• Terza Categoria
  • Olmi
  • 0 - 3
  • Cintolese


OLMI: Cascini, Minucci, Amadori, Cherubini, Morosi M., Giusti, Bolognini, Jakaj, Mariottini, Di Martino, Bresci. A disp.: Landini, Nieri, Calvelli, Banci, Morosi F., Bartolini, Vannelli. All.: Massimiliano Granchietti.
CINTOLESE: D'Andrea, Lucchesi, Fedi, Meucci, Della Rocca, Matteucci, Donatini, Porrino, Burchietti, Nannini, Niccolai. A disp.: Isoldi, Fanucci, Romani, Miraglia, Barbarito, Grazzini, Natucci. All.: Marco Avanzati.

ARBITRO: Batini di Pistoia.

RETI: Porrino 3 (1 rig.).



Sul campo degli Olmi va in scena la partita più attesa dell'anno. La squadra di casa, reduce dal sudato successo esterno col Veneri, non deve perdere se vuole mettere una seria ipoteca sul campionato, mentre il Cintolese di mister Avanzati ha un solo imperativo: vincere per continuare a sperare nella promozione diretta. Il pubblico è quello delle grandi occasioni ed il terreno di gioco è in perfette condizioni. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere a un gran match. Massimiliano Granchietti si affida alla coppia d'attacco Bresci-Di Martino per scardinare la miglior difesa del campionato del Cintolese, che in 30 gare ha subito solamente 14 reti. Dall'altra parte si contrappone il tridente ospite formato da Burchietti, Nannini e Niccolai. Nelle prime battute è da registrare un leggero predominio degli Olmi, ma si tratta comunque di una fase di studio in cui le due squadre si danno per lo più battaglia nella zona centrale del campo. Le uniche emozioni sono un paio di timidi tiri per parte che entrambi i portieri controllano senza particolari patemi. Terminata la fase di studio, arriva il gol che spezza l'equilibrio. Lancio della difesa ospite, Bolognini sbaglia l'intervento regalando la palla agli avversari, che con Porrino, lasciato solo da Giusti, possono trovare il gol dell'1-0. E' un fulmine a ciel sereno per la formazione di casa, che aveva immaginato tutt'altra gara. Potendo contare su una difesa di categoria superiore e potendosi permettere di difendere il risultato, adesso per gli Olmi è veramente difficile provare a pareggiare. Prima del duplice fischio che manda le due squadre negli spogliatoi per l'intervallo il solo Jakaj riesce a confezionare una conclusione che però, nonostante la buona posizione di tiro, termina abbondantemente alto. Nella ripresa gli Olmi scendono in campo ben più determinati. Ma proprio mentre l'inerzia sembra totalmente a favore dei locali, ecco che la squadra di Granchietti si imbatte contro una antica legge del calcio. Infatti dopo diversi minuti di indiscusso predominio e in seguito a tante occasioni fallite arriva il raddoppio ospite: sugli sviluppi di una rimessa laterale capitan Morosi è in ritardo su Porrino, che al volo trova un gol, anzi un eurogol, che taglia le gambe agli Olmi. I ritmi piuttosto alti sono a questo punto interrotti dalla classica girandola di cambi. Gli Olmi continuano ad aver il controllo della sfera, ma il prolungato possesso palla risulta sterile a causa dele trame di gioco assai prevedibili. Il Cintolese non può che difendere con dieci effettivi dietro la linea del pallone lasciando alto il solo Nannini, autentica spina nel fianco della difesa locale. L'allenatore degli Olmi le prova tutte variando modulo e uomini, ma non cambia nulla. Così arriva il terzo gol del Cintolese: Nannini ruba palla a Vannelli e si invola verso la porta avversaria. Trattenuta e conseguente calcio di rigore. Dagli undici metri Porrino non fallisce il gol del 3-0. Non succederà più nulla. L'analisi è presto fatta: i tre gol, forse, sono eccessivi, ma i tre punti sono andati con merito alla compagine che si è dimostrata concreta, compatta e schierata ottimamente in campo dal proprio allenatore. All'altezza dell'importanza della partita il direttore di gara Batini, che ha saputo dirigere al meglio il big match di giornata. Da segnalare, inoltre, il clima positivo e l'estrema correttezza sia sugli spalti che sul terreno di gioco.
Calciatoripiù
: si fa fatica a trovare un migliore nelle fila dei locali, mentre nelle fila degli ospiti Porrino è di gran lunga il migliore in campo. Buona anche la prova di Meucci.

OLMI: Cascini, Minucci, Amadori, Cherubini, Morosi M., Giusti, Bolognini, Jakaj, Mariottini, Di Martino, Bresci. A disp.: Landini, Nieri, Calvelli, Banci, Morosi F., Bartolini, Vannelli. All.: Massimiliano Granchietti.<br >CINTOLESE: D'Andrea, Lucchesi, Fedi, Meucci, Della Rocca, Matteucci, Donatini, Porrino, Burchietti, Nannini, Niccolai. A disp.: Isoldi, Fanucci, Romani, Miraglia, Barbarito, Grazzini, Natucci. All.: Marco Avanzati.<br > ARBITRO: Batini di Pistoia.<br > RETI: Porrino 3 (1 rig.). Sul campo degli Olmi va in scena la partita pi&ugrave; attesa dell'anno. La squadra di casa, reduce dal sudato successo esterno col Veneri, non deve perdere se vuole mettere una seria ipoteca sul campionato, mentre il Cintolese di mister Avanzati ha un solo imperativo: vincere per continuare a sperare nella promozione diretta. Il pubblico &egrave; quello delle grandi occasioni ed il terreno di gioco &egrave; in perfette condizioni. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere a un gran match. Massimiliano Granchietti si affida alla coppia d'attacco Bresci-Di Martino per scardinare la miglior difesa del campionato del Cintolese, che in 30 gare ha subito solamente 14 reti. Dall'altra parte si contrappone il tridente ospite formato da Burchietti, Nannini e Niccolai. Nelle prime battute &egrave; da registrare un leggero predominio degli Olmi, ma si tratta comunque di una fase di studio in cui le due squadre si danno per lo pi&ugrave; battaglia nella zona centrale del campo. Le uniche emozioni sono un paio di timidi tiri per parte che entrambi i portieri controllano senza particolari patemi. Terminata la fase di studio, arriva il gol che spezza l'equilibrio. Lancio della difesa ospite, Bolognini sbaglia l'intervento regalando la palla agli avversari, che con Porrino, lasciato solo da Giusti, possono trovare il gol dell'1-0. E' un fulmine a ciel sereno per la formazione di casa, che aveva immaginato tutt'altra gara. Potendo contare su una difesa di categoria superiore e potendosi permettere di difendere il risultato, adesso per gli Olmi &egrave; veramente difficile provare a pareggiare. Prima del duplice fischio che manda le due squadre negli spogliatoi per l'intervallo il solo Jakaj riesce a confezionare una conclusione che per&ograve;, nonostante la buona posizione di tiro, termina abbondantemente alto. Nella ripresa gli Olmi scendono in campo ben pi&ugrave; determinati. Ma proprio mentre l'inerzia sembra totalmente a favore dei locali, ecco che la squadra di Granchietti si imbatte contro una antica legge del calcio. Infatti dopo diversi minuti di indiscusso predominio e in seguito a tante occasioni fallite arriva il raddoppio ospite: sugli sviluppi di una rimessa laterale capitan Morosi &egrave; in ritardo su Porrino, che al volo trova un gol, anzi un eurogol, che taglia le gambe agli Olmi. I ritmi piuttosto alti sono a questo punto interrotti dalla classica girandola di cambi. Gli Olmi continuano ad aver il controllo della sfera, ma il prolungato possesso palla risulta sterile a causa dele trame di gioco assai prevedibili. Il Cintolese non pu&ograve; che difendere con dieci effettivi dietro la linea del pallone lasciando alto il solo Nannini, autentica spina nel fianco della difesa locale. L'allenatore degli Olmi le prova tutte variando modulo e uomini, ma non cambia nulla. Cos&igrave; arriva il terzo gol del Cintolese: Nannini ruba palla a Vannelli e si invola verso la porta avversaria. Trattenuta e conseguente calcio di rigore. Dagli undici metri Porrino non fallisce il gol del 3-0. Non succeder&agrave; pi&ugrave; nulla. L'analisi &egrave; presto fatta: i tre gol, forse, sono eccessivi, ma i tre punti sono andati con merito alla compagine che si &egrave; dimostrata concreta, compatta e schierata ottimamente in campo dal proprio allenatore. All'altezza dell'importanza della partita il direttore di gara Batini, che ha saputo dirigere al meglio il big match di giornata. Da segnalare, inoltre, il clima positivo e l'estrema correttezza sia sugli spalti che sul terreno di gioco. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: si fa fatica a trovare un migliore nelle fila dei locali, mentre nelle fila degli ospiti <b>Porrino </b>&egrave; di gran lunga il migliore in campo. Buona anche la prova di <b>Meucci</b>.




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