• Terza Categoria
  • Pescia Calcio
  • 3 - 1
  • Olmi


PESCIA: Macchi, Favini, Silvestri, Bevilacqua, Magni, Petrini, Del Grande, Biagi, Salvini, Pippi, Ercolini. A disp.: Stiavelli, Pucci, Rosellini, Rossi, Marjani, Bartoli, Guerri. All.: Massimiliano Damiani.
OLMI: Logli, Minucci, Amadori, Bartolini, Jakaj, Morosi M., Nieri, Cherubini, Morosi F., Banci, Di Martino. A disp.: Cascini, Landucci, Bolognini, Vannelli, Landini, Scartabelli, Rafanelli. All.: Massimiliano Granchietti.

ARBITRO: Prela di Pistoia.

RETI: 15' Silvestri, 58' Salvini, 67' Amadori, 71' Petrini.



Un'altra bella pagina di calcio, ed in generale di sport, viene scritta a Pescia: dopo i trionfi già raccontati delle formazioni Juniores e Allievi, è la volta della prima squadra rossonera di mister Damiani che conquista l'accesso ai playoff di categoria. Un traguardo tanto sudato quanto meritato considerando che il destino dei pesciatini dipendeva anche dal big match tra il già fresco di promozione Borgo a Buggiano e il Cintolese, che in caso di vittoria avrebbe potuto evitare la semifinale playoff e con qualche minima speranza di raggiungere il primo posto. Dall'altra parte ci sono gli Olmi di Granchietti, autori di una grande stagione che li ha visti gareggiare fino all'ultimo per la vittoria finale e già sicuri di partecipare agli spareggi promozione. Per quanto riguarda la gara, gli ospiti cercano fin dai primi minuti di sviluppare le proprie trame di gioco, le quali però non vanno a buon fine grazie all'ottima attenzione difensiva dei locali. Nonostante il possesso palla quarratino è il Pescia a far male alla prima occasione utile: calcio di punizione dalla mezzaluna, alla battuta va Silvestri, rincorsa corta quel tanto che basta per mandare il pallone sul primo palo dove Logli non riesce ad intervenire, ingannato dal rimbalzo maligno della sfera che dunque gonfia la rete alle sue spalle. Una rete che non scuote più di tanto la squadra di Granchietti, ancora protagonista di azioni prolungate, specialmente sulle vie laterali, tuttavia non ci sono i dovuti rifornimenti a centro area e quindi buon per la retroguardia rossonera, a sua volta sempre molto concentrata e pronta a ripartire. Non ci sono occasioni rilevanti nel corso del primo tempo se non un colpo di testa da calcio d'angolo di Jakaj, tentativo troppo debole e facile per Macchi. Ripresa più spumeggiante e avvincente: gli Olmi non ci stanno ad uscire sconfitti e al 57' l'occasione propizia capita al nuovo entrato Scartabelli, il quale rientra sul sinistro e prova una conclusione ad incrociare sul secondo palo, Macchi va in tuffo, ma il pallone sfiora il palo alla sua destra. Passa appena un minuto e il Pescia trova il raddoppio: Silvestri si libera sulla sinistra e serve un pallone delizioso per Salvini che, dimenticato dalla difesa ospite, fugge dritto verso Logli e lo batte sul secondo palo. Sale l'entusiasmo sulle tribune dove l'attenzione volge più che altro su quanto accade a pochi chilometri di distanza con il risultato pirotecnico di Borgo a Buggiano che fa venire i brividi ai sostenitori pesciatini. Nel frattempo il Pescia sfiora il terzo gol quando Favini va sul fondo e serve all'indietro per l'accorrente Marjani e tiro a pelo d'erba che fa la barba al palo della porta di Logli. Al 67' la rete degli Olmi che non ti aspetti con Amadori che dal fondo fa partire un pallonetto che scavalca Macchi e si infila direttamente in porta e risultato in bilico. Non trema però il Pescia, nuovamente pericoloso nei minuti seguenti: Salvini si libera in area con una grande finta e viene steso ma non c'è calcio di rigore. La rete arriva comunque poco dopo quando sugli sviluppi di un angolo dalla destra è Petrini a trovare l'incornata vincente mandando il pallone sul secondo palo, imprendibile per Logli e difensori. L'attesa del traguardo cresce in questo finale di match grazie anche al nuovo vantaggio del Borgo a Buggiano sul Cintolese. L'ultimo sussulto è un calcio di punizione laterale di Guerri che trova la respinta di Logli. Non succede altro e al triplice fischio scoppia la festa in campo della squadra rossonera che finalmente può festeggiare il fatidico raggiungimento dei playoff. Esultanza più che giustificata per una formazione che ha sempre lottato con tanto cuore e umiltà su ogni campo, disputando in particolare un girone di ritorno di altissimo profilo e giustamente coronato da questo verdetto. Un risultato figlio della compattezza e unità del gruppo, il quale ha accettato di affrontare la categoria, pur provenendo da un'altra realtà, senza alcun timore e con la grande fiducia di una società che ha saputo fare affidamento prima di tutto su grandi persone e poi buonissimi giocatori. Adesso il Pescia è atteso dalla sfida secca fuori casa che lo metterà di fronte al Cintolese, grande favorito per il salto di categoria. Per quanto riguarda gli Olmi, al loro terzo stop nelle ultime quattro partite, gara dura contro un Cecina 2000 apparso come una delle compagini più in forma di questo campionato.
Calciatoripiù: Silvestri, Favini, Salvini
(Pescia). A fine gara ecco le parole di un raggiante Massimiliano Damiani, tecnico del Pescia: C'è grande gioia per un traguardo davvero insperato in quanto per noi si tratta della prima esperienza in categoria visto che veniamo dal campionato amatoriale. Soddisfazione per un gruppo che è sempre stato unito, specie nelle difficoltà. Sicuramente il momento più difficile è stato dopo la sconfitta di Valenzatico nel girone d'andata ma la svolta è arrivata dopo il ko in casa con il Borgo a Buggiano: lì abbiamo capito che potevamo recitare un ruolo importante e così è stato. Adesso ce la giocheremo, consapevoli delle nostre qualità, e vedremo cosa succederà .

