• Allievi Provinciali GIR.A
  • Bellaria Cappuccini
  • 0 - 1
  • Madonna dell Acqua


BELLARIA CAPP.: Dine, Giannetti, Essaouis (70' Gliatta), Santoni, Davini, Doni (45' Fornaini), Macchi, Boddi, Suppa (60' Galletti), Marcelli, Bellagotti. A disp.: Orsini, Guidi, Doni. All.: C. Luperini.
MADONNA DELL'ACQUA: Consani (65' Leoni), Comella (60' Giuliani), Barnelli (41' Al-Masarweh), Miliani, Bottai, Virgili, Picchetti (50' Gasparello), Alviar, Burlacu, D'Abrosca, Gulfo (50' Stefanelli) All.D. Nicosia - S. Nicosia.

ARBITRO: Kika di Pisa

RETI: 78' Stefanelli rig.



È una partita giocata in modo aperto dalle due formazioni con continui capovolgimenti di fronte; le due squadre hanno condotto il gioco ognuna per 40' circa - gli ospiti sono piaciuti nei primi 20 minuti e nel finale quando, approfittando di un evidente calo fisico dei blu-verdi locali, si sono resi pericolosi più volte, fino a giungere al gol su rigore vivacemente contestato dai giocatori della Bellaria. Questi ultimi, dopo i primi venti minuti in cui sono parsi timorosi prima e successivamente attendisti, hanno preso il sopravvento a centrocampo guidando il gioco a cavallo dei due tempi, ma senza mai rendersi veramente pericolosi. Ecco il limite maggiore dei locali; ciò è da imputare alla scarsa incisività degli attaccanti. Lo stesso problema è parso assillare anche i rossoneri ospiti, squadra solida che ha rischiato ben poco nel corso degli 80', ma non è sembrata trascendentale nelle punte. Si può concludere che la partita è vissuta su un equilibrio precario che poteva infrangersi in ogni momento ma poteva rimanere tale senza il calcio di rigore. Al 2' Picchetti parte da centrocampo, scambia con D'Abrosca e, appena in area, tira debolmente sul portiere. Al 12' bella azione che si snoda da Gulfo a Burlacu a D'Abrosca che con improvvisa giravolta spara un sinistro che sorvola la porta di Dine di poco. Al 18' su angolo per gli ospiti salta di testa Gulfo ma indirizza la sfera sul primo palo dove Dine blocca facilmente. Al 25' sono i locali con una piacevole azione tra Macchi e Marcelli a rendersi pericolosi, ma il tiro del numero 10 è bellamente ribattuto in angolo da Consani. Bisogna attendere il 38' per rivedere i locali in avanti quando Doni lancia Marcelli che libera Macchi al vertice dell'area avversaria, ma il tiro al volo termina lontano dai pali. Nella ripresa il Bellaria comincia da dove aveva lasciato. Al 40' la grande opportunità per la Bellaria: da corner la palla colpita da Santoni di testa sembra destinata in rete quando sulla linea di porta, in acrobatica rovesciata , Alviar salva il gol. Nella ripresa la Bellaria insiste: al 43' Doni lancia in profondità Macchi che tira appena sopra la traversa. Al 51' una pericolosa azione rosso-nera porta Burlacu a ricevere la sfera quasi sulla linea di fondo, rientro al centro dell'attaccante che, dopo una finta su Giannetti, lascia partire un gran tiro che Dine a malapena tocca quel tanto che la sfera sbatte violentemente sotto la traversa per poi rientrare in campo. Gli ospiti reclamano a viva voce la rete mentre i locali pensano a ripartire con l'arbitro che fa segno di proseguire. Il gioco ristagna anche se i blu-verdi cercano di attaccare con tutte le forze senza mai rendersi pericolosi. Pian piano la Bellaria si allunga pericolosamente, tant'è che nell'ultimo quarto d'ora agli ospiti, raggruppati nei 20 metri della propria trequarti ripartono pericolosamente con improvvisi contropiede procurandosi per ben tre volte la palla buona a rompere l'equilibrio. A nulla valeil primo segnale al 65' quando una discesa imperiosa di Bottai libera Stefanelli in piena area, ma l'avanti rosso-nero tira debolmente tra le braccia di Dine. Al 72' è Al-Masarweh a sganciarsi dalla difesa, liberarsi di tre avversari per poi servire D'Abrosca che non trova di meglio che tirare fuori da favorevole posizione. Al 74' è l'altro terzino Giuliani che, sradicata letteralmente la palla dai piedi di Galletti, scende veloce lungo l'out di destra, scambia con Alviar che poi crossa per D' Abrosca che stoppa la sfera e poi tira in bocca al portiere. Al 78' l'episodio decisivo: nuova impetuosa discesa di Giuliani con tocco per Alviar che, dribblato un avversario, alza la sfera che però viene toccata con la mano da un difensore; per l'arbitro il tocco è volontario, per cui decreta il rigore che, nonostante reiterate, vivaci proteste, viene realizzato da Stefanelli che spiazza il portiere. CALCIATORIPIÙ: per il Madonna dell'Acqua sono piaciuti Al-Masarweh per le eleganti discese e Virgili capitano a tutti gli effetti . Per la Bellaria in evidenza Davini e Marcelli che per tutto l'incontro hanno cercato di dettare i tempi ai propri compagni.

