SCANDICCI: Martinelli, Burchielli (72' Lepri), Camilli, Dini, Tani, Vignozzi, Gelli (55' Scarnicci), Cenci (69' De Pascalis), Rocco, Cantini, Pellegrini (69' Spilla). A disp.: Mirri, Cannizzaro, Fornai. All.: Sarti.
OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Milani, Sbenaglia, Piccini, Faellini, Fiorindi, Umiliani, Gerxhi (58' Gabbrielli (80' Bamba)), Reggioli, Niscola. A disp.: Pellegrini, Banchi, Gentilucci, Marinai. All.: Massi.

ARBITRO: Scarabelli di Firenze.

RETI: 55' rig. Niscola, 75' Rocco.
NOTE: Ammoniti: Vignozzi, Pellegrni. Espulso: Niscola per doppia ammonizione. Recupero 1'+3'.



Bella ed emozionante la partita offerta dalle due squadre, capaci di affrontarsi a viso aperto per tutti gli 80' di gioco. Tabellino avaro se si tiene conto dei quattro pali colpiti durante la gara, due per parte. La partita è equilibrata, ottimo giro palla di entrambe le contendenti, ma è lo Scandicci ad avere la prima occasione con Dini all'undicesimo minuto: bravo il numero quattro dei padroni i casa a liberarsi sulla sinistra per poi rientrare sul piede preferito, la conclusione dal limite dell'area è però poco precisa e termina alta oltre la traversa. Le squadre giocano un buon calcio ma non riescono a trovare l'ultimo passaggio, inoltre i continui falli tattici impediscono pericolose ripartenze; la partita si spezzetta e le maggiori occasioni nascono da calcio piazzato. Al 25' del primo tempo è ancora Dini a sfiorare il gol del vantaggio per i padroni di casa: punizione dai venti metri calciata benissimo dal capitano dello Scandicci, barriera superata e palla che si stampa sulla traversa negando la rete a portiere battuto. Un minuto più tardi la replica degli ospiti: cross che arriva dalla destra e stacco imperioso di Gerxhi sul secondo palo, buono il colpo di testa che però va ad incocciare la base del palo terminando poi sul fondo. Risultato bloccato sullo zero a zero, uno a uno il conto dei legni colpiti. Cresce esponenzialmente il numero di falli commessi e Dini ha nuovamente la possibilità di mettersi in mostra su calcio piazzato al trentaduesimo; la conclusione dai venticinque metri è di poco alta e l'estremo difensore Cecchi può tranquillamente accompagnarla fuori con lo sguardo. Niente da segnalare nei successivi minuti, termina un primo tempo diviso in due frazioni: la prima caratterizzata da un gioco spumeggiante e un fraseggio avvolgente, la seconda dal numero eccessivo di falli che ne hanno rallentato i ritmi. Equilibrati i valori espressi dalle due squadre sul terreno di gioco. Bene l'asse Vignozzi-Dini-Rocco nello Scandicci, buon primo tempo anche di Cavalieri e Gerxhi per l'Olimpia Firenze. La ripresa inizia così come era terminato il primo tempo, grande agonismo e interventi irruenti ne caratterizzano lo svolgimento. Al 52' Dini sfiora l'eurogol per lo Scandicci: il capitano dei padroni di casa ruba la sfera nella propria metà campo e si fa sessanta metri palla al piede seminando il panico tra gli avversari; giunto al limite dell'area conclude rasoterra di destro andando a colpire il palo alla destra del portiere ospite. Meravigliosa azione in Solitaria di Dini, sfortunatissimo per l'ennesima volta. L'Olimpia Firenze non si scompone e torna all'attacco trovando l'episodio capace di sbloccare la partita tre minuti più tardi: sugli sviluppi di un calcio di punizione, il Signor Scarabelli di Firenze nota l'atterramento di Gerxhi da parte di Tani; è rigore. Dagli undici metri si presenta Niscola che piazza la palla nell'angolino basso alla destra dell'estremo difensore Martinelli, capace di intuire ma non di deviare il tiro. L'Olimpia Firenze al 63' sfiora addirittura il raddoppio con la punizione di Piccini respinta con i piedi dal portiere. Al 68' arriva invece l'episodio che cambia ancora la partita: Niscola (già ammonito) commette fallo a centrocampo ed il direttore di gara decide di punirlo con il secondo giallo, lasciando così l'Olimpia Firenze in dieci per i restanti minuti. Lo Scandicci cerca di sfruttare il poco tempo che rimane gettandosi in avanti alla ricerca del pari che, per la gioia di padroni di casa, arriva a cinque minuti dal termine: uno-due sulla sinistra fra Scarnicci e Camilli con il primo che mette in mezzo pescando Rocco all'altezza del dischetto del rigore; bravo quest'ultimo a concludere di prima intenzione superando Cecchi. La gara sembra avviarsi verso un'ovvia conclusione ma in pieno recupero l'Olimpia Firenze ha la grandissima occasione per portarsi nuovamente in vantaggio e strappare i tre punti: contropiede ospite, difesa dello Scandicci poco reattiva e Gabbrielli che porta palla sino al limite dell'area; notando il portiere fuori dai pali, il neo-entrato ospite fa partire un destro arcuato che incoccia sul palo alla sinistra del portiere negando la rete all'attaccante. La partita termina in parità, 1-1 il conto delle reti segnate, 2-2 quello dei pali colpiti.
Calciatoripiù: partita magistrale di Dini, migliore in campo ma sfortunatissimo con due legni colpiti. Nelle file dell'Olimpia Firenze buona partita di Gerxhi.