Cristiano Pennisi PESCIA: Macchi, Favini, Silvestri, Bevilacqua, Magni, Petrini, Del Grande, Biagi, Salvini, Pippi, Ercolini. A disp.: Stiavelli, Pucci, Rosellini, Rossi, Marjani, Bartoli, Guerri. All.: Massimiliano Damiani.<br >OLMI: Logli, Minucci, Amadori, Bartolini, Jakaj, Morosi M., Nieri, Cherubini, Morosi F., Banci, Di Martino. A disp.: Cascini, Landucci, Bolognini, Vannelli, Landini, Scartabelli, Rafanelli. All.: Massimiliano Granchietti.<br > ARBITRO: Prela di Pistoia.<br > RETI: 15' Silvestri, 58' Salvini, 67' Amadori, 71' Petrini. Un'altra bella pagina di calcio, ed in generale di sport, viene scritta a Pescia: dopo i trionfi gi&agrave; raccontati delle formazioni Juniores e Allievi, &egrave; la volta della prima squadra rossonera di mister Damiani che conquista l'accesso ai playoff di categoria. Un traguardo tanto sudato quanto meritato considerando che il destino dei pesciatini dipendeva anche dal big match tra il gi&agrave; fresco di promozione Borgo a Buggiano e il Cintolese, che in caso di vittoria avrebbe potuto evitare la semifinale playoff e con qualche minima speranza di raggiungere il primo posto. Dall'altra parte ci sono gli Olmi di Granchietti, autori di una grande stagione che li ha visti gareggiare fino all'ultimo per la vittoria finale e gi&agrave; sicuri di partecipare agli spareggi promozione. Per quanto riguarda la gara, gli ospiti cercano fin dai primi minuti di sviluppare le proprie trame di gioco, le quali per&ograve; non vanno a buon fine grazie all'ottima attenzione difensiva dei locali. Nonostante il possesso palla quarratino &egrave; il Pescia a far male alla prima occasione utile: calcio di punizione dalla mezzaluna, alla battuta va Silvestri, rincorsa corta quel tanto che basta per mandare il pallone sul primo palo dove Logli non riesce ad intervenire, ingannato dal rimbalzo maligno della sfera che dunque gonfia la rete alle sue spalle. Una rete che non scuote pi&ugrave; di tanto la squadra di Granchietti, ancora protagonista di azioni prolungate, specialmente sulle vie laterali, tuttavia non ci sono i dovuti rifornimenti a centro area e quindi buon per la retroguardia rossonera, a sua volta sempre molto concentrata e pronta a ripartire. Non ci sono occasioni rilevanti nel corso del primo tempo se non un colpo di testa da calcio d'angolo di Jakaj, tentativo troppo debole e facile per Macchi. Ripresa pi&ugrave; spumeggiante e avvincente: gli Olmi non ci stanno ad uscire sconfitti e al 57' l'occasione propizia capita al nuovo entrato Scartabelli, il quale rientra sul sinistro e prova una conclusione ad incrociare sul secondo palo, Macchi va in tuffo, ma il pallone sfiora il palo alla sua destra. Passa appena un minuto e il Pescia trova il raddoppio: Silvestri si libera sulla sinistra e serve un pallone delizioso per Salvini che, dimenticato dalla difesa ospite, fugge dritto verso Logli e lo batte sul secondo palo. Sale l'entusiasmo sulle tribune dove l'attenzione volge pi&ugrave; che altro su quanto accade a pochi chilometri