• Allievi B
  • Pescia Calcio
  • 2 - 3
  • Giov.Granata Mons.


PESCIA: Ziino, Andreotti, Isaj, Elnawwan, Lauria, Mongardi, Miserendino, Panattoni, Panteri, Piscitelli, Tintori. A disp.: Tambellini, Orlandi, Palamidessi, D'Andrea, Barsanti, Domenichini. All.: Massimo Franceschini.
GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Carapezza, Lazzari, Romoli, Anzuini, Boemio, De Nisco, Iannelli, Tesi, Di Fazio, Brizzi, Mencarini. A disp.: Bachechi, Bonti, Cavallo, Pieri, Reda. All.: Andrea Taddei.

ARBITRO: Gullo di Pistoia.

RETI: Miserendino, Domenichini, Mencarini 2, Tesi.



Questa volta al Pescia non riesce lo sgambetto anche se la capolista allo Stadio dei Fiori ha sudato le proverbiali sette camicie. Partono forte e concentrati i rossoneri; stesso discorso vale per i Granata e nei primi venti minuti la gara viene disputata su ritmi vertiginosi. Poi, gli ospiti, usufruiscono un calcio dalla bandierina. Mencarini si avventa sulla sfera e calcia, il difensore pesciatino Lauria devia; probabilmente la sfera sarebbe entrata lo stesso ma il go è da attribuirsi alla punta monsummanese che così sale a quota ventuno centri stagionali. I padroni di casa accusano il colpo, allo stesso tempo, però, i Granata non sfruttano la fase a loro favorevole risultando poco incisivi in fase offensiva. Pian piano il Pescia si rimette in sesto e Panteri, in contropiede, accarezza soltanto l'idea del pari spedendo a lato per una questione di centimetri. Sul ribaltamento di fronte Ziino in uscita va a contatto con un attaccante ospite: per il direttore di gara non ci sono dubbi. Si tratta di calcio di rigore. Tesi dal dischetto non perdona e la partita sembra chiuso. I ragazzi di Franceschini sono un gruppo che più di una volta ha dimostrato di non mollare così facilmente. Quando la frazione si sta ormai per chiudere Piscitelli impegna severamente Carapezza, il quale risponde presente ma sulla respinta si avventa Miserendino che realizza un gol di vitale importanza per i suoi. I padroni di casa vanno negli spogliatoi galvanizzati e di conseguenza tornano in campo carichi a molla. L'undici rossonero gira al massimo e per un quarto d'ora è padrone del centrocampo. Poi il tecnico locale si gioca la carta Domenichini, che non ha nemmeno il tempo di entrare in gara che sfugge via sulla fascia entra in area e conclude la sua galoppata con un diagonale al fulmicotone: è il due a due. A questo punto il match si stabilizza e pare scorrere liscio sui binari del pari senza sussulti. Al 77' gli ospiti guadagnano l'ennesimo corner. La palla viene calciata forte al centro dove spunta Mencarini che incorna di testa e fa centro. All'ultimo tuffo i Giovani Granata sbancano lo Stadio dei Fiori e rimangono saldi in vetta.

PESCIA: Ziino, Andreotti, Isaj, Elnawwan, Lauria, Mongardi, Miserendino, Panattoni, Panteri, Piscitelli, Tintori. A disp.: Tambellini, Orlandi, Palamidessi, D'Andrea, Barsanti, Domenichini. All.: Massimo Franceschini.<br >GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Carapezza, Lazzari, Romoli, Anzuini, Boemio, De Nisco, Iannelli, Tesi, Di Fazio, Brizzi, Mencarini. A disp.: Bachechi, Bonti, Cavallo, Pieri, Reda. All.: Andrea Taddei.<br > ARBITRO: Gullo di Pistoia.<br > RETI: Miserendino, Domenichini, Mencarini 2, Tesi. Questa volta al Pescia non riesce lo sgambetto anche se la capolista allo Stadio dei Fiori ha sudato le proverbiali sette camicie. Partono forte e concentrati i rossoneri; stesso discorso vale per i Granata e nei primi venti minuti la gara viene disputata su ritmi vertiginosi. Poi, gli ospiti, usufruiscono un calcio dalla bandierina. Mencarini si avventa sulla sfera e calcia, il difensore pesciatino Lauria devia; probabilmente la sfera sarebbe entrata lo stesso ma il go &egrave; da attribuirsi alla punta monsummanese che cos&igrave; sale a quota ventuno centri stagionali. I padroni di casa accusano il colpo, allo stesso tempo, per&ograve;, i Granata non sfruttano la fase a loro favorevole risultando poco incisivi in fase offensiva. Pian piano il Pescia si rimette in sesto e Panteri, in contropiede, accarezza soltanto l'idea del pari spedendo a lato per una questione di centimetri. Sul ribaltamento di fronte Ziino in uscita va a contatto con un attaccante ospite: per il direttore di gara non ci sono dubbi. Si tratta di calcio di rigore. Tesi dal dischetto non perdona e la partita sembra chiuso. I ragazzi di Franceschini sono un gruppo che pi&ugrave; di una volta ha dimostrato di non mollare cos&igrave; facilmente. Quando la frazione si sta ormai per chiudere Piscitelli impegna severamente Carapezza, il quale risponde presente ma sulla respinta si avventa Miserendino che realizza un gol di vitale importanza per i suoi. I padroni di casa vanno negli spogliatoi galvanizzati e di conseguenza tornano in campo carichi a molla. L'undici rossonero gira al massimo e per un quarto d'ora &egrave; padrone del centrocampo. Poi il tecnico locale si gioca la carta Domenichini, che non ha nemmeno il tempo di entrare in gara che sfugge via sulla fascia entra in area e conclude la sua galoppata con un diagonale al fulmicotone: &egrave; il due a due. A questo punto il match si stabilizza e pare scorrere liscio sui binari del pari senza sussulti. Al 77' gli ospiti guadagnano l'ennesimo corner. La palla viene calciata forte al centro dove spunta Mencarini che incorna di testa e fa centro. All'ultimo tuffo i Giovani Granata sbancano lo Stadio dei Fiori e rimangono saldi in vetta.




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