fede biancoverde. C'&egrave; per&ograve; ancora tempo: Crinzi commette fallo al limite, viene espulso per doppia ammonizione e il Valdarno pu&ograve; battere la punizione che ne segue; Borrello calcia e colpisce incredibilmente la traversa. Ultima azione, lo stesso Borrello si destreggia al limite, vince un rimpallo e carica il destro, ma l'arbitro non lascia finire l'azione, fischiando tre volte e decretando la fine della partita. Decisione controversa, che anima molte polemiche, ma che consegna agli archivi una partita dalle mille emozioni.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nonostante i tre gol incassati da entrambe le squadre, hanno bene impressionato <b>Nodari </b>e <b>Calcinai</b>, che non avevano clienti facili. Positivi anche <b>Sarri</b>, uno stantuffo sulla sinistra, e<b> Guiducci</b>, che ha condotto i suoi verso la rimonta in un momento molto difficile, segnando in bello stile il gol del 2-3. Due reti per <b>Sensini</b>, di gran lunga il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, cinico e sfuggente come i migliori esterni d'attacco.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI