ANTIGNANO: Cappelli, Termine, Ricci, Ibba, Magnani, Petralia, Crestacci, Pardera, Bilio, Pascale, Picchi. A disp.: Di Tizio, Andrei, Silvestri. All.: Sandro Biondi.
BIBBIENA: Masetti, Gambineri, Fata, Giardini, Lusini, Sesti, Venturi, Bonini, Sacrestano, Calugaru, Braccini. A disp.: Magni Vannini, Forciniti, Tellini, Capacci, Donati, Agostini, Rossi. All.: Massimo Zavaglia.

ARBITRO: Orsini di Pisa.

RETI: Calugaru 2, Magnani.



Non può certo ancora sentirsi fuori del tutto dalla bagarre, e pronto per uscire a riveder le stelle, ma il Bibbiena nell'ultima settimana ha decisamente cambiato marcia, e puntato la prua verso l'alto, oltre l'orizzonte della lotta nei bassifondi della graduatoria. Dopo il successo nel fondamentale recupero infrasettimanale contro il Maliseti, la formazione di mister Zavaglia fa bottino pieno anche nella delicata trasferta al cospetto dell'Antignano. Prestazione generosa ma sfortunata da parte dei livornesi padroni di casa che, costretti a inseguire la formazione ospite, la raggiungono ma poi vengono beffati nel finale, finendo per uscire con le proverbiali (sportivamente parlando) ossa rotte dal match. La gara prende il via su ottimi ritmi, proponendo due squadre che non vogliono risparmiarsi. Particolarmente brillante l'avvio degli ospiti, che creano subito i presupposti per il vantaggio grazie a Sacrestano. All'8' il risultato cambia già, proprio in favore della compagine aretina, che si porta in avanti grazie al tocco vincente sottomisura, dopo un'azione proprio di Sacrestano, da parte di Calugaru. I locali impiegano qualche minuto per metabolizzare il colpo, ma reagiscono in fretta e iniziano ad avanzare il baricentro, alla ricerca del pari. La pressione verso la porta di Masetti aumenta ma, per merito dell'attenta fase difensiva degli ospiti, il numero uno aretino non deve compiere grandi interventi. Di contro dunque il Bibbiena si difende con ordine, e in contropiede va vicino al raddoppio, ma si va al riposo sul parziale di zero a uno. Nella ripresa si aprono maggiori spazi sul terreno di gioco, e le occasioni fioccano. Il Bibbiena si rende pericoloso in tre occasioni: prima Calugaru serve in corsa Calugaru, che però non arriva per un soffio sulla sfera; poi è Braccini, sugli sviluppi di un tiro di Sacrestano, a vedersi negato sul più bello il gol del raddoppio dal salvataggio di un difensore locale. Infine è il turno di Agostini, che calcia però fuori misura dal limite dell'area labronica. L'Antignano, nel frattempo, non sta certo a guardare e costruisce due nitide palle-gol su calcio piazzato; sono proprio i calci da fermo a impensierire gli ospiti, che subiscono il pari proprio sugli sviluppi di una di queste situazioni di gioco: è Magnani a firmare l'uno a uno. Neanche il tempo di esultare da parte dei padroni di casa però, che il risultato cambia ancora: bellissima l'azione personale di Calugaru, che si propone in una micidiale accelerazione palla al piede conclusa con un tiro imparabile per Cappelli. Il finale è acceso, l'Antignano prova a non arrendersi ma chiude in dieci a causa di un'espulsione; il team ospite si difende con ordine, e sfiora il terzo gol ancora con lo scatenato Calugaru, che lascia un marchio di fuoco su una gara che sorride al Bibbiena.
DOPO IL 90'
Esulta a fine gara mister Zavaglia: Con questa vittoria si chiude una bella settimana; dopo un periodo iniziale nella quale la buona sorte sembrava girarci al largo, adesso raccogliamo questi punti che meritiamo. Ne ero sicuro, nel calcio alla fine il lavoro ripaga compensando della sfortuna avuta in precedenza. A questo punto serve continuità, anche perché questo splendido campionato è davvero incerto. Basti pensare a squadre che, fino a qualche settimana fa, erano al sicuro e ora si ritrovano quasi invischiate nella lotta salvezza. Importanti vittorie come questa fuori casa: abbiamo raccolto molto in casa, meno lontano dal nostro campo, e ora dobbiamo invertire la tendenza. Il momento peggio, questo è quello che più conta, sono sicuro che è alle spalle .
Calciatorepiù: Pardera (Antignano); Calugaru (Bibbiena).