di distanza con il risultato pirotecnico di Borgo a Buggiano che fa venire i brividi ai sostenitori pesciatini. Nel frattempo il Pescia sfiora il terzo gol quando Favini va sul fondo e serve all'indietro per l'accorrente Marjani e tiro a pelo d'erba che fa la barba al palo della porta di Logli. Al 67' la rete degli Olmi che non ti aspetti con Amadori che dal fondo fa partire un pallonetto che scavalca Macchi e si infila direttamente in porta e risultato in bilico. Non trema per&ograve; il Pescia, nuovamente pericoloso nei minuti seguenti: Salvini si libera in area con una grande finta e viene steso ma non c'&egrave; calcio di rigore. La rete arriva comunque poco dopo quando sugli sviluppi di un angolo dalla destra &egrave; Petrini a trovare l'incornata vincente mandando il pallone sul secondo palo, imprendibile per Logli e difensori. L'attesa del traguardo cresce in questo finale di match grazie anche al nuovo vantaggio del Borgo a Buggiano sul Cintolese. L'ultimo sussulto &egrave; un calcio di punizione laterale di Guerri che trova la respinta di Logli. Non succede altro e al triplice fischio scoppia la festa in campo della squadra rossonera che finalmente pu&ograve; festeggiare il fatidico raggiungimento dei playoff. Esultanza pi&ugrave; che giustificata per una formazione che ha sempre lottato con tanto cuore e umilt&agrave; su ogni campo, disputando in particolare un girone di ritorno di altissimo profilo e giustamente coronato da questo verdetto. Un risultato figlio della compattezza e unit&agrave; del gruppo, il quale ha accettato di affrontare la categoria, pur provenendo da un'altra realt&agrave;, senza alcun timore e con la grande fiducia di una societ&agrave; che ha saputo fare affidamento prima di tutto su grandi persone e poi buonissimi giocatori. Adesso il Pescia &egrave; atteso dalla sfida secca fuori casa che lo metter&agrave; di fronte al Cintolese, grande favorito per il salto di categoria. Per quanto riguarda gli Olmi, al loro terzo stop nelle ultime quattro partite, gara dura contro un Cecina 2000 apparso come una delle compagini pi&ugrave; in forma di questo campionato. <b> Calciatoripi&ugrave;: Silvestri, Favini, Salvini</b> (Pescia). A fine gara ecco le parole di un raggiante Massimiliano Damiani, tecnico del Pescia: <b>C'&egrave; grande gioia per un traguardo davvero insperato in quanto per noi si tratta della prima esperienza in categoria visto che veniamo dal campionato amatoriale. Soddisfazione per un gruppo che &egrave; sempre stato unito, specie nelle difficolt&agrave;. Sicuramente il momento pi&ugrave; difficile &egrave; stato dopo la sconfitta di Valenzatico nel girone d'andata ma la svolta &egrave; arrivata dopo il ko in casa con il Borgo a Buggiano: l&igrave; abbiamo capito che potevamo recitare un ruolo importante e cos&igrave; &egrave; stato. Adesso ce la giocheremo, consapevoli delle nostre qualit&agrave;, e vedremo cosa succeder&agrave;</b> . Cristiano Pennisi




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