• Seconda Categoria GIR.L
  • Indomita Quarata
  • 0 - 2
  • Olmoponte Arezzo


INDOMITA QUARATA: Baldesi, Giangeri, Benci, Stella (Daveri), Tiezzi (Pilastri), Contemori, Cacioli (Casini M. - Innocenti), Paduano (Mariotti), Aliberti, Gattobigio, Lapini. A disp.: Cantaloni, Carboni, Barbini, Perilli. All.: Paduano.
OLMO PONTE: Casini A., Galli, Ricciarini, Sadotti, Banelli, Bartolini, Vicidomini (Tenti), Cannata (Borgogni), Caneschi (Pieracci), Bertini (Neri), Pecorelli (Meneguzzo). A disp.: Basagni, Rossi G., Peruzzi, Rossi G. All.: Nofri.

RETI: 10' rig. Bertini, 37' Pecorelli.



A Quarata, per la terza giornata di campionato, va in scena il match di alte aspettative tra i padroni di casa e l'Olmo Ponte, squadre entrambe ben attrezzate e vogliose di dire la loro in questo campionato. La partita alla fine pur risultando piacevole non offre tutto lo spettacolo che ci si sarebbe aspettati ma ciò nonostante la voglia e l'intensità di gioco si sono fatti rispettare. Nella canonica fase di studio nulla di clamoroso nonostante non ci sia troppo da aspettare per vedere l'equilibrio rompersi e il parziale variare. Su una palla che sembra innocua, Giangeri non calcola bene il tempo dell'intervento e la sfera, dopo un rimbalzo, diventa buona per Bertini che isolatosi sulla sinistra punta il tandem del raddoppio Giangeri-Paduano saltandoli entrambi con un guizzo per poi una volta entrato in area di rigore cadere a terra al minimo contatto; l'arbitro con decisione concede il penalty poi trasformato dallo stesso Bertini nonostante i tanti dubbi e le tante giustificate proteste dei locali. I padroni di casa non ci stanno e seppur con non troppe idee e azioni manovrate provano a reagire riuscendo anche a rendersi propositivi e addirittura pericolosi in ben due circostanze. Nella prima gli indomiti organizzano una ripartenza veloce in seguito ad un corner avversario con Lapini che, partito dalla propria metà campo, entra in area di rigore e, perdendo il tempo per andare al tiro probabilmente per stanchezza, sterza per poi essere atterrato in modo piuttosto clamoroso ma l'arbitro con altrettanta sicurezza fa cenno di proseguire scatenando nuovamente le polemiche dei locali questa volta ancor più oggettivamente motivate. La seconda occasione nasce invece dagli sviluppi di un'azione ben costruita dal basso sull'out di destra con Lapini che alla fine imbecca dentro per Aliberti che, seppur defilato, arriva a tu per tu con Casini A. concludendo poi debolmente e nel raggio di parata dell'estremo difensore dell'Olmo che può così smanacciare lateralmente. Come non bastassero alcune dubbie ma importanti decisioni arbitrarie e la poca freddezza sotto porta, i locali vengono beffati sul finire di primo tempo quando, posizionati tutt'altro che bene difensivamente, permettono a Bertini, all'altezza del centrocampo, di tagliare fuori i due centrali di difesa con una filtrante perfetta che manda in porta Pecorelli il quale, dopo diversi metri di conduzione palla al piede indisturbato, arriva 1 vs 1 con Baldesi che pur rimanendo in piedi e coprendo bene lo specchio viene battuto sul primo palo da pochi passi. Così facendo si va al riposo sul parziale di 0-2 forse un po' pesante per i padroni di casa comunque vogliosi di rialzare la testa nella ripresa. Purtroppo per loro, però, rientrati dagli spogliatoi il secondo tempo non offrirà troppe chance per riaprire la contesa e nonostante alcuni cambi l'inerzia della partita non cambia con i minuti che passano, la stanchezza che aumenta e le idee che invece di conseguenza vanno sempre più affievolendosi. Per rivedere i locali pericolosi, ad eccezione di un paio di conclusioni dal limite di Lapini nemmeno poi così preoccupanti, bisogna attendere il 77' quando a seguito di una mischia da corner Contemori viene atterrato in area; stavolta il direttore di gara concede il rigore ai locali che però non riescono a realizzare con Giangeri che si fa respingere la conclusione da Casini A. Questo è l'ultimo sussulto degli indomiti ma anche più in generale del match visto che, seppur per motivi ed umori diversi, le due squadre sono sembrate, a 10' dalla fine, quasi accontentarsi così o comunque non riuscire più ad offrire niente di interessante se non un contropiede ospite con Meneguzzo che però si vede respinto il diagonale da Baldesi con i piedi. Al termine dei 5' di recupero concessi, arriva il triplice fischio finale con gli ospiti che esultano a gran voce per una vittoria bella ed importante a discapito di un'Indomita oggi leggermente sottotono e poca precisa e oltretutto colpita nel morale a freddo in avvio di gara.

Calciatoripiù:
nei locali difficile trovare qualcuno sopra le righe, forse Baldesi, comunque incolpevole sui gol e sempre piuttosto attento nel suo compito oltretutto spesso solo ed esclusivamente di ordinaria amministrazione. Negli ospiti impossibile invece non elogiare la super partita di Bertini che sulla trequarti ha spesso fatto il bello ed il cattivo tempo oltre ad essere risultato decisivo ai fini del punteggio in quanto autore sia del rigore che del pregevole assist. Insieme a lui da premiare anche Casini A. sempre concentrato, attento e protagonista con il rigore parato.

INDOMITA QUARATA: Baldesi, Giangeri, Benci, Stella (Daveri), Tiezzi (Pilastri), Contemori, Cacioli (Casini M. - Innocenti), Paduano (Mariotti), Aliberti, Gattobigio, Lapini. A disp.: Cantaloni, Carboni, Barbini, Perilli. All.: Paduano.<br >OLMO PONTE: Casini A., Galli, Ricciarini, Sadotti, Banelli, Bartolini, Vicidomini (Tenti), Cannata (Borgogni), Caneschi (Pieracci), Bertini (Neri), Pecorelli (Meneguzzo). A disp.: Basagni, Rossi G., Peruzzi, Rossi G. All.: Nofri.<br > RETI: 10' rig. Bertini, 37' Pecorelli. A Quarata, per la terza giornata di campionato, va in scena il match di alte aspettative tra i padroni di casa e l'Olmo Ponte, squadre entrambe ben attrezzate e vogliose di dire la loro in questo campionato. La partita alla fine pur risultando piacevole non offre tutto lo spettacolo che ci si sarebbe aspettati ma ci&ograve; nonostante la voglia e l'intensit&agrave; di gioco si sono fatti rispettare. Nella canonica fase di studio nulla di clamoroso nonostante non ci sia troppo da aspettare per vedere l'equilibrio rompersi e il parziale variare. Su una palla che sembra innocua, Giangeri non calcola bene il tempo dell'intervento e la sfera, dopo un rimbalzo, diventa buona per Bertini che isolatosi sulla sinistra punta il tandem del raddoppio Giangeri-Paduano saltandoli entrambi con un guizzo per poi una volta entrato in area di rigore cadere a terra al minimo contatto; l'arbitro con decisione concede il penalty poi trasformato dallo stesso Bertini nonostante i tanti dubbi e le tante giustificate proteste dei locali. I padroni di casa non ci stanno e seppur con non troppe idee e azioni manovrate provano a reagire riuscendo anche a rendersi propositivi e addirittura pericolosi in ben due circostanze. Nella prima gli indomiti organizzano una ripartenza veloce in seguito ad un corner avversario con Lapini che, partito dalla propria met&agrave; campo, entra in area di rigore e, perdendo il tempo per andare al tiro probabilmente per stanchezza, sterza per poi essere atterrato in modo piuttosto clamoroso ma l'arbitro con altrettanta sicurezza fa cenno di proseguire scatenando nuovamente le polemiche dei locali questa volta ancor pi&ugrave; oggettivamente motivate. La seconda occasione nasce invece dagli sviluppi di un'azione ben costruita dal basso sull'out di destra con Lapini che alla fine imbecca dentro per Aliberti che, seppur defilato, arriva a tu per tu con Casini A. concludendo poi debolmente e nel raggio di parata dell'estremo difensore dell'Olmo che pu&ograve; cos&igrave; smanacciare lateralmente. Come non bastassero alcune dubbie ma importanti decisioni arbitrarie e la poca freddezza sotto porta, i locali vengono beffati sul finire di primo tempo quando, posizionati tutt'altro che bene difensivamente, permettono a Bertini, all'altezza del centrocampo, di tagliare fuori i due centrali di difesa con una filtrante perfetta che manda in porta Pecorelli il quale, dopo diversi metri di conduzione palla al piede indisturbato, arriva 1 vs 1 con Baldesi che pur rimanendo in piedi e coprendo bene lo specchio viene battuto sul primo palo da pochi passi. Cos&igrave; facendo si va al riposo sul parziale di 0-2 forse un po' pesante per i padroni di casa comunque vogliosi di rialzare la testa nella ripresa. Purtroppo per loro, per&ograve;, rientrati dagli spogliatoi il secondo tempo non offrir&agrave; troppe chance per riaprire la contesa e nonostante alcuni cambi l'inerzia della partita non cambia con i minuti che passano, la stanchezza che aumenta e le idee che invece di conseguenza vanno sempre pi&ugrave; affievolendosi. Per rivedere i locali pericolosi, ad eccezione di un paio di conclusioni dal limite di Lapini nemmeno poi cos&igrave; preoccupanti, bisogna attendere il 77' quando a seguito di una mischia da corner Contemori viene atterrato in area; stavolta il direttore di gara concede il rigore ai locali che per&ograve; non riescono a realizzare con Giangeri che si fa respingere la conclusione da Casini A. Questo &egrave; l'ultimo sussulto degli indomiti ma anche pi&ugrave; in generale del match visto che, seppur per motivi ed umori diversi, le due squadre sono sembrate, a 10' dalla fine, quasi accontentarsi cos&igrave; o comunque non riuscire pi&ugrave; ad offrire niente di interessante se non un contropiede ospite con Meneguzzo che per&ograve; si vede respinto il diagonale da Baldesi con i piedi. Al termine dei 5' di recupero concessi, arriva il triplice fischio finale con gli ospiti che esultano a gran voce per una vittoria bella ed importante a discapito di un'Indomita oggi leggermente sottotono e poca precisa e oltretutto colpita nel morale a freddo in avvio di gara.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> nei locali difficile trovare qualcuno sopra le righe, forse <b>Baldesi,</b> comunque incolpevole sui gol e sempre piuttosto attento nel suo compito oltretutto spesso solo ed esclusivamente di ordinaria amministrazione. Negli ospiti impossibile invece non elogiare la super partita di <b>Bertini </b>che sulla trequarti ha spesso fatto il bello ed il cattivo tempo oltre ad essere risultato decisivo ai fini del punteggio in quanto autore sia del rigore che del pregevole assist. Insieme a lui da premiare anche <b>Casini</b> A. sempre concentrato, attento e protagonista con il rigore parato.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI