• Terza Categoria
  • Indomita Quarata
  • 1 - 1
  • Atletico Valdambra


IND.QUARATA: Susi, Bardelli, Giangeri, Perilli, Barbini, Tiezzi, Stella (Carboni), Paduano (Nocentini), Severi, Gattobigio, Lapini. A disp.: Baldesi, Liparulo, Scarpellini, Marconi, Squarcialupi. All.: Antonio Paduano.
ATL.VALDAMBRA: Mondò, Torzini, Bartolini, Margiotta, Hoxha, Tavanti, Pontanari, Di Francesco (Nocentini), Borgogni (Carrubba), Crocini, Parascandolo (Brocci). A disp.: Cappelli, Bini, Senesi. All.: Marcello Uncini.

ARBITRO: Scarpini di Arezzo.

RETI: 20' Hoxha, 73' Lapini.



Al Comunale di Quarata l'Atletico Valdambra complica e non poco la giornata della capolista, che fino a 20' dalla fine non solo non era riuscita a trovare la via della rete ma era addirittura in svantaggio. I padroni di casa partono comunque fortissimi e nei primi 10' collezionano grazie a veloci combinazioni offensive un paio di palle-gol. La prima capita a Severi, che però arriva in ritardo e scoordinato su un cross basso e teso di Gattobigio, che quindi spedisce a lato, mentre la seconda capita a Paduano, che gira al volo di sinistro un cross di Lapini ma la palla termina a lato. Con il passare dei minuti le trame offensive locali rallentano e gli ospiti, tutt'altro che remissivi nel corso dell'intera partita, cercano di venire fuori riuscendo a trovare la rete del vantaggio intorno al 20': Hoxha va alla battuta di una punizione laterale che sembra innocua, ma Susi calcola male la traiettoria che lo supera e il pallone termina direttamente in porta. Il gol galvanizza gli ospiti che, sfruttando invece il momento di appanno degli indomiti, provano a gestire la partita e affondare in ripartenza. I ragazzi di Paduano si allungano troppo e le manovre diventano sempre meno lucide, ma con il passare dei minuti il Quarata riesca a riprendere in mano l'inerzia della partita. Le occasioni locali non sono tantissime in realtà ma quelle poche che capitano sono abbastanza clamorose. La prima ce l'ha Gattobigio, che però gira alto di testa sopra la traversa un cross dalla sinistra di Giangeri. La seconda invece, proprio sul finale di primo tempo, è a dir poco ghiotta con Lapini che, liberato in area da un uno-due con Severi, calcia dal dischetto aprendo il piattone destro ma Mondò si supera deviando la palla sul palo. In avvio di secondo tempo è la Valdambra ad avere la palla dello 0-2: Gattobigio si abbassa per ricevere palla in fase d'impostazione ma, non avendo visto un avversario, nel tentativo di far proseguire il giro palla alla difesa appoggia dietro finendo per servire invece Pontanari, che si invola tutto solo verso Susi che stavolta però uno vs uno si supera smanacciando in angolo. Passato il grande spavento i locali aumentano ancora di più l'intensità della propria pressione, affidandosi però quasi esclusivamente a Lapini e alle sue folate sulla sinistra. La pericolosità dei locali non riesce mai a decollare e alla fine, ad allontanare per i padroni di casa lo spettro del passare nemico del tempo, è proprio una giocata di Lapini, che regala l'1-1 ai suoi. L'11 biancoazzurro si esibisce in una serpentina verso il centro con la quale, saltando due avversari, arriva al limite da dove poi fa esplodere il destro che però si stampa sulla traversa; il legno offre una sorta di assist allo stesso Lapini, che raccoglie la respinta di petto, si sistema la palla con un palleggio e poi incrocia il destro sul quale stavolta né i montanti né Mondò possono nulla. Il gol del pari, con ancora 15' abbondanti di gioco a disposizione, fa rimettere in sella gli indomiti, soprattutto di testa, che provano ora a riorganizzare una gestione migliore con l'intento di andare alla ricerca della rimonta e, proprio quando il triplice fischio sembra ormai prossimo, ne avrebbero anche l'opportunità. Lapini converge anche stavolta dalla sinistra e serve centralmente Perilli, che a sua volta allarga su Severi, che appena entrato in area avrebbe la chance di colpire incrociando il destro ma decide invece di rientrare sul sinistro cercando poi un compagno a rimorchio troppo ingabbiato però per andare alla conclusione. I 5' di recupero concessi dal direttore di gara vengono saggiamente spezzettati dai ragazzi di Uncini, che alla fine possono esultare per un ottimo risultato, alla fine comunque costruito sulla positività nel gioco e soprattutto su una buonissima compattezza tattica sulla quale spesso si sono andati ad infrangere i forsennati ma non sempre lineari e costruiti attacchi della capolista, la quale, forse ancora non in grande condizione fisica, ha faticato e non poco a tenere diligentemente il campo e a creare la solita costante mole di gioco con annesse nitide palle-gol.
Calciatoripiù
: nei locali, apparsi appunto non troppo in giornata, è da premiare Susi che, nonostante l'errore sul momentaneo vantaggio ospite, si è reso protagonista della parata che ha tenuto i suoi in partita, e Lapini, comunque sempre vivace e capace di calamitare le principali giocate offensive e oltretutto autore del gol del pari. Negli ospiti, sottolineata nel complesso la buona prova di squadra, si sono messi in evidenza Mondò per la parata su Lapini nel primo tempo, Borgogni, bravo anche tecnicamente a fare la lotta da unica punta, e in particolare Pontanari, che anche se incostante è apparso veramente brillante tecnicamente nell'uno contro uno.

D.P. IND.QUARATA: Susi, Bardelli, Giangeri, Perilli, Barbini, Tiezzi, Stella (Carboni), Paduano (Nocentini), Severi, Gattobigio, Lapini. A disp.: Baldesi, Liparulo, Scarpellini, Marconi, Squarcialupi. All.: Antonio Paduano.<br >ATL.VALDAMBRA: Mond&ograve;, Torzini, Bartolini, Margiotta, Hoxha, Tavanti, Pontanari, Di Francesco (Nocentini), Borgogni (Carrubba), Crocini, Parascandolo (Brocci). A disp.: Cappelli, Bini, Senesi. All.: Marcello Uncini.<br > ARBITRO: Scarpini di Arezzo.<br > RETI: 20' Hoxha, 73' Lapini. Al Comunale di Quarata l'Atletico Valdambra complica e non poco la giornata della capolista, che fino a 20' dalla fine non solo non era riuscita a trovare la via della rete ma era addirittura in svantaggio. I padroni di casa partono comunque fortissimi e nei primi 10' collezionano grazie a veloci combinazioni offensive un paio di palle-gol. La prima capita a Severi, che per&ograve; arriva in ritardo e scoordinato su un cross basso e teso di Gattobigio, che quindi spedisce a lato, mentre la seconda capita a Paduano, che gira al volo di sinistro un cross di Lapini ma la palla termina a lato. Con il passare dei minuti le trame offensive locali rallentano e gli ospiti, tutt'altro che remissivi nel corso dell'intera partita, cercano di venire fuori riuscendo a trovare la rete del vantaggio intorno al 20': Hoxha va alla battuta di una punizione laterale che sembra innocua, ma Susi calcola male la traiettoria che lo supera e il pallone termina direttamente in porta. Il gol galvanizza gli ospiti che, sfruttando invece il momento di appanno degli indomiti, provano a gestire la partita e affondare in ripartenza. I ragazzi di Paduano si allungano troppo e le manovre diventano sempre meno lucide, ma con il passare dei minuti il Quarata riesca a riprendere in mano l'inerzia della partita. Le occasioni locali non sono tantissime in realt&agrave; ma quelle poche che capitano sono abbastanza clamorose. La prima ce l'ha Gattobigio, che per&ograve; gira alto di testa sopra la traversa un cross dalla sinistra di Giangeri. La seconda invece, proprio sul finale di primo tempo, &egrave; a dir poco ghiotta con Lapini che, liberato in area da un uno-due con Severi, calcia dal dischetto aprendo il piattone destro ma Mond&ograve; si supera deviando la palla sul palo. In avvio di secondo tempo &egrave; la Valdambra ad avere la palla dello 0-2: Gattobigio si abbassa per ricevere palla in fase d'impostazione ma, non avendo visto un avversario, nel tentativo di far proseguire il giro palla alla difesa appoggia dietro finendo per servire invece Pontanari, che si invola tutto solo verso Susi che stavolta per&ograve; uno vs uno si supera smanacciando in angolo. Passato il grande spavento i locali aumentano ancora di pi&ugrave; l'intensit&agrave; della propria pressione, affidandosi