MARGINE COPERTA: Giuntini (81' Inguaggiato), Sali, Lullo, Monti, Provenzano, Nelli (68' Beqiri), Vallini, Ferrone (57' Turini), Saia (53' Perri), Murgia (75' Marzico), Podestà (62' Caselli). All.: Gianluca Peselli.
BIBBIENA: Viroli, Ciabatti, Aquilano, Sesti, Capacci, Bonini, Gambineri (56' Braccini), Fata, Sacrestano, Rossi, Calugaru. A disp.: Masetti, Agostini, Barbini, Donati, Forciniti, Tellini. All.: Massimo Zavaglia.

ARBITRO: Agostini di Lucca.

RETI: 17' Saia, 52' Podestà, 66' Murgia, 77' Fata, 79' Caselli.
NOTE: ammonito al 78' Caselli.



Continua la rincorsa al primo posto della banda guidata da mister Peselli, stavolta a scapito del Bibbiena, formazione con ormai poco da chiedere al proprio campionato e a poche spanne dalla terraferma dopo essersi dibattuta a lungo nelle acque pericolose del fondo classifica. Il Margine costruisce il rotondo risultato praticamente tutto nel secondo tempo, senza riuscire ad andare oltre l'1-0 nella frazione iniziale di gioco. Le battute introduttive, infatti, vedono un sostanziale equilibrio tra i ventidue, che sembrano mancare di convinzione nell'affondo decisivo, una volta arrivati in vista dei legni. Il primo a sporcarsi i guantoni è Viroli, al 12', a conclusione di una bella azione orchestrata dai tre tenori di casa pistoiese: Saia appoggia a Murgia, il quale lancia sulla corsa Podestà, ma il tiro di quest'ultimo è troppo debole per impensierire il portiere rivale. L'inerzia del gioco inizia pian piano a spostarsi in favore dei locali, sebbene il Bibbiena riesca ad impostare un buon pressing dalla cintola in su, e costringa spesso alla palla lunga la retroguardia nerazzurra. La soluzione al rompicapo in cui si stava trasformando la partita del Margine arriva al 17': sulla corta respinta della difesa biancorossa, Nelli calcia di prima verso la porta, il pallone carambola sul corpo di due giocatori ospiti prima di giungere a Saia, ben appostato in area piccola, che sigla un gol del vantaggio facile facile. Rotto il proverbiale ghiaccio i padroni di casa iniziano ad inanellare occasioni su occasioni, Podestà, Murgia e Vallini vanno diverse volte al tiro nel giro di appena cinque giri di lancette, tra il 20' e il 25'. Gli stessi Podestà e Murgia si mettono in mostra tra le loro fila, il primo garantendo costante movimento in profondità e strappi in velocità, il secondo assicurando grande visione di gioco e abilità nel dribbling. Il Bibbiena tenta di limitare le avanzate avversarie in maniera più attendista, visto anche il calo di intensità patito dopo il gol. Sacrestano è sempre più isolato davanti, cercato per lo più con lanci e costretto a battagliare con metà difesa, mentre Calugaru dà l'idea di poter accendere la luce nell'impostazione contratta assunta dai bibbienesi. Minuto 33 e proprio il numero undici costringe Giuntini a smanacciare in corner un insidioso spiovente in area da calcio di punizione. Solo il duplice fischio del signor Agostini interrompe il forcing pistoiese, fatto di conquista della sfera e verticalità, producendo però il minimo in termini di conto delle realizzazioni. Anche perché il Bibbiena è ferito ma non ancora vinto, come dimostra il veemente avvio di ripresa proposto dalla compagine ospite. A suonare la carica è ancora una volta Calugaru, che in pochi minuti mette lo zampino in una serie di azioni dei suoi: al 48' calcia una punizione velenosa, messa sopra la traversa da Giuntini con la mano di richiamo; sul conseguente corner, sempre Calugaru pennella per il terzo tempo perfetto di Capacci. La palla schiacciata a terra fa la barba al palo. Da buon capitano Nelli cerca di rinfrancare i suoi e spezzare il break avversario, ma il suo tentativo di sinistro, su invito di un Murgia prezioso anche in versione sradica-palloni, si spenge di poco sul fondo al 50'. Il Margine incassa senza mai perdere la lucidità, lascia sfogare i rivali e gradualmente riprende a pieno il comando delle operazioni. A suggellare il ritrovato predominio arriva il secondo gol: al 52', laurea in architettura ad honorem per il solito Murgia, con tesi sul disegno del filtrante da urlo in corsa; destinatario è Podestà, abile nel tagliare alle spalle della difesa e abilissimo nel trafiggere Viroli con un perfetto colpo sotto. Di fatto l'incontro è in ghiaccio, in virtù del raddoppio e dello strapotere dei valdinievolini a centrocampo, dove ogni tentativo di costruzione di Sacrestano e compagni viene sistematicamente sabotato dalla mediana locale. Si gioca ormai stabilmente nella metà campo biancorossa, e al 66' arriva anche la meritata gioia personale per Murgia, il cui tiro dalla trequarti sguscia sotto il corpo del più che rivedibile Viroli. Il Bibbiena fatica molto a tenere il campo, anche dopo il passaggio al tridente, con Braccini e Calugaru a sostegno di Sacrestano. L'impegno comunque non manca, e gli aretini si riaffacciano dalle parti di Giuntini intorno allo scadere con Rossi, che al 76' di testa costringe al tuffo plastico il numero uno di casa. Lo stesso numero uno per poco non riesce a negare anche il gol della bandiera, arrivato, al minuto 77, su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Sali e trasformato da Fata. La vocazione offensiva dei pistoiesi non conosce sosta nemmeno intorno al tramonto della partita, e si concretizza nel gol a firma Caselli: sul lancio lungo di Lullo, il numero quattordici si avventa intelligentemente sull'errore di testa del proprio marcatore e scavalca il portiere, per poi appoggiare in rete. La creatura tattica di Zavaglia è risultato un ibrido tra difensivismo ad oltranza e contropiede, ma non è riuscita a dare vita in maniera efficace né all'una né all'altra filosofia. Se da un Bibbiena senza pressioni ci si poteva aspettare di più, da chi di pressioni - di alta classifica - ne ha è arrivata una risposta chiara e precisa: in quel del Brizzi vorranno crederci fino in fondo.

Calciatoripiù: Murgia per il Margine Coperta, Calugaru per il Bibbiena.

Yuri Monti MARGINE COPERTA: Giuntini (81' Inguaggiato), Sali, Lullo, Monti, Provenzano, Nelli (68' Beqiri), Vallini, Ferrone (57' Turini), Saia (53' Perri), Murgia (75' Marzico), Podest&agrave; (62' Caselli). All.: Gianluca Peselli.<br >BIBBIENA: Viroli, Ciabatti, Aquilano, Sesti, Capacci, Bonini, Gambineri (56' Braccini), Fata, Sacrestano, Rossi, Calugaru. A disp.: Masetti, Agostini, Barbini, Donati, Forciniti, Tellini. All.: Massimo Zavaglia.<br > ARBITRO: Agostini di Lucca.<br > RETI: 17' Saia, 52' Podest&agrave;, 66' Murgia, 77' Fata, 79' Caselli.<br >NOTE: ammonito al 78' Caselli. Continua la rincorsa al primo posto della banda guidata da mister Peselli, stavolta a scapito del Bibbiena, formazione con ormai poco da chiedere al proprio campionato e a poche spanne dalla terraferma dopo essersi dibattuta a lungo nelle acque pericolose del fondo classifica. Il Margine costruisce il rotondo risultato praticamente tutto nel secondo tempo, senza riuscire ad andare oltre l'1-0 nella frazione iniziale di gioco. Le battute introduttive, infatti, vedono un sostanziale equilibrio tra i ventidue, che sembrano mancare di convinzione nell'affondo decisivo, una volta arrivati in vista dei legni. Il primo a sporcarsi i guantoni &egrave; Viroli, al 12', a conclusione di una bella azione orchestrata dai tre tenori di casa pistoiese: Saia appoggia a Murgia, il quale lancia sulla corsa Podest&agrave;, ma il tiro di quest'ultimo &egrave; troppo debole per impensierire il portiere rivale. L'inerzia del gioco inizia pian piano a spostarsi in favore dei locali, sebbene il Bibbiena riesca ad impostare un buon pressing dalla cintola in su, e costringa spesso alla palla lunga la retroguardia nerazzurra. La soluzione al rompicapo in cui si stava trasformando la partita del Margine arriva al 17': sulla corta respinta della difesa biancorossa, Nelli calcia di prima verso la porta, il pallone carambola sul corpo di due giocatori ospiti prima di giungere a Saia, ben appostato in area piccola, che sigla un gol del vantaggio facile facile. Rotto il proverbiale ghiaccio i padroni di casa iniziano ad inanellare occasioni su occasioni, Podest&agrave;, Murgia e Vallini vanno diverse volte al tiro nel giro di appena cinque giri di lancette, tra il 20' e il 25'. Gli stessi Podest&agrave; e Murgia si mettono in mostra tra le loro fila, il primo garantendo costante movimento in profondit&agrave; e strappi in velocit&agrave;, il secondo assicurando grande visione di gioco e abilit&agrave; nel dribbling. Il Bibbiena tenta di limitare le avanzate avversarie in maniera pi&ugrave; attendista, visto anche il calo di intensit&agrave; patito dopo il gol. Sacrestano &egrave; sempre pi&ugrave; isolato davanti, cercato per lo pi&ugrave; con lanci e costretto a battagliare con met&agrave; difesa, mentre Calugaru d&agrave; l'idea di poter accendere la luce nell'impostazione contratta assunta dai bibbienesi. Minuto 33 e proprio il numero undici costringe Giuntini a smanacciare in corner un insidioso spiovente in area da calcio di punizione. Solo il duplice fischio del signor Agostini interrompe il forcing pistoiese, fatto di conquista della sfera e verticalit&agrave;, producendo per&ograve; il minimo in termini di conto delle realizzazioni. Anche perch&eacute; il Bibbiena &egrave; ferito ma non ancora vinto, come dimostra il veemente avvio di ripresa proposto dalla compagine ospite. A suonare la carica &egrave; ancora una volta Calugaru, che in pochi minuti mette lo zampino in una serie di azioni dei suoi: al 48' calcia una punizione velenosa, messa sopra la traversa da Giuntini con la mano di richiamo; sul conseguente corner, sempre Calugaru pennella per il terzo tempo perfetto di Capacci. La palla schiacciata a terra fa la barba al palo. Da buon capitano Nelli cerca di rinfrancare i suoi e spezzare il break avversario, ma il suo tentativo di sinistro, su invito di un Murgia prezioso anche in versione sradica-palloni, si spenge di poco sul fondo al 50'. Il Margine incassa senza mai perdere la lucidit&agrave;, lascia sfogare i rivali e gradualmente riprende a pieno il comando delle operazioni. A suggellare il ritrovato predominio arriva il secondo gol: al 52', laurea in architettura ad honorem per il solito Murgia, con tesi sul disegno del filtrante da urlo in corsa; destinatario &egrave; Podest&agrave;, abile nel tagliare alle spalle della difesa e abilissimo nel trafiggere Viroli con un perfetto colpo sotto. Di fatto l'incontro &egrave; in ghiaccio, in virt&ugrave; del raddoppio e dello strapotere dei valdinievolini a centrocampo, dove ogni tentativo di costruzione di Sacrestano e compagni viene sistematicamente sabotato dalla mediana locale. Si gioca ormai stabilmente nella met&agrave; campo biancorossa, e al 66' arriva anche la meritata gioia personale per Murgia, il cui tiro dalla trequarti sguscia sotto il corpo del pi&ugrave; che rivedibile Viroli. Il Bibbiena fatica molto a tenere il campo, anche dopo il passaggio al tridente, con Braccini e Calugaru a sostegno di Sacrestano. L'impegno comunque non manca, e gli aretini si riaffacciano dalle parti di Giuntini intorno allo scadere con Rossi, che al 76' di testa costringe al tuffo plastico il numero uno di casa. Lo stesso numero uno per poco non riesce a negare anche il gol della bandiera, arrivato, al minuto 77, su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Sali e trasformato da Fata. La vocazione offensiva dei pistoiesi non conosce sosta nemmeno intorno al tramonto della partita, e si concretizza nel gol a firma Caselli: sul lancio lungo di Lullo, il numero quattordici si avventa intelligentemente sull'errore di testa del proprio marcatore e scavalca il portiere, per poi appoggiare in rete. La creatura tattica di Zavaglia &egrave; risultato un ibrido tra difensivismo ad oltranza e contropiede, ma non &egrave; riuscita a dare vita in maniera efficace n&eacute; all'una n&eacute; all'altra filosofia. Se da un Bibbiena senza pressioni ci si poteva aspettare di pi&ugrave;, da chi di pressioni - di alta classifica - ne ha &egrave; arrivata una risposta chiara e precisa: in quel del Brizzi vorranno crederci fino in fondo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Murgia</b> per il Margine Coperta, <b>Calugaru</b> per il Bibbiena. Yuri Monti