• Allievi Regionali GIR.A
  • Tau Calcio
  • 6 - 1
  • Cascina


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-2-3-1): Pampana; Matteoni (61' Carlucci), Dell'Orfanello Bruno, Zini, Landi (45' Tocchini Leonardo); Montalti (58' Tocchini Leonardo), Giannini (53' Gasperoni); Dell'Orfanello Ugo, Fornaciari, Cesca Da Silva (49' Biagi); Arcoraci. A disp.: Agozzino, Luisotti. All.: Riccardo Bartalucci.
CASCINA (5-3-2): Giannasio; Rossi, Paolicchi, Bertoncini, Bouhajeb (62' Falconetti), Fabiani (53' Magnani); Costantini (64' Giacomelli), Dell'Aiuto, Inghirami (51' Cassola); Sardi (68' Santerini), Fabbrini (62' Mannucci). A disp.: Guidetti. All.: Simone Masoni.

ARBITRO: Daniel Tridico di Prato.

RETI: 29', 38' e 57' Arcoraci, 40' Dell'Orfanello Bruno, 60' Fornaciari, 74' Magnani, 78' Dell'Orfanello Ugo.
NOTE: ammoniti Cesca Da Silva al 38' e Paolicchi al 68'. Angoli 1-1. Recupero 0'+1'.



La crisi, di risultati e di motivazioni, è scongiurata: riemergendo da un febbraio che più cupo non si poteva (un punto in tre partite), il Tau ritrova gol e convinzione nei propri mezzi, batte il Cascina con un netto 6-1 e prova a restituire un senso al proprio finale di campionato. In attesa di capirne di più (e i prossimi impegni, nella tana dell'Atletico e poi in casa con la Pro Livorno, saranno senza dubbio rivelatori), la vittoria sui pisani regala se non altro una bella iniezione di punti (e di fiducia) ai ragazzi di Bartalucci, che in un colpo solo rosicchiano tre pesantissime lunghezze sulle prime della classe, tutte clamorosamente al tappeto in una domenica piena di sorprese (e prima ancora, di lacrime e sgomento per la tragica scomparsa del giovanissimo Jacopo Pieri). Per i nerazzurri, al terzo ko consecutivo e sempre più invischiati nei bassifondi, un passo indietro sul piano della prestazione e del carattere rispetto alle ultime settimane, nelle quali Sardi e compagni, pur sconfitti, avevano dimostrato di poter dare del filo da torcere anche ad avversari più quotati. Sotto il cielo di Altopascio, la tattica preparata da Masoni per imbrigliare gli amaranto (muro a cinque davanti a Giannasio e subitanee ripartenze) regge in pratica 29'. Fino al gol di Arcoraci, infatti, il match è assai equilibrato, con il Tau più manovriero e capace di sfiorare per due volte il gol (al 6' Fornaciari alto da pochi passi, al 12' bravo Giannasio sulla girata di Arcoraci) ma con un Cascina attento e reattivo, che dimostra di saper pungere in contropiede soprattutto col bravissimo Sardi (sua la conclusione defilata ma pericolosissima che al 20' costringe Pampana alla deviazione in angolo). Quando però il n. 9 di casa sblocca il risultato, anticipando tutti sulla punizione da destra di Fornaciari e deviando la sfera alle spalle di Giannasio, la partita cambia di segno e il Tau - nel frattempo convertitosi al 4-4-2 rispetto all'iniziale 4-2-3-1 - trova subito spazi e risorse per lo strappo decisivo. L'uno-due che taglia le gambe agli ospiti arriva a ridosso dell'intervallo: il 2-0, al 38', è frutto di un'azione tra le più belle della mattinata, con il cross finale di Landi respinto dalla difesa ma raccolto al limite da Arcoraci, che evita un avversario e di sinistro fredda Giannasio nell'angolino; al 40', sugli sviluppi di un corner battuto corto, è invece Bruno Dell'Orfanello a irrompere con veemenza sul cross ben calibrato di Fornaciari e incornare in rete il pallone del 3-0, proprio sul duplice fischio che manda le squadre al riposo, con animi evidentemente contrapposti. Con tali premesse, e con un Cascina ormai abbattuto nel morale oltre che nel punteggio, la ripresa è poco più di una formalità per Matteoni e soci. Gli amaranto sono ormai padroni del campo e lo score - nonostante l'opposizione del lodevole Giannasio (doppio miracolo su Biagi e Fornaciari al 50') - lievita di conseguenza. Al 57' Arcoraci controlla (aiutandosi probabilmente col braccio) un lob di Ugo Dell'Orfanello e gonfia il sacco con un destro violento, siglando una fantastica tripletta e salendo così a quota 11 reti; quasi a ruota (60') arriva il mancino del 5-0 di Fornaciari, liberato al tiro da un gran taglio in diagonale dello stesso Ugo. Dopo una bella respinta di Giannasio sul solito, scatenato Arcoraci e un palo di Fornaciari su punizione, al 74' c'è spazio anche per gli ospiti, con Magnani che di testa scavalca Pampana sul lancio a lungo gittata di Bertoncini firmando il canonico gol della bandiera. A chiudere il set ristabilendo le distanze è però Ugo Dell'Orfanello, che al 78' soffia il pallone dai piedi di un avversario e col piatto insacca il comodo 6-1. Il Tau dà un calcio alla crisi, torna a vincere a distanza di un mese e mette nuovamente nel mirino il podio: saranno le prossime due settimane a dirci se il vero Tau (la squadra capace negli ultimi anni di dominare la scena in Toscana) è davvero tornato. Si fa dura la strada verso la salvezza per il Cascina, che con questa sconfitta rimane al penultimo posto e scivola a -5 dal Maliseti (rigenerato dalla cura-Guidotti): domenica arriva l'Antignano e per i ragazzi di Masoni l'appuntamento è davvero di quelli da non fallire.

Calciatoripiù
: nell'ottima prestazione del Tau brilla, e non potrebbe essere altrimenti, la stella di Arcoraci, autore di una tripletta da bomber di razza ma anche di una partita mostruosa per corsa e sacrificio. Accanto a lui, bene Fornaciari e Ugo Dell'Orfanello (in grande spolvero nella ripresa); ottima la prova di Zini, schierato al centro della difesa in coppia con Bruno Dell'Orfanello, mentre i rientranti Montalti e Matteoni, nonostante la lunga assenza dal campo, sembrano già in splendida forma. Nel Cascina fa sfoggio di buone qualità il n. 9 Sardi, ma a meritare la sufficienza, nonostante il passivo, è anche il portiere Giannasio, autore di alcuni interventi al limite del miracoloso.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-2-3-1): Pampana; Matteoni (61' Carlucci), Dell'Orfanello Bruno, Zini, Landi (45' Tocchini Leonardo); Montalti (58' Tocchini Leonardo), Giannini (53' Gasperoni); Dell'Orfanello Ugo, Fornaciari, Cesca Da Silva (49' Biagi); Arcoraci. A disp.: Agozzino, Luisotti. All.: Riccardo Bartalucci.<br >CASCINA (5-3-2): Giannasio; Rossi, Paolicchi, Bertoncini, Bouhajeb (62' Falconetti), Fabiani (53' Magnani); Costantini (64' Giacomelli), Dell'Aiuto, Inghirami (51' Cassola); Sardi (68' Santerini), Fabbrini (62' Mannucci). A disp.: Guidetti. All.: Simone Masoni.<br > ARBITRO: Daniel Tridico di Prato.<br > RETI: 29', 38' e 57' Arcoraci, 40' Dell'Orfanello Bruno, 60' Fornaciari, 74' Magnani, 78' Dell'Orfanello Ugo.<br >NOTE: ammoniti Cesca Da Silva al 38' e Paolicchi al 68'. Angoli 1-1. Recupero 0'+1'. La crisi, di risultati e di motivazioni, &egrave; scongiurata: riemergendo da un febbraio che pi&ugrave; cupo non si poteva (un punto in tre partite), il Tau ritrova gol e convinzione nei propri mezzi, batte il Cascina con un netto 6-1 e prova a restituire un senso al proprio finale di campionato. In attesa di capirne di pi&ugrave; (e i prossimi impegni, nella tana dell'Atletico e poi in casa con la Pro Livorno, saranno senza dubbio rivelatori), la vittoria sui pisani regala se non altro una bella iniezione di punti (e di fiducia) ai ragazzi di Bartalucci, che in un colpo solo rosicchiano tre pesantissime lunghezze sulle prime della classe, tutte clamorosamente al tappeto in una domenica piena di sorprese (e prima ancora, di lacrime e sgomento per la tragica scomparsa del giovanissimo Jacopo Pieri). Per i nerazzurri, al terzo ko consecutivo e sempre pi&ugrave; invischiati nei bassifondi, un passo indietro sul piano della prestazione e del carattere rispetto alle ultime settimane, nelle quali Sardi e compagni, pur sconfitti, avevano dimostrato di poter dare del filo da torcere anche ad avversari pi&ugrave; quotati. Sotto il cielo di Altopascio, la tattica preparata da Masoni per imbrigliare gli amaranto (muro a cinque davanti a Giannasio e subitanee ripartenze) regge in pratica 29'. Fino al gol di Arcoraci, infatti, il match &egrave; assai equilibrato, con il Tau pi&ugrave; manovriero e capace di sfiorare per due volte il gol (al 6' Fornaciari alto da pochi passi, al 12' bravo Giannasio sulla girata di Arcoraci) ma con un Cascina attento e reattivo, che dimostra di saper pungere in contropiede soprattutto col bravissimo Sardi (sua la conclusione defilata ma pericolosissima che al 20' costringe Pampana alla deviazione in angolo). Quando per&ograve; il n. 9 di casa sblocca il risultato, anticipando tutti sulla punizione