per&ograve; quasi esclusivamente a Lapini e alle sue folate sulla sinistra. La pericolosit&agrave; dei locali non riesce mai a decollare e alla fine, ad allontanare per i padroni di casa lo spettro del passare nemico del tempo, &egrave; proprio una giocata di Lapini, che regala l'1-1 ai suoi. L'11 biancoazzurro si esibisce in una serpentina verso il centro con la quale, saltando due avversari, arriva al limite da dove poi fa esplodere il destro che per&ograve; si stampa sulla traversa; il legno offre una sorta di assist allo stesso Lapini, che raccoglie la respinta di petto, si sistema la palla con un palleggio e poi incrocia il destro sul quale stavolta n&eacute; i montanti n&eacute; Mond&ograve; possono nulla. Il gol del pari, con ancora 15' abbondanti di gioco a disposizione, fa rimettere in sella gli indomiti, soprattutto di testa, che provano ora a riorganizzare una gestione migliore con l'intento di andare alla ricerca della rimonta e, proprio quando il triplice fischio sembra ormai prossimo, ne avrebbero anche l'opportunit&agrave;. Lapini converge anche stavolta dalla sinistra e serve centralmente Perilli, che a sua volta allarga su Severi, che appena entrato in area avrebbe la chance di colpire incrociando il destro ma decide invece di rientrare sul sinistro cercando poi un compagno a rimorchio troppo ingabbiato per&ograve; per andare alla conclusione. I 5' di recupero concessi dal direttore di gara vengono saggiamente spezzettati dai ragazzi di Uncini, che alla fine possono esultare per un ottimo risultato, alla fine comunque costruito sulla positivit&agrave; nel gioco e soprattutto su una buonissima compattezza tattica sulla quale spesso si sono andati ad infrangere i forsennati ma non sempre lineari e costruiti attacchi della capolista, la quale, forse ancora non in grande condizione fisica, ha faticato e non poco a tenere diligentemente il campo e a creare la solita costante mole di gioco con annesse nitide palle-gol. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nei locali, apparsi appunto non troppo in giornata, &egrave; da premiare <b>Susi</b> che, nonostante l'errore sul momentaneo vantaggio ospite, si &egrave; reso protagonista della parata che ha tenuto i suoi in partita, e <b>Lapini</b>, comunque sempre vivace e capace di calamitare le principali giocate offensive e oltretutto autore del gol del pari. Negli ospiti, sottolineata nel complesso la buona prova di squadra, si sono messi in evidenza <b>Mond&ograve; </b>per la parata su Lapini nel primo tempo, <b>Borgogni</b>, bravo anche tecnicamente a fare la lotta da unica punta, e in particolare <b>Pontanari</b>, che anche se incostante &egrave; apparso veramente brillante tecnicamente nell'uno contro uno. D.P.




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