Jacopo Cardaci SCANDICCI: Martinelli, Burchielli (72' Lepri), Camilli, Dini, Tani, Vignozzi, Gelli (55' Scarnicci), Cenci (69' De Pascalis), Rocco, Cantini, Pellegrini (69' Spilla). A disp.: Mirri, Cannizzaro, Fornai. All.: Sarti.<br >OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Milani, Sbenaglia, Piccini, Faellini, Fiorindi, Umiliani, Gerxhi (58' Gabbrielli (80' Bamba)), Reggioli, Niscola. A disp.: Pellegrini, Banchi, Gentilucci, Marinai. All.: Massi.<br > ARBITRO: Scarabelli di Firenze.<br > RETI: 55' rig. Niscola, 75' Rocco.<br >NOTE: Ammoniti: Vignozzi, Pellegrni. Espulso: Niscola per doppia ammonizione. Recupero 1'+3'. Bella ed emozionante la partita offerta dalle due squadre, capaci di affrontarsi a viso aperto per tutti gli 80' di gioco. Tabellino avaro se si tiene conto dei quattro pali colpiti durante la gara, due per parte. La partita &egrave; equilibrata, ottimo giro palla di entrambe le contendenti, ma &egrave; lo Scandicci ad avere la prima occasione con Dini all'undicesimo minuto: bravo il numero quattro dei padroni i casa a liberarsi sulla sinistra per poi rientrare sul piede preferito, la conclusione dal limite dell'area &egrave; per&ograve; poco precisa e termina alta oltre la traversa. Le squadre giocano un buon calcio ma non riescono a trovare l'ultimo passaggio, inoltre i continui falli tattici impediscono pericolose ripartenze; la partita si spezzetta e le maggiori occasioni nascono da calcio piazzato. Al 25' del primo tempo &egrave; ancora Dini a sfiorare il gol del vantaggio per i padroni di casa: punizione dai venti metri calciata benissimo dal capitano dello Scandicci, barriera superata e palla che si stampa sulla traversa negando la rete a portiere battuto. Un minuto pi&ugrave; tardi la replica degli ospiti: cross che arriva dalla destra e stacco imperioso di Gerxhi sul secondo palo, buono il colpo di testa che per&ograve; va ad incocciare la base del palo terminando poi sul fondo. Risultato bloccato sullo zero a zero, uno a uno il conto dei legni colpiti. Cresce esponenzialmente il numero di falli commessi e Dini ha nuovamente la possibilit&agrave; di mettersi in mostra su calcio piazzato al trentaduesimo; la conclusione dai venticinque metri &egrave; di poco alta e l'estremo difensore Cecchi pu&ograve; tranquillamente accompagnarla fuori con lo sguardo. Niente da segnalare nei successivi minuti, termina un primo tempo diviso in due frazioni: la prima caratterizzata da un gioco spumeggiante e un fraseggio avvolgente, la seconda dal numero eccessivo di falli che ne hanno rallentato i ritmi. Equilibrati i valori espressi dalle due squadre sul terreno di gioco. Bene l'asse Vignozzi-Dini-Rocco nello Scandicci, buon primo tempo anche di Cavalieri e Gerxhi per l'Olimpia Firenze. La ripresa inizia cos&igrave; come era terminato il primo tempo, grande agonismo e interventi irruenti ne caratterizzano lo svolgimento. Al 52' Dini sfiora l'eurogol per lo Scandicci: il capitano dei padroni di casa ruba la sfera nella propria met&agrave; campo e si fa sessanta metri palla al piede seminando il panico tra gli avversari; giunto al limite dell'area conclude rasoterra di destro andando a colpire il palo alla destra del portiere ospite. Meravigliosa azione in Solitaria di Dini, sfortunatissimo per l'ennesima volta. L'Olimpia Firenze non si scompone e torna all'attacco trovando l'episodio capace di sbloccare la partita tre minuti pi&ugrave; tardi: sugli sviluppi di un calcio di punizione, il Signor Scarabelli di Firenze nota l'atterramento di Gerxhi da parte di Tani; &egrave; rigore. Dagli undici metri si presenta Niscola che piazza la palla nell'angolino basso alla destra dell'estremo difensore Martinelli, capace di intuire ma non di deviare il tiro. L'Olimpia Firenze al 63' sfiora addirittura il raddoppio con la punizione di Piccini respinta con i piedi dal portiere. Al 68' arriva invece l'episodio che cambia ancora la partita: Niscola (gi&agrave; ammonito) commette fallo a centrocampo ed il direttore di gara decide di punirlo con il secondo giallo, lasciando cos&igrave; l'Olimpia Firenze in dieci per i restanti minuti. Lo Scandicci cerca di sfruttare il poco tempo che rimane gettandosi in avanti alla ricerca del pari che, per la gioia di padroni di casa, arriva a cinque minuti dal termine: uno-due sulla sinistra fra Scarnicci e Camilli con il primo che mette in mezzo pescando Rocco all'altezza del dischetto del rigore; bravo quest'ultimo a concludere di prima intenzione superando Cecchi. La gara sembra avviarsi verso un'ovvia conclusione ma in pieno recupero l'Olimpia Firenze ha la grandissima occasione per portarsi nuovamente in vantaggio e strappare i tre punti: contropiede ospite, difesa dello Scandicci poco reattiva e Gabbrielli che porta palla sino al limite dell'area; notando il portiere fuori dai pali, il neo-entrato ospite fa partire un destro arcuato che incoccia sul palo alla sinistra del portiere negando la rete all'attaccante. La partita termina in parit&agrave;, 1-1 il conto delle reti segnate, 2-2 quello dei pali colpiti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: partita magistrale di <b>Dini</b>, migliore in campo ma sfortunatissimo con due legni colpiti. Nelle file dell'Olimpia Firenze buona partita di <b>Gerxhi</b>. Jacopo Cardaci