Mauro Miliani BELLARIA CAPP.: Dine, Giannetti, Essaouis (70' Gliatta), Santoni, Davini, Doni (45' Fornaini), Macchi, Boddi, Suppa (60' Galletti), Marcelli, Bellagotti. A disp.: Orsini, Guidi, Doni. All.: C. Luperini.<br >MADONNA DELL'ACQUA: Consani (65' Leoni), Comella (60' Giuliani), Barnelli (41' Al-Masarweh), Miliani, Bottai, Virgili, Picchetti (50' Gasparello), Alviar, Burlacu, D'Abrosca, Gulfo (50' Stefanelli) All.D. Nicosia - S. Nicosia.<br > ARBITRO: Kika di Pisa<br > RETI: 78' Stefanelli rig. &Egrave; una partita giocata in modo aperto dalle due formazioni con continui capovolgimenti di fronte; le due squadre hanno condotto il gioco ognuna per 40' circa - gli ospiti sono piaciuti nei primi 20 minuti e nel finale quando, approfittando di un evidente calo fisico dei blu-verdi locali, si sono resi pericolosi pi&ugrave; volte, fino a giungere al gol su rigore vivacemente contestato dai giocatori della Bellaria. Questi ultimi, dopo i primi venti minuti in cui sono parsi timorosi prima e successivamente attendisti, hanno preso il sopravvento a centrocampo guidando il gioco a cavallo dei due tempi, ma senza mai rendersi veramente pericolosi. Ecco il limite maggiore dei locali; ci&ograve; &egrave; da imputare alla scarsa incisivit&agrave; degli attaccanti. Lo stesso problema &egrave; parso assillare anche i rossoneri ospiti, squadra solida che ha rischiato ben poco nel corso degli 80', ma non &egrave; sembrata trascendentale nelle punte. Si pu&ograve; concludere che la partita &egrave; vissuta su un equilibrio precario che poteva infrangersi in ogni momento ma poteva rimanere tale senza il calcio di rigore. Al 2' Picchetti parte da centrocampo, scambia con D'Abrosca e, appena in area, tira debolmente sul portiere. Al 12' bella azione che si snoda da Gulfo a Burlacu a D'Abrosca che con improvvisa giravolta spara un sinistro che sorvola la porta di Dine di poco. Al 18' su angolo per gli ospiti salta di testa Gulfo ma indirizza la sfera sul primo palo dove Dine blocca facilmente. Al 25' sono i locali con una piacevole azione tra Macchi e Marcelli a rendersi pericolosi, ma il tiro del numero 10 &egrave; bellamente ribattuto in angolo da Consani. Bisogna attendere il 38' per rivedere i locali in avanti quando Doni lancia Marcelli che libera Macchi al vertice dell'area avversaria, ma il tiro al volo termina lontano dai pali. Nella ripresa il Bellaria comincia da dove aveva lasciato. Al 40' la grande opportunit&agrave; per la Bellaria: da corner la palla colpita da Santoni di testa sembra destinata in rete quando sulla linea di porta, in acrobatica rovesciata , Alviar salva il gol. Nella ripresa la Bellaria insiste: al 43' Doni lancia in profondit&agrave; Macchi che tira appena sopra la traversa. Al 51' una pericolosa azione rosso-nera porta Burlacu a ricevere la sfera quasi sulla linea di fondo, rientro al centro dell'attaccante che, dopo una finta su Giannetti, lascia partire un gran tiro che Dine a malapena tocca quel tanto che la sfera sbatte violentemente sotto la traversa per poi rientrare in campo. Gli ospiti reclamano a viva voce la rete mentre i locali pensano a ripartire con l'arbitro che fa segno di proseguire. Il gioco ristagna anche se i blu-verdi cercano di attaccare con tutte le forze senza mai rendersi pericolosi. Pian piano la Bellaria si allunga pericolosamente, tant'&egrave; che nell'ultimo quarto d'ora agli ospiti, raggruppati nei 20 metri della propria trequarti ripartono pericolosamente con improvvisi contropiede procurandosi per ben tre volte la palla buona a rompere l'equilibrio. A nulla valeil primo segnale al 65' quando una discesa imperiosa di Bottai libera Stefanelli in piena area, ma l'avanti rosso-nero tira debolmente tra le braccia di Dine. Al 72' &egrave; Al-Masarweh a sganciarsi dalla difesa, liberarsi di tre avversari per poi servire D'Abrosca che non trova di meglio che tirare fuori da favorevole posizione. Al 74' &egrave; l'altro terzino Giuliani che, sradicata letteralmente la palla dai piedi di Galletti, scende veloce lungo l'out di destra, scambia con Alviar che poi crossa per D' Abrosca che stoppa la sfera e poi tira in bocca al portiere. Al 78' l'episodio decisivo: nuova impetuosa discesa di Giuliani con tocco per Alviar che, dribblato un avversario, alza la sfera che per&ograve; viene toccata con la mano da un difensore; per l'arbitro il tocco &egrave; volontario, per cui decreta il rigore che, nonostante reiterate, vivaci proteste, viene realizzato da Stefanelli che spiazza il portiere. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: per il Madonna dell'Acqua sono piaciuti <b>Al-Masarweh</b> per le eleganti discese e <b>Virgili </b>capitano a tutti gli effetti . Per la Bellaria in evidenza <b>Davini </b>e <b>Marcelli </b>che per tutto l'incontro hanno cercato di dettare i tempi ai propri compagni. Mauro Miliani




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