da destra di Fornaciari e deviando la sfera alle spalle di Giannasio, la partita cambia di segno e il Tau - nel frattempo convertitosi al 4-4-2 rispetto all'iniziale 4-2-3-1 - trova subito spazi e risorse per lo strappo decisivo. L'uno-due che taglia le gambe agli ospiti arriva a ridosso dell'intervallo: il 2-0, al 38', &egrave; frutto di un'azione tra le pi&ugrave; belle della mattinata, con il cross finale di Landi respinto dalla difesa ma raccolto al limite da Arcoraci, che evita un avversario e di sinistro fredda Giannasio nell'angolino; al 40', sugli sviluppi di un corner battuto corto, &egrave; invece Bruno Dell'Orfanello a irrompere con veemenza sul cross ben calibrato di Fornaciari e incornare in rete il pallone del 3-0, proprio sul duplice fischio che manda le squadre al riposo, con animi evidentemente contrapposti. Con tali premesse, e con un Cascina ormai abbattuto nel morale oltre che nel punteggio, la ripresa &egrave; poco pi&ugrave; di una formalit&agrave; per Matteoni e soci. Gli amaranto sono ormai padroni del campo e lo score - nonostante l'opposizione del lodevole Giannasio (doppio miracolo su Biagi e Fornaciari al 50') - lievita di conseguenza. Al 57' Arcoraci controlla (aiutandosi probabilmente col braccio) un lob di Ugo Dell'Orfanello e gonfia il sacco con un destro violento, siglando una fantastica tripletta e salendo cos&igrave; a quota 11 reti; quasi a ruota (60') arriva il mancino del 5-0 di Fornaciari, liberato al tiro da un gran taglio in diagonale dello stesso Ugo. Dopo una bella respinta di Giannasio sul solito, scatenato Arcoraci e un palo di Fornaciari su punizione, al 74' c'&egrave; spazio anche per gli ospiti, con Magnani che di testa scavalca Pampana sul lancio a lungo gittata di Bertoncini firmando il canonico gol della bandiera. A chiudere il set ristabilendo le distanze &egrave; per&ograve; Ugo Dell'Orfanello, che al 78' soffia il pallone dai piedi di un avversario e col piatto insacca il comodo 6-1. Il Tau d&agrave; un calcio alla crisi, torna a vincere a distanza di un mese e mette nuovamente nel mirino il podio: saranno le prossime due settimane a dirci se il vero Tau (la squadra capace negli ultimi anni di dominare la scena in Toscana) &egrave; davvero tornato. Si fa dura la strada verso la salvezza per il Cascina, che con questa sconfitta rimane al penultimo posto e scivola a -5 dal Maliseti (rigenerato dalla cura-Guidotti): domenica arriva l'Antignano e per i ragazzi di Masoni l'appuntamento &egrave; davvero di quelli da non fallire.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'ottima prestazione del Tau brilla, e non potrebbe essere altrimenti, la stella di <b>Arcoraci</b>, autore di una tripletta da bomber di razza ma anche di una partita mostruosa per corsa e sacrificio. Accanto a lui, bene <b>Fornaciari </b>e <b>Ugo Dell'Orfanello</b> (in grande spolvero nella ripresa); ottima la prova di <b>Zini</b>, schierato al centro della difesa in coppia con <b>Bruno Dell'Orfanello</b>, mentre i rientranti <b>Montalti </b>e <b>Matteoni</b>, nonostante la lunga assenza dal campo, sembrano gi&agrave; in splendida forma. Nel Cascina fa sfoggio di buone qualit&agrave; il n. 9 <b>Sardi</b>, ma a meritare la sufficienza, nonostante il passivo, &egrave; anche il portiere <b>Giannasio</b>, autore di alcuni interventi al limite del miracoloso. Andrea Nelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI