• Juniores Regionali GIR.Élite
  • Sestese
  • 1 - 0
  • Lammari


SESTESE: Bait, Belli, Diotallevi, Bencini, Bandinelli, De Nisco (55' Romeo), Idmane (85' Borghini), Tognelli (74' Menichini), Gambini (55' Venturi), Paggetti, Fioravanti (79' Drovandi). A disp.: Tortelli, Cavicchi, Pani. All.: Matteo Angiolini.
LAMMARI: Giovannetti, Leonardo Tocchini, Antonelli (78' Pavan), Petrilli, Bonini, Berruti, Baroni (46' Dumani, 88' Puviani), Risolo, Casini, Benedetti, Ramku (85' Chetoni). A disp.: Maggiorini. All.: Stefano Dianda.

ARBITRO: Tani di Firenze

RETE: 75' Fioravanti.
NOTE: ammoniti Idmane, Fioravanti, Antonelli, Benedetti, Chetoni. Angoli: 10-3. Recupero: 0'+5'.



La dolce vittoria arriva a un quarto d'ora dalla fine quando il pareggio sembrava aver messo solide radici, perché una Sestese senza troppe idee continuava a sbattere centralmente nel muro difensivo del Lammari, come una mosca sbatte ostinatamente contro il vetro di una finestra chiusa, non trovando un varco per uscire. E, a salvare la vittoria di misura, ci pensa addirittura un eroico Bait che al 91' devia prodigiosamente una conclusione ravvicinata di Pavan. Ciò premesso, è innegabile affermare che la vittoria della capolista è pienamente legittima, in virtù di una gestione della gara praticamente a senso unico, anche se con una manovra lenta e poco portata a sfruttare l'ampiezza del terreno per velocizzarla in verticale, soprattutto nel secondo tempo. In questa prima giornata del girone di ritorno la Sestese ha sperimentato il copione che dovrà interpretare da qui in avanti contro squadre che giocheranno molto coperte a cospetto della regina del campionato. Il Lammari, in risalita dalle parti basse della classifica, ha scelto infatti una tattica a dir poco prudente, lasciando avanti un isolatissimo Casini e tenendo gli altri nove uomini movimento a formare due linee difensive che, con molto ordine, hanno chiuso varchi, tolto linee di passaggio ai locali spinti in avanti a pieno organico. Partite così possono comunque sbloccarsi da un momento all'altro sulla base di un episodio e così è stato anche in questa occasione. Passiamo quindi alla cronaca della gara, disputata in un pomeriggio incerto, nel quale il terreno di gioco mostra di aver ben assorbito le intense piogge del mattino. La Sestese presenta la novità costituita da Bait in porta dall'inizio e quella di Fioravanti al posto di Menichini, ma senza variazioni tattiche: i due giocano nella stessa posizione dei sostituiti. Al 4', a rendersi pericolosi sono gli ospiti con Risolo che colpisce bene di testa il pallone su corner di Ramku, ma Bait è un felino nella deviazione volante. La Sestese comincia a tessere la sua manovra e il Lammari retrocede sempre più a protezione della propria area. Quando la Sestese riesce ad andare in profondità sulle fasce si rende sempre pericolosa come all'11', quando Bandinelli crossa bene da sinistra e De Nisco non arriva puntuale per la deviazione vincente. La forza dei rossoblù sta anche nella grande spinta degli esterni difensivi e così anche Belli sulla destra si lancia con frequenza all'offensiva. Visti gli spazi intasati, soprattutto per vie centrali, si ricorre al tiro dalla distanza come fa Bencini al 19', ma senza imprimere troppa forza e precisione al pallone. Al 21' Tognelli si presenta al tiro da dentro l'area, ma calcia addosso al portiere che blocca con tranquillità. I sostenitori locali chiamano la loro squadra a velocizzare la manovra, ma è un invito che non trova grande risposta. Si procede su iniziative perdonali come fa Tognelli al 29': il gran tiro dal limite che sorvola di poco l'incrocio dei pali alla destra di Giovannetti. Qualche dubbio su una lieve spinta ai danni di Fioravanti in area su imbucata di Idmane e poi arriva un colpo di testa di Diotallevi dopo un calcio d'angolo, il pallone rotola fuori dallo specchio della porta non di molto. Al 36' Gambini crossa dal fondo senza trovare compagni pronti a intervenire in area. Al 40' c'è un altro intervento su Fioravanti in area che solleva proteste in tribuna, ma anche in questo caso è un intervento come tanti e l'arbitro fa bene a non prendere provvedimenti. Allo scadere, un recidivo De Nisco si fa trovare in ritardo sul secondo palo, su un bel cross da sinistra. Alla ripresa del gioco il Lammari si presenta con Dumani al posto di Baroni e con un generale rimescolamento delle linee difensive. Gli ospiti chiudono meglio sulle fasce e la Sestese cerca sempre più confusamente le vie centrali. Il Lammari regge con ordine, anche se talvolta si vedono rilanci alla viva il parroco e anche avventurosi passaggi indietro. Al 55' Angiolini sostituisce De Nisco con Romeo e Gambini con Venturi, avanzando Idmane in linea con Paggetti, dietro a Fioravanti chiamato a fare da punta centrale. La pressione dei locali è tanta, ma le conclusioni sono poche: al 63' Fioravanti, innescato da Belli, impegna severamente il portiere sul primo palo. Quando entra Menichini al posto di Tognelli la Sestese si accinge alla battuta di un calcio di punizione diretto dalla lunetta dell'area: è il momento cruciale del match. Tognelli colpisce il palo interno alla sinistra del portiere e il pallone prosegue la sua corsa incocciando la base del palo opposto per tornare verso l'area di porta: Fioravanti piomba come un falco e, da due passi, anticipa tutti e lo spinge in fondo alla rete. Il Lammari vede il sogno sfumare di colpo e la gara si fa nervosa, l'arbitro mostra personalità nel tenere a freno i bollenti spiriti. Si perde tempo per rimettere a posto una bandierina del corner, abbattuta da un calciatore ospite nel suo tragitto verso gli spogliatoi, dopo la sostituzione. La Sestese controlla i tentativi piuttosto velleitari degli avversari, ma rischia al 91', quando Pavan si trova sui piedi un pallone che chiede solo di essere spedita in rete: il nuovo entrato calcia di prima intenzione e trova la risposta eccellente di un Bait decisivo nella circostanza. Nei cinque minuti di recupero c'è tempo anche per l'ammonizione di un irrequieto Angiolini e poi arriva il fischio liberatorio per i giocatori locali, che si abbracciano festanti in mezzo al campo. Ora la pausa natalizia e poi si ripartirà da Fucecchio per un'altra gara cruciale.
Calciatoripiù
: un Bait super compie due soli veri interventi che valgono, però, altrettanti gol. Insieme a lui l'altro uomo del match è Fioravanti (Sestese), che lotta con molta energia e sbuca nel punto giusto al momento giusto. Nel Lammari molto buona la prova dei difensori Bonini e Berruti e dell'infaticabile Risolo.

Enrico Badii SESTESE: Bait, Belli, Diotallevi, Bencini, Bandinelli, De Nisco (55' Romeo), Idmane (85' Borghini), Tognelli (74' Menichini), Gambini (55' Venturi), Paggetti, Fioravanti (79' Drovandi). A disp.: Tortelli, Cavicchi, Pani. All.: Matteo Angiolini.<br >LAMMARI: Giovannetti, Leonardo Tocchini, Antonelli (78' Pavan), Petrilli, Bonini, Berruti, Baroni (46' Dumani, 88' Puviani), Risolo, Casini, Benedetti, Ramku (85' Chetoni). A disp.: Maggiorini. All.: Stefano Dianda.<br > ARBITRO: Tani di Firenze<br > RETE: 75' Fioravanti.<br >NOTE: ammoniti Idmane, Fioravanti, Antonelli, Benedetti, Chetoni. Angoli: 10-3. Recupero: 0'+5'. La dolce vittoria arriva a un quarto d'ora dalla fine quando il pareggio sembrava aver messo solide radici, perch&eacute; una Sestese senza troppe idee continuava a sbattere centralmente nel muro difensivo del Lammari, come una mosca sbatte ostinatamente contro il vetro di una finestra chiusa, non trovando un varco per uscire. E, a salvare la vittoria di misura, ci pensa addirittura un eroico Bait che al 91' devia prodigiosamente una conclusione ravvicinata di Pavan. Ci&ograve; premesso, &egrave; innegabile affermare che la vittoria della capolista &egrave; pienamente legittima, in virt&ugrave; di una gestione della gara praticamente a senso unico, anche se con una manovra lenta e poco portata a sfruttare l'ampiezza del terreno per velocizzarla in verticale, soprattutto nel secondo tempo. In questa prima giornata del girone di ritorno la Sestese ha sperimentato il copione che dovr&agrave; interpretare da qui in avanti contro squadre che giocheranno molto coperte a cospetto della regina del campionato. Il Lammari, in risalita dalle parti basse della classifica, ha scelto infatti una tattica a dir poco prudente, lasciando avanti un isolatissimo Casini e tenendo gli altri nove uomini movimento a formare due linee difensive che, con molto ordine, hanno chiuso varchi, tolto linee di passaggio ai locali spinti in avanti a pieno organico. Partite cos&igrave; possono comunque sbloccarsi da un momento all'altro sulla base di un episodio e cos&igrave; &egrave; stato anche in questa occasione. Passiamo quindi alla cronaca della gara, disputata in un pomeriggio incerto, nel quale il terreno di gioco mostra di aver ben assorbito le intense piogge del mattino. La Sestese presenta la novit&agrave; costituita da Bait in porta dall'inizio e quella di Fioravanti al posto di Menichini, ma senza variazioni tattiche: i due giocano nella stessa posizione dei sostituiti. Al 4', a rendersi pericolosi sono gli ospiti con Risolo che colpisce bene di testa il pallone su corner di Ramku, ma Bait &egrave; un felino nella deviazione volante. La Sestese comincia a tessere la sua manovra e il Lammari retrocede sempre pi&ugrave; a protezione della propria area. Quando la Sestese riesce ad andare in profondit&agrave; sulle fasce si rende sempre pericolosa come all'11', quando Bandinelli crossa bene da sinistra e De Nisco non arriva puntuale per la deviazione vincente. La forza dei rossobl&ugrave; sta anche nella grande spinta degli esterni difensivi e cos&igrave; anche Belli sulla destra si lancia con frequenza all'offensiva. Visti gli spazi intasati, soprattutto per vie centrali, si ricorre al tiro dalla distanza come fa Bencini al 19', ma senza imprimere troppa forza e precisione al pallone. Al 21' Tognelli si presenta al tiro da dentro l'area, ma calcia addosso al portiere che blocca con tranquillit&agrave;. I sostenitori locali chiamano la loro squadra a velocizzare la manovra, ma &egrave; un invito che non trova grande risposta. Si procede su iniziative perdonali come fa Tognelli al 29': il gran tiro dal limite che sorvola di poco l'incrocio dei pali alla destra di Giovannetti. Qualche dubbio su una lieve spinta ai danni di Fioravanti in area su imbucata di Idmane e poi arriva un colpo di testa di Diotallevi dopo un calcio d'angolo, il pallone rotola fuori dallo specchio della porta non di molto. Al 36' Gambini crossa dal fondo senza trovare compagni pronti a intervenire in area. Al 40' c'&egrave; un altro intervento su Fioravanti in area che solleva proteste in tribuna, ma anche in questo caso &egrave; un intervento come tanti e l'arbitro fa bene a non prendere provvedimenti. Allo scadere, un recidivo De Nisco si fa trovare in ritardo sul secondo palo, su un bel cross da sinistra. Alla ripresa del gioco il Lammari si presenta con Dumani al posto di Baroni e con un generale rimescolamento delle linee difensive. Gli ospiti chiudono meglio sulle fasce e la Sestese cerca sempre pi&ugrave; confusamente le vie centrali. Il Lammari regge con ordine, anche se talvolta si vedono rilanci alla viva il parroco e anche avventurosi passaggi indietro. Al 55' Angiolini sostituisce De Nisco con Romeo e Gambini con Venturi, avanzando Idmane in linea con Paggetti, dietro a Fioravanti chiamato a fare da punta centrale. La pressione dei locali &egrave; tanta, ma le conclusioni sono poche: al 63' Fioravanti, innescato da Belli, impegna severamente il portiere sul primo palo. Quando entra Menichini al posto di Tognelli la Sestese si accinge alla battuta di un calcio di punizione diretto dalla lunetta dell'area: &egrave; il momento cruciale del match. Tognelli colpisce il palo interno alla sinistra del portiere e il pallone prosegue la sua corsa incocciando la base del palo opposto per tornare verso l'area di porta: Fioravanti piomba come un falco e, da due passi, anticipa tutti e lo spinge in fondo alla rete. Il Lammari vede il sogno sfumare di colpo e la gara si fa nervosa, l'arbitro mostra personalit&agrave; nel tenere a freno i bollenti spiriti. Si perde tempo per rimettere a posto una bandierina del corner, abbattuta da un calciatore ospite nel suo tragitto verso gli spogliatoi, dopo la sostituzione. La Sestese controlla i tentativi piuttosto velleitari degli avversari, ma rischia al 91', quando Pavan si trova sui piedi un pallone che chiede solo di essere spedita in rete: il nuovo entrato calcia di prima intenzione e trova la risposta eccellente di un Bait decisivo nella circostanza. Nei cinque minuti di recupero c'&egrave; tempo anche per l'ammonizione di un irrequieto Angiolini e poi arriva il fischio liberatorio per i giocatori locali, che si abbracciano festanti in mezzo al campo. Ora la pausa natalizia e poi si ripartir&agrave; da Fucecchio per un'altra gara cruciale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: un <b>Bait</b> super compie due soli veri interventi che valgono, per&ograve;, altrettanti gol. Insieme a lui l'altro uomo del match &egrave; Fioravanti (Sestese), che lotta con molta energia e sbuca nel punto giusto al momento giusto. Nel Lammari molto buona la prova dei difensori <b>Bonini</b> e <b>Berruti</b> e dell'infaticabile Risolo. Enrico Badii




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