ANTIGNANO: Cappelli, Termine, Ricci, Ibba, Magnani, Petralia, Crestacci, Pardera, Bilio, Pascale, Picchi. A disp.: Di Tizio, Andrei, Silvestri. All.: Sandro Biondi.<br >BIBBIENA: Masetti, Gambineri, Fata, Giardini, Lusini, Sesti, Venturi, Bonini, Sacrestano, Calugaru, Braccini. A disp.: Magni Vannini, Forciniti, Tellini, Capacci, Donati, Agostini, Rossi. All.: Massimo Zavaglia.<br > ARBITRO: Orsini di Pisa. <br > RETI: Calugaru 2, Magnani. Non pu&ograve; certo ancora sentirsi fuori del tutto dalla bagarre, e pronto per uscire a riveder le stelle, ma il Bibbiena nell'ultima settimana ha decisamente cambiato marcia, e puntato la prua verso l'alto, oltre l'orizzonte della lotta nei bassifondi della graduatoria. Dopo il successo nel fondamentale recupero infrasettimanale contro il Maliseti, la formazione di mister Zavaglia fa bottino pieno anche nella delicata trasferta al cospetto dell'Antignano. Prestazione generosa ma sfortunata da parte dei livornesi padroni di casa che, costretti a inseguire la formazione ospite, la raggiungono ma poi vengono beffati nel finale, finendo per uscire con le proverbiali (sportivamente parlando) ossa rotte dal match. La gara prende il via su ottimi ritmi, proponendo due squadre che non vogliono risparmiarsi. Particolarmente brillante l'avvio degli ospiti, che creano subito i presupposti per il vantaggio grazie a Sacrestano. All'8' il risultato cambia gi&agrave;, proprio in favore della compagine aretina, che si porta in avanti grazie al tocco vincente sottomisura, dopo un'azione proprio di Sacrestano, da parte di Calugaru. I locali impiegano qualche minuto per metabolizzare il colpo, ma reagiscono in fretta e iniziano ad avanzare il baricentro, alla ricerca del pari. La pressione verso la porta di Masetti aumenta ma, per merito dell'attenta fase difensiva degli ospiti, il numero uno aretino non deve compiere grandi interventi. Di contro dunque il Bibbiena si difende con ordine, e in contropiede va vicino al raddoppio, ma si va al riposo sul parziale di zero a uno. Nella ripresa si aprono maggiori spazi sul terreno di gioco, e le occasioni fioccano. Il Bibbiena si rende pericoloso in tre occasioni: prima Calugaru serve in corsa Calugaru, che per&ograve; non arriva per un soffio sulla sfera; poi &egrave; Braccini, sugli sviluppi di un tiro di Sacrestano, a vedersi negato sul pi&ugrave; bello il gol del raddoppio dal salvataggio di un difensore locale. Infine &egrave; il turno di Agostini, che calcia per&ograve; fuori misura dal limite dell'area labronica. L'Antignano, nel frattempo, non sta certo a guardare e costruisce due nitide palle-gol su calcio piazzato; sono proprio i calci da fermo a impensierire gli ospiti, che subiscono il pari proprio sugli sviluppi di una di queste situazioni di gioco: &egrave; Magnani a firmare l'uno a uno. Neanche il tempo di esultare da parte dei padroni di casa per&ograve;, che il risultato cambia ancora: bellissima l'azione personale di Calugaru, che si propone in una micidiale accelerazione palla al piede conclusa con un tiro imparabile per Cappelli. Il finale &egrave; acceso, l'Antignano prova a non arrendersi ma chiude in dieci a causa di un'espulsione; il team ospite si difende con ordine, e sfiora il terzo gol ancora con lo scatenato Calugaru, che lascia un marchio di fuoco su una gara che sorride al Bibbiena. <br ><b>DOPO IL 90'</b><br >Esulta a fine gara mister <b>Zavaglia: Con questa vittoria si chiude una bella settimana; dopo un periodo iniziale nella quale la buona sorte sembrava girarci al largo, adesso raccogliamo questi punti che meritiamo. Ne ero sicuro, nel calcio alla fine il lavoro ripaga compensando della sfortuna avuta in precedenza. A questo punto serve continuit&agrave;, anche perch&eacute; questo splendido campionato &egrave; davvero incerto. Basti pensare a squadre che, fino a qualche settimana fa, erano al sicuro e ora si ritrovano quasi invischiate nella lotta salvezza. Importanti vittorie come questa fuori casa: abbiamo raccolto molto in casa, meno lontano dal nostro campo, e ora dobbiamo invertire la tendenza. Il momento peggio, questo &egrave; quello che pi&ugrave; conta, sono sicuro che &egrave; alle spalle . <br >Calciatorepi&ugrave;: Pardera</b> (Antignano); <b>Calugaru</b> (Bibbiena).